Non credevo a quello che Harry mi aveva appena detto.

Davvero mi sarei sposata con quel ragazzo che tanto amavo?

Davvero sarei stata con lui per tutta la vita?

Davvero avrei legato la mia anima a quella di Harry?

La mia risposta era ovvia, nemmeno ci avrei pensato.

Era tutto ciò che desideravo, rimanere per sempre con lui, con Harry.
La mia testa era altrove, mi immaginavo come sarebbe diventata la nostra vita, io e lui da soli, in una casa tutta nostra, a mangiare a lume di candela mano nella mano.

Forse era più un sogno quello, ma presto il mio sogno si sarebbe avverato.

I suoi occhi mi dedicavano sguardi innamorati, sinceri, felici ed io non potevo che guardarlo contenta, con le lacrime agli occhi.

Le nostre labbra si sfioravano, desiderose di un bacio.
Le nostre mani si accarezzavano, mentre i nostri cuori cercavano una strada per uscirci dal petto.
Harry mi accarezzò il viso con due dita e si avvicinò al mio collo, baciandolo.
Harry: -Adesso sei mia, per sempre.- soffiò, per incominciare a lasciarci una delicata scia di morsi e baci, mentre le sue mani salivano per i fianchi.

HARRY'S POV
I suoi occhi mi sorridevano luminosi, mentre cercavo i suoi fianchi.

Lasciò andare indietro la testa, aprendomi la via per il suo collo.

Le baciavo la pelle morbida come la seta, ed avrei voluto baciarla tutta per sempre.

Le sue mani mi tenevano stretto alle spalle, e i suoi capelli mi sfioravano il viso lenti.

Per me il paradiso era forse il primo scalino della nostra storia d'amore.

Sentivo che il nostro amore era sincero, io l'amavo più di me stesso, e lei provava lo stesso.

Avevo paura nel formulare quella piccola grande domanda, avevo paura della sua reazione, del suo viso, della sua risposta.
Avevo paura che tutto non fosse andato nel verso giusto, che tutti i miei sforzi fossero andati in fumo.
Ma non fu così.
I suoi occhi si illuminarono, mentre lacrime bagnate spingevano per uscire fuori.
Le sue labbra divennero secche e curve in un sorriso che mostrava tutti i suoi denti.
Le sue mani arrivarono fino al mio viso, per poi stringermi alle spalle e abbracciarmi calorosamente.
La sua voce era tremolante, felice, spezzata dal pianto, mentre urlava quella piccola grande parola.
Quella parola che mi ha cambiato la vita, quella parola che ha cambiato le nostre vite.

Quel semplicissimo SI' che forse per me, era il Sì che aspettavo da anni.
Lo aspettavo da quando avevo comprato l'anello che le regalai, quello che aspettavo convincendomi che dovevo chiederglielo.

Le sue mani erano arrivate al mio collo e giocavano con i miei ricci.
Sapevo che lei amava giocare con i miei capelli ed io amavo quando lo faceva.
Il suo collo ora era umido dei miei baci, e lentamente salii verso le sue labbra.
Lei capì subito ciò che volevo fare e spostò il viso verso il mio, mentre le nostre labbra si univano di nuovo desiderose di un bacio.
Un bacio ci aveva uniti due anni fa, e un bacio ci avrebbe uniti per sempre.

Niall e Holly ci guardavano contenti, Niall come al solito mangiucchiando un panino e Holly con le lacrime agli occhi.
Holly appoggiò una mano nel braccio di Niall e lui la guardò, avvicinandosi a lei per baciarla.

Nè io nè Evelyn volevamo far finire quel bacio e non lo abbiamo fatto finire.

La spinsi sul divano, sdraiandomi su di lei.
Cercava l'orlo della mia maglia d'in fondo alla schiena, per poterla sfilare, mentre io provvedevo a sfilarle la sua.
Riuscì presto a togliermi la maglia ed io la feci alzare, prendendola per le gambe e per le braccia, stile sposa.
Le nostre labbra si assaporavano come fosse stata la prima volta che si erano unite, mentre sentii che sul suo viso apparve un sorriso.
Ci appoggiammo al muro, facendo sobbalzare Niall e Holly che erano tornati in cucina, Evelyn giocava con le linee dei miei addominali ed io invece con le sue curve. Lentamente ci staccammo e Evelyn rise divertita.
Avevamo quasi girato tutto il salotto, baciandoci e accarezzandoci.
Io: -Sei mia. Solo mia. Mia! Mia!- ripetevo felice del nostro prossimo passo e lei rideva, come volesse soffocare il pianto.
Mi accarezzò il labbro inferiore con il pollice e fece sfiorare i nostri nasi.
Evelyn: -Sono tua, per sempre.- soffiò sul mio viso, facendomi sorridere.

EVELYN'S POV
E forse i giorni passati con Harry erano come secondi, passavano e non me ne accorgevo.
Eravamo destinati a stare insieme per sempre, ma era come se ogni giorno fosse l'ultimo.
Harry mi portava spesso in posti diversi, città e parchi di divertimenti.

Era il papà che mi mancava e il fratello assente nella mia infanzia.

Ma più lo guardavo e più lo vedevo come un angelo, l'angelo che mi salvò dal buio, riportandomi alla luce, strappandomi dalle tenebre e trascinandomi al sole.

-Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani.- mi sussurrò fra i capelli Harry, mentre mi accarezzava il ventre da dietro di me.
Alzò la coperta coprendomi fino ai fianchi e mi baciò una spalla. -Forse te l'ho già detto... ma, ti amo.- continuò, avvicinando il viso al mio collo, per poi appoggiarlo e chiudere gli occhi, e sprofondare nel sonno.

Il mio vestito era lì, pronto per essere indossato, era pronto per portarmi all'altare, pronto per essere rinchiuso in una scatola, dopo che ci saremmo infilati quei due anelli d'oro.

La mattina venni svegliata da Niall che mi saltò addosso, facendomi sobbalzare nel letto.
Harry non era più al mio fianco e Holly stava preparando i trucchi, gli accessori, le scarpe e il vestito al posto mio.
Forse era più agitata lei di me.
Era già pronta per fare la mia testimone, ed era semplicemente uno schianto.

Il pomeriggio arrivò in un istante ed Harry mi stava aspettando all'altare, mentre la cerimonia stava per cominciare.
Uscii dal mio camerino facendo scivolare la gonna dietro di me.
I miei tacchi facevano ticchettare il marmo sotto di me e gli invitati in sala mi avrebbero sentita arrivare a chilometri.

Quando passai fra le panche della chiesa, Harry era girato verso Niall, e quando si girò la sua espressione cambiò da sorridente a sorpresa e incredula.
Arrivai al suo fianco e lui mi guardava sorridendo, non credendo a ciò che avremmo fatto da lì a poco.
-Vuoi tu, Evelyn Greet prendere Harold Edward Styles come tuo marito?- chiese il prete sorridendo.
-Certo, lo voglio...- sussurrai, con le lacrime agli occhi.
-E vuoi tu, Harold Edward Styles prendere Evelyn Greet come tua moglie?- continuò.
-Lo voglio.- sussurrò, mentre i suoi occhi si illuminarono d'immenso.
-Lo sposo può baciare la sposa.- concluse.
Harry mi accarezzò il viso e mi spostò i capelli dalle spalle.
-Te lo giuro, adesso di fronte a Dio, io ti starò sempre accanto... Ti avevo giurato che ti avrei sempre protetta e sempre lo farò... Per me resterai sempre quella ragazzina dark di cui mi sono innamorato sedendomi al tuo fianco nell'autobus. Ti amo Evelyn, ti amo davvero.- sussurrò, per poi unirci in un bacio.

Quanto desideravo quel bacio, quanto desideravo quel giorno, quanto desideravo il momento che ci avrebbe uniti per sempre.

        *FINE*
 

_SPAZIO AUTRICE_
Ed eccoci qua... Con l'ultimo capitolo... Come ho sempre detto, spero vivamente che vi sia piaciuto, perchè a me è piaciuto tantissimo scrivere questa storia sapendo che qualcuno l'avrebbe letta...
Volevo ringraziare tutte le lettrici che l'hanno seguita, messa fra le preferite, recensita... A vedere dalle numerosissime visite, deduco che questa storia è piaciuta...
ed io sono riuscita a realizzare il mio intento...
Non sapete come mi avete fatto sentire felice e apprezzata con tutte le vostre dolcissime recensioni, vi ringrazio infinitamente...
Grazie di aver letto "The Girl Of The Darkness".

-Tommo-