Capitolo4- SESTO SENSO

Ormai erano passati mesi dall’inizio della scuola e dalla brutta esperienza del sotterraneo.
Il sortilegio non aveva avuto effetto. Si ricordavano benissimo di cos’era accaduto, ma non lo davano a vedere.
Hinata stava seduta sotto l’albero del cortile a mangiare un tramezzino. Naruto la fissava. Gli ronzavano ancora per la testa le parole di quell’individuo: “.. peggio per loro.... moriranno senza rinascere....”. Non capiva il significato del rinascere, ma, all’idea di morire si sentiva il vuoto dentro di lui.
Aveva preso una decisione importante, se sarebbe dovuto morire, l’avrebbe fatto donando prima il suo cuore a Hinata.
Lui si avvicinò a lei con la sua merenda.
Naruto- ciao Hina!
Hinata- ciao Naru!
N- posso mangiare con te?
H- certo.
N- senti Hinata....
H-.......?
N- io...... io ho fatto un brutto sogno tempo fa....
H- se è per quello anch’io.... scusami... continua!
N- .... e in questo sogno, o meglio incubo... qualcuno mi diceva, cioè, non so se si riferiva a me, però..... forse sarei morto...
Hinata trattenne il fiato. Anche Naruto non si era dimenticato di quella notte. Gli fece cenno di continuare.
N- ora..... lo so che può sembrare una stronz@ta ma..... io voglio dirti una cosa prima che accada.... sempre che accada.... speriamo di no.....
H- Naruto, non era una sogno! Quel rito wudù o quel che c@zzo era, non ha avuto effetto né su te, né su di me. Gli altri non lo so, ma sicuramente anche loro si ricordano.....
N- allora per tutto questo tempo ci siamo presi per il culo praticamente!
H- se vuoi definirlo così!
N- ora vado a parlare con Orochimaru......
H- oggi non è venuto a scuola!
N- perché, stava male?
H- non lo so. Oggi dovrebbe chiamarlo Itachi!
N- speriamo non abbia nulla di grave.
H- eh-eh, lui ha il sangue freddo!
N- si..... quella specie di serpentone...
H- ah..... che cosa mi volevi dire Naruto?
N- oddio.... ehm ..... io.....ti volevo chiedere se... te....
H- se io?
N- ... se te... volevi essere....
Proprio in quel momento suonò la campanella che segnava la fine della ricreazione.
H- oh!? E’ finita la ricre..... vabbè me lo dici dopo ok? Io ora devo andare in biblioteca con Sakura, abbiamo una lezione alternativa..... te e Sasuke avete lezione normale?
N- purtroppo si....
In biblioteca Hinata e Sakura incontrarono per caso Kabuto.
Sakura- ciao, ma cosa ci fa qui?
Kabuto- questo è il mio posto preferito qui a scuola!
H- ma non hai lezione?
K- il prof mi ha dato un permesso speciale.... gli ho detto che dovevo fare una ricerca vitale......
H- che scusa....
K- ed è qui che ti sbagli Hinata..... no è una scusa...... è vitale sul serio....
Sk- spiegati!
K- venite con me nella sezione al piano inferiore.
Sk- e cosa ci andiamo a fare?
H- non ci va mai nessuno, dicono che i libri che ci sono non servono a nulla.
K- l’hanno detto i professori?
H- bhè, si!
K- venite......
I tre scesero le scale che li avrebbero portati al piano inferiore. Le ragazze non c’erano mai state. C’erano più libri lì che al piano di sopra. Sembrava quasi un labirinto, gli scaffali erano talmente alti che non si riusciva a leggere i titoli dei libri posizionati più in alto. Poi c’era la polvere. Per il povero Kabuto era una tormento, tirò perfino fuori la pompetta per l’asma.
Arrivarono davanti ad un tavolo circolare con undici seggiole tutte incise e decorate.
K- qui ci sono libri a cui gli studenti non dovevano interessarsene...... ma..... uno di loro.... tanti anni fa..... lo fece.
H- che vuoi dire?
K- questa scuola avrà quasi cento anni. Può sembrare moderna per via delle ristrutturazioni che seguono la moda architettonica.
Sk- io non lo sapevo.....
K- uno studente..... uno tra i primi a frequentare questa scuola..... venne per la prima volta qui. A quel tempo, questo luogo venne usato per salvare antichi libri dalle guerre.
H- scusa ma.... perché ci hai fatte venire con te?
Sk- giusto, non ti abbiamo chiesto di raccontarci la storia della scuola.
K- sedetevi a quel tavolo, io vado a prendere alcuni libri.
H- ma a noi....
Sk- lascialo fare. Facciamolo divertire a giocare al professore.
Kabuto tornò con una pila di libri. Ma ce ne era uno particolare. Dall’aspetto sembrava di più un diario. Kabuto lo prese con delicatezza mettendolo davanti a sé.
K- prima di sfogliare questo diario..... fatemi finire di raccontare...
Sk- avanti prof.!
K- .... come stavo dicendo questo ragazzo venne per la prima volta qui al primo anno di scuola e come ho già detto in questo posto venivano, e vengono conservati tutt’ora libri antichi. E..... sapete qual è l’argomento di questi libri?
Sk- sai com’è, ci veniamo tutti i giorni qui!
K-....... la maggior parte di essi contengono i miti e le leggende su una città....
H- una città?
K- ..... io non so molto su di essa, ma so cos’ha fatto questo ragazzo, dato che ho ritrovato il suo diario....
H- che ha fatto?
K-..... diciamo che lui si è cercato gli amici adatti per farvi capire meglio.......
Sk- vai al sodo!
K- volete il sodo di botto?
H, Sk- si!
K- ok..... questo ragazzo voleva arrivare in questa città, e per farlo dovevano essere in undici....
Sk- perché proprio in undici....
K- in base a dei calcoli che fece..... ora non so quali.....
H- continua...
K-..... entro un certo limite di tempo avrebbe dovuto radunarli tutti.....
Sk- ti vuoi muovere quattrocchi, ora ci hai messo curiosità, e ti abbiamo fatto anche il favore di ascoltarti visto che questa cosa non ci interessa!
K- ooooooooooohh, dovrebbe interessarvi invece....
H, Sk- ..............?
K- non interrompetemi più....... dicevo che entro un certo limite di tempo....... doveva trovare altri individui adatti al suo progetto........ una volta individuato la preda la uccideva........ poi....... gli ridava la vita, con dei poteri sovrannaturali...... ma al caro prezzo di avere l’aspetto putrefatto e scarnificato....
H- oddio......
Sk- ma te......
K- Orochimaru mi ha raccontato ogni cosa. Quella notte avete visto proprio le persone in questione.....
Hinata stava per svenire, ma Sakura le mise una mano sulla spalla per tranquillizzarla.
K- ...... attaccheranno di nuovo........ me lo sento.....
H- ma te chi sei veramente?
K- un semplice studente che ha il dono del sesto senso, io so sempre quando qualcuno muore per mano loro...... Sk- bisogna avvertire gli altri.....
K- e non è tutto...... guarda bene il tavolo...
Sakura si alzò in piedi. Non credeva ai suoi occhi. Sul tavolo c’era lo stesso segno che c’era in quella stanza nel sotterraneo.
H- Sakura....
Sk- Hinata......
K- ...... dovete fermarli prima che trovino gli ultimi due......
H- siamo in guerra vero?
Sk- nessuno è più al sicuro.....
K- ....... adesso.....
Sk- cosa adesso?
K- ...... hanno fatto una loro nuova vittima proprio ora.......

FINE CAPITOLO....... continua.......

Anche Kabuto ha una sua parte importante avendo dei poteri tipo il sesto senso. Più avanti le cose si faranno più incasinate.... spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto. Aspetto le recensioni.... ciao-ciao ^ ^