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Autore: Dark_Blame    27/01/2014    4 recensioni
Attorno a te svolazzano draghi, viverne, fate, zeppelin goblin, streghe su scope, e tutta una sorta di mezzi e animali volanti alternativi agli aereoplani? Ti ritrovi spesso in compagnia di figuri poco raccomandabili, come ladri, banditi, orchi, barbari, nani, elfi, maghi, e politici? Il tuo mondo è pieno zeppo di anelli magici, bacchette, spade, forbici dalla punta arrotondata, armature dorate e altri oggetti pericolosi? Ti è mai successo di trovare un'orda del signore oscuro che hai dovuto sconfiggere - quando eri uscito per comprare il latte all'alimentari sotto casa? Se si, amico mio, è evidente che ti trovi in un'avventura fantasy. Nessun problema: ecco finalmente pubblicata, su carta e pergamena, la guida adatta a te.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Chi sono i più famosi abitatori di caverne con un altezza equiparabile a quella di un comodino? Esatto, i Nani! Quegli esseri dagli attributi facciali indistinguibili sotto la spessa barba, tarchiati, amanti dell'oro, della birra e delle barzellette. Nella miriade di creature basse e orribili che popolano il mondo fantasy – la maggior parte malvagie, perché si sa che altezza è uguale a mezza bellezza, - i nani sono un faro di speranza e buoni sentimenti. Non solo sono creature che un aspirante eroe come te non può fare a meno di incontrare: se sei furbo – e ascolti il mio consiglio – dovresti assolutamente averne uno nel tuo gruppo.

Non per la loro efficacia in battaglia – sono famosi per la temibile “testata” nelle parti basse, una tecnica di combattimento che ha vinto molte guerre – non perché potranno esserti guida nelle miniere, non per il tuo segreto, e inconfessabile, debole per gli uomini bassi e barbuti: ma perché un nano è un talento comico nato – e se non lo è, è un perfetto bersaglio di scherno.

A differenza dei pomposi elfi, infatti, i nani sono persone alla mano, anche un po' volgari magari, quello che ci vuole per tenere in alto l'entusiasmo nei lunghi periodi di noia durante il tuo viaggio; quei momenti passati attorno al fuoco a non fare nulla, visto che il narratore si preoccuperà solo di parlare delle parti interessanti della storia. In quei momenti puoi svagarti con simpatici atti di bullismo, come incolpare il nano aver sganciato una pestilenziale puzzetta provocando l'ilarità del resto del gruppo. Tranquillo: non si offenderà. Millenni di insulti elfici hanno reso i nani geneticamente predisposti ad essere continuamente presi in giro, per cui non c'è alcun pericolo che ti spacchino la testa con un'ascia. Non mi credi? Ci sono scene in cui nani vengono lanciati oltre crepacci, scene in cui poveri nani ansanti con le gambe corte cercano di seguire la corsa di uomini ed elfi, nani che vengono tirati per la barba, nani grassi che rotolano in barili …

Che cosa altro si può dire rispetto a questi piccoli simpaticoni?
 

Ai nani piace la birra. Questa verità universale è valida in qualsiasi contesto fantasy vi ritroviate, anche se la birra magari non è stata inventata, ci saranno sempre dei nani che la sognano di notte e si alzano con i postumi da sbornia nanica. Un po' come succede con i cammelli che si riforniscono d'acqua alle oasi prima di lunghe traversate nel deserto, i nani hanno bisogno di ubriacarsi pesantemente nelle grandi città, nei paesini, nei villaggi, nelle distillerie abusive, nei circoli di bocce, nei centri di riposo per anziani, negli ospedali, ovviamente nelle miniere e in generale in tutti i posti che hanno una locanda o una riserva di alcol (a volte anche prima di affrontare il boss finale, tre o quattro boccali di birra a doppio malto possono andar bene).

La barba nanica, tra le sue numerose proprietà, ha anche la capacità straordinaria di trattenere nei peli la quantità di birra che fuoriesce dalla bocca del nano quando si scola il boccale tutto d'un fiato. In questo modo nei periodi di estrema sobrietà (in cui quindi il nano rischia gravi danni alla salute, o addirittura potrebbe anche iniziare a comportarsi in maniera seria e dignitosa), a qualunque nano basta ciucciare vigorosamente la propria barba per assaporare le gioie di una birra saporita e fermentata, tornando così automaticamente brillo.

Ai nani piacciono le miniere. Più o meno è anche possibile dire che sono proprio i nani i principali artefici di miniere; la loro predilezione verso i buchi nel terreno è tanta dal rasentare l'ossessione. Si potrebbe pensare che la statura dei nani può tornare comoda nei tunnel, bassi, di una tipica miniera, ma no: ai nani piace pensare in grande. Qualcosa molto simile a un senso di dignità deve essere sopravvissuto nei nani dopo secoli di rompimenti di balle elfici, per cui sentono il bisogno di costruire tunnel alti e larghi e sale grandissime e imponenti.

La reazione delle altre razze quando visitano una miniera nanica, quindi, sarà inevitabilmente quella di ammirazione e stupore, con commenti che variano da “Uoooooh” a “Guarda là che roba,” fino a “Ma c'era davvero bisogno di scolpire delle sedie sul soffitto?”. Un nano che entra in una miniera nanica si sentirà pieno di amore per la patria e per la propria razza, ma il suo commento molto probabilmente sarà: “Dov'é che tenete la birra?”.

Altri elementi cruciali delle architetture naniche, oltre ai saloni immensi, sono ponti sospesi nel vuoto, abissi, colonne enormi, scale interminabili, corridoi labirintici e tutto ciò che per essere costruito/scavato/intagliato richieda il rischio di morte di un numero indefinito di nani operai.

La passione per le miniere è tanta, comunque, che spesso e volentieri i nani iniziano a scavare anche in quelle montagne dove non ci sono filoni di minerali preziosi. Un antico detto dice anzi che il nano scava meglio se non trova l'oro – perché spronato a scavare più in profondità, o forse perché crede che si imbatterà presto in un giacimento sotterraneo di birra.

In compenso però bisogna dire che le città/miniere naniche, pur avendo grossi problemi di ventilazione, son pur sempre meglio delle instabili case sugli alberi degli elfi.

 

Ai nani piacciono i martelli. O le asce. Non come le miniere o la birra, certo, ma comunque una buona percentuale di nani avrà questo genere di arma. Così come agli umani è assegnata la spada e agli elfi l'arco, il nano del gruppo sarà probabilmente equipaggiato di martellone spacca ossa. Non ha importanza se le dimensioni e il peso di un aggeggio simile lo renderebbero inutilizzabile: comeormai dovresti sapere la gravità ha effetti strani nei fantasy e comunque i nani, robusti come sono, possono permetterselo.
 

Ai nani piace la birra (davvero tanto) Avevamo già parlato di questo, ma è importante sottolineare l'argomento ancora una volta. La stessa lingua nanica, così come i loro nomi, deriva dal fatto che i nani non solo ruttano frequentemente, ma hanno anche la galante abitudine di continuare a parlare mentre stanno ruttando. Capite quindi che è molto più facile pronunciare dei suoni gutturali in questi momento magici piuttosto che complicati nomi lunghissimi; per questo in genere un nano non chiamerà mai suoi figlio “Cincirallerollà” ma preferirà un suono più corto e basso, come “Gloin” o “Gurp” o “Gorm”. I più esperti e valorosi tra i nani sono in grado di recitare la loro intera genealogia a suon di rutti, uno degli esempi più famosi in questo campo è Glòin figlio di Drun figlio di Gurp figlio di Grom figlio di Strup figlio di Burp detto il Magnifico.

 

Ai nani piace l'oro. E le ricchezze in generale. Sia perché i metalli preziosi hanno quel luccichio che incanta, sia perché sono oggetti molto utili per comprare altra birra: ogni nano è più o meno attratto da questo genere di cose. Di fronte a una pila di monete, un nano si sentirà quasi obbligato a tuffarcisi in mezzo stile Paperon de Paperoni, provocandosi numerose escoriazioni su tutto il corpo per l'impatto. Esiste inoltre un'antica disputa tra draghi e nani per le questione riguardanti i tesori: i nani accusano i draghi di essere avidi, i draghi accusano i nani di essere avidi e di puzzare. Scegli attentamente da che parte schierarti in questo caso, seguendo il principio generale del chi è cattivo ha torto. Se non ti è chiaro il concetto, considera questo: i draghi nel tuo universo sono generalmente malvagi o sono buoni (e quindi li puoi cavalcare)? Nel secondo caso puoi tranquillamente dire addio ai pony e diventare un cavaliere di drago. Il tuo nano da compagnia rimarrà solo un po' deluso, ma gli passerà.

 

Ai nani piacciono solo le nane Nonostante si dicano un sacco di cose rispetto alla loro scarsa altezza – alcuni sostengono che questa debba per forza significare che i nani hanno altre parti del corpo più lunghe del normale – i nani raramente si mescolano con le altre razze. Principalmente perché le altre razze umanoidi, se si escludono le scimmie, tendono a essere meno pelose dei nani stessi. Non è chiaro se le donne naniche abbiano la barba – non è chiaro nemmeno se esistano, donne naniche, a volte – o siano solo delle signore un po' tracagnotte e piazzate con l'ossatura pesante. La maggior parte degli autori preferisce non parlare di questo argomento. Comunque, forse per la mancanza di peli facciali, per l'eccessiva altezza, o per la maggiore somiglianza con gli elfi, i nani non si accoppiano mai con gli umani, ad esempio. Anche perché una simile coppia rischierebbe di suscitare lo schifo nel lettore (umano) che non vuole pensare la protagonista o il protagonista preferito nele mani di un basso e cicciotto ubriacone (non è mica un elfo!). Inoltre, pensate un po' come dovrebbe essere un mezzo-nano!

 

Ai nani piace, ma davvero tanto, la birra. Non credo di dover spiegare ancora il motivo, ci tenevo solo a sottolineare di nuovo il concetto.

Detto questo ci sono anche alcune cose generale da non fare:

  1. Mai e poi mai dovrete rivolgervi al Re dei Nani come “Vostra Altezza” : dieci monete d'oro se indovinate il motivo. Vanno bene invece appellativi come “Vostra pesantezza” “Sua nanità” “Vostra bassezza”.

  2. Non mischiate nani e cavalli. Abbiate un po' di commiserazione per queste povere bestie – e mi riferisco sia ai nani che ai cavalli.

  3. So che potrebbe sembrare un'ideona, ma se durante un assedio rimanete a corto di proiettili per catapulta, NON usate i vostri nani come proiettili. Non perché tendono a morire se vengono lanciati in aria, ma perché tendenzialmente sono poco aerodinamici e mancano il bersaglio.

  4. Non togliete mai e poi mai a un nano la sua birra.

  5. Prendete un nano nel vostro gruppo, ma non di più. Fidatemi, non volete che la vostra compagnia diventi un'insieme di nani scalcianti e chiassosi che cantano canzoni sull'oro, sulle montagne e sulla birra, e rotolano in giro invece di combattere come dovrebbero.

Potete scegliere il vostro nano da compagnia come preferite. Possibilmente prendetene uno con un colore della barba che si intoni con la vostra armatura … e al prossimo capitolo.

n.d.A : Grazie a tutti quelli che stanno seguendo questa serie - non mi aspettavo che un esperimento partito per gioco potesse avere tanti sostenitori tra chi recensisce, chi aggiunge ai preferiti/alle seguite/alle storie da ricordare. Mi fa piacere sapere che quello che ho scritto vi è piaciuto, spero continuerà a divertirvi.
  
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