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Autore: Dream_Me    31/01/2014    0 recensioni
Chi ero veramente io? Questo non lo so con certezza.
Ma una cosa sapevo da tempo.
Ero innamorata del mio migliore amico.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Like A Tsunami.
 
"Non mi ero mai preso una cotta del genere'' Disse Harry, che continuò subito dopo 
''e tutte le volte che stiamo vicini, io voglio solo stringerti a me. Per favore dimmi che nulla cambierà, e tu non te ne andrai mai. Anche quando resterai solo in una stanza d'albergo come questa, o nel backstage, sappi che io tornerò sempre indietro per te''.
''Harry,accettato il lavoro'' dissi.
Era una frase brutta forse da dire in quel momento,dopo qualla frase iper-romantica , ma fu l'unica cosa che seppi dire che lo avrebbero rincuorato.
Mi alzai dal letto ormai tutto disfatto e andai in bagno aprii l'acqua della vasca e tornai da lui dicendogli
''Vieni a fare il bagno con me''
Mi raggiunse e si immerse fino alle spalle, poi mi prese la mano, eravamo uno di fronte all'altro con le gambe piegate, perchè troppo grandi per entrarci insieme, e mi disse ''Vieni qui'' tirandomi a se.
Mi appoggiai con la schiena al suo petto ed iniziò a sussurrarmi '' Ogni volta che sono sul palco immagino di dedicare a te tutte quelle le canzoni, immagino che tu sia nel pubblico, e vedo il tuo viso ovunque, e penso alla gente che non sa di noi, e di tutte le notti che ho passato sveglio a pensarti quando sono dall'altro capo del mondo, e penso a  tutti quiei ti amo che avrei voluto dirti' prima che riagganciavi il telefono'
''Harry nessuno mi aveva mai detto delle parole così belle, e io vorrei dirti centinai di belle frasi ma mi sembrano tutte sciocche in confronto a quello che mi hai appena detto.''
Era bello essere coccolata da Harry.
Passammo tutto il tardo pomeriggio con i ragazzi in giro per Barcellona, Harry non poteva prendermi per mano quando camminavamo, e questo mi rendeva triste ed ogni volta che qualcuno li fermava per una foto o un autografo io facevo qualche passo indietro e facevo finta di controllare il cellulare, Harry si girava per controllarmi.
Entrammo in un negozio e mentre guardavo una maglia Louis si avvicinò
e mi disse:''Devi essere forte, sia per te e sopratutto per lui''.
''lo so ma io non ci riesco'' risposi girandomi e abbracciandolo.
Una scia di fan ci videro ed iniziarono a scattare delle foto da oltre la vetrina.
Nel giro di un ora su Twitter si era diffusa una notizia del tutto falsa:'' LOUIS TOMLINSON ED ELLE LYNCH, MIGLIORE AMICA DI HARRY STYLES, STANNO INSIEME'' ma quello che non sapevano che aveva ragione, ma avevano sbagliato una cosa, non era Louis Tomlinson che amavo.
La Modest stranamente non cercò di sfatare la notizia, forse perchè gli stava anche bene, cercarmi di tenere lontana da Lui.
In tutte le interviste che i ragazzi fecero nei giorni successivi Louis cercava sempre di smentire la notizia, ma ormai aveva una portata molto grossa, come uno Tsunami, ci travolse tutti quanti.Harry era sempre triste quando parlavano di me in qualche radio,tv o giornale.
Ed io non riuscivo a fare nulla.
'Nessuno sa la verità' tweettò ma nessuno mai capì quello che significava.
Dalla Spagna al Portogallo, tappa dopo tappa, sembrava che i media avessero capito che io e Louis non ci frequentavamo. Finì così il tour europeo e finalmente tornammo a casa.
Harry non tornò a Home Chapel, ma si fermò a Londra, e la madre con Gemma lo raggiunsero.
Io invece ero tornata alla mia base, passai dei bellissimi giorni con i miei amici e parenti raccontandogli tutto. Passarono 2 settimane ed ormai i messaggi non bastavano più dovevamo vederci.
Raggiunsi Harry a Londra per prendere il primo volo per le isole Fiji, lontane da tutto e da tutti dove nessuno ci avrebbe trovato.
Una fuga d'amore.
 
Io ed Harry passammo una settimana in quel paradiso lontano dal caos che ci circondava, o meglio che lo circondava.
Era l'ultima sera, prima di raggiungere l'America, per la seconda parte del Tour.
Harry era fuori in spiaggia, e stava accendendo un piccolo falò mentre io lo osservavo dalla vetrata della casa, presi una coperta mi ci avvolsi e lo raggiunsi.
Iniziammo a parlare del più e del meno.
''Non so se questo che sto per dire abbia un senso'' dissi.
Presi fiato e continuai'' Io ho molta fiducia in te, e ora che sei in cima al mondo, tu non puoi camminare senza che nessuno ti fotografi.''
Mi interrompé '' Basta, non dire altro, so che abbiamo dei problemi piccola, ma preferisco avere dei problemi con te piuttosto che andare avanti senza di te. E finche mi amerai noi potremmo anche soffrire la fame, ma io mi toglierò il cibo dalla bocca per darlo a te. E ti prometto che ti prenderò se cadrai''
E di nuovo Harry mi aveva lasciato senza parole. 
Ma questa volta non potevo rimanere al silenzio.
''Niente potrà mai sostituirti,non c'è nulla che può farmi sentire quello che mi fai provare tu, e so che non troverò mai un amore così vero, perchè non c'è niente come te e me insieme. Affronteremo anche questo, questa tempesta che ci sta lentamente distruggendo dentro''.
[...]
Arrivati al terminal di New York, centinaia di fans aspettavano Harry , che si fermò con alcune di loro, ma iniziarono a fare delle domande, 'perchè lei è qui?', 'perchè il vostro volo è dalle isole Fiji?', 'State insieme?'. Ma quelle domande non trovarono risposta, e subito si convertirono in frasi di odio verso di me.
Mi allontanai, salii in macchina, iniziai a piangere.
Io non potevo perdere Harry, è l'unica persona di cui mi fido seriamente, perchè quelle persone mi odiavano? Io avrei voluto...Nulla.

[...]
Ero nel backstage del Madison Square Garden con i ragazzi, erano eccitatissimi, mentre io ero un essere quasi amorfo, mi stavo annullando dentro, sarei voluta solo scappare e rifugiarmi nella casa sull'albero, come quando ero piccola. Ma poi pensai, che quella casa sull'albero senza Harry non era mai stata poi così speciale. Era tutto chiaro adesso. Nella mia mente mi ripetevo di lottare per il nostro amore. Ed io stavo diventando una guerriera.Presi il telefono di Harry di nascosto, cercai il numero della Modest, lo copiai sul mio telefono e chiamai.
'' Si salve sono Elle Lynch, potrei fissare un appuntamento? Anche adesso''
''Non potrei, ma per lei signorina faccio un'eccezione, se si trova a New York può raggiungerci prima della chiusura.''
Presi un taxi raggiunsi la sede presi una bella boccata d'aria ed entrai.
  
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