Don Potter della Mancia

 

Cap_3                           Don Potter e la battaglia con le Profezie

 

 

Mentre Don Potter e Ronald camminavano nell’enorme Ministero della Magia (ove il padre del Rosso lavorava senza compenso), il cicatrizzato vide da lontano nel corridoio un vasto e fitto polverio che s’avanzava incontro a loro; e voltosi al pezzente disse:

“Ron, è la fine per noi e per tutto il mondo, Lord Voldemort ha vinto”

“Ma che ti sei rimbecillito??!!”

“Lo vedi quel po’ po’ di polvere nel corridoio?”

“Si”

“Ebbene, quello è l’esercito di Profezie Carnivore di Voldemort, sono profezie prese dall’Ufficio Misteri che squarciano tutto quello che trovano sulla loro strada”

“La Salerno-Reggio Calabria?”

“No, deficiente! Non scherzare su queste cose! Sirius è stato vittima di quelle profezie!”

“Io pensavo che l’avesse ucciso Bellatrix!”

“MA CHE NE VUOI SAPERE TU DELLA MORTE! TU! CHE NON HAI AFFRONTATO NEMMENO LA MINIMA PARTE DI QUELLO CHE IO…”

“Si, si, va bene, ma secondo me ce ne sono due di eserciti, guarda!” disse Ronald, indicando un altro polverone che usciva dall’ascensore.

“Per tutte le cicatrici da anatema! Ron, prepariamoci alla fine!”

“Co-cosa dobbiamo fare?”

“Mi sembra ovvio Ron, dobbiamo chiamare Silente! Presto!”

“Si, dimmi il suo numero!” disse, estraendo un cellulare, no anzi, un mattone della Motorola.

“Allora 3382222!”

“Pronto Silent…”

“Ciao! Hai chiamato ad Albus Silente, cioè io! In questo momento non ci sono, sto facendo una riunione segreta nel Quartier Generale dell’Ordine della Fenice! Se vuoi lasciare un messaggio aspetta il bip! ^bip^”

“Ma va fan culo, ha la segreteria!” esclamò Don Potter.

“E adesso che si fa?” domandò Ron.

“C’è rimasta una sola cosa da fare… VIA CON GLA SCHIANTESIMI E ROBE VARIE!”

Una marea di schiantesimi e di maledizioni si sprigionarono dalle nobili mazze di legno dei due compari, distruggendo le presunte Profezie Carnivore, che altro non erano che… PROMEMORIA D’UFFICIO!

“MA CHE CAZZO AVETE FATTO!!!!” Esclamò un impiegato “UNO DI QUESTI PROMEMORIA CONTENEVA UN CONTRATTO PER ORGANIZZARE UNA PARTITA DI QUIDDITCH TRA BULGARIA E IRLANDA A HOGWARTS!”

“CHEEEEE???????” esclamarono all’unisono i due eroi.

 

Successivamente Don Potter e l’amico Rosso vennero portati al San Mungo, luogo di guarigione, e Don Potter entrò in coma.