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Autore: bradford_badgirl    27/01/2014    10 recensioni
- Ciao ciao Deny!- gira i tacchi e se ne va.
Cosa ?!?!
Sono per caso diventata invisibile?!
Non so', mi poteva salutare.
Io- Che razza di cretino-
D- Ma chi??-
Io- Come chi! Malik, mi poteva salutare-
D- Lascia perdere, magari si è scordato?-
Io- Scordato? Forse dovrebbe mettere gli occhiali ero qui davanti a lui!-
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Facciamo pace

 

P.V. Harry

 

Dove era andata Deny? Non sapevo cosa fare: ho calmavo Chry, la consolavo, o andavo dal mio amore che non so dove se ne sia andata... Ero in una situazione bruttissima, mi trovavo ad un bivio e non sapevo quale strada prendere, quando sentii una voce rotta dal pianto che mi disse:

-Vai da lei...-

Era la voce di Chry. Adesso ero ancora più confuso... Lei cominciò a piangere più forte e mi ribadì di correre da Deny. Prima di andarmene mi inginocchiai davanti a lei e l'abbracciai... Mi strinse fortissimo e continuò a piangere sulla mia spalla.

 

C- Scusa....- mi disse debolmente

Io- Non ti preoccupare io non ce l'ho con te e neanche Deny. Ora devo andare, ma tranquilla non ti lascio sola, ti chiamo Liam.-

C- Grazie- mi disse in un sussurro.

 

Io le baciai la testa, mi alzai e mentre mi allontanavo da lei, presi il mio cellulare e composi il numero di Liam. Per fortuna risposte subito.

 

Io- Hey Liam. Vedi che Chry è da sola in cortile, vai da lei e portatela a casa. Ti spiegherà sicuramente lei cosa è successo.-

L-Ok volo.-

Io- Grazie amico!-

L- Di niente.-

 

Così chiusi la telefonata e con un peso sul cuore in meno cominciai a risolvere un altro problema. Dov'era Denise? Per prima cosa cominciai a chiamarla al cellulare ma come era prevedibile non rispose mai. Allora cominciai a pensare a tutti i posti più probabili dove potesse essere. Come un lampo mi apparse nella testa l'immagine di un posto. Certo! Sicuramente era lì...

 

P.V. Liam

 

 

Io odio vedere una donna piangere, in generale. Ma appena quella donna è una mia amica, anzi la mia migliore amica, io divento una bestia. Sul serio. Dopo la chiamata di Harry corsi verso il cortile e non mi fu difficile trovare Chry, dato che tutti i ragazzi erano ormai in classe e sentivo una sola voce che per giunta piangeva. Ero sicuro che fosse lei. La trovai seduta a terra con la testa tra le ginocchia che continuava a piangere. Mi avvicinai a lei, mi inginocchiai e l'abbracciai come non avevo mai fatto con nessuno. Era brutto vederla soffrire, non potete capire quanto. Lei capì che ero io e mi abbracciò di rimando. Pianse più forte e io le accarezzavo i capelli e la schiena per tentare di farla calmare.

 

C- Liam...io...non...volevo...- disse piano piano, quasi non volesse che lo sentissi.

L- Shh... Tranquilla! Poi ne parliamo, andiamo a casa?-

C- S-si...- così dicendo ci alzammo.

 

Una volta al' in piedi le asciugai le guance con il palmo della mano e ci abbracciammo un'altra volta. Restammo in quella posizione per non so quanto tempo, ma si calmò così da poter tornare a casa senza nessun problema. Una sola domanda le feci durante il tragitto. “Da te o da me?”. Mi disse che preferiva andare da me e la capii. Una volta arrivati a casa vidi che era già un pochino più rilassata ma molto stanca. Ad un certo punto, dopo aver posato i giubbotti si girò e mi disse:

 

C- Grazie.-

Io- Io non ho ancora fatto niente.. Ora facciamo che vai nella mia stanza, ti cambi, ti metti una mia tuta e ti riposi. Una volta che ti sarai svegliata parleremo.-

C- Ok-

 

L' accompagnai nella mia camera e le porsi la mia tuta, le dissi anche che se voleva poteva farsi una doccia, ma lei preferì andare subito a letto. Prima di lasciarla nella stanza, lei mi bloccò e mi diede un bacio sulla guancia seguito da un “A dopo. Grazie”

 

Io- Notte piccola, riposa bene.- così chiusi la porta della stanza e me ne andai in salotto ad aspettare che si svegliasse.

 

Era mezzogiorno passato quando arrivammo a casa e furono le quattro circa quando Chry si svegliò. Mentre lei dormiva io avevo pranzato e mi ero fatto qualche compito. Durante una mia pausa tra un compito e l'altro ero salito nella mia camera a vedere se era tutto apposto. Lei dormiva beatamente nel mio letto coperta dal caldo piumone. Mi avvicinai a lei e la guardai, forse per molto tempo, perché non mi potevo capacitare del fatto che una persona così bella e forte dentro potesse soffrire così tanto. Quanto forte poteva essere rimaneva sempre una ragazza di quattordici anni che trattavo come una sorella più piccola e mi faceva male vederla soffrire. Sembra banale che una ragazza possa soffrire così tanto per amore, forse non sa bene cosa ancora sia il vero amore, ma io sono del parere che l'amore non ha età. Non c'è un limite e penso che lei lo abbia trovato ora e non gli do' nessuna colpa. Se non fosse amore quello che prova non vedo cosa potrebbe essere, di certo non si ridurrebbe una straccio per un ragazzo qualunque. Si combatte per il bene più prezioso. Mi avvicinai a lei, le diedi un bacio e ritornai nel salotto.

Si svegliò verso le quattro, arrivò da me stropicciandosi gli occhi come fanno i bambini una volta svegli. In quel momento mi sembrò la cosa più piccola e delicata del mondo.

 

Io- Buongiorno bella- le dissi facendola sedere sulle mie gambe.

C- Io toglierei il bella, chissà in che condizioni sono. Ancora neanche ho avuto il coraggio di guardarmi allo specchio-

Io- Sei bellissima. Fidati. You don't know you're beautiful if only you saw that i can see...... right now i'm looking at you and i can't believe you don't know, you don't know you are beautiful...-

C- E questa da dove l'hai tirata fuori?- disse ridendo

Io- Non lo so, è una canzone che ho sentito alla radio...-

C- Bellina...mm... che facevi?-

Io- Studiavo matematica- le dissi facendole vedere il mio quaderno pieno di regole e calcoli. Ad un certo punto sentii un rumore simile al ruggito flebile di una tigre.

C- Sh..!- disse dandosi buffetti sulla pancia

Io- Era il tuo stomaco?-

C- Si, penso reclami cibo. L' ultima cosa che ha visto sono stati i biscotti di stamattina-

Io- Cosa vuoi mangiare?- le chiesi

C- Mi va bene anche un panino con il prosciutto.-

Io- Ok andiamoli a fare!-

C- Ti unisci pure tu a questo spuntino barra pranzo?-

Io- Certo, anche se il mio è proprio uno spuntino.-

 

Così ridendo andammo in cucina, preparammo i panini e li cominciammo a mangiare. Chisty per ora rideva. Sembrava non avere niente, ma sapevo che dentro di lei stava ancora male anche se sorrideva. E io non aspettavo altro che sapere cosa era successo dopo e nei minimi dettagli, ma non per vederla triste ma per aiutarla. Una volta finito di mangiare ritornammo in salotto e ci sedemmo sul morbido divano in pelle bianca. Ci guardammo ma tra noi regnava il silenzio, nessuno aveva intenzione di parlare, almeno non io...

 

Io- Chry se non ne vuoi parlare....-

C- Liam voglio spiegarti tutto....-

 

Dicemmo insieme. Sorridemmo per l' inconveniente

 

Io-Chry non voglio...-

C- Nono Liam, aspetta, io voglio dirtelo...- disse

Io- Ma io non voglio che tu ti senta peggio...- le dissi sincero

C- Io lo voglio fare, e peggio se mi tengo tutto dentro.-

Io- Come vuoi tu. Io ti ascolto.-

C- Ok...Bhè molte cose le sai... del tipo che la litigata con il tizio l'hai vista tutta...- gli occhi le si fecero lucidi

Io- Chry...-

C- No...no... ora passano. Poi dopo sono andata in cortile e mi hanno raggiunta Harry e Denise, ma mi sono voltata male con loro dandogli tutta la colpa della sfuriata di prima... Così Denise è andata via piangendo e Harry è rimasto con me per un po', ma poi gli ho detto di andare da lei... Lui mi ha detto che, anche se li avevo incolpati, lui non si era arrabbiato e neanche Deny... Mi ha detto che avrebbe parlato lui con lei e le cose si sarebbero sistemate. Io ho mandato a farsi benedire la mia più grande amicizia per un essere inutile come quello...come ho fatto...?- scoppiò a piangere. E subito l'abbracciai.

Io- Chry, non è vero, sono sicuro che Denise capirà che tu non lo hai fatto apposta e che quelle parole erano senza senso... Un'amicizia non finisce per parole non pensate prima di essere dette. Stai tranquilla e credi in Harry.-

C- Io lo spero perché non è vero tutto quello che le ho detto. La colpa è stata solamente mia. Mia e basta. Sono cretina e stupida.-

Io- Non dire così perché non è vero. Ricorda: in amore si sbaglia sempre in due. La colpa, per me, è principalmente sua perché doveva evitare di risponderti in quel modo...-

C- Lee io non so che cosa pensare, forse sono stata io fin dall'inizio, forse è stato tutto uno sbaglio...non lo so... non lo so...-

Io- Che cose complicate!-

C- Già!-

 

Così continuammo la conversazione fino a pomeriggio inoltrato, cercando di trovare più o meno delle soluzioni. Per cena decise di tornare a casa, così l'accompagnai e fino a quando non chiuse la porta di casa non so quante volte mi abbia detto grazie. Spero solo che le cose possano cambiare in meglio. Soprattutto per lei.

 

P.V. Denise

 

Ero scappata. Forse scappare e quello che viene più facile fare in certe situazioni. Avevo ancora quelle parole che rimbombavano nella mia testa. E adesso stavo correndo... stavo correndo verso il mio rifugio, anzi non solo mio. Era il posto mio e di Harry, c'eravamo promessi di non rivelare a nessuno l'esistenza di questo posto ma io lo dissi subito alla mia (ex) migliore amica. Perché si sa che tra migliori amiche ci si racconta sempre tutto. Il nostro luogo segreto era non come i soliti posti che si vedono nei film con case sugli alberi o case in spiaggia o grotte scavate chissà dove. Era una semplice casa,a due kilometri dalla casa dove abito io, della mia bisnonna. Questa casa l'ha lasciata a mia madre quando è morta, ma sono stata forse l'unica ad andarci dopo la sua morte. La cosa che mi ha fatto innamorare di questa casa è tutta la storia che c'è dietro.

La mia bisnonna ha conosciuto il mio bisnonno appunto in questa casa per via del caso, dopo che si erano frequentati decisero di sposarsi e la casa dei genitori della mia bisnonna divenne la loro. La loro storia d'amore è stata bellissima, mamma mi diceva che non li sentiva mai litigare, si volevano un bene dell'anima e stettero insieme fino alla fine. I miei nonni si conobbero nello stesso modo e vissero sempre nella stessa casa anch'essi senza mai litigare... Mia madre a sua volta conobbe mio padre in questo strano modo: lei stava entrando a casa e stava camminando per il vialetto quando vide un ragazzo correre verso di lei con un ombrello in mano. Quello era proprio l'ombrello suo, che sbadata come era, aveva perso per strada. E dalla porta di questa casa nacque la terza storia d'amore. Poi però i miei, come a voler spezzare la magia, decisero di andare a vivere in un'altra casa. Quando io sentii questa storia rimasi come incantata e promisi che il primo ragazzo serio che avessi avuto e quindi la prima relazione seria, l'avrei portato in questo luogo magico. Così Harry fu il primo ragazzo ad andare in quella casa con me. A lui piacque la storia e decise che quello sarebbe stato il nostro posto.

E adesso mi ritrovavo a correre verso quella casa. Entrai e mi misi a sedere a terra difronte alla porta a piangere...

Dopo un po' di tempo, in cui non avevo smesso di piangere, sentii qualcuno arrivare e la porta era aperta. Mi spaventai un po' perché non sapevo chi stesse entrando e una volta entrato cosa mi avrebbe fatto... Mi strinsi di più le gambe al petto e smisi di piangere... Ma appena lo vidi ricaddi in un pianto quasi isterico. Era Harry. Sapevo e speravo che fosse lui. Mi conosce. Vedendomi a terra corse da me e mi abbracciò fortissimo come se da un momento all'altro potessi volatilizzarmi.

 

H- Sapevo che eri qua.- mi disse all'orecchio

Io- E io sapevo che mi avresti trovata- dissi alzando la testa e lui mi asciugò le lacrime.

Io- Dov'é ora?- dissi riferendomi a Chry

H- Liam l'ha portata a casa sua, adesso e con lui...-

Io- Bene-

H- Ci vogliamo andare stasera?-

Io- Non lo so se ci vuole vedere...-

H- Si, fidati...-

Io-Ok- gli dissi dandogli un bacio. E restammo in quella casa fino a quando decidemmo di andare da Chry

 

 

 

*...riceviamo l'amore che crediamo di meritare...*

 

 

SPAZIO AUTRICE:

Salve ragazze!!! vi ricordate ancora di me? Spero si di...

allora!?!?! scusate perché il capitolo è mooolto piccolo ma ho avuto un po di tempo e se lo dovevo fare sostanzioso vi avrei dovuto fare aspettare almeno un'altra settimana. Spero di aver fatto la cosa giusta :)

che ne pensate!?!? non succedono molte cose ma a me piace tutta la storia della casa perché è incredibilmente romantica!!! *-*

spero non ci siano grossi errori....

mi aspetto molti pareri!!!

grazie mille!!

un bacio da Cristy :*

 

Contatti:

ask: cristinalima99

twitter: @ihopeinmydream

  
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