"Alcuni anni fa conobbi Harry nella mia scuola, era un ragazzo molto simpatico, aveva tutte le ragazze addosso e prendeva ottimi voti.Andava tutto bene fra di noi, finché un giorno non conobbi Cindy! Mi ero innamorato pazzamente di lei, così chiesi ad Harry di aiutarmi.Mi diede molti consigli, e il giorno degli esami, decisi di farmi avanti!Cominciai a cercarla per tutta la scuola, ma non riuscivo a trovarla!prova ad indovinare dove ho trovato Cindy...."mi disse ad un certo punto Liam. Io non sapevo che rispondere, così lo guardai per un attimo e lui alla fine riprese a parlare:"L'ho trovata nello sgabuzzino dei bidelli mentre limonava con Harry!"disse lui. Io non potevo credere alla mie orecchie:"Harry?! Con Harry?!"chiesi io perplessa. "Si con lui!"rispose Liam. Io non sapevo che fare e che dire, non mi era mai capitata una cosa del genere, e non sapevo come agire. "Oh..mi dispiace Liam.."fu l'unica cosa che riuscii a dire. "Ecco perchè adesso odio tanto Harry...""Non lo sapevo...vuoi che andiamo da un'altra parte?"gli domandai io. Da la sua bocca non uscì alcun suono.Notai una lacrima sulla sua guancia destra, così pagai il conto e lo portai via da lì. Poverino, non lo avevo mai visto così... "Liam non essere triste, sei un ragazzo fantastico, e lo dico perchè é la verità!"gli dissi io per consolarlo. Non rispose neanche questa volta. Ad un certo punto, si girò verso di me e mi abbracciò, come non lo aveva mai fatto. "Ti prego Ashley, promettimi che tu non mi abbandonerai mai, che ci sarai sempre..."disse lui con un filo di voce. "Liam, ci sono stata, ci sono e ci sarò sempre per te, sei la persona più importante per me, non ti abbandonerei per nulla al mondo!"lo rassicurai io. Rimanemmo abbracciati per un po.Poi lui si staccò da me e con le lacrime agli occhi mi baciò. Io lo staccai subito da me. "Liam ma cosa fai?!"gli gridai io. "Oddio, Ashley, perdonami! Non so cosa mi sia preso! Mi sono lasciato prendere dalle emozioni!"si scusò lui."Si va bene Liam, scusami ma ora devo andare.."tagliai corto io. Cosi dicendo lo salutai con la mano e mi avviai verso casa. Lui rimase lì in piedi a guardarmi.Chissà quali pensieri gli attraversavano la mente. Appena arrivata a casa mi accorsi che Megan non era ancora tornata, così ne approfittai per rilassarmi e riflettere. Mi cambia i vestiti, presi una maxi maglia e delle leggins. Dopo aver fatto questo mi sedetti accanto alla finestra da cui si vedeva il Big Bang.Guardavo fuori come se cercassi qualcosa, ma non sapevo cosa.Forse una risposta e delle spiegazioni.Pensavo sempre a quel bacio, a quando avevo visto Harry entrare nel bar, al racconto di Liam, all'incontro con Zayn.Mi stava per esplodere la testa,ogni pensiero si faceva spazio tra gli altri. Ad un certo punto scoppiai a piangere.Piansi tutte le lacrime che avevo neglio occhi.Dopo poco sentii la porta chiudersi.Mi asciugai in fretta le lacrime e andai a controllare chi fosse. Mi affacciai dalla porta e vidi Megan. "Ehi Megan! Allora? Quando riapre la scuola?"le chiesi io. "Oh ciao Ashley, non mi ero accorta che fossi qui.comunque la scuola riapre il 7 Gennaio."mi rispose lei. "Ah ok, perfetto!"risposi. "Cosa hai Ashley? Hai pianto? Cosa succede? Lo sai che mi puoi raccontare tutto, vero?"mi chiese lei ad un certo punto. Alcune volte mi meravigliavo di come Megan riuscisse a capire quando ero triste o giù di morale. "Non puoi capire cosa é successo! Prima l'arrivo di Harry,poi il racconto di Liam e dopo il bacio con lui!"scoppiai a piangere io. "Bacio? Racconto? Harry? Vieni qui sul divano e raccontami tutto"mi disse lei. Ci sedemmo sul divano e io le raccontai tutto, per filo e per segno,tutto quello che mi era successo. Dopo avergli raccontato tutto mi sentii meglio.Mi sentivo libera. "Ashley...sei in un bel pasticcio..."disse Megan. "Grazie Megan, lo sapevo gia!"dissi io scoppiando a ridere. "Oh! Finalmente un sorriso! Ne approfitto per fare questo!" Il tempo di finire la frase che mi arrivò una cuscinata in faccia. "Ma allora questa é una dichiarazione di guerra?!"le dissi io in tono di sfida. "Si...prendila per quello che vuoi, ma non riuscirai mai a battere un'esperta come me!"disse lei ricominciando a prendermi a cuscinate. Continuammo così per un po, quando ad un certo punto presi un fazzoletto di carta e lo sventolai in aria in tono di resa. "Lo dicevo io che ero brava!"disse Megan con il fiatone. "Si..devo ammettere che sei forte in questo gioco..ma prima o poi riuscirò a batterti!"le dissi io. "Dai, mettiamo in ordine.Ho il programma di oggi pomeriggio in mente"disse Megan. "Okay"risposi io. Dopo aver messo tutto in ordine, Megan andò in cucina a preparare il pranzo, ed io invece mi misi a guardare la tv. Giravo su tutti i canali in cerca di qualcosa di interessante, ma non c'era niente! Tutti film sul Natale! Alla fine beccai il noioso tg delle 12:30. "Per il 23 dicembre si prevede un'abbondante nevicata" Disse il metereologo. "MEGAAAAN!!!!"urlai io dal salone. "Ma che ti urli?! Sono qui!"disse lei furiosa. "Vabbe comunque,il 23 dovrebbe nevicare!!!"dissi io tutta felice. "Si l'ho sentito oggi alla radio, non vedo l'oraa!!"mi rispose lei. "Comunque vieni a tavola che é pronto"continuò lei. "Arrivo"risposi io. Dopo aver finito Megan tirò fuori dal frigo due ciambelle. "Quale peferisci? Quella con la marmellata o quella con la cioccolata?"mi chiese lei. "Mmhh...marmellata, il cioccolato fa ingrassare"dissi io. "Perchè tu hai problemi di linea? Ahahahaha ma non farmi ridere!" Disse lei. Io rimasi in silenzio e per dispetto presi dalle mani di Megan la ciambella al cioccolato. "Cosi ti impari!"le dissi io. Lei mi guardò e poi mise il broncio. Dopo aver finito di mangiare le ciambelle, Megan disse:"dai, ora vai in soffitta!" "Perchè? "Le domandai io. "Non vuoi farlo l'abero di Natale? "Disse lei. "Oddio sii!! Era ora!"dissi io tutta contenta. Lo sapeva Megan che il Natale era la mia festa preferita. Lo era perchè mi piaceva vedere tutte le lucine e le decorazioni per tutta Londra, le vetrine piene di oggetti natalizi, i torroni e i panettoni! "Megan, puoi prendere te l'albero? Io non ce la faccio"dissi io. "Va bene, ma tu intanto sposta il tavolino vicino al caminetto che l'albero lo mettiamo la!"mi ordinò lei. "Si signora!"dissi io in modo scherzoso. Mentre Megan cercava l'albero in soffitta e io spostavo il tavolino,sentii qualcuno che suonava al citofono. Andai a rispondere. "Chi é? "Chiesi io. "Ashley sono io...fammi entrare per favore..voglio parlare con te...ti prego..."disse una voce dall'altra parte. Il mio cuore saltò un battito. Dopo essere stata ferma davanti al citofono per un po,gli aprii il cancello. Lo sentivo salire le scale. Arrivato davanti alla mia porta, bussò. Io feci un grande respiro e gli aprii la porta. "Ciao..."disse lui. "C-ciao..."dissi io ormai in preda al panico.