Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Segui la storia  |       
Autore: sarettafly94    28/01/2014    4 recensioni
-Come chi sarebbe Rose? Quella è Abigail Fox, la nipote di Tom Zutaut!- Disse Claire
-E' stata espulsa da un collegio di Atlanta per rissa e abuso di alcool, cosi mammina l'ha spedita dallo zio per "farla rieducare".- Aggiunse Annie
-So io che genere di educazione dare ad una cosi-
-Non sognare Adler, quella è troppo per te!- Esclamò Slash, alzandosi e puntando dritto verso la sua nuova preda.-
Ciao a tutti, sono nuova in questo (fantastico) Fandom, e per la prima volta mi trovo a scrivere sui cari Guns...quindi vi prego, siate clementi;-)
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Threesome
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti amici di Efp...
Mi scuso per la mia assenza così prolungata, ma ho avuto un periodo veramente difficile! Questo non giustifica la mia assenza dal sito, ma vi assicuro che perdere un'amica non è per niente facile, come non è facile superare il dolore di quando qualcuno a cui si tiene tantissimo se ne va per sempre, senza neanche riuscire a dargli un ultimo saluto...
Chiedo scusa per lo sfogo, ma ne ho veramente bisogno! Ad ogni modo, anche se in ritardo, voglio augurarvi un buon anno... Ci vediamo sotto!


HELL HOUSE
-Cosa devi dire Abigail? Spero che tu non abbia fatto cadere il mio basso come l'ultima volta!- Disse Duff, ricordando il drammatico giorno in cui Abigail aveva accidentalmente fatto cadere il basso del biondo mentre, a detta sua, era impegnata a "pulire un pò in giro" aiutata da Slash.
Ricordando l'episodio, le guance della morettina presero un lieve colore rossastro accompagnate da una risatina nervosa, mentre Saul e Steven si battevano il cinque con fare orgoglioso.
-No Michael, quello che devo dire non ha nulla a che fare con il tuo basso!- Precisò la giovane, schiarendosi leggermente la voce.
-Saul, vorrei che ti sedessi qualche istante, giusto il tempo di dirti tutto.-
-Merda Abby, cosa devi dirmi di così serio? Non mi avrai mica tradito! Fanculo, lo sapevo che il biondino dell'altra sera era da tenere d'occhio. Questa sera andiamo a fargli il culo, come cazzo si è permesso...- Slash quando iniziava a parlare non si fermava più, soprattutto quando di mezzo c'erano dei probabili spasimanti della sua ragazza.
-Maledizione Hudson, lasciala parlare.- Intervenne bruscamente Axl, vedendo quella che ormai era diventata la sua migliore amica in un imbarazzante titubanza.
A Will era piaciuta Abigail, ma ora in lei non vedeva altro che una ragazzina da difendere con un passato sofferente alle spalle.
Per lui era un pò come sua sorella Amy, con la differenza che il mostro che la picchiava e violentava non era il padre, ma quel bastardo del fratello maggiore.
-Rose ha ragione, prima di scaldarti lasciala parlare, e se sarà il caso andremo a dire due parole a quel coglione.- Intervenne saggiamente Izzy, mentre stringeva la mano a Kriss.
Abigail guardò intensamente le tre amiche negli occhi, poi, assicuratasi che Saul fosse seduto sul divano recentemente comprato, prese parola.
-Saul, amore mio, quello che sto per dirti non è una cosa a cui dare poco peso, capisci? Se non ne fossi stata sicura non ti avrei detto nulla, ma visto che lo so con certezza e che Claire, Kriss ed Annie lo possono confermare, posso dirti tutto.- Abigail prese leggermente fiato, mentre gli occhi di tutti erano puntati su di lei. -Saul, io e te aspettiamo un bambino! Capisco se tu ora non vorrai più avere nulla a che fare con me, lo comprendo alla perfezione, come so che questo è un periodo importante per la Band! Accetterò qualsiasi tua decisione, so che in questo momento la nascita di un bambino non può essere altro che un peso, perciò non devi preoccuparti per nulla, ti comprenderò alla perfezione se vorrai cacciarmi, e ti prometto che non avrò nulla contro di...-
Abby venne prontamente interrotta dal richiamo di Slash.
-Abigail- Disse il riccio impallidendo -Credo di non sentirmi molto bene!- Mormorò, prima di accasciarsi privo di sensi sul divano nuovo.

-Porca merda, io l'avevo detto che dovevamo farlo mangiare prima di dargli la notizia- Si lamentò Claire.
-Tu non avevi detto proprio niente.- La rimbeccò Annie, impegnata a far aria con una rivista ad un Saul ancora incosciente.
-Maledizione, lo sapevo, non dovevo dirgli nulla. Avrei dovuto abortire senza fargli sapere niente di tutta questa fottutissima storia.- Disse Abby, rossa dal nervoso.
-Cosa cazzo ti salta per la testa? Avevo sentito dire che le donne incinta hanno gli ormoni sballati, ma tu sei proprio pazza. Come diavolo potresti mai uccidere una creatura innocente?- Inveì Axl, rivolto ad una Abby sempre più agitata.
Nessuno si sarebbe mai aspettato un Axl Rose così sentimentalista, ma per il rosso i marmocchi erano sempre stati una cosa sacra, quindi nessuno dei presenti osò contraddirlo, consapevoli anche che prima che si lasciasse con Erin, i due aspettavano un bambino, accidentalmente perso durante il terzo mese di gestazione.
-Non capisco più niente Will, ho solo paura che tutto questo possa finire, ho solo paura che Saul mi abbandoni cazzo. Ho paura che quella bastarda di mia madre torni e mi porti via anche questo bambino. E questa volta non potrei sopportarlo.- Scoppiò Abigail, mentre delle lacrime iniziavano a rigarle le guance.
-Cazzo Abby, non succederà mai. Nessuno potrà portare via il tuo bambino senza prima passare sul nostro cadavere, e questo fottuto chitarrista del cazzo non ti abbandonerà mai, lo vuoi capire per una volta? Nessuno di noi ti lascerà mai, siamo una famiglia, e la famiglia resta unita. Sempre.- Ribattè Axl, mentre tutti i presenti annuivano convinti.
-Will ha ragione, nessuno toccherà te o mio nipote, e posso garantirti che Slash, nonostante sia la più fottuta testa di cazzo che io abbia mai conosciuto, non ti abbandonerà mai.- Aggiunse Steven, dimostrando di essere non solo intelligente, ma di avere anche un gran carattere.
-E da quando hai deciso che mio figlio è tuo nipote?- Chiese Abigail, ridendo tra le lacrime.
-Non lo ha deciso solo lui, lo abbiamo deciso tutti!- Esclamò Izzy, la voce ricca di convinzione.
-E lo abbiamo deciso ora. Il figlio di nostra sorella è nostro nipote, perchè che tu lo voglia o meno Abigail, tu hai tre sorelle, quattro fratelli, e un fidanzato talmente tanto coglione da svenire per quella che è senza ombra di dubbio la notizia più bella della sua cazzutissima vita.- Affermò Duff, e nonostante l'ironia con cui prendeva in giro Saul, le sue parole la toccarono nel profondo.
-Vi voglio bene ragazzi, non vi immaginate neanche quanto.- Sussurrò Abby, sprofondando in un abbraccio di gruppo da dove il povero Slash, ancora esanime, era vergognosamente escluso.

Dopo circa un'ora dallo svenimento, quando la tavola imbandita era già stata devastata dalle bocche affamate che abitavano la Hell House, Saul Hudson si riprese leggermente stordito, guardandosi intorno in cerca della ragazza che qualche attimo prima, non sapeva dire esattamente quanto, le aveva confessato che nel giro di qualche mese si sarebbe ritrovato a passare notti insonni e a cambiare pannolini emananti fragranze poco gradite.
Il mestiere del padre, da lui ignorato palesemente ignorato negli ultimi ventuno anni, pareva spaventarlo ma allo stesso tempo eccitarlo come una dose di roba buona, quella che ultimamente potevano permettersi.
Se lo immaginava già, un piccolo Hudson addormentato tra le sue braccia, frutto dell'amore che condivideva con quella che era certo fosse la donna della sua vita, che lentamente apriva gli occhi, magari verdi come quelli della madre, e gli sorrideva armonioso, mostrando la bocca ancora priva di denti.
Oppure una bambina, dolce e gentile come sua nonna Ola, bella quanto Abigail, amata da tutti coloro che la circondavano...poi s'immaginò la scena una quindicina di anni dopo, e si vide nascosto dietro ad una siepe al parco accompagnato dai ragazzi, pronto a spaccare il culo al ragazzino di turno che le ronzava intorno.
No, era decisamente meglio che il futuro nascituro fosse un maschio.
E si, era decisamente eccitato all'idea di diventare padre, nonostante ventuno anni fossero decisamente troppo pochi per assumersi la responsabilità di un figlio.
Incerto e con ancora qualche capogiro, si alzò dal divano attirando l'attenzione di tutti, dirigendosi verso la tavolata ormai non più imbandita, e attaccandosi alla prima sedia a lui vicina, dove comodamente risiedeva il culo di Steven.
-Datemi del Jack Daniel's.- Biascicò con la voce incredibilmente roca.
-Ti sei ripreso Hudson?- Domandò Kriss, seduta sulle gambe di Izzy.
-Fra un paio di bicchieri lo sarò completamente.- Rispose Slash, mentre ingurgitava il bicchiere che le era stato passato da Annie.
Dopo aver perso il conto dei bicchieri colmi di Jack Daniel's che aveva tracannato, Slash, neanche lontanamente brillo, si rivolse alla sua ragazza.
-Un figlio...- Mormorò, fissandola negli occhi.
-Già, un figlio!- Esclamò la giovane di risposta.
-Io ho ventuno anni, tu quasi diciannove, siamo due fottuti stronzi drogati, la metà del tempo alcolizzati, e pretendiamo di tirar su bene un figlio?-
Abigail non rispose, sentendosi accusata da Slash, mentre i ragazzi iniziavano a guardarlo chi male, chi leggermente stranito.
-Cazzo Abigail, saremo anche due figli di puttana, tu un pò più di me- Disse Saul, riferendosi all'astio che provava per la madre della ragazza -Ma il bambino è nostro, e ti prometto che farò qualsiasi cosa per renderlo il bambino, o la bambina, più felice del mondo. Ce la faremo cazzo.- Concluse Saul con gli occhi brillanti dalla gioia e un sorriso enorme sul volto.
-Merda, certo che ce la faremo!- Esclamò Abigail, buttandosi tra le braccia del suo uomo.
-Si!-
Pensò Claire, osservando commossa la scena!
Quei due stronzi, aiutati da tutti loro, avrebbero tirato su quel bambino, magari con qualche difficoltà, ma senza ombra di dubbi, donandogli tutto l'amore di cui erano capaci.




RiSalve a tutti, cari amici...
Vi capisco se non cacherete più questa FF, non mi sono comportata bene, ma cercate di comprendermi! Tornando a noi, la situazione si evolve, e il piccolo Sauluccio è felice di diventare padre...
Spero di poter aggiornare presto, non voglio più fare la cacchetta che non si fa sentire per mesi, e ripeto, mi dispiace tanto!
Se vi va lasciatemi una recensione, sono sempre ben gradite!
Mi scuso per eventuali errori e colgo l'occasione per ringraziare due lettrici che non mi hanno mai abbandonato: Angie Mars e Shikira!
Un bacione a tutti,
Sara<3
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: sarettafly94