Lies
Lily
Potter quella mattina si era svegliata di buonora.
Aveva prestato attenzione a non svegliare
Niki, che dormiva della grossa ed era scesa verso Proprio
la sera prima lo aveva detto ai suoi
fratelli. Al
era stato subito contento e l’aveva subito appoggiata. Le
aveva detto che era fiero di lei. James
all’inizio era rimasto un po’ sorpreso, aveva brontolato
qualcosa sul fatto che “Al e Rosie la stavano portando sulla
cattiva strada”, poi però le aveva fatto l’occhiolino e
l’aveva avvolta in uno dei suoi abbracci
stritolatori. Come
era pazzo il suo fratellone, ma in fondo lei gli voleva bene
anche per questo. Era
appena arrivata davanti all’aula di Trasfigurazione,
fortunatamente c’erano solo alcuni
ragazzi. Lily
dalla sua posizione poté scorgere Una
delle sue amichette che si portava sempre appresso l’avvertì
della presenza della giovane Potter. -Gioisci
pure sai, tanto prima o poi ti sistemo per bene stupida
mezzosangue!- strillò Si
avvicinò alla lista e giunse finalmente al suo
nome. Il
cuore accelerò i suoi battiti. Lily
rimase a bocca aperta. No,
non poteva essere. Tutti ma non lui! Vicino
alla grafia tondeggiante dove la rossa aveva scritto il suo
nome, stava con una grafia elegante e spigolosa, scritto il
nome di… Scorpius Malfoy. Wow,
ora le sarebbe venuto un attacco
isterico. Doveva
esserci un modo per cambiare le cose. Si, certo che
c’era. Proprio
nel momento in cui avrebbe voluto mettersi a strillare, il
rumore dei tacchi delle professoressa Mc Granitt la fece
voltare. Finalmente! Avrebbe convinto la professoressa a
cambiare quella combinazione. In fondo lei era la più brava
della classe in Trasfigurazione, un favore la professoressa
avrebbe anche potuto farglielo. -Professoressa,
buongiorno!- disse la ragazza gioviale. -Ciao
Lily, sei contenta vero?- -Oh..
beh ecco è proprio di questo che vorrei parlarle
vede..- -Non
occorre cara, il signorino Malfoy mi ha già detto tutto!Volevo
solo congratularmi con lei per questa scelta di studi, come
dice Malfoy sarà anche un’occasione per appianare le vostre
divergenze!- disse la professoressa, con sguardo fiero per poi
dileguarsi nella sua aula. Lily
era rimasta a bocca aperta. Un
istinto omicida si stava impossessando di
lei. Ora
ne era certa, avrebbe ucciso Scorpius
Malfoy. Nella
Sala Comune di Serpeverde intanto, c’era un leggero caos. Come
tutte le mattine del resto. Scorpius
Malfoy se ne stava nella camera della sua migliore amica,
mentre si fumava una sigaretta, dopo una notte passata con la
sua amante che però pareva averlo lasciato insoddisfatto, come
sempre del resto. -Scorpius,
tesoro non per qualcosa, ma secondo me dovresti parlarne anche
con i tuoi genitori. Soprattutto con tua madre intendo, lei
pensa che vi sposiate, e anche quella vipera della tua
fidanzata da quello che dice- sbuffò Meg, mentre si metteva un
po’ di gloss sulle labbra. Scorpius
balzò subito in piedi. -Ma
questa è una follia!Cioè guardami, ti sembro un tipo da
matrimonio?- -Effettivamente
no. Però un tipo da night club si- disse lei
divertita. -Meg
io so soltanto che lei non fa per me. Cioè guardala, voglio
dire….che ci posso fare..non mi piace. Posso farti una domanda
seria?- disse improvvisamente, balzando in
piedi. La
sua migliore amica lo guardò sorpresa per un attimo, poi rise
di gusto. -Certo
che puoi Scorpius- -Secondo
te il vero amore esiste?- Evidentemente
Scorpius Malfoy non era tipo da questo genere di domande,
vista la faccia sorpresa di Meg. -Dici
sul serio?- -Certo
Maggie. Allora, tu che ne pensi?- -Beh..
sinceramente non saprei. Voglio dire, non ho mai incontrato
qualcuno che mi abbia fatto innamorare davvero. Però ho dentro
di me una specie di convinzione che mi dice che lui è in giro da qualche
parte, devo solo trovarlo- disse -Lui
chi?- -L’uomo
perfetto- -Ce
l’hai davanti Miss Zabini- disse lui ridendo, per poi
abbracciarla. Meg era senza dubbio la sorella che non aveva
mai avuto. -Scemo..senti
un po’. Devi stare attento.- fece lei, improvvisamente
seria. -A
chi?- rispose lui, anche se il suo cuore sapeva già a chi
alludeva Meg. -Se
non la lasci stare, finirai per innamorarti di
lei- -Ma
di Becky?Ma se ti ho appena detto che..- -Non
di lei. Parlo di Lily- Rimasero
per qualche istante a fissarsi, poi Scorpius
parlò. -Ancora
con questa storia?Andiamo Meg, sai anche tu come sono
fatto…non esiste dai..- -Senti,
potrà essere anche come dici tu. Ma io un po’ ti conosco. Li
vedo sai, gli sguardi che le lanci mentre lei è distratta, i
tuoi sorrisi mentre lei si arrabbia e ti urla contro… stai
attento Scorpius. Dico seriamente. Sai chi è suo padre e sai
anche chi è il tuo, per quanto potrò sembrarti tetra…non
funzionerà.- disse Meg, carezzandogli una
spalla. Lui
accennò un breve e finto sorriso. Fece
finta di niente, come sempre. Ma le parole della sua migliore
amica lo avevano colpito. Ormai non era più un bambino, certe
cose aveva imparato a capirle. Eppure
era già da qualche tempo che quella ragazza era diventata una
specie di calamita per lui. Già
da qualche tempo, nel letto con Rebecca, era lei, Lily, la
ragazza che sognava di baciare e
possedere. I
suoi occhi limpidi. Così caldi. Così diversi da quelli di
Rebecca. La
mattina, quando scendeva in Sala Grande, il primo sguardo lo
rivolgeva sempre al tavolo dei Grifoni, dove era certo di
trovare anche lei. Ma
era inutile continuare a sognare. Meg aveva ragione, erano
troppo diversi. Non
avrebbe funzionato. Mai. -Lo
so, ma non preoccuparti, non mi era passato neanche per
l’anticamera del cervello. Puoi stare tranquilla- disse lui,
con un sorriso di circostanza. I suoi pensieri furono però
interrotti da due voci che lui conosceva decisamente
bene. Scorpius,
senza nemmeno sapere come ci fosse finito, si ritrovò ai piedi
delle scale, dove la vide. Lily
era in piedi, rossa in viso, mentre litigava furibonda con
Becky. Improvvisamente,
vedendola, senza neanche sapere come, il suo cuore iniziò a
battere all’impazzata. -Ma
che succede?- disse Scorpius, mentre intorno alle due ragazze
si era formata una specie di folla. Lily
lo guardò dritta negli occhi, alquanto
infuriata. -La
tua fidanzata mi sta impedendo di venire a parlarti- disse la
rossa, cercando di rimanere il più calma possibile. In realtà
sarebbe stato meglio dire “La tua fidanzata mi sta impedendo
di venire a ucciderti”, ma decise di
sorvolare. -Eri
impegnato e così io…- abbozzò -Ragazzina,
andiamo- disse svelto lui, prendendola per un braccio e
trascinandola fuori dal ritratto. Una
volta fuori, dopo continue proteste, Lily si sciolse da quel
contatto forzato. -E
mollami!- disse dura. -Non
fare tanto la schizzinosa, sbaglio o eri tu che eri venuta a
cercarmi?- rispose Scorpius, strafottente. Adorava farla
arrabbiare. Non
ebbe nemmeno il tempo di proseguire il discorso che si ritrovò
sbattuto contro il muro. -Guarda
guarda.. e io che ti credevo giovane e inesperta!Bastava dirlo
e..- -Sta
zitto!Guarda che sono venuta per un motivo ben preciso.. che
cavolo ti sei messo in testa?- -Io?Niente-
fece angelico. Quel ragazzo sembrava nato per recitare. Ma
Lily non ci cascava. -Piantala
di prendermi in giro. Tu hai qualcosa in mente, altrimenti non
saresti andato dalla Mc Granitt. Se vuoi rimanere vivo, ti
conviene dirmelo- Lily ne era sempre più convinta.
O
forse, sperava che Scorpius desiderasse passare del tempo con
lei. Era
proprio vero. Aveva ragione Niki, quel ragazzo un giorno
l’avrebbe fatta impazzire. -Senti
tesoro, con tutto il rispetto ma il mondo non gira intorno a
te. Vuoi davvero sapere perché ho deciso di studiare con te?-
fece lui, avanzando verso di lei. Doveva
mentire. Tanto aveva ragione Meg, non avrebbe
funzionato. -Si-
Lily ormai aveva un filo di voce. Scorpius sapeva incatenarla
con lo sguardo come nessun altro. -Perché
la cosa manderà in bestia tuo fratello e lui non potrà fare
niente per cambiare le cose- disse lui, con un sorriso degno
di uno degli attori più affascinanti di tutti i
tempi. -Quindi
io cosa sono?Una specie di pedina?- strillò Lily. Le parole
che aveva appena detto Scorpius l’avevano toccata nel
profondo, ma non riusciva a spiegarsi il motivo. Perché mai
avrebbe dovuto dispiacersi del fatto che lei per Scorpius, era
semplicemente un giocattolo, come lo erano tutte le altre.
Solo un mezzo per raggiungere i suoi
scopi. -Esatto.
Vedo che sei intelligente quando ti
applichi.- -Forse
te l’hanno già detto Malfoy, ma sei un essere spregevole-
disse Lily, con un filo di voce, guardandolo dritto negli
occhi. -Lo
so. Ora vai ragazzina, tuo fratello ti starà cercando.. ci
vediamo stasera. Mi raccomando, sii puntuale.- disse, per poi
sparire. Si
sentiva da schifo, odiava con tutto sé stesso mentire,
soprattutto a lei. Udì
il rumore veloce dei suoi passi lungo il corridoio, poi più
nulla.
MYSPACE; Eccomi
qui, sono tornata. Allora?Che dite vi sta piacendo la
storia? Come
vi sembra la cara Rebecca?Io la odio! Io
continuo comunque a rimanere supercontenta dei commenti che mi
lasciate, grazie ragazze, siete degli
angeli! Beh,
ora avete visto la reazione di Lily.. questo capitolo non è
stato molto “bello” ma non preoccupatevi, i nostri piccioncini
si rifaranno in futuro! Ora
passiamo ai ringraziamenti:
alemalfoy:
eheh io ci sono caduta sicuramente XDDDD Grazie mille, spero
continuerai a seguirmi!Baci^^
mione91:
anch’io li adoro!*_____*Non ti preoccupare, più avanti anche
Al e Niki avranno il loro spazi!Per James
chissà…Baci!^^
Flynn:
grazie!Il fatto che la storia fosse noiosa era una delle mie
paure, meno male che non è così!Kisses^^
pekai:
ciao Roby!(posso chiamarti così?) beh guarda, non ti posso
svelare tutto però stai sicura che Megan, Al e Niki avranno
anche i loro fatti a cui pensare, non sono solo dei personaggi
di contorno!Baci, alla prossima!
Misty_92:
visto che dolce?In questo capitolo ha dovuto mentire
però..davvero ti ricorda una tua amica?Io per lei mi sono
ispirata un po’ a mia sorella XDDD Baci, alla
prossima^^
Xevias: grazie mille, temevo di aver fatto un casino!Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!Baci^^
Grazie anche a fanny91, jaily, mione91, pRiNcEss LiLiUzzA e yayathe best per aver messo la storia tra i preferiti.
Al
prossimo capitolo “Laugh for me,
please”. Vìììì. |