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Autore: Jade27    26/01/2014    3 recensioni
Camilla Scott.16 anni.Socievole con tutti..tranne con alcuni ragazzi.
Harry Styles.16 anni.Ragazzo che va più per la storia ''oggi stai con me e domani addio per sempre''.
Camilla e Harry=ODIO PROFONDO,non per molto..
Harry cerca di far cadere ai suoi piedi Camilla,che non cede.Alla fine però...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Erano ormai due settimane che io e Harry non ci vedevamo, né parlavamo. Avevo provato più volte a chiamarlo, ma non aveva risposto. Avevo provato più volte a parlare con lui tramite messaggio; qui mi aveva risposto due volte. Molto disinteressato e freddo, aggiungerei. Perché fa così? Prima mi bacia e poi non mi risponde nemmeno ai messaggi. Stavo iniziando a pensare che io per lui ero la solita troietta che poteva portare a letto dicendogli “ti amo”, e il giorno dopo abbandonarla come se fosse niente. Come facevano le altre ragazze a sopportare tutto questo?, insomma… vabbè, problemi loro.
Dopo quel fottutissimo ballo a cui avevo partecipato, perché lui mi aveva obbligato, la mia vita aveva ripreso a essere la solita. La mattina mi alzavo e dopo tanto andavo in quella maledetta scuola, dove dovevo subirmi quelle maledette lezioni, con quei maledetti insegnanti e quei maledetti compagni. Lui c’era. Non era solo. Ragazze e ragazzi erano intorno a lui, come sempre, ed io, ovviamente, ero da sola. Mi accorsi che mancavano delle persone ultimamente a scuola. Mi ricordai subito mio fratello, poi Carly, una nuova compagna di classe che frequentava il mio stesso corso di scienze, poi lei. Lei mancava più di tutti, lei MI mancava più di tutti. Gemma. Chissà come stava, chissà se gli mancavo, chissà se mi aveva rimpiazzata…

***

La sveglia suonò molto, dato che non avevo voglia di alzarmi e di spegnerla.
Dopo dieci minuti di quella interminabile rottura di coglioni, riuscii con non so quale forza ad alzare la testa dal cuscino e ad allungare il braccio e, finalmente, a spegnerla. 
Era lunedì, e pensando questo la mia voglia di andare a scuola era calata ancora di più. Pensare che dovevo sopportare altri cinque giorni di quelle schifose, infinite, noiose e orribili lezioni. Sarei comunque dovuta andare.
Mi vestii con le prime cose che mi capitarono, ovvero una felpa e un jeans e allacciai velocemente le mie vans. Scesi giù a fare colazione con da sola. Presi del latte e lo versai in un bicchiere molto distrattamente, infatti ne cadde un po’ a terra, ma me ne fregai altamente. Presi lo zaino e uscii di casa. Di solito Gemma e Harry, o altri amici di Justin, facevano la strada con noi.
Quando arrivai a scuola, per una volta in anticipo, mi ritrovai seduta su un muretto da sola. Ogni singola persona parlava, rideva e scherzava, io invece ero lì...senza nessuno. Scorsi tra un gruppo di amici Harry, poi Zayn e poi...Liam?Credo si chiamasse così. Stavano tutti parlando, ognuno aveva una ragazza tranne...vabbè il nome non lo so, tranne uno. 
Cliccai sul tasto al centro del mio iPhone per vedere l'ora; mancavano solo 10 minuti al suono della campanella. 
Puoi farcela , pensai.

LIAM'S POV.
Cazzo.
Basta.
Non ce la faccio più.
E' da stamattina che mi tortura, sto annuendo, ma non ho sentito una singola parola di quello che mi ha detto.
-Perchè non vai da lei e gli dici tutto questo? Ti prego mi stai assillando- mi lamentai interrompendo il suo discorso.
-Non posso, l'avrei già fatto!- urlò quasi.
-Senti Harry, non che non voglia aiutarti però...ehm..mi hai leggermente rotto i coglioni. - forzai un sorriso disperato.
Sospirò. Mi dispiace vederlo così...innamorato. Non aveva mai amato una ragazza seriamente.
-Perchè non puoi scusa?- rise Zayn.
Certo lui ride, tanto sono io quello che sta sopportando Harry.
-Sono un coglione!- urlò passandosi una mano tra i capelli.
-Si sapeva- rise Niall abbracciando la sua "ragazza".
Mi sentii trascinare per un braccio da...Harry. Dannazzione.
-Mi fai un favore?- supplicò.
-Tutto. Basta che la smetti di torturarmi.-
Chissà qual'era il favore...
-Vai da Camilla-
Annuii.
-Non toccarla!- mi puntò il dito contro. Tirai su le mani in segno di difesa.
-Tranquillo, io in confronto a te ho una ragazza...una.- sottolineai.
-Coglione. Comunque vai lì e chiedile qualcosa che porta a me, capito?-
-Ci provo!-dissi.
-Ok..grazie amico-mi diede una leggera pacca sulla spalla.
Cercai Camilla con lo sguardo. Era l'unica che si poteva notare tra tutta quella gente. Era l'unica sola, e anche se non la conoscevo bene questo mi dispiaceva.
Mi avvicinai a lei, alzò lo sguardo.
-Ehi- dissi saltando sul muretto per sedermi.
-Ciao, che vuoi?-
Che la felicità sia con te!
-Io...perchè sei sola?-
-Perchè non ho nessuno..- abbassò lo sguardo.
-Non dire così...se vuoi puoi venire con noi, ti va?- accennai un sorriso.
-No, tranquillo sono abituata a tutto questo. Sta per suonare, vado.- disse scendendo dal muretto.
Ha bisogno di qualcuno.

CAMILLA'S POV.
-Scott? E' ancora tra noi?-disse nervosa l'insegnante.
-Mh?- Sobbalzai prestandole attenzione -Si, continui pure- sorrisi.
Mi guardò male. Che cazzo vuole? Lo so io quello che sto passando, non lei.
Ero al primo banco, da sola. Guardavo fuori dalla finestra...Londra era deserta. O almeno il quartiere della scuola.
Dopo un po' suonò la campanella che stava a indicare la fine delle lezioni. 
Musica, almeno mi piaceva. La musica mi aveva salvata, da tutto e da tutti.
Lui. C'era lui 
Non ti deve importare di lui, scema!
Mi misi a sedere all'ultimo banco, da sola
Tirai fuori dallo zaino il quaderno e il libro, poi alzai lo sguardo. In classe c'erano ancora poche persone e il professore non era nemmeno arrivato.
-Posso?- 
La sua voce mi svegliò dal mondo dei sogni.
-Se vuoi, tanto ti siedi lo stesso- risposi fredda.
-Perchè fai così?- 
-Così come?- lo guardai.
-Così...ti comporti come se io non esistessi!-
-Io? Ora è colpa mia? Ma vaffanculo!- sbottai girandomi dall'altra parte.
Ecco, gliel'ho detto. 
Non ce la facevo più. 


Dopo quella noiossissima giornata di scuola, tornai a casa.
Mi vibrò il telefono. Harry.
Sbuffai e aprii il messaggio, vediamo che mi deve dire!
"Senti scusami...non ce la faccio più, ti devo parlare.Vieni da me, se ho fatto qualcosa di sbagliato dimmelo, ti prego."
Valeva la pena andare a casa sua per vedere cosa aveva da dirmi?
Si!
Mangiai una mela trovata in frigo e andai da Harry, tanto abitava nella casa vicino la mia.
Arrivata davanti la sua porta sospirai, chissà che mi vuole dire...
Bussai nervosamente e sentii dei passi frettolosi arrivare verso la porta. Io e Harry ci fissammo per alcuni istanti, poi mi abbracciò. Ci misi un po' ad elaborare quello che era appena successo; ricambiai l'abbraccio.
Sinceramente, non me lo sarei mai aspettato.
-Scusa..- mormorò tra i miei capelli. Notai un tono di dispiacere e..delusione nella sua voce.
-Fa niente.-dissi rompendo l'abbraccio.
Si certo, ''fa niente''...e secondo te lui ti crede? Povera illusa.
Mentre cercavo di scacciare ciò che la coscienza mi aveva "detto", entrammo a casa.
Ci ritrovammo uno di fronte all'altro, a fissarci, di nuovo. Non avevo mai notato i suoi occhi verdi così...non so, erano così diversi. Erano molto diversi rispetto a gli occhi che avevo visto quando mi aveva aperto la porta. 
Forse era più contento.
Mentre pensavo, probabilmente fissando un punto indefinito della stanza, vidi Harry avvicinarsi.
-Mi perdoni?- chiese abbassando la voce ad ogni sillaba che pronunciava. Alzai lo sguardo e notai l'indecisione, la preoccupazione sul suo volto. 
Annuii, almeno mi aveva chiesto scusa...questo per me significava tanto.
Mi accarezzò la guancia.
-Grazie, ti a- si bloccò. -ti voglio bene- accennò un sorriso.
Lo baciai.
Si, lo baciai. Non so con quale forza, però lo baciai.
Non ci credo, non può essere vero. Quella non ero io.
Quando stavo con lui io ero diversa, e questo non mi piaceva poi così tanto.





TOCCA A ME!:)
Ehi people(?) OuO
E' da un po' che non ci sentiamo, scusate :c. Come vi sembra il capitolo? Io direi che fa  schifo lol, è corto, brutto e non è nemmeno interessante, ma è il massimo che posso fare, davvero D:
Non so che dirvi...fatemi sapere cosa ne pensate, non ci vuole tanto. Perdete...bho, 2 minuti? Dai, per favore c: <3
Alla prossima xx.
  
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