CAPITOLO 3.

Le ore di scuola passarono in fretta ed ora, finalmente ero tornata a casa.

"Ehi Sav, com'è andato il tuo primo giorno di scuola?" Disse con un sorriso a trentadue denti.

"Mh..bene." Sorrisi.

Non potevo dirgli di questo "Malik" si sarebbe arrabbiato e poi non volevo togliergli dalle labbra quello splendido sorriso.

"Hai conosciuto qualcuno?" Mi domandò.

"Beh..si una ragazza, è simpatica."

"Bene, sono felice, vedrai che ti troverai bene!"

"Lo sprero" sussurrai.

"Dovresti andare a visitare un pò Londra..se vuoi vengo con te!" Propose mio fratello.

"Per me va bene, vado a prepararmi!"

Indossai una maglia con uno smile gigante disegnato su di essa, mel'aveva regalata Luke.

Indossai anche un paio di jeans e le mie amate Vans.

Scesi le scale e trovai mio fratello intento a guardare una serie televisiva.

"Andiamo?" Si alzò dal divano e mi sorrise.

"Bella quella maglia" Risi.

"Lo so." Dissi prima di uscire entrambi di casa.

"Voglio andare da Harrods" Dissi saltellando da una parte all'altra.

"Savanna calmati scema!" Disse cercando di fermarmi.

Ma ogni suo tentativo era inutile, ero troppo contenta, qualcosa, non so cosa..mi rendeva felice.

Forse era Luke che mi rendeva ogni giorno più forte oppure era Londra che mi rendeva davvero felice, forse in quel posto sarebbe accaduto qualcosa di speciale. Magari realizzerò il mio sogno, magari incontrerò l'amore della mia vita, magari sarò realmente felice, magari non mi farò più del male, magari imparerò ad amare me stessa, magari verserò meno lacrime, magari non soffrirò.

"Terra chiama Savanna" Disse Luke passando una mano davanto al mio viso.
"Scusa."
"A cosa stavi pensando?"

"A Londra" Risposi contenta.

Mi sorrise e mi abbracciò.

"Ecco Harrods!" Dissi battendo le mani come una bambina.

C'erano tantissime cose che mi piacevano ma comprai solo una borsa con la scritta "Harrods" al centro.

Quel pomeriggio passò in fretta e alle sette di sera tornammo a casa.

Decisi di non cenare, quel pomeriggio mangiai anche troppo per i miei gusti.

Mi recai in bagno, mi feci una doccia calda e subito dopo andai a dormire.

****

"Savanna se non ti svegli ti butto un secchio d'acqua in testa."

"SONO SVEGLIA" Urlai.

Guardai l'orologio, era tardissimo. Mi vestii in fretta e furia, mi truccai leggermente ed andai a scuola correndo, senza neanche salutare Luke.

Arrivata a scuola il fiato mi mancava, per fortuna non ero in ritardo.

Entrai in classe e mi diressi al mio solito banco e come pensavo quello accanto al mio era vuoto.

Ero intenta a leggere un libro che mi aveva regalato Ashton prima di partire, quando sentì qualcuno sedersi vicino a me, finalmente qualcuno con cui farò amicizia.

Mi voltai per vedere chi era la persona mosteriosa e in quel momento avrei voluto che quel banco restasse vuoto.

"Chi si rivede, Hemmings!" Disse Malik con un ghigno divertito sulle labbra.

"Ma io dico tra tutti le persone presenti in questa classe, proprio questo di.." Non finì la frase perchè entrò il professore di matematica.

"Salve ragazzi." Disse sorridendoci.

"Buongiorno" Risposimo tutti in coro.
Il professore iniziò a blaterare cose incomprensibili.

"Continua la frase se hai il coraggio." Sussurrò Jawaad al mio orecchio.

Quel ragazzo era proprio uno stronzo, ma aveva una voce dannatamente sexy.

"Caro Malik io ho coraggio eccome!" Sussurrai guardandolo.

Si voltò verso di me e ammiccò un sorriso.

"Sei un pezzo di merda." Continuai.

Mi fulminò con lo sguardo.

"Tu finirai in grossi guai, Hemmings." Disse a denti stretti.

"HEMMINGS E MALIK POSSO SAPERE DI CHE ARGOMENTO IMPORTANTE STATE PARLANDO?" Ci rimproverò il professore, urlando.

"Ehm..nulla" Dissi imbarazzata, abbassando la testa.

Zayn intanto se la rideva come un cretino.

"Bene, siccome avete tanto da ridere e non volete parlare, andate tutti e due dal preside."

"Ma prof. io non stavo ridendo!" Mi lamentai.

"Non voglio ripeterlo un'altra volta, DAL PRESIDE!" Urlò.

Uscimmo entrambi da quella classe e naturalmente Zayn scoppiò in una risata che non finiva più, mentre io mi stavo dirigendo dal preside.

"Sei proprio una sfigata." Disse non appena mi raggiunse.

"PER COLPA TUA ORA ANDRÒ DAL PRESIDE, SEI PROPRIO UNO STRONZO, MALIK. LASCIAMI IN PACE TANTO NON CADRÒ AI TUOI PIEDI COME TUTTE LE ALTRE RAGAZZINE IDIOTE"

Gli urlai contro e lui si zittii. Soddisfatta di quello che avevo detto arrivai all'ufficio del preside, bussai ma all'interno della stanza non c'era nussuno.

"Non ti lascerò mai in pace." Disse una voce alle mie spalle.

"Il motivo?" Dissi incrociando le braccia al petto.

"Sò che cadrai ai miei piedi prima o poi, è inutile che fai la dura con me, non funziona." Disse Malik convinto.

Scoppiai a ridere, veramente era convinto che io sarei andata a letto con lui?

"Cos'hai da ridere? Sei solo una sfigata." Mi avvicinai a Zayn.

"Non ti permettere di chiamarmi ancora una volta così ok?ok." Anche lui si avvicinò ed io indietreggiai.

Mi ritrovai con la schiena attaccata al muro e Zayn che si stava avvicinando sempre di più.

"Se ti bacio in questo momento, come reagiresti?" Mi domandò.

"Ti tirerei uno schiaffo." Risposi convinta guardandolo negli occhi.

Eravamo troppo vicini per i miei gusti.

Mi prese per i fianchi, cercavo di dimenarmi, ma più cercavo di liberarmi dalla sua presa, più lui mi stringeva.

"Mi piace averti così vicina.." Sussurrò.

Avevo brividi in tutto il corpo. Perchè? No, no.

"D-dobbiamo andare in classe" Riuscì a dire.

"Dobbiamo aspettare il preside, ricordi?" Rispose prontamente.
E ora che facevo? Vocinaa, dove sei quando servi?

"Bacialo!"

"Ma cosa dici? Io lo odio, ricordi?"

"Oh ma a chi vuoi mentire? Ti piace."

"Non è vero."

"E Tom? È due giorni che non pensi a lui..Zayn ti piace."

"E-emh.."

"Dov'è finita la Hemmings acida e aggressiva?" Non risposi.

Eravamo così vicini, sentivo il suo respiro sul mio viso, io, io beh..stavo trettenedo il respiro.

"Sei tutta rossa.." Disse baciandomi una guancia. Cazzo.

Si era avvicinato ancora di più a me.

"Bacialoo!"

"Vocina, stai zitta!"

Le nostre labbra si sfiorarono ma una voce dietro di noi, per fortuna interruppe quel momento imbarazzante.

"S-salve." Risposi ancora rossa in viso.

"Entrate nel mio ufficio" Disse serio il preside.

Non appenna io e Jawaad ci sedemmo sulle sedie il preside continuò:

"Che avete combinato?"

"È colpa sua, stavo seguendo la lezione e lui ha iniziato ad infastidirmi."

"Hemmings, non è andata proprio così eh!" Disse Zayn.

"Per una settina, il pomeriggio dovrete restare a scuola" Disse porgendoci un foglio di carta, con su scritto qualcosa..

****

"Hemmings, lo sò che ti faccio impazzire." Quel ragazzo mi dava sui nervi.

"Malik non sparare cazzate." Risposi guardandolo male.

Era appena iniziato il nostro pomeriggio in punizione e dovevo passare due ore con un cretino pervertito.

"Scommetto che in un mese tu, sarai mia." Disse convinto.

Scoppiai a ridere.

"Il bello è che sei pure convinto!"

"RAGAZZI FATE SILENZIO"

"Scusi prof." Dissi abbassando lo testa.

"Pulite un pò questa stanza, non sò cos'altro farvi fare." Rispose andandosene.

"Non ho intenzione di pulire questa classe." Disse Zayn seccato.

"È tutta colpa tua, caro Jawaad"

"Ah ora sai anche il mio secondo nome!" Rispose avvicinandosi a me.

#ZAYN'S POV.

Volevo baciarla, volevo assaporare quelle labbra carnose che si ritrovava.

Amavo vederla arrossire, significava che lei tra non molto sarebbe caduta ai miei piedi, la porterò a letto.

"Ormai tutti in questa scuola ti conoscono, perchè il non dovrei?" Disse abbassando la testa.

Era imbarazzata.

Le presi il mento con due dita e l'altra mano l'avevo posata sul suo fianco, lei rimase immobile, a fissarmi.

I suoi occhi facevano invidia al mondo, erano talmente profondi.

Lei era diversa, me lo sentivo.

Ma non potevo rovinarmi la reputazione, innamorandomi di una come lei.

Zayn Malik è da una botta e via, Zayn Malik è uno stronzo, che non si innamora, MAI.

Ma c'era qualcosa che mi faceva andare avanti, qualcosa che mi spingeva a baciarla, qualcosa di diverso.

Volevo conoscerla meglio, volevo guardarla negli occhi e perdermici dentro.

Lei era ancora li ferma che mi guardava, le sue iridi azzurre sulle mie marroni, misi anche l'altra mano sul suo fianco destro e l'avvicinai di più a me.

Non potevo resistere, dovevo baciarla.

#SAVVANNA'S POV

Ero ferma, immobile pietrificata.

Ero a due millimetri dalle sue labbra.

Eravamo così vicini, i nostri bacini conbaciavano perfettamente.

"Z-Zayn.." cercai di dire.

"Shh" mi zittii.

"Viglio baciarti." Disse guardando le mie labbra, poi i miei occhi.

Avvampai di colpo, non sapevo cosa dire, non riuscivo a reagire.

Il cuore mi batteva all'impazzata.

Perchè avevo quelle0 reazioni quando me lo trovavo così vicino? Perchè? Non mi sarei mai innamorata di lui, questo era certo.

"Baciami" Disse, poi.

"No." Risposi.

"Allora lo faccio io"

"N..-" Non riuscì a finire la frase, le sue labbra erano sulle mie, le sue mani sui miei fianchi le mie sul suo petto, cercando di respingerlo.

Ma ormai la sua lingua vagava nella mia bocca, mille brividi percorrevano la mia schiena.

Quel bacio durò qualche minuto, poi ci staccammo e ci guardammo negli occhi, era la prima volta che lo vedevo serio.

"Wow" Sussurrò.

"N-no Z-Zayn non v-va bene." Dissi cercando di parlare in modo sensato.

"Cos'hai provato?" Mi disse sorridendo.

No, non potevo dirgli che mi era piaciuto.

"Non ho provato nulla." Cercai di essere il più convincente possibile.

"Non ti credo." Ecco, ed ora che gli dico? Inconscio? Nulla.

E lui cosa ha provato?

"Neanche io ho provato nulla, se te lo stessi chiedendo." Ma che fa? Ora mi legge anche nel pensiero?Pff, ed ecco il Zayn stronzo e puttaniere.

"Infatti. Quindi facciamo finta che non sia accaduto niente."

Dissi uscendo da quella classe, da quella scuola.

Il secondo giorno di scuola era andato proprio una merda.

Una lacrima mi bagnò la guancia destra.

Me l'asciugai subito e quando arrivai a casa salutai Luke e mi diressi subito in camera mia.

Travai un messaggio.

"Piccola, come stai? Ci manchi tantissimo, si sente la tua mancanza anche a scuola, mi manca scherzare con te, abbracciarti, vederti sorridere.

Manchi a tutti, sul serio. Ti vogliamo tanto bene.

Ash.xx"

Sorrisi leggendo quel messaggio, mi mancavano i miei amici, ma non Sidney, per niente.

Ripensai a quel bacio, perchè avevo reagito così? Io non provavo niente per lui, giusto? Quindi perchè reagire così? Non aveva senso.

Sbuffai leggendo il messaggi che mi era arrivato.

"Perchè sei scappata? Sò che ti piaccio eh!

Zayn."

Giuro che lo ammazzerò, un giorno.

Sorrisi, poi scossi la testa.

Quel ragazzo era proprio fuori di testa.


*SPAZIO AUTRICE*
Eeeehi allora, cosa ne pensate di questo capitolo? Ditemi cosa ne pensate, con una recensioe, per sapere anche una vostra opinione...
Non so se la storia vi piace o meno.
Fatemelo sapere! :)
Un bacio.

Ylenia.