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Autore: EmmeEnne    02/02/2014    0 recensioni
Cassidy Fernandez è un Omega che passa per Beacon Hills. Non dopo molto tempo dal suo arrivo, si trova coinvolta nella guerra tra l'Alpha Derek Hale e la famiglia Argent. Mentre aiuta Derek con il suo branco, si avvicina molto al Beta Isaac Lahey. Riuscira a fare di Beacon Hills il suo mondo?
[La storia non mi appartiene, è solo un lavoro di traduzione il mio. Si ambienta nella seconda stagione. Enjoy!]
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Derek Hale, Isaac Lahey, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1
 

Benvenuti a Beacon Hills!

Cassidy sospirò fra sé e sé mentre guidava e superava quel cartello. Aveva letteralmente passato l’intera giornata a guidare e decise che forse Beacon Hills sarebbe stato il posto migliore dove passare la notte.
Per gli ultimi sei mesi era stata sulla strada senza mai fermarsi. Dopo che le cose non erano andate così bene nella sua ultima casa, non aveva davvero nessun altro posto dove andare. Aveva sentito parlare di un Alpha che si trovava lì, ma chi voleva prendere in giro? Non pensava che l’Alpha l’avrebbe presa. Ci sarebbe stata una lotta di potere visto il suo status e il suo passato.
Poco dopo essersi registrata al motel più vicino, Cassidy non poté fare a meno di trattenere un sorriso mentre si adagiava sul letto. Erano stati un paio di giorni davvero lunghi, e dormire in un letto anziché nella sua auto era molto meglio. Proprio mentre sembrava che il sonno avesse la meglio, udì una voce nella stanza accanto, che si malediva ad alta voce. Consumata dalla curiosità, continuò ad ascoltare come la voce continuava ad imprecare ad alta voce.
I suoi occhi si spalancarono quando udì un ringhio. La persona nella stanza accanto era un lupo. Chiaramente, un lupo che apparteneva a un branco non sarebbe rimasto in un motel da solo, così l’ipotesi migliore era che fosse anche lui lì per l’Alpha; era un Omega. Cassidy decise di farsi gli affari suoi, ma poi colse il profumo non solo del lupo, ma anche di un odore ramato. Sangue.
Di solito Cassidy era un tipo che lasciava le cose così com’erano. Ma da quell’odore lei aveva capito che era sangue fresco, che forse poteva fare qualcosa a riguardo.
Sentì che la porta della stanza accanto si aprì. Aprì la sua e sbirciò fuori, vedendo l’Omega allontanarsi. Cominciò a seguirlo, sempre tenendosi a distanza. Non ci volle molto prima che finissero nei boschi. Si nascose dietro un albero lì vicino, mentre guardava un’ambulanza bloccata in mezzo la strada, con la polizia che delimitava la zona. Scosse la testa mentre guardava le condizioni dell’ambulanza: era piena di sangue.
Poi l’Omega si voltò e cominciò a correre nella direzione opposta. Mentre lo seguiva, sentì un’altra presenza nelle vicinanze. Smise di correre quando vide una figura affrontare l’Omega. Entrambi si fissavano, ringhiando e guardandosi negli occhi color oro.
«Tu non sei Lydia» disse il lupo più giovane.
L’Omega rapidamente si alzò e corse via.
«Aspetta!» lo chiamò il giovane lupo.
Cassidy cominciò a seguirli entrambi.
«Aspetta!» il lupo più giovane continuava a chiamare l’Omega. «Fermati!»
Improvvisamente l’Omega si ritrovò appeso a un albero per i polsi. Il lupo più giovane scivolò fino a fermarsi, guardandolo.
In lontananza Cassidy riusciva a sentire dei passi… molti passi. Sapeva che dovevano appartenere ai cacciatori.
Corse verso il lupo più giovane e cercò di tirarlo via.
«Aspetta, posso aiutarlo» disse il giovane lupo a Cassidy.
«No, dobbiamo andare» gli rispose lei.
Prima che potesse continuare a combattere il lupo più giovane, quest’ultimo fu sbattuto a terra e trascinato via da un altro lupo ancora. Sapendo di non avere scelta, seguì i due dietro un albero, mentre il lupo più giovane continuava ancora a lottare contro la morsa dell’altro.
«Cosa stai facendo? Posso aiutarlo» il giovane lupo continuava ad insistere. «Io lo posso aiutare»
«Zitto» gli disse duramente l’altro.
Lo sguardo di Cassidy si spostò dai due lupi all’Omega. Vide un gruppo di uomini che gli si avvicinavano, armi in pugno. Uno dei cacciatori tirò fuori un bastone e diede una scossa al lupo, facendolo urlare dal dolore.
«Chi sei?» chiese uno degli uomini, non ricevendo nessuna risposta. «Che ci fai qui?»
«N-Niente, lo giuro» rispose il lupo.
«Tu non sei di qui, vero?» ancora una volta, nessuna risposta. «Vero?»
«No. No, sono venuto a cercare l’Alpha. Ho sentito che era qui, questo è tutto. Ascolta, io non ho fatto niente. Non ho fatto del male a nessuno. Nessun vivente, non era vivo quello nell’ambulanza. Non lo era, lo giuro»
«Signori» disse il più anziano dei due uomini di fronte al lupo. «Date un’occhiata a uno spettacolo raro. Vuoi dire loro cosa abbiamo preso?»
«Un Omega» rispose l’altro uomo.
«Il lupo solitario. Forse cacciato dal suo branco o superstite di un branco che è stato decimato. Forse anche ucciso. O forse solo per sua scelta. Certo, non una saggia scelta»
L’uomo più anziano sorrise mentre si voltò, tornando dopo pochi istanti con una spada d’argento in mano.
Cassidy si mise la mano sulla bocca, sapeva quello che sarebbe successo.
«Perché, come sto per dimostrarvi, un Omega raramente sopravvive da solo» L’uomo più anziano oscillò la spada e tagliò il lupo a metà. Cassidy distolse lo sguardo come il lupo accanto a lei tirato indietro da quello più grande, che teneva lo sguardo fisso davanti a sé.
«Guarda… Guarda» disse duramente al giovane lupo. «Guarda ho detto! Vedi cosa fanno? Questo è il motivo per cui hai bisogno di me. Perché abbiamo bisogno l’uno dell’altro. L’unico modo per combatterli è insieme»
«Cosa stanno facendo?» chiese allora il lupo più giovane.
«Dichiarano guerra»
Gli occhi di Cassidy si chiusero, mentre malediceva in silenzio se stessa. Era in quella città da solo mezz’ora ed era già stata coinvolta in un grosso guaio. Doveva essere un record mondiale. Guardò alla sua destra prima di mettere la mano sulla spalla del lupo più grande, facendo cenno di seguirla.
Una volta che i tre furono al sicuro, Cassidy si voltò e mise delicatamente le mani sulle spalle del lupo più giovane.
«Stai bene?» gli chiese gentilmente, e il lupo scosse un po’ la testa. «Io non ti biasimo. Non è mai facile vedere una cosa del genere»
«Chi sei?» le chiese il lupo più grande, i suoi occhi erano rosso incandescente.
Cassidy si allontanò dal più giovane e notò gli occhi dell’altro.
«Chi sei tu?» gli rispose Cassidy, anche lei con gli occhi di quel rosso acceso.
«Aspetta, sei un Alpha?» le chiese sorpreso il lupo più giovane, spostandosi accanto a lei. Cassidy lo guardò e annuì.
«Non hai risposto alla mia domanda» disse il maschio Alpha, interrompendoli.
«Cassidy Fernandez. Ero solo di passaggio, quando mi sono imbattuta in quell’Omega» disse.
«Senza il tuo branco?»
«Non ne ho mai avuto uno. Immagino che io sia anche un Omega»
Guardò il maschio Alpha sorridendo leggermente, prima che lui guardasse il lupo accanto a lei.
«Scott, dovremmo andarcene. Continueremo domani»
Il giovane lupo, Scott, li guardò entrambi prima di andare via.
«Ciao, Scott» Cassidy disse al Beta.
«Ciao, Cassidy» le rispose prima di allontanarsi.
L’Alpha poi le fece cenno di seguirlo, e lei lo fece. Cominciarono a camminare a piedi fra i boschi.
«Sto formando un branco» le disse l’Alpha, continuando a camminare. «Considerato quello che sei, voglio che ti unisca a me»
«Non sono ancora sicura di aver capito il tuo nome» gli disse Cassidy.
«Derek. Derek Hale»
«Derek… Non credo che sarebbe una buona idea. Voglio dire, avere due Alpha nel tuo branco potrebbe causare tensioni, e i tuoi Beta…»
«Beh, ci sono delle condizioni»
«Sarebbero?»
«Voglio che tu capisca che il capo branco sono io. Sono io che prendo le decisioni finali, voglio anche il tuo contributo, ma alla fine sono io quello che sceglie. E prima di quello, preferirei avere un Alpha che prendesse il mio posto se dovesse accadermi qualcosa. Sempre meglio che un Beta»
Cassidy e Derek smisero di camminare e lei cominciò a considerare quello che l’Alpha le aveva appena proposto. Pensò ai cacciatori. Sapeva che avrebbe dovuto correre, correre il più lontano possibile da Beacon Hills. Ma allo stesso tempo, quei cacciatori non potevano passarla liscia dopo aver ucciso un lupo, specialmente se quell’Omega non aveva ucciso nessuno. I suoi pensieri poi andarono a quello che Derek aveva detto a Scott: avevano bisogno l’uno dell’altro per combattere i cacciatori e sopravvivere.
«Okay. Ci sto»

«Una metropolitana abbandonata… affascinante» disse Cassidy, guardandosi intorno con la borsa in mano.
«I cacciatori hanno sotto mira la mia vecchia casa. Non ho altro posto dove andare» le rispose Derek.
Cassidy annuì e all’improvviso vide una figura con una torcia elettrica scendere le scale. La luce colpì la figura di Derek e gli occhi del giovane adolescente si ampliarono per un breve secondo.
«Voglio il morso, Derek» l’adolescente disse dopo un po’.
«Non hai perso tempo» Cassidy disse a Derek.
Il maschio Alpha le gettò uno sguardo compiaciuto mentre camminava verso il ragazzo. Cassidy notò alcuni particolari di quel ragazzo: i suoi occhi azzurri, i corti capelli ricci… ma soprattutto un livido intorno all’occhio sinistro. Sospirò silenziosamente, cominciandosi a chiedere come potesse essersi fatto quell’occhio nero. Una rissa a scuola? Praticava uno sport? O peggio… se l’era fatto a casa?
«Anche dopo tutto quello di cui abbiamo parlato? Sei sicuro, Isaac?»
Isaac annuì e Derek portò i suoi occhi al colore rosso, mentre faceva uscire anche i canini. Cassidy sussultò brevemente quando Derek morse Isaac, facendo scappare al ragazzo un grido di dolore. Derek tornò alla sua forma normale, mentre Isaac guardava il morso sul lato destro del suo fianco.
«Guarirà da solo. Torna domani, vedremo come procede» disse Derek al ragazzo.
Isaac annuì, lanciando un’occhiata a Cassidy, che gli fece un piccolo sorriso e un cenno. Anche Isaac le fece un cenno prima di andare via.
«Allora… Quale sarà precisamente il mio ruolo in questo branco? Voglio dire… Sarò il poliziotto buono o quello cattivo?» chiese Cassidy, camminando lì intorno.
«Loro ci vedranno probabilmente come mamma e papà. Ma prima ho bisogno di sapere quello che sai. Con gli Argent che ci tengono di mira, dobbiamo insegnare loro tutto quello che sappiamo il più velocemente possibile» le rispose Derek, seguendola.
«Beh, conosco un bel po’ di cose sull’essere un lupo mannaro. Mio padre ha cercato di addestrare me e mio fratello e farci pensare come fanno i cacciatori. Questo ha reso molto più facile stare lontana da loro»
«Perché stai scappando da loro? Perché non ti sei costruita un branco?»
«Hai visto cos’è successo a quell’Omega nei boschi. E non volevo un branco mio. Sono diventata un Alpha sei mesi fa e, tanto per essere chiari, non è stato per mia scelta. Io non saprei nemmeno che farci con un branco. Stasera mi sono resa conto che è meglio fare parte di uno piuttosto che condurlo»
«Cosa vuoi dire quando dici che non è stata per tua scelta?»
«Preferirei non parlarne»
«Ascoltami, sei con me adesso ed è un po’ come se fossi il vice-Alpha. Non ci possono essere segreti fra di noi, Cassidy» le disse Derek severamente, sporgendosi in avanti sulla sedia sulla quale, nel frattempo, si era seduto.
Cassidy distolse lo sguardo per un attimo, appoggiandosi allo schienale della sedia, e sospirò, stringendo la mascella. Non voleva davvero discutere della sua vita. C’erano stati alcuni eventi sfortunati che l’avevano portata al suo status di Alpha. Sfortunati eventi che preferiva restassero nel passato. Ma sapeva che alla fine non avere quella discussione poteva causare tensione fra lei e Derek, soprattutto perché sembrava il tipo testardo che vuole sapere tutto. E lei doveva dirgli tutto visto che ora faceva parte del suo branco, no?
Dannazione alla sua logica. Accidenti a quella notte.
Guardò negli occhi verdi di Derek, e si accorse che la stava osservando. Si voltò ancora un’altra volta, ma poi respirando profondamente, lo guardò di nuovo.
«D’accordo. Ma quando abbiamo finito, questo discorso non deve mai più venire a galla, capito?» gli disse, guadagnandosi un suo cenno di assenso. 

Emme's corner: 
Ed ecco che finalmente ho pubblicato il primo capitolo di questa meravigliosa storia! 
Spero davvero che vi piaccia, perchè io la amo! Come sapete, se avete letto l'introduzione, è un lavoro di traduzione il mio, la storia non appartiene. E' tutto frutto della testolina di WinchesterAngel3389 di Fanfiction.net; la trovate qui (https://www.fanfiction.net/u/1319141/WinchesterAngel3389).
Thank you so much for giving me the permission to translate your story, honey!
E riguardo a voi, seguitela perchè non ve ne pentirete affatto, fidatevi di me :D
Questa qui è Cassidy (http://s27.photobucket.com/user/dreamprincess3389/media/Talking%20to%20the%20Moon/CassidyFernandez_zps1fe0107e.jpg.html)
Bene, ciao allora <3
#Emme#
  
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