12/06/2008
4 recensioniCap.
1 – abbandono
…SEI MESI PRIMA…
-ciao Ed!!- dissi appena aprii la porta trovandomelo davanti in tutto il suo splendore.
-cosa c’è?- chiesi. Non aveva l’aria felice, era da un po’ di giorni che lui e la sua famiglia si comportavano in modo strano…erano più distaccati, più freddi…e anche se non sapevo il motivo, io lasciavo stare, facevo finta di niente , ripetendomi che era un momento così, e che poi tutto sarebbe tornato come prima. Anche se non ce la facevo più; avrei voluto urlare per sfogarmi, ma non potevo. Così me ne stavo zitta, come al solito, cercando di ragionare, come mi dicevano sempre Edward e Carlisle, dovevo fare la brava bambina come loro volevano che fossi.
-posso parlarti?- disse Edward interrompendo il filo dei miei pensieri.
-certo!- risposi, facendomi da parte per farlo passare.
-fuori- disse in un ringhio. Aveva l’espressione frustata, come se volesse essere da qualsiasi parte tranne che qui.
-come vuoi…- feci con aria scosciata, così lo seguii nel boschetto. Vidi che era venuto a piedi: brutto segno. Non si sarebbe fermato a lungo. Ad un certo punto si fermò e si girò verso di me: ora eravamo faccia a faccia. Io imbronciata e scosciata, lui triste e frustato. Stavamo lì a guardarci, a fissarci e né io, né lui eravamo intenzionati a rompere il silenzio. Così, dopo un bel sospiro, chiesi: -allora?-
-Bella… io… ecco… noi… non possiamo più frequentarci.- disse “tutto d’un fiato”.
-scusa?! Puoi ripetere?- perché ora voleva mollarmi? Avevo fatto qualcosa di sbagliato? Passare anche solo un giorno intero senza di lui era una tortura, figuriamoci se sarei riuscita a passare il resto della mia vita senza di lui…
-non possiamo più vederci.-
-ah… e come mai?-
-perché ho capito che tra noi non può funzionare; e poi stiamo per partire, e non penso che torneremo.-
-no, aspetta un attimo: TU stai dicendo a ME che non può funzionare? Dopo tutto quello che hai detto e fatto?- o mio dio. Speravo proprio che stesse scherzando. Anche se era così serio. No, non stava scherzando. Era tutto reale. E perché mi gira la testa?
-Bella… cerca di ragionare… non potrà mai funzionare tra un’umana e un vampiro. E poi tutto quello che ho detto su di noi era solo una bugia.- ok… ora non girava solo la testa, ma tutto. Le ginocchia iniziarono a tremare. Ma, in fondo, come avevo fatto a credere davvero che un vampiro, uno come Edward potesse mai interessarsi a una come me? Una semplice umana? Non so perché ma una rabbia iniziava a crescere dentro di me. Tutta quella repressa per questi sei mesi che siamo stati assieme, iniziò ad esplodere, soprattutto quando disse cerca di ragionare.
-cerca di ragionare?? È da quando stiamo insieme che cerco di ragionare… devo ragionare quando sono con la tua famiglia, quando sto con i miei amici, quando siamo da soli…sono sempre io quella che deve ragionare…- appena finii di parlare chiusi gli occhi e le lacrime iniziarono a bagnarmi le guance e iniziai a piangere silenziosamente. Sapevo che faceva male ad Edward e che anche lui, forse, voleva piangere, perché spostò lo sguardo da un albero all’altro. Per tutto questo tempo non mi aveva mai guardato in faccia.
-Edward…io…mi dispiace…quindi stai dicendo che è finita?-
-sì-
-ma…ma non te ne puoi andare…cos’ho sbagliato? Dimmelo…- Silenzio.
E, dato che non si girava né mi rispondeva, gli urlai:- Girati, cazzo e guardami in faccia. Edward io ti amo e…- non feci in tempo a finire la frase che m’interruppe:-io no…io non ti amo… non ti ho mai amata.- perché ora al terra sotto ai miei piedi crollava? Perché non sapevo più come si respirava? Perchè solo ora mi rendevo conto di quello che mi diceva era vero? Lui mi aveva solo usata, per lui ero stata solo un giocattolo; ed ora si era annoiato del suo gioco e quindi se ne andava. Volevo solo un ultimo chiarimento.
-quindi tutte quelle cose che mi hai detto su di noi due erano tutte bugie?-
-sì. Ora devo andare. Non cercare mai più né me, né la mia famiglia. Ti prego, fai finta che io non sia mai esistito. Addio.- detto questo si girò e si dileguò.
-come faccio a fare finta che tu non esista quando sei il mio universo? E che so per certo che sei dall’altra parte del mondo, magari in compagnia di qualcun’altra?- dissi al vento e alla pioggia che era iniziata a cadere.
Ciao ragazze!!! Allora questo è il primo capitolo… spero che vi sia piaciuto… la storia parte da quando Edward lascia Bella nel bosco. Come ho detto prima, ho modificato un po’ il carattere dei personaggi, li ho voluti personalizzare un po’. Questo capitolo l’ho postato presto perché l’avevo già copiato sul pc… ma non sarà sempre così… =)… grazie a _sefiri_, a gianna88 che hanno commentato, e grazie anche a chi ha solo letto.
P.S.: domani penso che aggiornerò anche l’altra mia fan, perché sono un po’ in ritardo. Bacioni by
Blood