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Autore: Fox writer    03/02/2014    0 recensioni
Umani, altro non sono che cenere, ricordo nelle menti degli animali.
Animali, altro non sono se non i custodi della terra.
Libero, altro non è che la salvezza, o la catastrofe, per la terra.
Stelle, altro non sono che punti di fuoco nell'oscurità della vita.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 XV Capitolo
Fuoco
 
Libero rimase esterrefatto; sentiva dentro di se una forza nuova. Salin e Rodin lo guardarono preoccupati, ma grazie ad un sorriso del ragazzo, si tranquillizzarono.
La discesa parve più rapida dell’ascesa, senza la paura dell’ignoto al loro fianco , i passi parevano più leggeri.
Ben presto si ritrovarono di nuovo sulla via del guerriero. Rodin, con tutti i sensi all’erta, cercava di individuare il prossimo passo, ma ciò si fece più complicato del previsto.
Salin e Libero tacevano in attesa del responso del lupo, che però, sapeva farsi attendere.
Finalmente, una scintilla, si accese dentro l’iniziato, una scintilla che indicava il nord.
La nebbia non accennava a voler abbandonare gli eroi del passato e, silenziosa, seguiva ogni loro movimento.
Libero non era più teso come all’inizio di quel viaggio, aveva voglia di ridere; ridere come non faceva da tempo, ridere come forse non aveva mai fatto.
Il secondo tempio li colse impreparati, non s’aspettavano d’incontrarlo così presto.
Una strana costruzione li accolse al limitare della foresta…in una radura sorgevano cinque punte rosse come il fuoco, striate d’arancio e d’oro. Le cinque punte si congiungevano alla base creando una casupola spettrale. Quando varcarono la soglia si trovarono in una stanza cubica. Il soffitto seguiva le linee delle punte e su ogni vertice interno era appesa una fiaccola che brillava nell’oscurità; al contrario dell’esterno, le pareti interne erano buie.
Questa volta, le scale, li accompagnarono nelle viscere della terra, dov’era custodita l’eterna fiamma.
La scena si ripeté: un altare di pietra, un’incisione incompleta, terminante sempre allo stesso verso. Un elemento.
Nella sala sotterranea era presente un gran calore che riscaldò le ossa dei tre compagni ormai stufi dell’umidità della foresta e ritemprati da quel tanto sperato, quanto inatteso, tepore.
Una fiamma magica scoppiettava allegramente senza esaurirsi.
Libero fu più titubante a toccare questo elemento, il fuoco incuteva sempre un certo timore.
Quando una spirale di fiamme gli avvolse il braccio ritornò vivido nella memoria il ricordo di quando aveva toccato il libro delle profezie. Il ricordo di quando era iniziato tutto.
 
**********
Una domandina facile facile: secondo voi per quale ragione la profezia sulla parete è interrotta sempre nello stesso punto, quale atroce verità dev’essere nascosta? 
Tornando alla trama…Libero è più tranquillo, in qualche maniera gli “elementi” lo stanno depurando, ma Teneos è ancora in agguato ahahahahahaha (risata malefica).
Spero che la storia continui ad affascinarvi anche se da un po’ non ho più ricevuto recensioni vedo che “Punti di Fuoco” riceve molte visite.
Arrivederci e al prossimo capitolo
 
Fox writer 
  
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