Ultimatum
“Tenten?”
la
kunoichi bionda si voltò verso l’amica castana.
“Si?”
l’altra
alzò gli occhi dal piatto di dango con cui stava giocando.
Accanto a lei
sedevano le sue due spumeggianti amiche, Ino e Sakura; davanti a lei,
la sua
amica più riservata, Hinata.
“Cosa
c’è
Ino?” domandò.
“Stavamo
solo
pensando…” cominciò l’altra,
“non pensare male, ci piace il fatto che hai
passato molto più tempo con noi negli ultimi giorni e tutto
il resto…” Ino
guardò le altre due ragazze in cerca di aiuto.
“Già”
concordò Sakura, “ma stavamo solo
pensando…” si fermò, nervosa.
“È
tutto ok
tra te e Nejiniisan?” chiese Hinata per tutte e tre.
“Ovviamente
va tutto bene.” Replicò Tenten, tornando a
guardare il suo piatto, evitando lo
sguardo delle amiche.
La
verità era
che lei e Neji non erano ok. Avevano continuato a darsi appuntamenti
per i
quattro anni precedenti, ma nessuno ne era a conoscenza,
poiché Neji non era
eccessivamente emotivo, e quindi non dimostrava davvero i suoi
sentimenti in
pubblico. In fatti, per quanto riguardava tutti gli altri, loro non
erano altro
che compagni di team e di allenamento. Era perché tutti
l’avevano sempre e solo
vista con Neji, che lei si era guadagnata la reputazione di essere un
maschiaccio, completamente disinteressata ai ragazzi. Ma ovviamente non
era
così. Semplicemente lei era interessata ad un
solo ragazzo. Il ragazzo migliore del villaggio: Neji Hyuga. E
fortunatamente
anche lui era interessato a lei. E quando erano soli, realmente solo
loro due,
lui non mancava mai di dirglielo, ne di dimostrarglielo. Quando erano
soli, era
molto romantico e molto
dolce. Ma
questo era esattamente il problema.
Quando
la
cosa cominciò, Tenten era solo felice di tenerla privata.
Dopo tutto, non
voleva essere rincorsa da tutte le sue fan; non che non avrebbe potuto
liberarsene, ovviamente. Ma credeva comunque che sarebbe stato meglio
tenere la
relazione segreta, solo fra loro due; perlomeno all’inizio.
Il
problema
era che non erano più all’inizio, e non
l’avevano ancora detto a nessuno.
Tenten aveva cominciato a pensare che forse il problema era lei. Forse
era una
vergogna per lui. Dopo tutto, lei non aveva un cognome, non aveva
famiglia, non
aveva abilità innate; non aveva niente da offrirgli.
Cominciò a pensare che
forse lui si stesse solo divertendo con lei, in attesa di qualcosa di
meglio.
Beh, di sicuro non era così per lei. Per quanto amasse Neji,
non si sarebbe
fatta usare; e glielo disse. Gli disse che o avrebbe fatto una
dichiarazione
pubblica dicendo che stavano insieme, o si sarebbe allenato da solo.
Ovviamente
l’orgoglioso Hyuga non era uno da ricatti. Non che non amasse
Tenten,
semplicemente non era il tipo da “dichiarazione
pubblica”. Ed era cominciata
così. Per gli ultimi tre giorni, Tenten aveva saltato
l’allenamento e Neji era
rimasto solo.
“Quindi
sei
sicura che le cose tra te e Neji vadano bene?”
domandò Ino di nuovo.
“Si,
perché
me lo chiedete?”
“È
solo… che
di recente non ti sei allenata con lui.” rispose Sakura.
“Non
ne avevo
voglia.” Replicò Tenten. Non era esattamente una
bugia, solo non era l’intera
storia, ma sarebbe arrivata a galla fin troppo presto.
“E
sei sicura
che non avete litigato?” insistette Ino.
“No.” Ripeté
lei. “Perché? Vi
ha detto qualcosa?”
si voltò verso Hinata, pensando che forse Neji avesse
parlato a sua cugina di
loro.
“N-no.
È solo
che Nejiniisan è particolarmente lunatico di
recente.”
“È
cosa c’è
di diverso…?” Tenten sorrise.
“Beh,
lo è
più del solito.” Specificò Hinata.
“Troppo per Neji.” Ino
si alzò entusiasta “Ho
un’idea.” Si voltò
verso Tenten, con un luccichio malvagio negli occhi.
“Oh no. Non mi piace quando ti
vengono delle idee.” Replicò
nervosamente.
“Che
cos’hai
in mente?” domandò Sakura, anche se era certa di
sapere cosa la bionda stesse
pensando.
“Beh…”
cominciò Ino, “dato che hai tutto questo tempo
libero adesso…” sorrise
diabolicamente “dovremmo trovarti un ragazzo!”
“SI!!!” concordò
Sakura. Hinata
sorrise appena,
mentre Tenten cadde all’indietro a modi anime.
“Non
penso
proprio” replicò lei, agitando freneticamente le
mani in aria.
“Oh,
dai
Tenny.” Ino fece il broncio “Passi tutto il tuo
tempo ad allenarti con Neji;
non ti diverti mai.”
“Ha ragione, Tenten.”
Sakura annuì vigorosamente con la testa. “Se
non ti trovi presto un ragazzo, la gente comincerà a
parlare.”
“Non
mi
importa di quello che pensa la gente.”
“Va
bene, ma
dai…” la pregò Ino “Sei
così carina, sarebbe un peccato se rimanessi single
perché passi così tanto tempo ad allenarti con
quel bastardo dal cuore di
ghiaccio.”
“HEY!”
gridò
Tenten “È del cugino di Hinata che stai
parlando.” Aggiunse dopo che tutte
l’ebbero guardata male.
“Oh,
scusa
Hinata.”
“È
tutto ok.”
Replicò timida lei.
“E
comunque,”
continuo Tenten, “mi piace allenarmi.”
“Almeno
un
appuntamento!” insistette Ino, “Solo per provare
com’è.”
“Per
provare
com’è?” ripeté lei,
“No grazie.”
“Nani?”
Sakura guardò Tenten sospettosa, “cosa intendi con
‘no grazie’?”
“Voglio
dire,” replicò lei, “che se
‘provare com’è’ significa
amare qualcuno che è
innamorato di un’altra, o uno che come unico obbiettivo ha
solo la vendetta, o
uno che non mi nota neanche… preferisco non sapere
‘com’è’.”
“Oh.”
Tutte
le ragazze si guardarono le mani, punte nel vivo dalla
verità delle parole di
Tenten.
“Mi dispiace.” Si
scusò. Non
voleva offendere i
loro sentimenti, ma tutto quel parlare di ragazzi le aveva ricordato
quanto
stesse male… per colpa di un ragazzo. Se l’era
presa con le sue amiche, che
stavano solo cercando di essere carine. Non
era giusto.
“Hai ragione invece.”
Replicò Ino. “Shika è ovviamente
innamorato di Temari. Dovrei solo lasciar perdere.”
Sospirò abbattuta.
“Beh, non puoi mai saperlo. Sono
di due villaggi
diversi, quante chance pensi che abbiano?” Tenten
provò a risollevare l’amica,
ma la verità era che anche lei pensava che la relazione
Shika/Temari fosse
decisamente seria. “C’è sempre
Choji.” Propose, facendo ridere Ino al solo
pensiero.
“E
Sakura.”
Tenten si rivolse all’amica dai capelli rosa,
“Sasuke lo capirà. È ovvio che ci
tiene a te… devi solo dargli il tempo necessario.”
Sakura
annuì, un po’ rincuorata.
“Hinata.” Tenten
si voltò verso la timida ragazza. “Naruto
non si accorge mai di niente. Ma se tu ti impegnassi un po’
di più, vedrebbe la
splendida ragazza che sei.” Le sorrise, “e se non
lo facesse, sono sicura che
Kiba sarebbe felice di picchiarlo per te.” Hinata rise al
pensiero. Come era
ovvio a tutti che a Hinata piacesse Naruto, era anche ovvio a tutti,
tranne a
Hinata, che Kiba la amasse.
“Ok.
Abbastanza depressione per oggi.” Esclamò
Ino. “Troviamo
un ragazzo a Tenten.”
“Nani!?”
gli
occhi di Tenten si spalancarono in sorpresa.
“Beh,
devi
rimediare al fatto di aver ferito i nostri sentimenti.” Le
spiegò.
Le
tre spinsero
Tenten fino all’Ichiraku, dove Naruto, Shikamaru, Kiba, Choji
e Sasuke stavano
pranzando.
“Hey
ragazzi!” urlò Ino, mentre le quattro si
avvicinavano. Tutti e cinque si
voltarono verso di loro.
“Sakura-chan!”
Naruto saltò giù dal suo sgabello rosso per
andare incontro alla kunoichi dai
capelli rosa, con grande disappunto di Hinata, che stava proprio di
fianco a
lei.
“Yo,
Hinata.”
Kiba camminò verso la sua compagna di squadra con il solito
sorriso.
“Ciao
Kiba-kun.” Lei gli sorrise di rimando.
Il
resto del
gruppo si scambiò saluti, con Shikamaru che mormorava
qualcosa su quanto fosse
seccante alzarsi dal sedile per salutare delle donne così
seccanti.
“Cosa
state
facendo?” chiese Kiba alle ragazze.
“Oh,
stiamo
aiutando Tenten per una cosa.” Replicò Ino maliziosamente.
“Cosa
c’è che
non va, Tenten-chan?” domandò Naruto,
“Neji ti ha fatto qualcosa? Perché se
l’ha fatto, calcerò il suo sedere per
te!” Naruto sorrise orgoglioso.
“Dov’è
lo
Hyuga comunque?” intervenne Shikamaru “di solito
non è con te?” guardò curioso
la ragazza con gli chignon.
“Probabilmente
si starà allenando.” Replicò lei.
“Quando
non
lo fa?” sottolineò Sasuke.
Avevano
appena menzionato il genio degli Hyuga, quando lui voltò a
grandi passi
l’angolo, camminando deciso verso il gruppo. Tutti erano
occupati a parlare di
qualcos’altro, così che nessuno, eccetto Shikamaru
e Sasuke (a cui non
importava molto), notò lo Hyuga avvicinarsi alle spalle di
Tenten.
Tenten
era
stata così distratta che aveva a mala pena percepito il
momento in cui Neji le
aveva preso le spalle e l’aveva voltata. La
velocità dei suoi movimenti, colse
tutti di sorpresa, anche se nulla fu più scioccante di
quello che fece dopo. In
una frazione di secondo, Tenten si ritrovò dal guardare nei
suoi profondi occhi
senza pupille, all’essere vigorosamente baciata dal genio
dagli occhi bianchi.
Dopo
quella
che sembrò un’eternità, nella quale gli
altri otto ninja presenti rimasero
congelati dallo shock, si separarono finalmente per prendere aria.
Tenten aprì
gli occhi per alzare lo sguardo su Neji, che la stava guardando
dall’alto verso
il basso.
“Felice
adesso?” le domandò.
Incapace
di
imporre a sé stessa di parlare, Tenten annuì
semplicemente in risposta.
“Bene.” Replicò
lui. “Allora
ci vediamo domani al campo
d’allenamento. Ti conviene esserci.” La
avvisò “Mi rifiuto di allenarmi anche
solo un’altra volta con quei due pazzi.” E con
questo tornò indietro da dove
era venuto.
Capace
infine
di mettere i pensieri assieme, Tenten realizzò cosa aveva
appena detto.
“HYUGA
NEJI!”
urlò furiosamente, cominciando a rincorrerlo.
…
“Immagino
che
non abbia bisogno di aiuto per trovare un
ragazzo…” Ino interruppe il silenzio
lasciato dalla coppia. Le altre ragazze annuirono, mentre i ragazzi si
stavano
ancora chiedendo cosa fosse appena successo.
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Celiane4ever’s
Space ---
T.T
non
sapete che dolore tradurre questo capitolo!!! ShikaTema e KibaHina in
un solo
colpo!!!
È
la morte
per me ç.ç
Però
mi è
piaciuta comunque ^o^ anche se ammetto di non aver capito bene il
finale! Nel
senso, a cosa era riferito l’urlo di Tenten? O.o mistero!
Grazie
a
tutti quelli che hanno commentato il chappy precedente: ryanforever,
ju007, annasukasuperfan, Hana Turner, Princess of Destiny
Ecco
il link
originale:
http://www.fanfiction.net/s/3634145/3/One_shots_Neji_and_Tenten
Alla
prossima, con Wind and Dragon ^^
By
Celiane4ever