- Capitolo 3 -

Erano le 15:30.
Ero indecisa se andarci o no,infondo era un cretino,cosa mi sarei aspettata da lui,una risata e una frase che voleva significare "portami a letto".
Cosa semplice e impacciata di Mr.Styles,come lo conoscevo io.
- Bo - Sentii urlare dal piano di sotto.
- DIMMI MAMMA - Urlai sbuffando continuamente.
Era insopportabile,ogni mezzo minuto era un continuo chiamarmi.
Come sempre dovetti scendere.
- Dimmi. - Dissi mentre aprivo il frigo per bere.
- Mi devi andare a prendere la farina,mi è finita. - Rispose sorridendo.
- Non posso. - Mugugnai mentre masticavo una brioche.
- Come mai? - Domandò seria.
Che cavolo gli dicevo? "Ho un appuntamento" sarebbe troppo umiliante..
- Devo accompagnare Josh al parco! - Risposi mentre strizzavo la guancia del mio fratellino.
- Quindi hai deciso di portarmi? - Urlò contento Josh.
Okay,lui era il mio complice,quel bambino lo amavo in queste circostanze.
- Esatto piccolo angioletto! - Sorrisi mentre mi saltò addosso.
- D'accordo,ci andrò io più tardi,ma prima di cena,vi voglio a casa. - Ci raccomandò mia mamma mentre finiva di cucinare.
* * *
#Al parco

Mi guardai intorno.
Non c'era nessuno,solo bambini che correvano e si divertivano,ma Hazza non c'era.
Lo sapevo che non sarebbe venuto,è un cretino e basta!
Dopo qualche secondo mi sentii toccare la spalla destra..
Mi voltai e trovai davanti a me solo un petto tatuato e con sopra una canottiera bianca che copriva ben poco.
- Harry..- Sospirai abbassando lo sguardo.
- Ciao.. Sei venuta allora! - Disse sorridendo.
- Em.. sì. Con mio fratello,che è laggiù.. - Esclamai indicandolo.
- Molto carino e vivace... *ride* anche tu sei molto carina.. - Rispose guardando le mie labbra,come a scuola,proprio come là..
Non potevo permettergli di essere la sua bambola,non potevo dire a me stessa che lo amavo,no..
Lui non è sincero,lui fa così con tutte,fattene una ragione Bo.
- No Harry! - Lo fermai mettendogli una mano sul petto.
- Perché? - Domandò confuso. - Ero convinto di piacerti! - Continuò girandosi dall'altra parte.
- Tu. Io no. Io non so se menti,se sei una realtà o se mi perseguiti per qualcosa che vorresti. - Urlai lasciandomi cadere una lacrima.
Che come direbbe mia madre,da "Coccodrillo".
- Sì,io ti perseguito perché voglio qualcosa.. te! Non fingere di non capire,lo sai benissimo che ti amo,da quando siamo vicini di banco,mi sono accorto che non sei così sfigata come sembri,hai una personalità fantastica e inoltre,sei bellissima! - Urlò ad un certo punto alzandosi dalla panchina.
Si mise entrambi le mani sulla faccia e fece avanti e indietro.
Era nervoso,si vedeva,ma non sapevo fosse così innamorato di me.
- Harry.. io.. - Balbettai.
- Tu cosa? - Insistette.
- Io penso... di essere.. confusa ecco.. - Finii per poi scappare via piangendo.

ECCO IL NUOVO CAPITOLO ♥
RECENSITE.. ☺