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Autore: YukinoChan    11/06/2008    2 recensioni
Melanie è una ragazza qualunque, con un passato molto triste alle spalle. All'improvviso nella sua città arrivarono tre nuovi studenti che chissà perchè non parlano con nessuno e sorpattutto le sconvolsero la sue semplice vita...
Genere: Romantico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era tutto buio...
Non vedevo nulla...
Un tipico odore di acqua stagnate si sentiva provenire dal basso, stto il terreno bagnato...
Sentivo soltanto il mio respiro affannato e i miei passi che ognu volta finivano in una pozzenghera bagnando i miei piedi nudi...
Un attimo... Piedi nudi?
Mi accorsi solo ora di essere in un tunnel, con i vestiti tutti strappati e senza scarpe...
Non osavo nemmeno toccarmi il viso con le mani perchè avevo apura di cosa avrei scoperto...
Camminavo sempre dritta... O forse stavo girando in tondo?
Mel... Mel!
Una voce... Sento una voce!
Incominciai a correre nella direzione in cui ho sentito che proveniva la voce...
Tendevo le mani in avanti per paura di andare a sbattere da qualche parte, ma improvvisamente arrivai a toccare una specie di parete tutta appiccicosa...
Ero sicura che fosse una parete?
Eccoti, Melanie... Due occhi grandi come una palla da basket si aprirono di scatto...
Era gialli e muostruosi, la pupilla nera e sottile come quella dei gatti
Il grido mi si fermò in gola e rimasi bloccata dalla paura...
Il mostro aprì la bocca e mi inghiottì e finalmente riuscì a lanciare un grido che mi spaccò i timpani delle orecchie...


Mel, svegliati! Melanie si svegliò di colpo.
Stava sudando freddo e stava tremando dalla paura.
Qualcuno le si avvicinò e l'abbracciò.
Mel, stai tranquilla, era un brutto sogno
Riconobbe la voce e ricambiò l'abbraccio mentre grosse lacrime calde sgorgavano dai sui dolci occhi.
Oh Luke! Ho avuto tanta paura! disse Melanie mentre stava incominciando a signhiozzare.
Shh... Non piangere, è tutto finito
Il fratello le asciugò con una mano le lacrime che le stava bagnando il suo candido viso.
Dopo un pò Melanie finalmente riuscì a calmarsi e fece un lungo sospiro e Luke le sorrise.
Ora, sbrigati, altrimenti arriviamo tardi a scuola.
Il ragazzo si avviò verso la porta, ma poi sulla soglia si blocco.
Anzi, fai pure con calma... Oggi andiamo in scooter!
Melanie sorrise di felicità e asciugandosi con il lenzuolo le ultime goccie di lascrime supersite, si avviò velocemente verso il bagno per preparasi...
Luke l'aspettava giù in giardino con un casco rosso in mano. Ne aveva anche lui uno in testa, ma blu scuro come la notte.
Tieni lumaca! disse mentre le lanciava il casco. La ragazza gli rispose con una linguaccia e salì dietro allo scooter.
Grazie per prima... disse Melanie abbracciando suo fratello da dietro. Suo fratello le accarezzò la mano in sengo d'affetto e poi partì con un rombo mentre si dirigevano verso la scuola...

Arrivarono dieci minuti in anticipo al suono della campanella e Giada era fuori dai cancelli che li aspettava. Luke lasciò Melanie davanti a Giada che la salutò con un gran sorriso per poi andare a parcheggiare lo scooter.
Melanie, lo devo dire, tuo fratello è un vero figo!
Melanie rise, ma un pò d'invidia la punse da dietro.
Io e mio fratello siamo gemelli... Ma perchè lui ho più successo di me con gli altri? si chiese tra se Melanie. Mentre stava pensando tra se Sora, il ragazzo nuovo, le passò davanti e le ginocchia della ragazza divennero improvvisamente di gelatina.
Oer fortuna Giada, pronto intervento, le si affiancò subito sorreggendola. Si può sapere che ti prende? Ogni volta che passa Sora non fai altro che cadere come una banana! Scusa... ma non so perchè, ogni volta che lo vedo la mia mente si svuota e perde l'equilibrio del mio corpo...
Che succede ragazze? Luke spuntò dietro di loro abbracciandole contemporaneamente.
Niente, niente... Le due ragazze si guardarono complici.
Luke non doveva sapere che a Melanie piaceva Sora, non avrebbe capito.
La campanella suonò e i tre ragazzi si addentrarono dentro la scuola, ognuno diretto nella propria classe.
Prima ora, matematica. Ed il prof come al solito doveva ancora arrivare.
Ehi, De Luca! Melanie si girò sentendo pronunciare il suo cognome.
Si trovò davanti Mattia, il deficente della classe, con un sorriso stampato sulla bocca.
Sai tuo fratello è uno smidollato, se fossi nei tuoi panni mi vergognerei a essere sua parente, per di puù sua sorella gemella! Mattia incominciò a ridere.
Senti Mattia, che cosa vuoi? Rompi già di prima mattina? Melanie stava incominciando ad incazzrsi...
Nessuno può offendere mio fratello! pensò con rabbia.
Mattia sorrise.
Certo, e sono curioso come la prenderà tuo fratello dopo questo...
Mattia prese in braccio Melanie e la buttò fuori dalla finestra tenendola per le due braccia.
Allora, Mel... Ti stai divertendo? Mattia iniziò a ridere di gusto.
Melanie era sospesa al quarto piano della sua scuola e il professore doveva ancora arrivare...
Incominciò ad urlare di paura, ma i suoi compagni non vennero in suo soccorso.
Vide Giada che tirava i pugni a Mattia chiedendo di tirarmi su.
Improvvisamente alla spalle di Mattia apparve Sora con uno sguardo idecifrabile stampato sulla sua bellissima faccia.
Diede un cazzoto sulla faccia di Mattia che atterrò all'indietro svenendo, mollando le braccia di Melanie.
Sto cadendo, sto cadendo! Melanie urlò, con tutta la voce che aveva in gola, ma dopo pochissimi secondi si accorse che non stava cadendo, era ancora sospesa.
Alzò la sguardo e i suoi occhi incontrarono quelli di Sora che lentamente la tirò dentro la classe.
Il cuore di Melanie batteva fortissimo e dopo un pò si abbandonò piangendo mentre Sora l'abbracciava per consolarla.
Arrivò il professore e rimase sbalordito vedendo Mattia svenuto a terra e Melanie che piangeva terrorizzata.
Che è successo? chiese il professore leggermente incazzato.
Mattia ha appeso fuori Melanie appesa fuori dalla finestra tendole per le braccia. Per fortuna è intervenuto Sora ch el'ha salvata. rispose Giada avvicinandosi a Melanie ormai signhiozzante. Bene, quando Mattia si sveglierà lo porterò dal Preside e vi assicuro che si prenderà una bella sospensione. poi si girò verso Melanie. De luca, se vuoi vai pure in infermeria... Poi si girò verso Sora Cross, per favore accompagnala
Sora annuì e prese in braccio Melanie che non riusciva nemmeno a muoversi sotto gli occhi sospresi di tutti.
Quando uscirono dalla classe Melanie finalmente riuscì a parlare.
Sora... Grazie... disse Melanie con voce flebile.
Non ti preoccupare disse Sora sorridendo.
Piuttosto tu ti sei presa uno bello spavento... Infatti sei pallida in viso, quasi qnanto me!
Ora che Melanie guardava attentamente Sora vide che era molto pallido, di carnagione chiara.
Forse è albino... pensò Melanie mentre varcavano la soglia dell'infermeria.
Stranamente non c'èra nessuno dentro..
Sora appoggiò Melanie sul lettino e si sedette sullo sgabello vicino al letto.
Ora riposati, mentre vado a cercare qualcuno che ti possa aiutare...
Chi mi può aiutare sei solo tu... pensò Melanie mentre vedeva Sora che se ne stava andando.
Fece un profodo respiro e chiuse gli occhi.
Pazzesco! Ho appena parlato con Sora Cross e mi ha pure presa in braccio davanti a tutti!
Melanie sorrise e si addormentò dopo questa incredibile rivelazione...
  
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