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Autore: MiyuRawr    31/01/2014    0 recensioni
Alessia era più sorpresa che lusingata. Il bello e tenebroso della scuola sembrava non vedere che la sua moto, figurarsi se aveva tempo per le ragazze. E invece, alla festa di compleanno di Serena, si era incollato a lei e non l'aveva più lasciata.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amanda guarda Serena, e non riesce a credere a quello che vede, e soprattutto a quello che ha appena sentito. Possibile che sua sorella le abbia appena domandato -perché non mangi?-. Che cavolo di domanda è? Lei mangia eccome. Non lo dicono tutti, che bisogna mangiare più frutta e verdura? E lei così fa. -Che dici Sere? Io mangio. Mangio sano. E non rompere di prima mattina-, risponde acida a sua sorella.

Serena deglutisce a vuoto, è tutta rossa in faccia, la voce le trema un po', ma continua. Amanda la guarda come se la vedesse per la prima volta.
Che diavolo le è preso, a sua sorella? La sua sorellina-zerbino, quella sempre pronta ad eseguire ogni suo ordine, quella che da quando è nata le va dietro come un cagnolino fedele, quella che cerca di imitarla in tutto, la asseconda in ogni cosa... ma che le è preso? Che fine ha fatto la ragazzina tranquilla, un po' sfigata, la simpatica rompiscatole che Amanda mette a tacere con una sola occhiata? -Mangi solo due foglie di insalata a pranzo e stai lì a giocherellare con tutto il resto-, continua Serena, e ha nello sguardo una determinazione nuova, che Amanda non le ha mai visto. Se la sta praticamente facendo sotto, però non smette di parlare. -Aspetti il momento buono, quando pensi che nessuno ti guardi, e con la scusa di aiutare mamma e togliere il tuo piatto, butti tutto nella spazzatura. E quando proprio non puoi fare a meno di mangiare, dopo vai in bagno e... dai di stomaco, sì, insomma, vomiti tutto, ti ho sentito, mi sono messa dietro la porta del bagno un paio di volte. Non mi guardare come se fossi matta, Amanda, lo sai che è così. Mamma e papà non se ne sono accorti, ma io sì-. Amanda comincia a sentirsi in trappola. Va bene, sorellina-zerbino. Vuoi la guerra? E guerra sia. Adesso ti faccio vedere io, ti rimetto al tuo posto. Ci vuole un attimo.

  
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