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Autore: Seiko    11/06/2008    7 recensioni
"Non vede quello che vediamo noi, non sente ciò che sentiamo noi, la sua mente è altrove. Il mako in circolo nel suo corpo gli mostra cose che noi possiamo solo immaginare, e forse nemmeno la nostra immaginazione è abbastanza..." La storia si colloca cronologicamente durante il videogioco nel periodo in cui Cloud rimane avvelenato dal mako e si ritrova nell'ospedale di Mideel...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aeris Gainsborough, Cloud Strife
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

 

-Non è più qui.-

-Dottore...-

L’infermiera guardava preoccupata l’uomo in camice bianco di fronte a lei mentre scuoteva impercettibilmente la testa leggendo la cartella del loro ultimo paziente.

Portò lo sguardo alla porta che portava alla stanza del paziente.

In tutta la sua carriera non le era mai capitato di vedere un avvelenamento da mako così grave, chissà cosa era successo a quel ragazzo.

Dai risultati delle analisi sembrava quasi che il biondo avesse nuotato in un mare di mako per giorni interni.

Fisicamente stava bene, neanche un graffio, ma il veleno in circolo nel suo corpo gli impediva anche la più semplice delle azioni.

Non camminava, non parlava, non mangiava, era come un fantasma, solo il leggero respiro e l’affaticato battito del suo cuore lo rendevano vivo.

Un movimento dell’uomo di fronte a lei la riscosse dai suoi pensieri.

-L’avvelenamento è molto più grave di quanto pensassi e nemmeno le medicine studiate su altri casi possono aiutarci questa volta.- disse in tono grave l’uomo, sistemandosi meglio gli occhiali.

-Ma dottore, possibile che non c’è niente che possiamo fare per aiutarlo?-

-Lui non è più qui, hai visto anche tu il suo sguardo.-

-...-

-Il mako in circolo nel suo corpo gli impedisce di riprendersi, è arrivato fino al cervello ormai.-

Non era più tra i vivi, ma nemmeno era morto, eppure lei non riusciva ad arrendersi all’idea di non poter fare niente per aiutarlo.

-Il mako è qualcosa di veramente unico al mondo e io non posso sapere che reazione sta scatenando nella mente di quel ragazzo, posso solo immaginarlo, anche se l’immaginazione degli uomini non sarà mai abbastanza.-

Un rumore dall’altra stanza mise fine ai loro discorsi.

Entrambi corsero verso l’altra stanza dove il loro paziente era rilegato su una sedia a rotelle.

Entrarono irruentemente nella stanza dove trovarono il biondo dove lo avevano lasciato, ma in lui c’era qualcosa di diverso.

Gli occhi blu ormai quasi completamente verdi di mako erano spalancati e guardavano dritto davanti a lui, mentra la mano destra era faticosamente tesa cercando di raggiungere quello che probabilmente era solo un illusione creata dalla sua mente.

-A...A....Ae....-

Gli occhi del medico e dell’infermiera si spalancarono, stava parlando, difficilmente ma stava parlando.

-..Ae...ri...Ae...rith-

 

Continua...

 

Salve a tutti i coraggiosi che hanno letto questo piccolo prologo senza senso...

Questa è la prima storia su final fantasy 7 che scrivo nonostante ami questo gioco ogni giorno di più...

Spero vi sia sembrato interessante o almeno vi abbia incuriosito un po’ questo prologo senza senso, l’idea mi è venuto in un momento di pura noia estiva mentre guardavo per l’ennesima volta advent children e mi è sembrato carino pubblicarla...

Una saluto a tutti i coraggiosi lettori se ci saranno e commentate se vi è piaciuto e soprattutto se nn vi è piaciuta accetto volentieri critiche e consigli...

Ciau ^_^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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