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Autore: MetalheadLikeYou    27/01/2014    3 recensioni
Till ed Eleonora vanno finalmente, dopo aver tanto penato, a vivere insieme a Berlino, la convivenza sarà una dura "lotta", ce la faranno?
Bho.......
Continuo di "Ohne dich kann ich nicht sein...Ohne dich".
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14



Mi svegliai e non trovai Till al mio fianco.
Mi girai schiacciando il viso nel cuscino, sbuffando sonoramente e alzandomi.
Scesi le scale e trovai il mio uomo stravaccato sul divano, con la testa poggiata sul bracciolo in pelle, una mano sul petto e l'altra penzoloni, con il cane ai piedi di esso e dormivano beati.
Sorrisi di fronte a tutta quella dolcezza da diabete ed andai a preparare un caffè all'italiana, di quelli forti e buoni.
Presi le tazze e me ne andai in salone, mi misi seduta ai piedi del divano, svegliando inconsapevolmente Aragorn che non perse nemmeno un secondo nel fare feste e farsi coccolare, emettendo qualche suono roco ma non così forte da svegliare il gigante che ancora russava.
Mi misi a fissare un punto, bevendo tranquillamente il mio caffè quando notai un foglio, tutto scarabbocchiato.
Lo presi e mi misi a leggere.
Erano tutte frasi, alcune collegate tra loro, altre buttate li a casaccio.
Forse era una sua poesia, oppure una canzone.
Le parole erano tristi, rabbiose ma allo stesso temp vi era un tocco, una piccolo particolare che le rendeva stupende, dolci ed infinitamente reali.
Sentii una mano toccarmi e mi girai.
<< Giorno>> mi disse con quella sua voce roca.
Gli sorrisi anche se ancora innervosita per il suo scherzo.
<< Ciao>> risposi.
<< Sei ancora arrabbiata con me?>>
<< No, non più....>>
Un po ancora lo ero, ma mentii.
Non avevo nessuna voglia di litigare ne comunque parlarne.
<< E allora me lo fai un bel sorriso per favore?>>
Lo accontentai e lui, mi sollevò trascinandomi con se sul divano, incollandosi alle mie labbra senza lasciarmi nemmeno il tempo di prendere aria.
Mi sollevò, prendendomi in braccio e arrancando fino alle scale.
Mi feci mettere giù e lo presi per mano,<< Non voglio che ti ammazzi per le scale>>
<< Mi stai dando del vecchio?>>
<< No, anche se un po lo sei>> risposi ridendo, lui mi fissò con una faccia offesa.
Avevo appena toccato il suo orgoglio maschile.
<< Piccola bastarda, vedi ora il vecchio che ti fa>> disse lui, sollevandomi come un sacco di patate.
Scoppiai a ridere mentre il cane, tutto allegro abbaiava scodinzolando.
Entrammo in camera e lui mi buttò sul letto, poi si girò verso la porta dove Aragorn restava tutto tremante per via del suo scodinzolare.
<< Mi spiace amico, ma sei troppo piccolo per queste cose>> disse chiudendo la porta in "faccia" al cane.
Risi divertita pensando a quanto fosse stupido, eppure l'amavo, tanto, davvero.
Era un sentimento reale, puro e forte.
Scossi la testa osservando ancora una volta la sua espressione seria e divertita per poi alzarmi e incollarmi a lui, che non si lasciò pregare molto e con il suo solito modo di fare, da orso e elefante nel negozio di cristalli, mi lanciò sul letto.
<< Sempre delicato!>> osservai, baciandolo.
<< Il vecchio deve far vedere di essere molto giovane>>
<< Oh si certo>> commentai alzando gli occhi al cielo, il suo ego era pari alla sua stazza.
Lasciammo andare via i pensieri, ritrovandoci a gemere e urlare di piacere.


<< A che ora devo vedermi e dove con tua figlia?>> domandai, fissandolo attentamente.
La sua espressione era rilassata, sorrideva ed ogni volta che lui allargava la sua bocca in quei ghigni e sorrisi sghembi io mi innamoravo, follemente e perdutamente.
<< Alle 16...alla porta di...>>
<< Ok ok, ho capito>>
<< Non mi hai nemmeno fatto finire di parlare>> rispose lui, fingendosi offeso.
Lo baciai e mi alzai, andando a farmi una doccia.
Erano le 14.00.
<< Comunque non sei stato molto carino ieri>> commentai ad alta voce.
<< Lo so e mi dispiace>> urlò lui dalla stanza.
<< Ecco>> sorrisi.
Sorrisi vittoriosa.
Non era uno che chiedeva scusa.
Mi preparai e mi vestii.










Eccomi qui, lo so sono stata lenta e chiedo venia.
Che dire il capitolo è un po corto e mi spiace, ma sto scrivendo la fatidica giornata Ele-Marie, chissà che succederà!?
Come sempre (ci tengo molto) ringrazio le mie adorate UlissA, RoarGirl e LitaLindemann, avete veramente molta pazienza con me e non so come ringraziarvi.
Un semplice GRAZIE non basta ma io lo ripeterò all'infinito....GRAZIE mille davvero.
Un bacione e alla prossima.
  
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