Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Jelena_my life    27/01/2014    1 recensioni
Justin Bieber:uno dei giocatori della scuola.
Aubrey Haynes:la nuova ragazza.
"Non ho mai pensato mi avresti fatto del male.Penso allora che tutto quello che abbiamo avuto fosse falso.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: Traduzione | Avvertimenti: Spoiler!
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 2 CAPITOLO                                 Trovai finalmente l'aula 210 e fortunatamente la lezione ancora non era iniziata, così avrei avuto tempo di parlare con la professoressa per informarla che ero effettivamente nuova. Entrai e mi misi davanti la cattedra aspettando la sua attenzione. Sembrava piuttosto giovane, sui 20 anni < salve, sono nuova qui. Il mio nome è Aubrey > la guardai stranamente sicura tenendo il mio libro sul fianco. Vidi che il suo sguardo da uno preoccupato si trasformó in uno sguardo di sollievo. < Si, Aubrey Haynes > annuí mozzicandomi l'interno della guancia. < Io sono miss.Williams, credo tu ti possa sedere ovunque > mi sorrise caldamente, facendomi sentire un po' meno agitata. Mi girai guardando tutte le persone che stavano nelle diverse file; se mi fossi seduta in prima fila la gente avrebbe pensato che fossi una secchiona o qualcos'altro che sicuramente non ero. Andai in terza fila e mi sedetti vicino a una ragazza abbastanza carina che appena mi vide sorrise.  < Ciao, sono Haley > disse giocando con la penna che aveva nella mano destra. < Sono Aubrey > < Sei nuova vero? > chiese, inclinando un pò la testa < non ti ho mai visto > io annuí prendendo un quaderno e una penna per metterli sul tavolo. < Si, mi sono trasferita qui dalla California > i suoi occhi si allargarono come il suo sorriso. < Ho sempre voluto andarci! Sarebbe davvero una sfida però visto che lí fa molto caldo e qui invece  fa freddo per la maggior parte del tempo > mi sentí piú rilassata in sua compagnia e anche la mia postura divenne meno tesa. < Sono quasi morta di freddo questa mattina > scherzai facendola ridere. < Fammi vedere in che classi sei capitata > tese la mano e io presi il foglio opportuno dandoglielo. Lo guardava come se fosse una bomba da disarmare. < Abbiamo pranzo insieme > sorrisi appena mi ridiede il foglio. < Se vuoi puoi sederti con me e i miei amici. Ti presenterò a loro cosí avrai cinque nuovi amici inclusa me > sogghignai capendo che Hayley mi voleva essere amica. < Voi ragazzi mi dovrete dire come vanno le cose in questa scuola > dissi prima che miss.Williams ci disse di prestare attenzione a cosa avremmo fatto durante lezione. -Dopo le lezioni. Guardai avanti, rimettendo nella borsa la penna e il quaderno. < Che numero é il tuo armadietto? > Mi chiese Haley appena uscimmo dalla classe. < È il 423 >dissi guardandola. < Il mio é il 219! Siamo praticamente attaccate > ridacchiai al suo entusiasmo. Cammiammo verso i nostri armadietti mettendo le borse dentro. Haley mi condusse nella mensa, e aprendo la porta vidi ragazzi seduti, camminare e stare in fila per il cibo, era abbastanza rumoroso visto che tutti stavano parlando. < Sia i piú piccoli che i piú grandi mangiano insieme > mi rammentò mentre eravamo in fila per il pranzo. Presi una macedonia con una bottiglietta d'acqua, pagando il tutto. La seguí e lei si sedette a un tavolo pieno di persone -i suoi amici probabilmente- < hei, questa è Aubrey. É nuova, e Aubrey loro sono Kristin Wakes, Gabriella Hurrens, Jai Brooks e Connor James >. Annuirono tutti facendomi spazio per sedermi. < É il suo primo giorno >. < Bhe benevenuta all'inferno > scherzò Kristin facendo ridere tutti. < Non è cosí male > Gabriella incrociò le braccia sporgendosi leggermente in avanti. Jai mise il  braccio intorno alle sue spalle, strizzandole la guancia. Sollevai le sopracciglia appena lei arrossí, girando la testa verso di lui. Lui le sorrise come lei sorrise a lui, era chiaramente evidente che si piacevano intensamente. Solo a guardarli mi si sollevarono gli angoli della bocca. < Sono carini non è vero? > mi sussurò all'orecchio Kristin, annuí guardandola. Lei era davvero carina, capelli biondi e occhi azzurri,  non le mancava nulla. Mi girai verso Gabriella e Jai per sapere di piú su di loro. < Allora, da quanto tempo state insieme? > infilzai la forchetta in un pezzo di ananas poi mettendolo in bocca. < Quattro mesi tra una settimana > quasi non mi soffocai a causa del suo accento. Tutti quanti iniziarono a ridere facendo diventare le mie guance di un leggere rosa. < Australiano? > supposi, prendendo un sorso dalla mia bottiglietta d'acqua. Lui annuí dando un morso al suo sandwich. < Mi sono trasferito qui l'anno scorso con i miei fratelli e alcuni compagni > ridacchiai appena la parola "compagni" uscí dalla sua bocca. < Hanno un canale su youtube chiamato Janoskians, dovresti andare a vederlo > mi suggerí Connor come portai le maniche sopra i gomiti. < Sono troppo divertenti > disse Hayley mentre si faceva la coda di cavallo. < Andrò a vederlo quando sarò a casa ragazzi > Jai annuí e io guardai per la mensa, osservando tutti quanti. < Stai cercando qualcuno? > l'ultima cosa che volevo era avere qualcuno che mi odiase perchè gli avevo accidentalmente pestato i piedi, o qualcosa cosí. < Guarda lí > Haley indicò un gruppo di ragazze vestige con delle camicette molto scollate e con delle gonne. < Quello è il piccolo gruppo di Bianca. Lei è quella al centro. Tutte loro aprono le gambe per qualsiasi cosa abbia un pene > io ridacchiai guardandola piú attentamente. Aveva decisamente la faccia rotonda come una torta, una cosa non proprio bella su una ragazza. < Pensa di essere tanto bella e popolare solo perchè é una cheerleader, e cosí sono anche le sue fastidiose amiche > usò le virgolette alla parola " amiche". < Non è nemmeno il capitano della squadra e non é neanche vicino a esserlo > Haley guardo al gruppo con disgusto. < Chi é il capitano? > Kristin sollevò e abbassò le sopracciglia guardandomi. < Io > i miei occhi si aprirono di botto, < sul serio > chiesi.  < È cosí sorprendente? > scossi la testa, non intendendo questo. < No, ho solo pensato che dovresti stare con loro > feci un cenno verso il gruppo di Bianca < con le altre cheerleader >. < Assolutemente no, preferirei morire da sola piuttosto che essere loro amica >. Infilai un altro pezzo di frutta in bocca, facendo una smorfia alla sua acidità. < Fortunatamente Gabriella é il co-capitano. Abbiamo fatto le selezioni durante l'estate perchè i ragazzi della squadra di football già ci sono e ci dovevamo allenare per la prima partita, ma ci manca ancora una ragazza >.  Aspettai  che continuasse. < Una delle ragazze si è trasferita e la cosa che non capisco è perchè ha provato a entrare nella squadra visto che sapevo si sarebbe dovuta trasferire.  Comunque fortunatamente oggi ci saranno le selezioni e una delle ragazze ce la farà >. Annuí fingendomi disinteressata, quando in realtá volevo provarci anche io; nella mia vecchia scuola facevo la cheerleader e lo amavo. Kristin e Gabriella mi rivolsero un sguardo d'intesa, < tu vuoi provare! > scossi la testa, cercando di negare. < Dai Aurey, sappiamo che ci vuoi provare! >esclamò Gabriella, arrotolandosi una ciocca dei suoi ricci capelli al dito. < Ti prego provaci! Sarà divertente > continuai a scuotere la testa, infondo era il mio primo giorno di scuola e non volevo attirare l'attenzione su di me. < Ti prego farò di tutto > mi implorò Kristin. Dopo due minuti di continue preghiere, cedetti. < Va bene, ma non ho i vestiti adatti > loro scoppiarono di gioia iniziandosi a dare i cinque. < Ho un altro cambio nella borsa > disse Gabriella. < Grazie > Gabriella sorrise e dopo un pò la campanella suonò facendo uscire tutti dalla mensa. < La tua prossima classe? > mi chiese Jai, buttando il rimanente del suo sandwich e prendendo la mano di Gabriella. < Storia > gemetti, era la materia che più odiavo. < Che aula? > presi il foglio con tutte le informazioni occorenti e lo passai a Connor, < la tua aula é vicina alla mia, ti mostro dov'è > mi sorrise facendomi arrossire. Era davvero bello! Diedi un piccolo saluto a tutti e seguí Connor fuori. < Mi devo solo fermare all'armadietto > gli dissi. < Si vengo con te > caminammo fino al mio armadietto, prendendo tutti i libri che mi sarebbero seduti durante la giornata; dopo esserci fermati anche all'armadietto di Connor, mi mostrò la strada per la classe d'inglese. Ci fermammo fuori dalla classe < grazie per avermi mostrato la strada, senza il tuo aiuto mi sarei probabilmente persa > lui ridacchiò accarezzandomi le spalle, < non c'è problema, ci vediamo dopo > si girò per poi scomparire in classe. Presi un profondo respiro e entrai andando direttamente dalla professoressa per dirle chi ero. Dopo aver capito la professoressa iniziò a guardare la classe, e si soffermò su un posto. < Ti puoi sedere in fondo > disse indicando un posto nell'angolo posteriore dell'aula. Io annuí andandomi a sedere e prendendo il libro di storia. Dopo 10 minuti che la lezione era iniziata, la porta si aprí rivelando il ragazzo in cui mi ero inbattuta prima. < Mr.Bieber mi dica per favore che quest'anno non sarà come l'anno scorso. D'ora in poi deve arrivare puntuale > gli ordinò. < Si mamma! > gli fece l'occhiolino, passandole affianco e guardò la classe. Ovviamente incontrò il mio sguardo e un ghigno si formò sul suo viso. Si venne a sedere vicino, < hei piccola > buttai gli occhi al cielo pronta a shiaffeggiarlo. dissi a denti stretti. < Senti, penso che abbiamo iniziato col piede sbagliato. Non sono cosí male te lo assicuro > ridacchiai, < lo dubito altamente >. < Possiamo solo ricominciare? > sapevo che tipo di ragazzo era e non avevo bisogno di essere coinvolta con un tipo del genere, quindi scossi la testa; lui come se non avesse capito disse < ciao, sono Justin. Justin Bieber >, sospirai < Aubrey > detto questo, mi riggirai verso la professoressa.  Selezioni per cheerleader. < < Vi prego, non mi fate far questo > implorai Kristin e Gabriella. Mi stavano letteralmente spingendo fuori dagli spogliatoi < mi sento nuda > Gabriella sogghignò guardandomi dal basso verso l'alto. < Hai bisogno di indossare questo. Cosí sará per te piú facile fare le capriole e tutta quella > guardai il mio abbigliamento, che consisteva in un reggiseno da sport, pantaloncini corti e scarpe da tennis bianche. Tutto d'un tratto mi lasciarono andare, Gabriella mi aprí la porta della palestra e Kristin era dietro di me -probabilmente per impedirmi di fuggire- < cosa state...?! > un urló uscí dalla mia bocca come mi spinsero in avanti. Fortunatamente misi le mani in avanti, rendendo la caduta meno dolorosa. < Scusa! > Kristin mi prese la mano e mi tirò su,vfulminai entrambe con lo sguardo. < Dai seguici > mi portarono in un gruppo di ragazze in mezzo alla palestra. Il gruppo di Bianca era davanti alle altre a ragazze, si comportavano come se avessero il mondo ai loro piedi. < Allora, voi ragazze siete ovviamente qui per provare a entrare ella squadra, ma purtroppo solo una di voi puó > annunció Gabriella.< Dovete mettercela tutta! Solo guardandovi posso dire che farete schifo > si intromise Bianca, mentre tutte le ragazze nella stanza la guardavano come se fosse pazza. Era davvero orribile! < Comunque... > inizió a parlare Kristin, distogliendo l'attenzione da Bianca < iniziamo! > Ci mostrarono un semplice esercizio, per poi mostrarcene altri più difficili, in cinque minuti avremmo dovuti memorizzarli. < Vi abbiamo appena mostrato quattro esercizi da fare. Ora a caso vi diremo di fare uno dei quattro esercizi e dovrete farli; se sbagliate, sará meglio che andiate via > annuimmo tutte pronte a iniziare. Gabriella disse di fare un esercizio e iniziammo. Mentre ero intenta a fare l'esercizio, mi girai e vidi alcune ragazze avere un'aria confusa dipinta sul volto, altre invece stavano facendo l'esercizio ma in modo completamente sbagliato. Dopo 20 minuti eravamo rimaste solo io e un' altra ragazza e mentirei se dicessi che non ero agitata. Volevo davvero, davvero tanto entrare in squadra. < Sapete fare qualcos'altro? > entrambe annuimmo,  < questo? > Bianca fece fare a una delle sue amiche una capriola in aria. Annuimmo di nuovo, < bene allora fatelo! > Mi morsi la lingua per non urlarle contro. Era davvero maleducata. Andai verso il tappetino feci la capriola, poi la fece l'altra ragazza. < Fate questo >. Bianca andò sul tappetino e fece quello che pensava fosse una combinazione difficile. Una volta aver fatto l'esercizio ci guardó con cattiveria, pensando forse che non saremmo state in grado di farlo. Buttai gli occhi al cielo, andando a fare la sua "difficile" combinazione di salti mortali. Atterrai perfettamente, guardando le bocche spalancate di tutti, la ragazza mia "rivale" invece se ne stava andando -forse non sarebbe stata capace di fare quello che avevo fatto io-. Gabriella urló e corse ad abbracciarmi,  risi ricambiando l'abbraccio. < Hai fatto lo suod! > urló Kristin abbracciandomi anche lei. Con la coda dell'occhio vidi Bianca andarsene buttando gli occhi al cielo. Avevo dimostrato che potevo fare benissimo quello che faceva lei, se non meglio! Prendi questo stronza!
  
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