la differenza

tra Naruto e Gintama

è sottile come la carta

capitolo 7:

Uno in meno!

Con un calcio, Rock Lee distrusse la marionetta, o almeno così credeva. Nel frattempo sul volto di Sasori scorrevano lacrime come un fiume in piena.

Sasori: come hai potuto…
Corse verso Rock Lee, tentando di colpirlo. Solo un colpo toccò Lee. Quest’ultimo passò al contrattacco: lo colpì con il gomito sulla spalla, con il ginocchio sulla testa, e con l’altro ginocchio sulla mandibola.
Infine si allontanò.
Rock Lee: e ora… apertura della 6° porta! Loto Posteriore!
Lee diede un pugno fortissimo a Sasori per farlo volare a mezz’aria, poi saltò anche lui (più in alto del nemico), gli legò attorno le fasce che aveva intorno al braccio, lo tirò verso di sé e gli diede un altro pugno. Slegò le fasce, lasciò cadere l’avversario e lo colpì con il ginocchio.
Sfinito, cadde a terra.
Si avvicinò al membro dell’Akatsuki per assicurarsi che fosse morto o privo di senso. Vide la sua mano muoversi e si allontanò. Sentì un fischiettio e si giò, credendo che i genin lo avessero cercato, Ma vide la marionetta di Sasori dirigersi verso di lui. Per lo stupore e la paura s’immobilizzò e la marionetta lo colpì in pieno e in seguito esplose. Sasori si rialzò.
Sasori: Che cretino…
???: Lee! Lee! Dove sei?!?!
Prese il mantello e scappò via.
Tornato al covo, Sasori vide Deidara che puliva il pavimento, cantando “I will survive”.
Choji: guardate là!
Indicò Rock Lee. Tutti accorsero ad osservarlo. In volto aveva un sorriso. Un sorriso che esprimeva trionfo, ma aveva trovato solo la morte.
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