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Autore: federica04    30/01/2014    5 recensioni
Rick e Kate stanno insieme da quasi un anno, tutto va bene tra di loro, ma durante una normale indagine succede qualcosa di inaspettato...cosa succederà?
È la mia prima fanfiction, spero vi piaccia :)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Hey ;)
Ho aggiornato il più veloce possibile, sotto minaccia di alcune di voi :P
Scherzo ovviamente, mi fa molto piacere che la storia vi piaccia *.*
Buon capitolo!
 


Rick strappa la carta regalo velocemente e si ritrova davanti una scatolina di piccole dimensioni.

“Vediamo che regalo mi hai fatto..” dice tutto contento.

“Penso proprio che ti piacerà..” gli rispondi sedendoti sul bordo del letto e cercando di non mostrare la tua agitazione, anche se stai giocherellando con l’apertura dell’orologio che tieni al polso già da un po’.

Lo osservi attentamente mentre apre la scatola e ne tira fuori il ciuccio di vetro.
Quando lo hai notato al negozio hai pensato fosse perfetto per questa occasione, molto grazioso e con delle sfumature di giallo, perfette non sapendo ancora il sesso del vostro bambino.

È sorpreso, sta cercando di capire a cosa possa riferirsi.

“Non dirmi che mi hai comprato un ciuccio per ricordarmi che sono un bambinone?!?!” Ti chiede facendo il finto offeso.
Cominci a ridere, la sua espressione di delusione è fantastica.

“Dai Kate mi sono svegliato da un coma, non puoi prenderti gioco di me così. Una mini pistola laser, un teaser…ma un ciuccio?” È sempre più sconcertato.

“Non è per questo che l’ho preso…” lasci la frase in sospeso, vedi che si sta concentrando per trovare un’altra motivazione a quello strambo regalo.

Poi ti osserva, la tua risata si è spenta per lasciare spazio ad un grande sorriso, e lo guardi a tua volta.
Gli prendi la mano e gliela appoggi sul tuo ventre piatto. Il suo sguardo passa dalla mano sulla tua pancia al ciuccio e di nuovo a te, ed è in quel momento che capisce.

“Aspetti un bambino?” la sua voce si è ridotta a un sussurro.

Non hai smesso di sorridere nemmeno per un secondo e gli stringi forte la mano. È il tuo sì silenzioso.
Gioia e stupore, è quello che leggi nello sguardo di Rick.
Ti prende il viso con le mani e ti bacia. Rispondi al bacio, approfondendolo e avvicinandoti il più possibile a lui senza fargli male.
Avete il fiatone quando vi separate, era da tanto tempo che non vi assaporate così.
Rick appoggia la fronte contro la tua.

“Contento?” Gli chiedi timidamente
.
“E me lo chiedi? Kate sono felicissimo, anzi super iper mega felice!” risponde dandoti un altro piccolo bacio sulle labbra.

“Ti amo…” Dite all’unisono e ridete.
Vi è sempre capitato di dire le stesse cose nello stesso momento e ogni volta che succede vi fa capire quanto legati siete l’uno all’altro.

“Ma quando l’hai scoperto? E di quanto sei? Non è che sei già andata a fare la prima ecografia? No perché voglio esserci assolutamente anche io!” ti chiede curiosissimo mentre ti prende le mani.
Ti aspettavi una raffica di domande, ma sei ben felice di rispondere a tutte.

“No non sono ancora andata a fare nessuna ecografia, quindi non so nulla…e l’ho scoperto il pomeriggio del giorno in cui ti sei svegliato..”

“E perché non me l’hai detto prima?” ti chiede con occhi da cucciolo.

“Ci ho provato credimi, ma o non era il momento adatto o…sono stata interotta.” Rispondi con un sorrisino facendo spallucce.

“Quando sono arrivati tutti! Ecco cosa stavi per dirmi! Ma… quindi sono una sottospecie di sensitivo! Io ti ho sognato incinta, ecco perché…questo coma mi ha dato questo speciale dono. La Gates non mi potrà più cacciare dal distretto adesso, potrò risolvere i casi con una semplice dormita!” ti spiega con entusiasmo.

“Beh Rick mentre eri in coma...io ti ho detto della gravidanza. Considerato che ti sei svegliato poco dopo forse mi hai semplicemente sentito!” gli dici mettendogli una mano sulla spalla.

“Wow la scettica detective Beckett ha fatto un passo avanti!” Il suo sguardo è veramente sorpreso.

“Lo so che non ho mai creduto a questo genere di cose, ma finché non ti capitano, non puoi capirle. Io lo sapevo che eri lì e sono sicura che tu mi abbia sempre sentito, così come hai sentito tutti quelli che sono venuti a parlare con te. Avevi solo bisogno di una spinta per ritornare…”gli spieghi sorridendo timidamente.

Risponde al tuo sorriso, sposta una mano verso di te e si intrufola sotto la tua maglietta. Ti accarezza dolcemente la pancia.
Senti gli occhi diventarti lucidi, che gli ormoni facciano già il loro effetto?
O forse è lui che ti è mancato così tanto e che non sentivi così vicino da troppo tempo?
O forse perchè sei felice, in un modo così potente che non ti saresti mai aspettata.
Non vedi l’ora di andare avanti con la vostra storia, ed è questo il grande cambiamento che Rick ha portato nella tua vita, la voglia di guardare avanti quando invece prima sopravvivevi giorno per giorno, incapace di pensare ad un futuro con qualcuno.

Rimanete così, in silenzio per qualche minuto.

“Pensavo che ora lo dovremo dire a tutti! Potremmo fare una festa all’Old Haunt…no troppo alcool, forse un cena al loft così potrebbero venire..” ti propone Rick distogliendo l'attenzione dai tuoi pensieri.

“A proposito di questo…c’è chi già lo sa…” gli spieghi interrompendolo.

“Come? Io ,il padre di nostro figlio, e ripeto padre, sono l’ultimo a venirlo a sapere?” Ti guarda con gli occhi ridotti ad una fessura.

“No proprio l’ultimo no…” rispondi con un sorriso rassicurante “lo sa tua madre, mio padre e Lanie. Appena l’ho saputo sono andata in crisi e Martha mi ha aiutata tantissimo e glielo ho detto…così ho informato anche mio padre.. e beh sappiamo tutti come è Lanie. Ha sospettato qualcosa, ed è peggio di me nella stanza degli interrogatori  quando vuole sapere qualcosa…ovviamente sono tutti felicissimi e non ne hanno fatto parola con te perché sapevano che eri all’oscuro di tutto.”

“Mmm ora si spiegano molte cose, ma sono comunque molto offeso, avrei voluto vedere anche io le loro facce sorprese!” ti dice incrociando le braccia e guardando dritto davanti a sé.

“Se ti racconto tutto, ogni particolare di ogni conversazione mi faccio perdonare?” gli chiedi con aria dispiaciuta.

“Può essere…” ti risponde, spostando lo sguardo su di te.

Dopo un’ora passata a raccontare filo e per segno tutto quello che era successo nelle ore precedenti, il cellulare di Rick vibra indicando l’arrivo di un sms.
È alexis.
Tra poco arriverà per passare un po’ di tempo con suo padre.

“Come vuoi fare?” Gli chiedi con timore.

“Appena arriva sarà la prima cosa che le diremo!” Ti risponde tranquillo.

“Voi avete un rapporto speciale Rick..forse è meglio se glielo dici tu, io sarò in sala break.”
Infatti appena Alexis arriva, con la scusa di un caffè ti allontani dalla stanza.
Sei un po’ spaventata per la sua reazione. È sempre stata una ragazza matura, e te l’ha ulteriormente dimostrato quando avete parlato, pochi giorni prima, di Rick e del suo coinvolgimento nel tuo lavoro. Ha sempre accettato la vostra relazione,ma hai paura che l’arrivo di un bambino possa turbarla, in effetti è un grosso cambiamento.

Ti avvicini alla macchinetta e scegli come bevanda un decaffeinato.
Sorridi pensando a quanto la dipendenza dalla caffeina si farà sentire in questi nove mesi e a Rick,che dovrà sopportarti.
Aspetti seduta mentre il caffè si prepara. Il bip che arriva alle tue orecchie segnala che la bevanda è pronta.
Stai per alzarti quando un ammasso di capelli rossi ti abbraccia.

“È vero Kate che aspetti un bambino? Non dirmi che è uno scherzo di mio padre..” ti chiede Alexis speranzosa.

“Tutto vero..infatti è un decaffeinato quello che stavo per bere”. Le dici stringendola.

“Che bello! Volevo un fratellino o una sorellina da quando avevo quattro anni…” ti confida sciogliendo l’abbraccio.

“Beh meglio tardi che mai!” rispondi ridendo.

“Questo è certo..poi adesso che di anni ne ho quasi venti potete assumermi come babysitter!”
E mentre continuate a parlare raggiungete Rick nella stanza.

“Te l’avevo detto che l’avrebbe presa benissimo.” Afferma lo scrittore sorridendoti appena la ragazza se ne va.

“Mi preoccupo sempre troppo, vero?” gli chiedi in modo retorico.

“Decisamente troppo..”risponde tirandoti a sé e abbracciandoti.

“Mancano solo i ragazzi adesso…potremmo fargli uno scherzo!”

“Che genere di scherzo?” Gli chiedi curiosa.

“Lo vedrai…” e con un ghigno divertito prende il telefono e chiama il detective Ryan.

“Ryan tu e Esposito dovete assolutamente venire qui..è importantissimo non posso dire altro.” E con questa breve frase chiude la chiamata.

“Certo che sei proprio bastardo, chissà cosa stanno pensando..”gli dici ridendo.

“È quello il bello adesso si precipiteranno qui” afferma soddisfatto sfregando le mani l’una contro l’altra “ma anche tu devi fare la tua parte!”
E dopo una veloce spiegazione sei pronta a prenderti gioco dei Bro, e a dirla tutta non vedi l’ora.

Dopo cinque minuti i due detective arrivano trafelati sbattendo la porta. Si guardano attorno e vi osservano.

“Allora che sta succedendo?” chiede Espo preoccupato.

Sei girata di spalle e devi reprimere una risata prima di iniziare a recitare la tua parte.

“Io davvero non lo so, non so come spiegarmelo, è così….” Dici prendendoti la testa con le mani.

“Kate devi farla finita è capitato e basta..adesso per favore devi dirglielo…” ti interrompe Rick serio.

“Dirci cosa?” Si intromette Ryan alzando un po’ la voce.

“Io non ce la faccio, capite?” spieghi ai due poliziotti piazzandoti davanti a loro.

“No Beckett non ci stiamo capendo un tubo. Castle ci chiama dicendo di correre qui e non ci dice il perché e ora state dicendo cavolate…” vi spiega Espo più confuso che mai.

“Forse hai ragione Kate, non capiranno mai…” afferma con rassegnazione Rick.

“DI COSA DIAVOLO STATE PARLANDO?” urla Ryan spostandosi in mezzo alla stanza.

“Che Kate….è incinta!” Risponde Rick con nonchalance ridendo.

Ora il loro sguardo stupito dallo scrittore passa a te.

“Aspetto un bambino ragazzi!” gli dici ridendo a tua volta.

Continuano a osservare prima te, poi lo scrittore e appena si rendono conto che state dicendo la verità entrambi si sciolgono in un sorriso.
Vi abbracciano e si complimentano con entrambi.

“Brutti stronzi! Ci avete fatto prendere un colpo...” sbotta Espo.

“Ve la faremo pagare..” Conclude risoluto Ryan.

Passate insieme buona parte della serata durante la quale i ragazzi sottolineano più volte che sperano che il bambino assomigli più a te che allo scrittore, che ogni volta si offende, minacciandoli di non farglielo vedere quando nascerà.
Ridete e siete rilassatissimi…ti mancavano da morire serate come questa.


Angolo della scrittrice:
Si può definire un capitolo di rivelazioni? ;)
Ora tutti sanno della gravidanza di Kate e soprattutto il nostro Rick l’ha scoperto finalmente! *.*
Ho voluto far soffrire un pochino i Bro! Me li sono immaginati troppo in una scena del genere xD
Come sempre, grazie a tutti! E grazie per le recensioni, mi fanno sempre molto piacere!
A presto :D
  
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