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Autore: A_Marauder    30/01/2014    3 recensioni
1° settembre ore 11:00; l'espresso per Hogwarts è partito e il 5° anno di Rose e Scorpius e dei loro amici sta per iniziare.
Ma ancora non sanno che questo anno riserva loro sorprese e colpi di scena inaspettati che cambieranno le loro vite per sempre.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Rose


Lacrime. Le sento che mi solcano il viso e poi bagnano il mantello di Scorpius.

Sophie era appena andata via e lui è spuntato fuori da non so dove e mi ha abbracciata.

Non lo avrebbe fatto nessun altro, nemmeno Al; ne sono certa.

Singhiozzo. Sento una mano che mi accarezza i capelli e poi la schiena. “Dai Rose, non piangere. Mi si spezza il cuore vedendoti così. Racconta a qualcuno quello che è successo, sfogati, ma poi torna la ragazza sorridente che tutti vedono. Ti prego.” “Pensi sia così facile?” “No. So che non lo è, affatto. Non sei l'unica che a volte cade. E fidati per rialzarti hai bisogno di confidarti con qualcuno. Tipo Lily; o Dominique; o Albus; o...” “Posso confidarmi con te?”

Siamo ancora abbracciati quindi non lo vedo in faccia, ma sono sicura che è sorpreso per quello che ho detto. Lo sono anche io!

Beh; non ci frequentiamo da molto, in realtà non ci frequentiamo nemmeno però se ti può aiutare parla pure.” dice un po' impacciato.

Ci stacchiamo da un abbraccio che è stato tanto: dolce, tenero, fragile, forte, pieno d'amore e amicizia allo stesso tempo.

Mi asciuga una lacrima che mi era scesa, silenziosa, sul volto. Poi si appoggia con la schiena alla libreria, mentre io mi siedo: scomposta; come uno scaricatore di porto, con un braccio sul tavolo, l'altro che mi tiene la testa, le gambe leggermente aperte. Ma non guarda quello. Mi fissa negli occhi con uno sguardo deciso, calmo e paziente: tutto insieme.

Io ricambio: stanca, esasperata e con gli occhi lucidi.

io sto impazzendo; non ne posso davvero più! È che Sophie -comincio io sfogandomi- in questo periodo è strana; molto, troppo sclerotica e tanto nervosa.”

Faccio una pausa e lui è ancora lì, in silenzio. Mi ero fermata apposta per sentire il commento, che tutti i miei cugini o cugine o la stessa ragazza discussa, fanno: precisi come orologi svizzeri.

Invece lui mi fa solo un cenno in avanti con il volto che sta a dire “Continua”. Sorrido leggermente. Lui sa ascoltare. Scorpius 1 resto del mondo (ovvero famiglia e Sophie) 0.

Ad esempio: stamattina -ricomincio io- non mi ha quasi rivolto la parola. Poi verso le nove, circa, si è calmata. Dopo pranzo; anzi no, dopo Pozioni era di nuovo scorbutica. All'ora di Difesa contro le Arti Oscure si è andata a sedere vicino a Sharon: quella di Corvonero, hai presente? L'oca che si trucca in modo esagerato e che ai festini di Lumacorno indossa abiti che si possono a mala pena definire vestiti. Cioè le sue gonne sono già l'orlo! Perché hai quella faccia? Non hai capito di chi parlo?”

Lui deve sapere chi è Sharon Twist! Gli è andata dietro per tantissimo tempo! Ad ogni occasione faceva la languida e la “facile” con lui e praticamente mezza Hogwarts ha avuto un'”esperienza” con lei. Forse anche più di una.

Lui mi risponde “Si, ho capito chi è lei. Però non mi è ben chiaro se il problema è la Twist o Sophie...” “É il rapporto con Sophie! Quello! Ma ciò non toglie che la Twist è un'oca! E della peggior specie!” esclamo io un po' indignata. Lui mi sorride e mi domanda “Ma... non è che sei gelosa??” Beh, ovvio che si!! Sono che non te lo posso certo dire!! Dai non farmi domande a cui non posso rispondere; senza fare figure da troll!! “Ehm...” tento di spiegare. Per fortuna lui mi interrompe “Vabbè; vai avanti.”

Insomma: si siede accanto a Miss migliore Oca di Hogwarts e anche a Trasfigurazione si siede accanto a Esther quella di Tassorosso. Lei è adorabile e, se Kevin non esistesse o fosse malato, non mi farebbe nessun torto sedendosi vicino a lei. Mi è anche simpatica, a volte studiamo anche insieme. Ma, purtroppo, Kevin è sano come un pesce e, anche se con mia grande desolazione, esiste. Quindi Sophie sarebbe dovuta stare con me per evitare che quell'appiccicoso venisse a scassare! Di nuovo!!” Sono alquanto scocciata; Sophie dovrebbe aiutarmi, non ostacolarmi! “Perché ti si è avvicinato?! E che ti ha detto?!” Sorrido, sono felice che lui ci tenga così tanto a tenermelo lontano. “Ma sei geloso?” domando io con un po' di malizia.

Che ti ha detto?!?!” dalla sua faccia e dal tono della sua voce si capisce che è mezzo arrabbiato e mezzo preoccupato. Ok; devo tentare di fare l'indifferente, anche se a recitare faccio schifo devo tentare.

Mah, nulla di che. Mi ha chiesto se mi andava di studiare con lui prima dell'uscita a Hogsmade.” Ammettiamolo con onestà: come performance era abbastanza oscena...

E tu?!?!” Va bene... come non detto... “Gli ho detto che deve darsi una calmata.” Lui tira un sospiro di sollievo e mentre sorrido gli domando “Ma sei davvero così geloso?” Lui mi guarda e dice “Si, e tanto anche. Pensa che stanotte ho avuto un incubo. Eravate tu e Kevin che vi baciavate. Orribile.” Lo guardo un po' stranita.

Non pensavo che provasse qualcosa di così... così forte. Anche io sento per lui un sentimento grande e deciso, perché altrimenti non sarei qui. Però, davvero, non credevo fosse una cosa così decisa anche per lui.

Ci sorridiamo un po' poi riprendo il discorso “Si, poi siamo venute qui per studiare un po' ma abbiamo litigato... E poi sei arrivato tu e il resto lo sai.” “Perché avete litigato?” “Lei ha detto che visto che parlo spesso di quello che è successo tra noi sono un'egoista. Io le ho risposto che di cose sue non possiamo parlare perché altrimenti si arrabbia e mi sbrana. Le ho detto anche che non sono problemi miei se lei non vuole farsi aiutare. Lei ha ribadito che sono egoista e che non sono affari miei se lei sta male. Poi ha sbattuto un libro sul tavolo, è andata via e poi sei arrivato tu.”

Mi guarda un po' confuso e mi domanda “Ma sul serio?” io annuisco con un velo di tristezza. “Non pensavo si potesse essere così stupidi!” Io lo guardo con gli occhi fuori dalle orbite. Nessuno mi aveva mai detto qualcosa su Sophie in modo così diretto! Nemmeno i miei cugini, che sanno essere anche molto cattivi!

Lui è stupito della mia reazione “Non fare quella faccia! È vero!” Io mi metto a ridere e lui mi segue a ruota.


Scorpius


È incredibile: sono meno di cinque ore che non vedo Rose e già mi mancava da morire. Allo stesso tempo sono sorpreso: non pensavo che Sophie potesse essere così egoista.

Mi ha lasciato un po' spiazzato questa cosa... Guardo Rose e le sorrido “Vorrei poter parlare così con te più spesso... È brutto dover parlare apertamente unicamente quando siamo soli... E tutto per colpa dell'attrito che c'è tra le nostre famiglie! È ridicolo!!”

E lo è veramente... sarebbe bello se loro mettessero davvero da parte il loro rancore, ma farlo anche con i gesti e non solo con le parole....

Scorpius, sei un genio!” ero tranquillo e beato a pensare a questa cosa che lei mi sorprende dicendomi così e mi ha lasciato spiazzato. “Perché?! Che ho fatto?!” “Potremo farlo anche noi!” È bello vederla così euforica, ma no ci sto capendo niente... “Eh?!” “Dai è così ovvio!Potremo, su alcune cose, parlarci al contrario! Così se ci dicessimo cose come “Mi stai antipatico” in realtà vorrebbe dire “Ti voglio bene”; “Ti odio” sarebbe “Ti amo” e via dicendo...”

Il volto mi si illumina di gioia e allegria. “Rose, è semplicemente geniale!” Lei saltella e batte le mani. È molto contenta, euforica. “Sei fantastica!” le dico bloccandomi subito dopo come pentito. Lei all'inizio ha sorriso, ora mi guarda un po' confusa. “No, in realtà è una cosa orribile e ripugnante.”

Facciamo uno sforzo enorme per non ridere.

Sentito Weasley? Sicuramente si riferiva a te!”

Merlino, grazie per averci trattenuto! Grazie! “Alan? Che ci fai qui? Non dovresti essere a una passeggiata romantica?” ho ripreso il mio tono calmo e tranquillo, come se non fossimo mai stati sull'orlo di ridere fino alle lacrime.

Si, ma sono le sette passate. Liza e Nancy si stavano iniziando a preoccupare e mi hanno mandato a cercarti. Comunque che ci facevi con -squadra Rose- lei?”

Già che abbia detto “lei” e non “questa” o altri termini dispregiativi è una buona cosa. “Lei studiava qui e a me serviva un libro; anzi dei libri, quattro o cinque, in questa sezione. Così per non portarli in giro per tutta la biblioteca sono rimasto qui.” “Mh. Andiamo?”

L'ha bevuta. Molto bene. Prima mi ero girato per guardare in faccia Alan, quindi ora mi volto nuovamente per parlare a Rose.

Weasley, onestamente, spero di rivederti il più tardi possibile e di parlare con te solo se strettamente necessario perché mi stai antipatica.” Io le sorrido e lei a stento si trattiene. “Bene, ora andiamo.” dice Alan prendendomi per una spalla e tirandomi in là. Mi giro un'ultima volta a guardarla. Ora è nella stessa posizione di quando sono arrivato; ma adesso è felice e questo è l'importante. La saluto facendole l'occhiolino: ora siamo complici. Questa cosa mi esalta. Lei deve aver capito; e ride silenziosamente. Io ricambio finché non perdo la visuale per colpa di quel dannato scaffale.

Allora, Alan, come è andato l'appuntamento?” chiedo io; e mentre lui racconta ci avviamo verso la Sala Grande.


Rose


Resto lì, sola, attorno ho solo il silenzio della biblioteca. Sono nella stessa posizione di quando Sophie è andata via. Solo che ora se dovessi piangere lo farei di gioia. Sono felicissima, tutto per merito di Scorpius. È stato lui a far diventare uno dei pomeriggi peggiori di tutti in uno dei migliori. Visto che sono già passate le sette sarà meglio che vada anche io in Sala Grande.

Raccolgo la mia borsa e mi avvio a passo svelto e poco dopo raggiungo il mio tavolo, sedendomi tra Roxanne e Lucy. “Rosie, lo sai che di iper-studiose ne bastano due vero??” “Si, Ro -dico sorridendo e riempiendomi il piatto- lo so perfettamente. Me lo dici sempre.” “Ro, ad ogni modo ne servirebbero di più per aiutare voi imbranati a fare i compiti!” “Molly, ma è possibile che tu abbia da ridire su tutto quello che faccio?!”

Dolce e cara normalità. Mi manca quando sono con Sophie. Molly e Roxanne sono migliori amiche e fanno spessissimo questi finti litigi. È un loro modo per dirsi che si vogliono bene. Tutti finiamo di mangiare e andiamo insieme in Sala Comune.

Allora Freddie come va con quella si cui dovevi fare colpo ieri?” domanda Luis. “Nah... ho lasciato perdere. Era già fidanzata quando ha iniziato a piacermi.” “E da quando ti piace??” chiede Hugo “Da luglio” risponde il più grande, ovvero Jamie che non c'entra nulla, ma ok. “Si ma, sei proprio un genio se d'estate ti innamori di una che non puoi vedere!” interviene Lils. “A cuor non si comanda.” le risponde Lucy con un filo di amarezza nella voce. “E poi io- continua Fred- non posso far innamorare le ragazze di me semplicemente guardandole e sorridendo; come fa qualche altro biondino!!” “Oh, che due bolidi! Piantatela!” esclama Luis che ormai si sta esasperando ormai da quattro anni.* “Ma Luis! Dovresti essere felice di avere tutte le ragazze ai tuoi piedi!” dice Hugo “Si, sarebbe bello ma...” “Ma cosa?!” interviene Fred “Oh; sentite -urla Luis sull'orlo di una crisi di nervi- non è mica colpa mia se mia madre è una Veela!!” “Appunto!! Il tuo sangue è di Veela per un ottavo: tutte le ragazze sono ai tuoi piedi!! Non c'è motivo per dire ma!!” “E invece si...” risponde Luis un po' triste, come un bambino che confessa una bravata. “Ma perché?!” insiste Hugo. “Perché anche se tutte mi amano ma a me non piace nessuna siamo punto a capo!” tutti restiamo lì un po' sconvolti “Non ti piace nemmeno una ragazza?!” esclama Ro “Beh... Si... ma credo che lei non mi guardi nemmeno...” risponde Luis triste.

Tranquillo Luis io ti capisco...” interviene Lucy giù di corda “No, cioè si... ma per voi ragazze è un po' diverso...”

Ma tra noi ragazzi è la stessa cosa: quindi hai comunque un cugino che ti capisce...” dice Al entrando nel discorso per la prima volta.

Mentre James si butta su un divanetto della Sala Comune chiede al suo fratellino “Mi dici chi è, vero?” con uno strano sorriso in faccia. Albus scuote la testa e gli dice “Assolutamente no!” Jamie ci rimane un po' e fa finta di mettere il broncio. Con la voce più dolce possibile domando a Al “E a me?” lui annuisce e risponde “Si; ma non ora.”

Sorrido e mi incammino verso i dormitori mentre sento James urlarmi “Rose, poi me lo dici?” “Nemmeno morta!” gli rispondo entrando nel corridoio.

Rido, è stato bello. Tutto lo è stato. Il pomeriggio con Scorpius, la serata con i miei cugini. Vorrei che fosse così ogni giorno della mia vita. Sophie è solo un brutto ricordo, lontano. Io le voglio far capire che voglio anche lei nei momenti felici. Mi fa male il fatto che tenti continuamente di tagliarmi fuori dalla sua vita.

Apro la porta, pronta a chiarire una volta per tutte. Resto spiazzata quando vedo, o meglio, mi accorgo che tutte le tende sono tirate e la luce è spenta. Così l'accendo, perché sono solo le 20:30 ed è impossibile che tutte stiano già dormendo.

Cosa diavolo fai?!” urla una voce acuta e isterica che purtroppo conosco bene. “Beh io...” “Beh niente!!” Sono troppo di buon umore per litigare; quindi senza dire una parola vado in bagno, mi chiudo dentro e mi faccio una bella doccia calda.

Esco dopo un bel po'. Onestamente non ho idea di che ora sia. Mi sono appena rivestita quando mi accorgo che qualcuno sta provando a entrare. Vado alla porta e apro.

Rose, ma cosa cavolo prende a Sophie?!” “Kat; non ne ho idea. È da un po' che cerca di allontanarsi da me...” “Eh?! Lei ha sempre avuto un caratteraccio, ma che faccia la difficile anche con te mi sembra strano...” Beh, effettivamente lo è.

Piantatela immediatamente e spegnete quella dannata luce!!” strilla Sophie sempre più nervosa. Faccio segno alle mie compagne di venire in bagno. Le vedo un po' titubanti quindi chiedo “Volete davvero essere sbranate a quindici anni?” Svelte sia Katlen, sia Cristal, sia Emily entrano nel bagno e io chiudo la porta.

Restiamo ancora un po' lì, a chiacchierando del più e del meno. Solo verso le dieci usciamo e ci infiliamo velocemente nei nostri letti.

Io dopo poco sono già tra le braccia di Scorpius, nel mondo dei sogni, e vorrei che fosse così anche nella realtà in ogni giorno della mia vita.


Scorpius


Metto la testa sotto l'acqua calda, faccio un respiro profondo e blocco il getto. Esco dalla doccia e mi preparo per andare a dormire. Quando entro nel dormitorio il silenzio è opprimente. Fortunatamente Alan lo rompe dopo poco. “Scorp, onestamente che facevi oggi pomeriggio con la Weasley?” forse è meglio non pensarle certe cose...

Alan te l'ho detto: mi servivano dei libri che erano lì e visto che erano troppi non li ho spostati e sono restato lì.” Mi guarda cercando di farmi raccontare la verità che vuole sentirsi dire. “Sicuro?” “Si, sicuro.” “Ok, ti credo. Però tu lo sai di potermi dire tutto, vero?” “Si, Alan lo so. E poi se non lo dicessi al mio migliore amico a chi dovrei dirlo?”

Alan, mi dispiace di doverti far restare fuori da tutto questo. Davvero; e anche tanto. Ma finché le cose con Rose non si saranno stabilizzate non potrò dirti nulla. Scusa.

Lui sorride, ignaro di tutto. Ricambio, un po' forzatamente. “Buonanotte Scorpius” dice lui spegnendo la luce “Buonanotte Alan.”

Vorrei, davvero, spiegarti tutto; ma ora come ora non posso. E un po' ci sto male. È bruto nascondere cose così importanti al proprio migliore amico. Vorrei gioire con lui, farmi prendere in giro amichevolmente, chiedergli consiglio.

Però non credo che adesso sarebbe in grado di capire. Direbbe che è una cotta passeggera; che è solo un capriccio; che lei non mi guarderebbe mai per motivi ovvi, cioè Serpeverde e Grifondoro non si innamorano; e perché non credo accetterebbe mai un mio qualsiasi fidanzamento serio. Non so perché ma penso che abbia un po' paura (anche se non lo ammetterebbe mai) che una ragazza fissa possa cambiarmi in qualche modo.

È che nemmeno lui è abituato a relazioni così: è più il tipo da una botta e via. Cambia ragazza grosso modo ogni settimana. Lui non è un Dio, però è molto popolare e quindi ben voluto. Lui però con loro non ha cattive intenzioni; cerca di farle soffrire il meno possibile, anche se non ci riesce molto bene.

Dai Alan, non preoccuparti, presto ti dirò tutto. O almeno spero. Però è anche colpa tua se adesso non sai nulla! Se ci interrompi nei momenti clou! Penso tutto questo e sorrido pensando a Rose.

Oggi è stata una giornata fantastica! La chiacchierata con Rose poi... vorrei potesse essere così ogni giorno della mia vita.


Rose


Svegliati, sorgi e splendi! Buongiorno Rose!” “Giù dal letto pigrona!” “Dai che ho fame!” L'altro giorno ho nascosto e muffilato la sveglia per dormire almeno la domenica, ma poi non l'ho più riemessa e se tutte le sveglie saranno così non la recupererò mai!

Ormai sono passate due settimane dall'inizio della scuola.

Il giovedì, di solito, è un giorno pesante; ma oggi devono estrarre dal calice di fuoco i nomi dei campioni del Tre Maghi, quindi le lezioni finiscono due ore prima. Siamo tutti molto entusiasti della cosa. Anche oggi, come tutte le mattine, Sophie non c'è. Ormai io, Emily, Cristal e Katlen facciamo colazione insieme e stiamo legando tantissimo.

Stiamo tutte aspettando che Sophie torni normale: perché con la modalità sclerotica non ne può più nessuna!

Scendiamo velocemente in Sala Grande e facciamo tutte un'abbondante colazione. Specialmente Katlen che mangia quasi quanto Hugo.

Con pochissima voglia saliamo fino al quarto piano insieme a altri Tassi che verranno a dormire con noi. Si, dormiremo. Perché a Storia della Magia si può solo dormire. Non capisco come faccia Molly a esserne così appassionata. Bah.

La lezione passa troppo lentamente e appena finisce l'ora schizziamo fuori dall'aula. Ormai anche loro sanno di Kevin e mi aiutano a tenerlo lontano, così Al è libero di stare con i nostri compagni. Effettivamente di questo allontanamento di Sophie ne stiamo risentendo in modo positivo. Io sto legando molto con le ragazze, particolarmente con Emily; le ho anche accennato che mi piace uno. Per fortuna lei è stata molto discreta e non mi ha chiesto che è, quindi non sa di Scorpius. Se tra noi continua così, ho idea che glielo dirò presto.

Tutti i miei cugini sono felici di non averla tra i piedi. A me e ad Al dispiace ma siamo molto meno tesi. Lui in particolare.

Buongiorno ragazzi” ci saluta il mio insegnate preferito “Buongiorno professor Paciock!” rispondiamo noi allegri.

Dopo poco comincia a spiegare le proprietà delle Radici di Valeriana: una lezione interessante e leggera. Ecco perché lo adoro.

Finita l'ora io, Al, Sophie (che sta per conto suo) e Emily ci avviamo verso l'aula di Babbanologia parlando felicemente del più e del meno mentre Katlen e Cristal vanno in biblioteca. Sono tutti contenti perché è la penultima ora. Loro. Per me la cosa importante è che è con i Serpeverde e lo vedrò.


Scorpius


Salto gli ultimi tre scalini che mi separano dal pianerottolo dove c'è l'aula di Babbanologia. Mi ha obbligato mio padre per smentire un po' la cosa dei Mangiamorte.

Nessuno in famiglia era felice; ma nel corso c'è Rose!

Canticchio la canzone di Hogwarts mentre cammino per il corridoio. “Oggi siamo di buon umore, eh?” domanda Alan “Si!” dico allegro come poche volte.

Questa settimana è favolosa! Lunedì ci ha riportato la Pozione Balbettante e ho perso “E”. io! E l'altro giorno ho preparato una pozione Scaccia Brufoli, sempre con Rose, e credo sia venuta benissimo anche quella.

Poi non ci sono state né interrogazioni né verifiche. E Rose e Kevin sono sempre più lontani. È un periodo splendido!

Buongiorno prof!” saluto tranquillamente mentre lui mi risponde un po' freddo. Gli sto un po' antipatico. Il mio cognome gli sta antipatico.

Siamo tutti seduti, sui banchi a spalti come quelli dell'alula di Incantesimi, con delle disposizioni alquanto scontate. Serpi a sinistra, Grifoni a destra. Io e Rose, con altre persone, siamo nella zona più alta e fortunatamente siamo uno di fronte all'altro.

Manca qualcuno?” domanda il prof “Credo Sophie...” risponde una ragazza dai capelli rossi che credo si chiami Emily.

Rose, sai qualcosa?” chiede nuovamente “Eh, no dovrebbe stare bene, ma non so nulla.”

Le mimo con le labbra una domanda “Non avete ancora fatto pace?” lei scuote la testa per dirmi “No” un po' amareggiata ma tranquilla. Io, ovviamente, non ascolto ma guardo Rose prendere appunti benché non ne abbia bisogno.

Ma cos'è che continui a fissare?” mi chiede Alan “L'infinito del cielo azzurro, con il suo immenso silenzio, che ci racconta più parole di quante non crediamo. E la sconfinata forza dell'amore racchiusa in uno spazio così angusto che...”

Malfoy, Hopper cosa avete da parlare tanto?” Ci zittiamo all'istante e io faccio fatica a trattenere le risate.

Hopper cos'è questa?” dice indicando un'immagine alla lavagna, di cui nemmeno io saprei dire cosa rappresenta. Al contrario Rose alza la mano di scatto.

Ehm, un'automobile?” tenta Alan dubbioso. “No; l'automobile “va da sola” in un certo senso, mentre questa bisogna “metterla in modo” da soli. Magari il signor Malfoy lo sa.” dice guardandomi frontalmente e dando le spalle a Rose. Io sono in grandissima difficoltà.

E lei, esattamente come io le ho chiesto di Sophie, mi suggerisce mimando la risposta con le labbra. “Bicicletta” provo io.

Il prof sorride, stupito “Si, è giusto...” Subito dopo finisce l'ora e tutti ci affrettiamo a uscire dall'aula e nella foga mi trovo spalla a spalla con Rose e le dico “Weasley, non mi sei stata per niente d'aiuto. Devi levarti di torno!” Faccio appena in tempo a finire la frase che Nancy mi spinge via e ci affrettiamo a scendere nella Sala Grande. Nonostante ciò riesco a girami per guardare fugacemente Rose che ride.

Arriviamo al nostro tavolo praticamente correndo e appena ci sediamo, con il fiatone, Alan dice “Ora possiamo fare con calma.” E infatti ci prendiamo tutto il tempo del mondo per mangiare il nostro pesce affumicato con patate arrosto, chiacchierare del più e del meno e ascoltare i pettegolezzi freschi di giornata di Liza che arriva un po' dopo di noi.

Finito anche il dolce al cioccolato (e la pausa pranzo) ci alziamo e ci avviamo verso le serre visto che abbiamo Erbologia.

Anche se ho passato ben un'ora con Kevin, la lezione è trascorsa tranquillamente. “E per oggi abbiamo finito scuola!” esclama felice Nancy. “Si ma affrettiamo il passo, non voglio perdermi nulla della cerimonia.”

Effettivamente siamo tra gli ultimi ad entrare e non appena ci sediamo la McGranit comincia il suo discorso.

Ragazzi, come già sapete, questa sarà una competizione estremamente pericolosa. Spero vivamente che coloro che si sono iscritti abbiano pensato bene alle conseguenze che potrà portare tutto ciò nelle proprie vite. Mi auguro che sia stata una scelta coscienziosa. E ora prima di estrarre i nomi la signore Weasley ci dirà due parole.” La mamma di Rose viene avanti, fa un respiro profondo e inizia a parlare.


Rose


Io, adesso, vi parlerò come ex-studente di questa scuola e non come dipendente del Ministero della Magia. Anche a me, quando ancora studiavo qui, è capitato di assistere al Torneo. Sarò onesta, per me è stato devastante. E non partecipavo nemmeno.

Spero che prima di iscrivervi, abbiate pensato alle conseguenze che tutto questo potrebbe avere non solo su di voi ma anche sui vostri familiari e i vostri amici. Mi auguro anche che abbiate controllato l'alta percentuale di morti in questo torneo e vi siate chiesti se siete davvero pronti. Ma ormai è troppo tardi per tornare indietro, quindi lasciamo estrarre i Campioni dal Calice.”

Mamma ha finito il suo discorso ed è un po' amareggiata sappiamo tutti la storia di zio Harry, come conosciamo altrettanto bene quella della morte di Cedric Diggory.

La McGranit da un colpo di bacchetta al Calice, che è lì dal primo giorno, che fa aumentare spaventosamente la fiamma e la fa diventare di un azzurrino simile al colore dei capelli di Teddy.

Facciamo appena in tempo a stupirci che dal fuoco viene fuori un bigliettino accuratamente piegato che vola in mano alla McGranit lo spiega e annuncia “La campionessa di Beauxbatons è- tento di leggere il nome al contrario perché la carta è così sottile che la scritta traspare- Amelie Pierpont!” No; non ci sarei mai arrivata. Tutti applaudiamo una ragazza bionda e magra (riconoscibile, insomma!) che va a stringere la mano alla McGranit e alla mamma per poi sparire dietro a una porta vicino al tavolo degli insegnate con la sua preside.

Dal Calice esce un altro foglietto piegato male e dalla carta spessa.

Il campione di Dumstrong è- la McGranit strizza un po' gli occhi, credo per leggere meglio il nome- Kalus Hoffmann!” Tutti applaudiamo mentre anche lui fa il giro delle strette di mano e sparisce dietro la porticina (da dove fa fatica a passare visto che è più simile a un armadio che a una persona) insieme a quello che credo sia il suo accompagnatore.

E infine il campione di Hogwarts è Derek Kaoma!”

Tutta la Sala Grande scoppia in un applauso grandissimo accompagnato da urli e fischi. La McGranit stavolta non ha avuto difficoltà a leggere il nome. Beh; ovviamente avrà riconosciuto subito la scrittura visto tutti i permessi che scriveva per far allenare la sua squadra. Lui è battitore, nonché capitano, dei Corvi a quidditch. È alto, muscoloso, con i capelli castani e gli occhi azzurri.

È sempre gentile e disponibile con chi ha bisogno d'aiuto. È un tesoro di ragazzo.

Stringe la mano a mia mamma e poi raggiunge gli altri con la McGranit.

Ragazzi adesso potete cenare!” esordisce mamma.

Subito dopo appaiono dozzine di leccornie sui nostri tavoli io mi giro e incomincio a parlare con i miei cugini dei tre campioni, delle tre possibili prove. Beh, questo escludendo le varie idiozie saltate fuori nei discorsi. Alcune sono proprio irripetibili. Perché, come credo ormai tutti abbiano notato, non siamo una famiglia normale.

Per niente. Ma è questo il bello! No?


Scorpius


Abbiamo finito di cenare e io, Alan, Nancy e Liza ci avviamo verso la nostra Sala Comune.

Che ne pensate di Kaoma come campione?” chiede Alan “Beh, secondo me abbiamo buone possibilità di vincere. È un Corvo, troverà una strategia per battere l'armadio bulgaro. La biondina francese non sarà certo un problema.” rispondo io “E poi Derek è così bello!” esclama Nancy sognante. “Si; così bello da essere fidanzato!” la blocca Liza. “Davvero?! E con chi?!” Nancy è molto sorpresa “Si, bene felicitazioni per lui e la tipa ma non ce ne frega nulla!” si intromette Alan. Però lui ha una sorella pettegola. Infatti sento Liza bisbigliare a Nancy che a luglio si è fidanzato con una certa Cleo Smith di Corvonero che ha un anno più di noi.

Siamo davanti alla Sala Comune quando sento una voce chiamarmi “Malfoy, aspetta un momento.” Mi giro, è la prof di Rune Antiche.

Ci fermiamo tutti sulla soglia, anche se non capisco perché restano anche gli altri. “Ragazzi voi altri potete andare mi serve solo Malfoy.”

Nancy, Alan e Liza a malavoglia entrano nel salottino umido verde e argento.

Professoressa Macler voleva dirmi qualcosa?” domando io “Si, volevo parlarti della mia materia visto che stanno sorgendo problemi; vero?” “Beh, si. Faccio fatica a seguire le lezioni.” “Me ne ero accorta. Per questo credo sia meglio che tu inizi sin da subito a prendere ripetizioni cosicché per gli esami di fine anno tu non possa avere problemi. Cosa ne pensi?” “Credo che sia un'ottima idea.” “Bene ti farò sapere chi sarà il tuo insegnante supplementare. Buon proseguimento di serata” “Anche a lei!” saluto io entrando nella Sala Comune.

Che voleva?” chiede Nancy mentre mi butto su una poltrona “Voleva parlarmi delle ripetizioni di Rune Antiche” dico io con indifferenza “E da quando prendi ripetizioni?” domanda Liza “Da stasera” “Mh.. buono!” dice Alan.

Restiamo lì fino alle nove e poi andiamo in camera e io mi addormento quasi subito.

Non mi rendo conto di quanto sono fortunato. Per Rose, per i miei amici, per tutto. E vorrei fosse così ogni giorno della mia vita.


*Io ho una mia particolare visione delle nascite della New Generation. Teddy 1998. Victorie 2000. Molly e Roxanne 2001. James, Fred, Lucy e Dominique 2002. Rose e Albus 2003. Lily, Hugo e Luis 2004.

  
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