Rating: inizialmente avrei detto "NC-17" ma in realtà penso proprio non sia oltre "R", quindi rimaniamo sull'arancione, fidatevi
Avvertimenti: lime; slash
Note: 1) sto attraversando un momento moooolto complicato, perciò ringrazio le Mie Muse che mi aiutano a sbloccarmi un po' e produrre cosette.
2) La frase "Dovranno uccidere il tuo nome prima di uccidere te" (ho solo cambiato il numero/genere dei pronomi) viene dal film "Il Gladiatore".
Sussurri
La sua voce è un mormorio indistinto, che a tratti sembra smorzarsi e sfuggire, insieme alle stelle, dietro le nuvole.
Si insinua sotto le pieghe dei vestiti, tirandoli via con forza, si arrampica sulla pelle nuda come se fosse dotata di vita propria, graffiandogli la schiena con un vigore tale da costringerlo a boccheggiare spaurito, senza fiato.
Gli parla di sogni ambiziosi che sfumano pericolosamente in progetti decisi, ma lui non vuole ascoltarla; è crudelmente dolce, piena di spigoli e brividi, ed entra in lui minacciando di non uscirne.
Così Albus cerca di zittirla, tenta disperatamente di sporgersi per chiuderla nella bocca, ma la voce si divincola con un morso furioso, e le mani di Gellert lo bloccano sull'erba del giardino. "Mein..." tenta, ma lei - ma lui - continua inarrestabile a tessere un futuro dal riflesso incrinato.
Quella voce è piena di fascino, di fierezza, di cose terribili. Albus vorrebbe solo che smettesse di consumarlo.
"E saremo così grandi che dovranno uccidere il nostro nome prima di uccidere noi", gli sussurra orgogliosa.
Chiude gli occhi a fatica, le palpebre che tremano, pesanti come macigni.