01/02/2014
4 recensioniHalf a heart.
Sinceramente non so come iniziare questa cosa.
Non è una lettera, non è un biglietto, non è una storia.
Anzi, è parte della mia storia perché, volente o no, tu sei parte della mia vita.
Ancora non ho deciso se mi stai salvando o uccidendo.
Non è forse la stessa cosa?
Probabilmente mi stai salvando.
Hai preso i miei occhi e li hai resi vivi. Dovresti vederli mentre parlo di te. Le persone dicono che brillano di luce propria. Quando lo dicono penso che non hanno mai visto i tuoi.
Sole e buio insieme.
Sono il paradiso e l’inferno.
Sono fuoco ardente, e ti giuro, io mi farei bruciare da quel fuoco.
Io ho sempre odiato i tuoi occhi. Mi distruggono dentro, sono come il cancro, ti uccidono lentamente.
Il vero problema è che ti salvano allo stesso tempo. Perché, ti giuro, quando apri gli occhi io torno a vivere.
È come se stessi in apnea tutto il tempo in cui non li guardo, e accade troppo spesso.
Ormai ho imparato a vivere senza respirare.
Non so se hai mai guardato qualcuno e aver una sensazione di mancanza.
A me accade quando ti guardo, ma, per una strana legge della natura, tu non sarai mai la metà del mio cuore.
C’è una voce dentro di me che dice che non sarai mai mio, ma il mio cuore continua ad amarti.
Perché?
Ho sempre questa strana sensazione di perderti, ma come posso perderti se non ti ho mai avuto?
Non so neanche perché ti sto dicendo queste cose.
Sono stupide, infantili, dette e ridette. In un certo senso, però, sono le uniche che riesco a dirti. Ho la mano che mi trema, il cuore che batte più velocemente del solito e una canzone in testa. Tutto il mio corpo è teso per scrivere questa
Odio scrivere dei miei veri sentimenti. Mi sento stupida, è una cosa stupida.
Ma devo farlo.
Ne ho bisogno.
Esattamente come ho bisogno di te.
Ormai tutti ti avranno riempito di complimenti riguardo ai tuoi occhi, labbra, sorriso, fossette e forse anche capelli.
Sono vent’anni che ti dicono le stesse cose. Che le ragazze ti ripetono le classiche frasi fatte. Forse anche qualche ragazzo.
Hanno mai parlato della tua voce?
Calda.
Roca.
Bassa.
La mia morte.
Mi è bastato un secondo per innamorarmene.
Più veloce della luce, più tagliente di una lama.
Ti giuro che quando parti potrei stare ad ascoltarti per ore. Dici spesso cose stupide, parli lentamente, ma non c’è cosa più bella di ascoltare la tua voce.
Nel cuore della notte, durante una tempesta.
Con te al telefono che non riesci a dormire e che mi chiami per tenerti compagnia.
Anzi, con te dall’altra parte del mondo.
Che mi manchi.
Che ci manchiamo.
Che siamo caduti in questa tela di ragno che ci ucciderà lentamente.
Nella mia fantasia siamo le cose più strane. Due amanti, due amici, due poli opposti che non possono far a meno di dividersi e cercarsi continuamente.
Siamo normali, innamorati, pazzi, strani, con qualche problema non definito.
Siamo umani.
Ma c’è una cosa che accomuna tutto questo: l’amore.
Non so cosa sia, e mai lo vorrò sapere.
Non credo che sia una cosa reale, che le si possa definire, dare un colore, un numero.
È diversa da persona a persona.
Se mi chiedessero di descrivere l’amore, credo che parlerei di te.
Perché il vero problema – la goccia che ha fatto traboccare il vaso – è che mi sono innamorata di te come persona.
Della tua calma, del tuo cuore, della tua simpatia, della tua innata pazienza nel gestire le situazioni, della tua bontà.
Ti giuro che potrei continuare per ore a parlare della tua anima.
Sei come l’amore platonico, qualcosa di inspiegabile.
Sei una vecchia canzone alla radio cantata durante un viaggio.
Sei la tranquillità dopo una tempesta.
Sei l’unica stella che brilla mentre il mare mostra tutta la sua ira.
Sei la bussola di un disperso.
Sei l’ultimo raggio di un tramonto d’estate.
Sei la mezzanotte con la luna piena.
Sei il canto degli uccelli, l’alba e il profumo di rose.
Sei la colonna sonora del mio film preferito.
Sei una ballata romantica che non ti stanca mai.
Sei quella canzone d’amore, un po’ triste, che tutti amano e che nessuno vorrebbe mai fermare.
Sei la metà del mio cuore.
Tanti auguri, bradipo.
_____________________________________________________________Spazio autrice.
Questi sono i miei auguri per Harry.
Sinceramente non so perchè è venuto fuori questo lavoro, ma è successo. mea culpa.
Non so neanche cosa scrivere qui ad essere sincera HAHAHAH
Spero che vi sia piaciuto.
Dovevo scriverlo, ecco. Ne avevo bisogno e ho deciso di pubblicarlo perché potrebbe rappresentare i sentimenti anche di altre persone.
Okay, me ne vado.
Alla prosima.
Ask: http://ask.fm/HarriettEfp
Fake di FB: https://www.facebook.com/Harriett.efp
Facebook: https://www.facebook.com/francesca.bergonzini.12?ref=tn_tnmn
Twitter: https://twitter.com/SoCallMeBabe
Harriett xx