Capitolo uno:
NUOVA VITA.
Quel giorno
Mia si era svegliata stanca , con la voglia di alzarsi pari a zero.
Tirandosi a
sedere sul letto si accorse che la sua compagna di stanza, Carly ,si
era già
alzata , questo significava solo una cosa: era in ritardo per la
colazione e
stavolta la signorina Harris si sarebbe arrabbiata molto e non
l’ avrebbe passata
liscia dato che non era la prima volta che succedeva.
In quel
momento fece irruzione nella stanza la figura alta e snella della
direttrice
dell’ orfanotrofio.
<<
Le pare l’ ora di svegliarsi
signorina ?
>> fece un lungo sospiro << Mi
segua nell’ ufficio. >> disse la
donna.
La ragazza
uscì dalla stanza e si
diresse verso la presidenza.
Non era la prima volta che ci andava e sapeva che non sarebbe stata
nemmeno l’
ultima , non la spaventava minimamente l’ idea
della punizione che le sarebbe spettata.
Entrò
e prese
posto davanti all’ imponente scrivania.
<<
Signorina Mia
>> disse la signora sfogliando
il suo fascicolo. << Dato che si trova qui, ne approfitto per
parlarle della sua
situazione. E’ da ben
16 anni che si trova
in questo
orfanotrofio, ora ne ha quasi 18 , forse è l’ ora
di pensare a cosa vuole fare
in futuro >>.
<<
Andarmene da qui >>.
Rispose
prontamente la ragazza.
<<
Certo ,ma ha pensato a cosa fare dopo? Dove
andrà? Sarà
sola là fuori , se ne rende
conto, vero? >>
Mia fece
spallucce, in segno che in qualche modo se la sarebbe
cavata.
<<
Le devo dare una notizia , anche se non le
piacerà lo deve accettare . >>
spiega la donna.
<<
Quale? >> chiede la
ragazza
impassibile.
<< Una
volta uscita da qui lei deve riprendere l’
attività scolastica , almeno per
finire il ciclo di studi liceale >> disse .
Scuotendo
la testa Mia disse:<< Mi
dispiace
ma io non ho intenzione di continuare gli studi.
>>
<<
Signorina , non spetta a lei questa
decisione >> la informò la
signorina Harris.
<<
Oh si che spetta a me , sarò
maggiorenne , potrò
fare ciò che voglio
>>
<<
Ma avere il diploma le farà comodo
per
ottenere un lavoro , cosa pensa di fare sperduta per Londra? Almeno
avrà un
punto di riferimento : la scuola >>
<<
Ci penserò , va bene? >> si arrese
Mia.
<<
Avvisi
anche la signorina Carly , per piacere >>
aggiunse la signora
<<
Certo , con permesso
>> disse
alzandosi e avviandosi verso la porta .
Dato che
avevano ottenuto il permesso di uscire, le due ragazze stavano girando
per
Londra in cerca di un
appartamento da
circa due ore piene. L’ orfanotrofio avrebbe provveduto ai
primi mesi d’
affitto , poi se la sarebbero dovute cavare da sole.
<<
Sono stanca , fermiamoci !
>>
disse Mia esasperata buttandosi a peso morto su una panchina nelle
vicinanze .
<< Dai
alzati , tra meno di una settimana facciamo diciotto anni e dobbiamo trovare un
posto dove vivere.
>> cercò di stimolarla la bionda tirandola per
un braccio.
<<
Carly , ritorniamo domani okay ? Ora
andiamo via. >>
<< Assolutamente no, dai non abbatterti ,
troveremo sicuramente qualcosa ! >>
<<
Tu e il
tuo ottimismo mi state iniziando a stancare . >> grugnì Mia.
<<
Tanto lo so che mi vuoi bene !
>> disse l’ amica abbracciandola. Lei
sbuffò.
<<
Okay ,si
vero, ma basta smancerie eh . >>
ammise la mora lasciandosi
scappare un sorriso.
<<
Bene , ora forza e coraggio!
Abbiamo una
casa da trovare ! >> disse
percorrendo a passo di marcia il
marciapiede davanti a lei mentre l’altra si alzava e la
seguiva.
Dopo
circa venti minuti Carly scorse un’ agenzia .
<< Ehi
guarda , lì ce n’è una, proviamo?
>>
chiese all’ amica.
<<
Non abbiamo nulla da perdere
>> fece spallucce ed insieme entrarono nel negozio .
<<
Salve vorremmo
sapere se c’è un’
appartamento disponibile in zona , piccolo
e non molto costoso ... >> azzardò
la bionda.
<<
Certo!
Prego accomodatevi >> .
9 OTTOBRE
La
casa che avevano affittato non era molto grande ed
era piuttosto spoglia , disponevano solamente
di un tavolo e un divano in salotto e dell’ arredamento
essenziale nelle camere
, nel bagno e nella cucina.
<< Mia ,ora che abbiamo finito di sistemare
la casa dobbiamo trovare un lavoro . >>
<<
Si hai ragione , ma pensiamoci domani,
ora rilassiamoci. >> le rispose l’
amica comodamente distesa sul
divano.
<< Non
possiamo , domani c’ è
scuola >>
a quelle parole Mai scivolò dal divano
e cadde a terra son
un tonfo sordo.
<<
Cosa? >> chiese quasi
scioccata .
<<
Hai capito benissimo , domani andremo a
scuola >>
<<
Ma ci dobbiamo riposare ! Siamo due povere
ragazze che sono appena uscite da un carcere ,poi abbiamo
appena affrontato un lunghissimo ,
tragico e stressante trasloco
, il rientro a scuola potrebbe traumatizzarci
, lo sai vero?>>
disse Mia con
un tono melodrammatico portandosi una mano in fronte come nelle scene
da film.
<<
Si , lunghissimo , tragico e stressante
… qualcos’ altro? >> la prese
in giro la bionda.
<<
Oh beh , allora va bene se tu vai a cercare lavoro e io sto
qui a controllare che
non … ehm rubano ? >>
<<
Cosa dovrebbero rubare ? Smettila e
vieni, dai >> prese l’ amica per un
braccio e la trascinò verso la
porta .
<<
Ma … no … uffa, ti odio!
>>
farfugliò lei lasciandosi trascinare verso l’
uscita. Una volta uscite dall’
appartamento camminarono per le strade di Londra .
<<
Okay chiediamo in quel bar
>>
propose Carly.
<<
salve , per
caso avete bisogno di un barista o cassiere ..? >>
continuò rivolgendosi al
ragazzo dietro
al bancone .
<<No , mi dispiace >>rispose
lui.
<<
Arrivederci e grazie
>>
salutò.
Dopo
circa una decina di scene come quella Carly si arrese .
<<
Okay ,tutti i bar , ristoranti ,
supermercati e negozi
a cui abbiamo
chiesto ci odiano ! Che gli costava darci un lavoro part- time!
>>
sbottò arrabbiata.
<<
Ti correggo , a cui tu
hai chiesto . >> disse marcando sul
‘tu’.
<<
E’ lo stesso !
>>
<<
Calma , dai ora ci provo io . >>
disse e si diresse verso il primo negozio nella sua visuale: una
libreria.
<<
Salve , avrebbe un lavoro per noi ? Uno
qualsiasi ,può andare bene qualunque cosa , ci adatteremo
>> chiese
all’ anziano che era intento a sfogliare un libro.
<<
Oh , buon giorno , a dire il vero mi
servirebbe qualcuno per sistemare i libri e spolverarli qua e
là , sapete io
sto invecchiando , non sono più arzillo come una volta.
>>
<<
Certo! Va benissimo , possiamo lavorare
entrambe ? >> chiese speranzosa Mia.
<<
Sì , mi farebbe comodo anche un
po’ di
compagnia. >>
<<
Perfetto ,quando incominciamo?
>> si rianimò la bionda.
<<
Anche domani >>
<<
Verremo qui dopo scuola, va bene ?
>>
Il
signore annuì.
CIAO
:)
Come
vi sembra? E’ ancora l’ inizio non succede niente
di interessante …
Nei prossimi capitoli ci saranno nuovi incontri .
xxfede