Pov's Niall.


Più avevo a che fare con Katy e più capivo che sono le piccole cose a farti innamorare di una persona.
Purtroppo nelle ultime settimane avevo avuto poco tempo per le prove coi ragazzi, ma era la prima volta che mi sentivo così preso da una cosa che non fosse la musica, ma soprattutto il cibo!
Era arrivato il compleanno di Zayn e tutto il gruppo voleva fargli una festa fantastica, con tanto di sorpresa: Perrie ci avrebbe raggiunto qua per qualche giorno, così che la mancanza di casa sarebbe stata di certo meno dura per lui.
Ero davvero felice di rivederla, perchè Perrie era stata quel tipo di ragazza che solo guardando negli occhi chi si trovava davanti, riusciva a capire quanto e se fosse adatta a ognuno di noi e, io, ora avevo bisogno di lei. Già!!
Perrie era così fantastica: però purtoppo erano sempre stati gli altri del gruppo che, ogni volta che lei gli dava dei consigli, non sembravano dargli retta e finiva sempre e inevitabilmente male per loro. Insomma, era successo nelle mille storie che Harry aveva avuto prima del matrimonio con Roberta, poi tra Liam e Sophia... e ora io non volevo fare la loro stessa fine!
Ero certo che, non appena gliela avessi presentata, lei avrebbe capito, per quanto mi conoscesse bene, se fosse stata quella giusta per me!!
Katy stava diventando importante per me: adoravo ogni suo gesto, ogni sua parola, ma soprattutto ogni sua debolezza, che la faceva apparire così tanto vera.
Provavo un senso di nausea ogni qual volta mi dovessi preparare per vederla e diventava un dramma attendere la sua risposta ai miei inviti, nella snervante attesa di un suo rifiuto.
Sentivo che mi capiva e mi voleva bene per quello che realmente ero: un ragazzino di provincia e dai capelli biondi, tinti soltanto per spaccare nel mondo della musica e non per fare del suo personaggio un'idolo di milioni di ragazze.
Non mi ero mai sentito all'altezza e non perdevo l'occasione per dirlo alle mia fan, invano. Finalmente ero me... lontano dal personaggio: questa era la mia reale vita e volevo fare le cose per bene.
fortunatamente Perrie, una volta arrivata, aveva avuto l'occasione di vedere Katy e di scambiarci quattro chiacchiere, senza che io gliela indicassi come una persona speciale per me e fu lei stessa a darmi la conferma che cercavo, dicendomi una frase che avevo deciso di tenere bene in mente:
"Che tesoro!! E' così ben educata e umile: ma attenti a non litigare, tu e Liam, perchè credo proprio che sarebbe una candidata interessante per entrambi".
Ci facemmo una risata, ma lei parlava seriamente e, nel vedere la sua faccia tornare seria sentii una strana sensazione: avete presente quei piccoli brividi alla schiena, accompagnati da un vuoto allo stomaco?? Non mi sentivo male, certamente no!! Mi sentivo teso ed eccitato allo stesso tempo.
Preparammo la festa all'hotel e, visto che per Zayn, nelle feste, non esisteva alcuna distinzione tra il personale e gli invitati, invitammo Luke, Mary e tutto il personale a unirsi a noi.Allestimmo tutta la sala Katy, Perrie ed io, mentre gli altri ragazzi si occupavano di seguire i lavori in cucina e, quindi, noi avevamo avuto tutto il tempo di chiacchierare ed entrare in sintonia.
Avevamo già preparato tutto ed ero felice di stare accanto a Katy... la sua compagnia era così gradevole e mi faceva proprio stare bene!!!
Solo che, una volta terminati i preparativi, lei disse, rivolgendosi a me e Perrie:"Ehi ragazzi!!!Allora... io vado e ci vediamo domani!!!".
Perrie la guardò stranita e, capendo che qualcosa non andava, le rispose prontamente: " Ehi Katy non ci pensare nemmeno!! Se non mi copri tu e non canterai la canzone del buon compleanno a Zayn, come farò io a comparire come per magia?".
Io, nel frattempo, mi sentii morire all'idea che lei non ci sarebbe stata, così presi da parte Perrie e la supplicai di fare qualcosa.
 

Pov's Katy.


Che imbarazzo!

Vidi Niall e Perrie parlare ed io volevo solo fuggire via!!!
Come diamine mi sarei potuta permettere un vestito per la festa?? Accidenti!!!Ma perchè io non ero libera di essere una ragazza come le altre?
Non ero mai stata ad una festa: per me esisteva solo il lavoro e non avevo mai avuto niente di carino da mettere.
Proprio quando stavo decidendo di andar via, però, li vidi ritornare verso di me.
Niall sorrideva dolce mentre guardava Perrie con uno sguardo compiaciuto, allora lei, senza dire niente, mi sorrise esattamente come lui, mi prese per un braccio e mi portò con se mentre parlava freneticamente, perchè si vedeva da lontano un miglio che era ansiosa di rivedere Zayn.
Io la guardavo incantata: era bellissima, i capelli biondi e azzurri la facevano apparire ancora più angelica e simpatica.
Arrivate in camera sua mi disse: "Senti Katy, non ti offendere ma ora devi fidarti di me e fare tutto ciò che ti dico!Ok?".
Io tentai di rispondere:" Ehi ti ringrazio per quello che fai per me ma io devo andare a casa perchè...."

"No, no, no, no, no , no e ancora NO! Non ci siamo capite.... devo prepararti per la festa!! Tu sei la mia salvezza....senti il mio piano..."
disse lei frenetica più che mai.
"Perrie aspetta un attimo ti prego, è tutto inutile!Io non ho un vestito adatto e non ne ho mai avuto uno prima d'ora, diverso da quello che indosso per lavorare" dissi mentre sentivo le lacrime cadermi sulle guance, senza riuscire a fare niente per trattenerle.
Lei mi abbracciò dolcemente dicendomi: "AAAWWww Katy!Ci penserò io, stai tranquilla! Senti cara...Niall è cotto di te e tu ti vuoi forse lasciare sfuggire questa occasione????". Io risposi asciugandomi le lacrime con la manica della maglia:" Ma Perrie...lui si merita di meglio..."
Lei però non mi diede il tempo di continuare e mettendomi a sedere, davani allo specchio, mi disse:"Tesoro Niall....non ha mai guardato nessuna, con gli occhi con cui guarda te!Fidati!Quindi...ora mettiamoci a lavoro he abbiamo poco tempo.....piuttosto posso tagliarti i capelli????"
Io la guardai con aria perplessa e poi dissi:" Sei una parrucchiera? Non ho mai avuto l'occasione di farmeli tagliare da un professionista.... io li ho spuntati da sola qualche volta..."....lei però mi guardò ridendo e disse:" No, sono una cantante ma fidati!Mia mamma lo è!".
Iniziò ad armeggiare con le forbici ed io avevo una gran paura in realtà, così lei, accorgendosene, mi tolse da davanti allo specchio dicendomi che mi avrebbe fatto rivedere solo al termine del suo capolavoro.
Mi sorrideva di continuo anche se mi stava torturando: mi ritoccò le sopracciglia, mi mise mille creme profumatissime sul viso e mi sentivo tirare i capelli da una parte all'altra. Finì la mia preparazione e mi aiutò ad indossare un abito, dopo avermi bendato gli occhi, poi accese la luce e mi mise davanti allo specchio.
Io continuavo a tenere gli occhi chiusi, perchè non mi sentivo pronta a vedere il cambiamento, così lei mi incitò canticchiandomi nelle orecchie, mentre mi prendeva le braccia, imitando il volo di una farfalla e mi sentivo instabile su quei trampoli che mi aveva fatto indossare:

"These wings are made to fly"...

Wowww!

Aveva una voce calda e bellissima!
Poi mi disse:"Avanti! Apri gli occhi!!"

Io riuscii a trovare il coraggio per guardarmi ma... ero un'altra: mi scese una lacrima dall'emozione e lei prontamente l'asciugò dicendomi: "Eh no Katy! Ti prego non mi rovinare il capolavoro!!! Su, andiamo che è tardi.".
Scendemmo giù nella sala per nascondere Perrie e accogliere Zayn per la festa, ma non c'era nessuno e non sapevo come avrei fatto a fare andare tutto liscio e non rovinare il suo dolcissimo piano.
Avevo paura di rovinare tutto a causa di quelle nuove vesti.

Pov's Niall.


Oh miseriaccia!!Entrando nella sala non vidi niente di ciò che i ragazzi avevano preparato in un palco fatiscente che avevano improvvisato per suonare qualche pezzo, per animare la festa, perchè la mia attenzione fu catturata da un angelo che, in un angolo della stanza, mi guardava.
Io non potevo credere alla mia vista: santo cielo, quell'angelo era proprio Katy!
Si era tagliata i capelli fino alle spalle e truccata in viso come una star del cinema.
Era molto più alta di me perchè indossava i tacchi e aveva un vestito che... wow!
Color acqua marina. come i suoi occhi, la rendeva davvero un angelo e i due lunghi spacchi dell'abito mettevano in luce le sue bellissime gambe sottili.
Mi sorrise e mi salutò con la mano. Io mi avvicinai e mi misi davanti a lei su un gradino del palco, dicendo: "Ehi bellissima, così non vale! Sarà che sono anche irlandese, ma ora sono un elfo a tutti gli effetti accanto a te!!"
Lei rise e mi prese la mano dolcemente, ma in quel momento entrarono gli altri con Zayn,che tutto bendato era vittima del gioco del gruppo, conosciuto come...
SPIN THE HARRY, anche se stavolta la vittima non era il piccolino del gruppo.
Poi però, arrivati vicino a noi, gli tolsi la benda a lui si trovò davanti Katy che era accanto alla torta e iniziò,benchè titubante, a cantare la canzone del buon compleanno.
ODDIO!! Che voce meravigliosa!Presi velocemente la chitarra e la accompagnai, finchè lei non si fermò, sotto lo sguardo incredulo e divertito di Zayn.
"HAPPY BIRTHDAY TO YOUUUU" riprese poi a cantare KAty, insieme alla voce inconfondibile di Perrie che si unì a lei in uno stupendo duetto!
Zayn, nell'emozione,le abbracciò antrambe per ringraziarle e poi si abbandonò ad un bacio appassionato con la sua dolce metà.
Era euforico e così decise di fare letteralmente una pazzia: mi raggiunse sul palco e si fece accompagnare alla chitarra mentre iniziò a dedicare a Perrie le strofe di Little Things, sotto lo sguardo meravigliato di tutti, anche quelli del gruppo, che subito, però, si unirono a noi senza pensarci due volte!
Intravedevo Katy, mentre ero intento a suonare, mentre tenva sorridente la mano di Perrie che piangeva come una fontana...
...finchè non arrivò la parte del mio assolo:

                                             "You'll never love yourself
                                                       half as much as I love you
                                                                   You'll never treat yourself
                                                                            right darlin' but I want you to
                                                                                         If I let you know I'm here for you
                                                                                                          Maybe you'll love yourself

                                                                                                                               like I love you, oh".

Cantai quelle parole guardando fissa Katy per tutto il tempo, finchè lei, tra un abbraccio di supporto di Perrie, mi guardava arrossendo.
Finimmo di cantare e corsi da lei che mi disse: "Ma è bellissima Niall,è così dolce e.."
"Mai quanto te, Katy!" la interruppi io, spostandole i capelli dalle spalle mentre lei arrossiva ancora di più.
Poi ad un tratto quell'imbranato di Liam, facendo un gran casino, cadde scendendo dal palco e subito Katy, Gwen e Kristi, poichè in servizio lì all'hotel, corsero da lui per vedere come stava.
Non avrei mai potuto ringraziare abbastanza le sue colleghe perchè le dissero di tornare pure alla festa dopo poco, così, appena la vidi ritornare, le chiesi prontamente: |Ti va di andare in spiaggia?!"... lei annuì così, la presi per mano e arrivammo fino alla banchina di legno, quella stessa banchina in cui l'avevo poggiata la prima volta che ci siamo visti, dolorante: il suo sguardo di rimprovero però era diventato dolce e felice della mia compagnia. Io proseguii sulla sabbia ma lei mi urlò:
"Niall, non posso! Le scarpe di Perrie si rovineranno!".
Così tornai indietro, la ripresi in braccio e lei agitando le braccia si mise a canticchiare :"These wings are made to fly...".
A me prese un colpo, così la misi giù di corsa e domandai allarmato: "Ehi come fai a conoscerla?".
Lei mi guardò come se fossi pazzo e mi rispose con tono innocente e spontanea: "Me l'ha cantata Perrie... è una sua canzone... immagino!".
Io mi sentii un perfetto idiota parnoico, perciò tentai di rimediare: "Giusto!Dovevo immaginarlo perchè..."
"Riprendimi subito in braccio oppure dovrò anche ricomprar le scarpe a Perrie!" mi interruppe lei non badando più di tanto alla mia domanda e figuraccia!
Quindi, prendendola sulle mie spalle, la portai sino agli scogli. Là lei si tolse le scarpe e avvicinandosi dolcemente al mio viso, mi sussurrò dolcemente ma mentre rideva: "Lo faccio solo perchè sei stato un elfo gentile".
Era così impossibilmente bella e non seppi resistere all'idea di accarezzarle i capelli, poi avvicinandomi ancora di più a lei la baciai sulle labbra.
Le sue labbra erano esattamente perfette come lei e tanto dolci da farmi desiderare che quel momento non avesse fine.

[...]

Zayn e Perrie nel frattempo, giunti anche loro sulla spiaggia, videro da lontano i due piccioncini e contenti per Niall, decisero di non disturbare.
Tornarono all'hotel e raggiungendolo in anticipo rispetto al previsto, videro una scena a cui avrebbero preferito non assistere. Sentendo la voce di Harry in un corridoio interno alla hall, i due decisero di stare fermi ed attendere che andasse via,per evitare di dover dare troppe spiegazioni sul perchè fossero già di ritorno.
Però Zayn riconobbe subito la ragazza che raggiunse Harry e scherzava con lui: era Mary.
Avevano indubbiamente bevuto ma dagli atteggiamenti così intimi, si accorsero che non era di certo la prima volta, che si comportavano in quel modo.
Si misero a giocare per il corridoio, facendosi delle domande ed a ogni errore probabilmente tentavano di scontare a vicenda una penitenza...finchè non si lasciarono andare ad un appassionato bacio a cui Zayn e Perrie assistettero impetriti, senza poter far nulla, consapevoli del fatto che, questo gioco avrebbe finito per consistere in un fatto pericoloso per i sentimenti di qualcuno.
Così li lasciarono andar via insieme mentre tra abbracci ed effusioni si rinchiusero in una stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Perrie e Zayn salirono sulla terrazza a guardare insieme il tramonto scossi dalla scena appena vista ma felici di loro, soddisfatti di bastarsi a vicenda e di guardarsi ogni volta, con lo stesso dolce stupore del loro primo incontro, quando un burbero ragazzotto di provincia era riuscito a rubare il cuore di una dolce figlia dei fiori spensierata.