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Autore: hazismynightingale    28/01/2014    1 recensioni
"Perché ti amo."
Rimasi pietrificata.
Sbarrai gli occhi.
"Sul serio,ti amo. Non è uno scherzo.
Sei la persona più importante della mia vita, e sembra stupido,
perché ci conosciamo da un mese, ma ti giuro...
Ho bisogno di te e ti assicuro che se dici di no,muoio davvero." aggiunse.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sarah rimase seria ad aspettare una mia risposta sensata, ed io mi fermai per trovarne una. 
Come potevo spiegare alla mia migliore amica che avevo incontrato il mio idolo, si è innamorato di me e non le avevo detto nulla?
"Magari non sono io, ci hai mai pensato? Londra è un posto grande, te l'avrei detto se.."
"Precisamente, quando? Alla festa? Ogni volta che ti ho chiamata ed eri impeganata? Bella amica che sei, eh."
"Ma che.. Non è confermato che sia io, mi somiglia e basta.. Vedi, la foto è sfuocata.."
"Piantala di trovare scuse, mi fai aumentare la rabbia e basta."
"Okay, okay.. Hai ragione, ho sbagliato. Ma non voglio.. Non sanno ancora il mio nome eccetera, non voglio ondate di fans che mi odiano e che tentano di uccidermi.."
"..Mi presenti Liam e io non ti ho mai conosciuto." rispose poi sorridendo furba; questa era la mia Sarah. 
Sorrisi e l'abbracciai. 
Passammo a prendere Janet e noleggiammo Mean Girls per l'ennesima volta. 
*FATIMA*
"Niall, davvero.. Io non voglio che finisca così, ma non posso fare altrimenti.." aggiunsi.
Niall mi fissava impassibile, grandi lacrime gli rigavano il viso. Avevo firmato il contratto per venire a Londra e rimanere un anno, poi sarei dovuta tornare in Italia. I miei non avrebbero mai voluto che firmassi, perciò ero obbligata a tornare, o sarebbero venuti a prendermi. Erano in molte in Italia a voler venire a Londra, avrei lasciato il posto ad un'altra. Vederlo così mi distruggeva, ma sapevo che farla finita ora era la cosa migliore, per non farlo soffrire di più con la distanza. 
"Se è quello che ti rende felice, Fatima.. Io voglio solo che tu sia felice." rispose lui, guardando altrove tentando di non fare scendere altre lacrime. 
Lo abbracciai. Rimanemmo un po' abbracciati, piansi anch'io. Stare fra le sue braccia era tutto ciò che volevo, e il solo pensare di non poter provare mai più quella sensazione mi uccideva. Ma lo feci per lui. 
"Possiamo stare insieme, un'ultima volta?" chiese poi, fra le lacrime. 
"Speravo tanto che tu me lo chiedessi." risposi, dandogli un bacio e pregando dentro di me che non fosse l'ultimo.
*JESSICA*
Appoggiai la testa sul petto di Zayn e chiusi gli occhi lasciando che il suo profumo mi inebri la mente.  Mi infilò qualche fiorellino fra la treccia in silenzio, ma sentivo il rumore dei suoi sorrisi. 
"Sembri una.. Principessa." disse poi.
"Una povera principessa senza nemmeno un principe?" chiesi facendo un finto broncio.
"Non ho detto che non hai un principe." rispose lui.
"Io non ne vedo." 
"Magari si è mascherato da.."
"Da ladrone?"
"Si, come Alladin." 
Sorrisi. Mi alzai e iniziai a passeggiare molto lentamente per la villa. Zayn rimase seduto, appoggiando la testa al grande vaso vicino a lui.
"Ci vuole un genio." gli sussurrai all'orecchio, arrivando da dietro.
"Ce ne sono quattro." rispose lui, voltandosi sorridente. Avvicinò la bocca alla mia, ma mi ritrassi velocemente.
"Non posso mica baciare i ladroni, io." dissi, ridendo.
Zayn si morse le labbra, infine si alzò e mi venne incontro.
"Dovrò fare il principe allora.." 
"E fare le cose da principi.."
"Si.. Salvare le principesse.."
"Portarle ai balli.."
"Hei, hei, hei, piano. Ballare non è nel programma."
"I ladroni non ballano."
"E se il tuo principe cantasse?"
"E se il mio principe ballasse?"
"Non vuoi un principe speciale?"
"Un principe speciale canta e balla. Un principe difettoso non balla."
"Non lo vuoi, un principe difettoso?"
"Mmh, farò un sacrificio.. Ma dovrà faticare di più per conquistarmi, allora." 
Zayn mi prese la mano e tornammo alla macchina. 
Riappoggiai la testa sul vetro dell'auto ed osservai la strada al di fuori dell'auto nera che sfrecciava. Mi sentivo al sicuro con Zayn, anche se stava letteralmente superando tutti i limiti e nella mia testa stavo urlando di paura, non dissi nulla. Ma continuai a pregare che rallentasse perché avevo paura di volare fuori dal finestrino da un momento all'altro. 
Poi svoltò a destra. 
"Hai sbagliato strada."
"Non ti ho mai detto che ti portavo a casa." disse solo. 
*GIULIA*
Sarah e Janet stavano parlando da un'ora di un certo Lyonel del corso di scienze, quando mi suonò il cellulare. 
Sullo schermo del telefono apparve la scritta 'Cocco', lessi il messaggio.
'Scusa. xx'
Rimasi a fissare lo schermo pensando a cosa rispondere, ma soprattutto a cosa diavolo significava quel messaggio. Di sicuro che era ubriaco fradicio. Ubriaco fradicio con Emily. Alzai gli occhi al cielo. 
Janet e Sarah continuavano come se io non ci fossi. 
Mi diressi verso il bagno e lo chiamai. 
tu tu tu tu tu..
Lo chiamai una volta, due, tre.. Poi decisi che avrei dovuto andare là. Anche se non sapevo dove si trovava 'là'.
"Ragazze.. Devo andare, scusate.. Mi ha fatto piacere uscire di nuovo con voi.."
"Vai da Mick?" mi chiese Sarah chiudendomi l'occhio. Sorrisi.
"Si.. Ciao ragazze!" dissi frettolosamente, uscendo. 
Corsi a casa, pronta a setacciare tutti i bar della città. Ma essendo a Londra non ce l'avrei fatta.. Non l'avrei mai trovato. Provai a richiamarlo. Rispose. 
Sentivo delle voci parlare, deve aver picchiato contro al tasto per rispondere senza accorgersene, pensai.
"Quindi, Harry, sei libero?"
"Mhmmh, no ahaha"
"Ah, no?"
"No ahaha"
"Ma ci saranno scappatelle.."
"Non voglio scappatelle ahah"
"Andiamo, ti basta solo lei?"
"ahah si ahah"
Emily. Quella troia di Emily. Di nuovo. Stavo per lanciare il telefono fuori dalla finestra quando, grazie alla voce del cameriere passato a chiedere il conto capii dov'era finito. Presi la macchina e parcheggia davanti al bar di Billie. 
"Giulia, eccolaa! Ma quanto tempo!" disse Billie precipitandosi ad abbracciarmi.
"Sono passati solo due mesi, Billie. Staccati, devo fare una cosa piuttosto importante." risposi fredda staccandomi dall'abbraccio e dirigendomi verso i tavoli.
"Aspetta, aspetta. C'è quel tipo di cui parlavi sempre in classe, di là. Ma ho paura che sia con la sua ragazza.." 
"Oh, zitto Billie." 
Erano in un angolo, erano più o meno una decina tutti fradici. C'era anche Nick. Mi trattenni dalla voglia di strozzarli tutti e due perché notai il sorriso di Emily, che manteneva il cellulare di Harry nella mano destra. Era stata lei. 
"Volevo strozzare lui, ma credo sia meglio strozzare te, ora." dissi con un sorriso sarcastico alla bionda.
"Credevo fossi meno violenta. Complimenti, mi sorprendi."
Mi avvicinai e feci per prenderla per il collo, quando mi tirò uno schiaffo. Le tirai uno schiaffo nella guancia destra. Prese un bicchiere di vodka e me lo rovesciò sulla maglia. Le versai in testa un bicchiere di Whiski. 
"I miei capelli, troia!"
"Ah, la troia sarei io, ora?"
"La pagherai."
Le annuii poco convinta e presi Harry per il colletto della camicia, era talmente attontito che non capiva nulla. Mentre lo trascinavo fuori dal locale salutava tutti con lo sguardo vuoto. Io feci un cenno di saluto a Billie, che mi guardava spaventato senza capire nulla e mi diressi fuori. 
Lo spinsi in macchina e spinsi l'accelleratore. 
Imprecai a bassa voce per tutta la durata del viaggio, lui rimase in silenzio. 
Fermai la macchina davanti a casa mia e uscì, decisi di lasciarlo chiuso dentro il tempo di arrivare in casa e sbollire. 
Entrai. In casa non c'era nessuno; Fatima era ancora con Niall e Jessica con Zayn. Mi gettai sul letto e accesi il pc per vedere cosa il mondo sapeva di me ed Harry. 
Fortunatamente, sotto ogni foto c'era scritto 'con un'amica' perciò non mi preoccupai più di tanto. Digitai su Google 'Emily Brooks'. 
Le immagini erano di scarsa qualità e l'80% di essere la ritraeva con Harry. Apparì un sito di modelle con la sua biografia. 
'Modella di 20, angelo di Victoria's Secret..' 
Non aveva fatto molto e non era troppo famosa, ma rappresentava comunque una minaccia per la mia relazione. O lei, o me. E lei era meglio di me su tutti i fronti. Imprecai di nuovo. 
Mi voltai e cercai le chiavi della macchina.. Dov'erano? 
Le avevo lasciate dentro l'auto. Fantastico -pensai- dovrà uscire da solo. 
Mi diresi i cucina per sorseggiare un po' di succo, mi arrivò un altro messaggio. Questa volta sullo schermo apparve il nome 'Jess'.
'Torniamo tardi tutto ok? :-)'
'Mega casino con Emily e Harry è chiuso ubriaco nella mia macchina' 
Tornai in camera e mi gettai di nuovo sul letto. 

Sentii qualcuno picchiettarmi un dito sulla guancia. Mossi un braccio infastidita, senza aprire gli occhi. Dovevo essermi addormentata, prima. In dormiveglia, riappoggiai il braccio davanti al coscinetto che tenevo sopra il letto e tentai di riaddormentarmi. 
"Sembra una fossetta." sentii la voce di Harry, mentre il dito continuava a scavarmi nella guancia più insistentemente. Mi decisi ad aprire gli occhi.
"Come ci sono finito nella tua macchina?"
"Probabilmente nello stesso modo in cui sei finito a scopare con Emily." aggravai la situazione per farlo sentire in colpa. 
"Cazzo" disse "Quindi è meglio che io me ne vada per sempre." 
"Già." dissi. 
Nell'attimo in cui chiuse la porta mi accorsi che stava piangendo e corsi verso di lui.
"Harry! Harry! scherzavo!" gridai, lui si voltò verso di me.
"Cosa?"
"Non sei andato a letto con Emily, ti sei solo ubriacato."
"Oh.. Mi dispiace tanto bimba.." 
"Dai, vieni qui.." dissi abbracciandolo. Lo strinsi più forte che potevo aspettando che le lacrime smettessero di calargli dal viso. Rientrammo in casa, ci sdraiammo sul divano e non smisi di stringerlo per tutta la sera.
 




 

Hiii xx
Prima di tutto, scusatemi per il ritardo. 
Non ho la più pallida idea di quanto sia passato, ma so che è tanto. 
Questo spazio sarà un po' più lungo del solito, perché devo spiegare un po' di cose. 
Vorrei ringraziarvi, perché sono ormai quasi due anni che questa FF va avanti ed è un po' come se fossi cresciuta con questo sogno messo su carta. E credo un po' siate cresciute anche voi con me, voi che ancora la seguite. 
Riguardando i primi capitoli mi accorgo che sono scritti in modo penoso, con i verbi sbagliati e con un sacco di cose che non sono state ben spiegate, ma cambiarle non avrebbe senso perché è una parte di me quella in quei capitoli. Quindi, grazie. 
Poi, grazie anche per coloro che mi hanno richiesto i capitoli, grazie mille per quelli che li hanno aspettati e scusate tanto se sono arrivata solo ora (la prima superiore mi sta uccidendo ahah). 
Ed infine, mi rivolgo di nuovo a voi che mi seguite da così tanto, se volete scambiare con me qualche parola, fare amicizia, chiedere consigli.. Qualsiasi cosa.. Mi trovate qui :  

  
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