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Autore: _This is me_    03/02/2014    0 recensioni
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"Stavo ridendo perché le dichiarazioni d'amore non corrisposto mi divertono"
"Amati significa essere distrutti"
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Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Ed eccomi qui ad affrontare il primo giorno di liceo. È tutto così nuovo, così strano...

Già ci sono gruppi di ragazzi che si incamminano verso l'entrata, io sono l'ultima, dietro tutti, Harry, mio fratello, ha raggiunto Niall più avanti e insieme sono entrati.

“Ok Peage, ci siamo, fa un bel respiro ed entra” Ripetei prendendomi di coraggio.

Strinsi i libri, respirai profondamente e dopo aver contato fino a dieci feci i primi passi entrando.

La scuola si divideva in tre corridoi e al centro c'era un grande scalone che portava nelle aule. Trascinata dalla massa salii le scale e seguendo le indicazioni che mi aveva dato mio padre raggiunsi la prima classe della sezione B.

Girai la maniglia e la porta scricchiolando lentamente come nei film horror si aprì; già alcuni ragazzi erano dentro, chi seduto sui banchi a parlare e ridere, chi isolato a giocare con il telefono.

Mostrando un innocente sorriso mi feci spazio tra i banchi mettendomi al quarto banco dal lato della finestra.

I ragazzi mi guardarono per qualche secondo prima di tornare a parlare tra di loro, mentre le ragazze mi squadravano dalla testa ai piedi, nessuno si mise accanto a me e quando la professoressa entrò in classe per parlarci e farci conoscere tra di noi io iniziai a fissare fuori dalla finestra desiderando l'arrivo della ricreazione per poter vedere Liam, lui era di un anno più grande di me e a quanto pare era abbastanza conosciuto e popolare, ma non uno di quei ragazzi “popolari” che fanno i montati, si sentono superiori e si portano a letto tutte quelle della scuola.

-È libero questo posto?- Mi chiese una ragazza che era appena entrata indicando il posto accanto a me.

-Oh no, no, prego- Dissi cercando di allontanare i pensieri.

Aveva capelli castani di media lunghezza, occhi castani e odorava di lavanda.

-Perché mi fissi? Ho qualcosa che non va?- Mi chiese la ragazza guardandosi.

-Oh niente...- Risposi distogliendo lo sguardo.

Lei rise appena.

-Comunque io sono Lexi.- Disse poco dopo porgendomi la mano.

Guardai la sua mano insicura per poi fermarmi a guardare il suo grande sorriso.

-Io Peage.- Risposi stringendole la mano.

-Sembri simpatica!- Esclamò.

-D-davvero? Bé g-grazie.- Arrossii.

E lei sorrise.

Durante le ore successive fantasticai sul fatto di diventare amica di Lexi, quello che avremmo potuto fare e cosa avrebbe pensato Liam di lei.

Tutte le “amiche” che avevo alle medie mi avevano abbandonato quando le bulle della mia classe mi presero di mira e iniziarono a prendermi in giro per quei chili di troppo e le uniche ragazze che mi ero fatta amiche mi avevano lasciata per paura di essere coinvolte, da lì iniziarono i miei disordini alimentari, avevo appena undici anni, persi peso velocemente arrivando a sfiorare l'anoressia. Nessuno si accorse di niente...eccetto uno, Liam. Fu l'unico che mi aiutò. E grazie a lui riuscii ad uscirne, è stato difficile, soprattutto perchè quei bulli continuavano a prendermi in giro ed erano passati dal “balena” “cicciona” “cosa inutile” a “anoressica” e “malata”, ma nonostante questo Liam è riuscito a tenermi con i piedi per terra e per questo gli sono infinitamente grata, non sarei qui se non fosse per lui.

Fu il suono della campanella a distrarmi, subito mi alzai e superai tutti uscendo dalla classe, mi girai a destra e sinistra cercando, invano, il viso del mio migliore amico.

-Rossa!- Esclamò una voce alquanto conoscente.

Mi girai e finalmente lo vidi. Era appoggiato al muro con le mani in tasca e il piede appoggiato alla parete.

-Liam!- Esclamai andandogli incontro per abbracciarlo con un sorriso a 360°.

Mi fece fare un giro completo prima di riposarmi con i piedi per terra.

-Come va?- Mi sorrise.

-Bene, ho fatto conoscenza con una ragazza.- Risposi.

-Ma è fantastico! E ci sono...ragazzi carini?- Chiese curioso.

-No, nessuno di particolarmente attraente, ho gusti difficili, lo sai.- Risposi visualizzando i miei nuovi compagni di classe.

-Menomale. Sarei stato geloso.- Mi schiacciò l'occhiolino.

-Hahah, ma smettila! Nessuno mi degna di uno sguardo...- Abbassai lo sguardo.

-Questo è quello che pensi tu.- Disse abbassando la testa per incontrare il mio sguardo.

-Per fortuna io ho te.- Dissi stringendomi al suo bacino mentre lui mi circonda le spalle con un abbraccio.

Un successivo suono della campanella mi fece staccare da Liam.

-Uffi, è già ora di entrare...- Sbuffai.

-Tranquilla, ci vediamo dopo.- Disse salutandomi con la mano.

Entrai e mi risedetti accanto a Lexi.

Nella confusione notai un ragazzo di cui non mi ero accorta prima, era alto, moro, con un lungo ciuffo e aveva uno sguardo accattivante reso dai suoi occhi scuri e profondi, era seduto nella fila centrale all'ultimo banco.

-Chi è quello?- Chiesi a Lexi senza staccare lo sguardo da lui.

-A quanto pare si chiama Zayn Malik, viene da Bradford, carino no? Peccato che già le ochette della classe gli hanno messo gli occhi sopra.- Rispose guardandolo anche lei.

-Ah...- Fu tutto quello che riuscii a dire, devo dire la verità, ero rimasta un po' delusa, uno come lui non avrebbe mai dato retta a una come me, addirittura ancora neanche si era accorto che lo stavo fissando.

Ops!

Beccata! Avevo appena incrociato i miei occhi con i suoi, naturalmente io mi sono voltata di scatto e sono sprofondata dalla vergogna.

-Ehi, guarda che sei rossa come un peperone- Mi sussurrò la mia compagna di banco.

Non risposi e cercai di non pensare a quegli occhi che erano riusciti a trafiggere il mio cuore come una scheggia di vetro.

 

Cazzo suona, cazzo suona!

Pensavo furiosamente guardando il cellulare fino a quando non spuntò sul display “14.00” Scritto a caratteri cubitali.

Sistemai le cose nello zaino in modo goffo e disordinato.

-Vieni a pranzo?- Mi chiese Lexi raccogliendo le ultime cose.

-Oh si, ti raggiungo dopo.- Risposi.

-Ok, come vuoi.- Disse uscendo.

Mi fermai davanti l'uscita quando Zayn mi superò, rimasi a guardarlo fino a quando una ragazza non mi spinse e facendo finta di scusarsi scese ridendo con le sue “amichette”.

Scesi anche io fino alla mensa, tutta la scuola era concentrata là e io cercavo di farmi spazio per cercare Liam.

Incontrai Harry e Niall e mi fermai a chiedergli come fosse andato a loro il primo giorno di scuola.

-Abbiamo riso come dei pazzi e Niall ha fatto una figuraccia con una ragazza.- Disse Harry ridendo mentre Niall lo guardava con sguardo assassino.

-E tu che hai fatto domande alla prof chiedendogli quanto l'aveva lungo suo marito?- Si vendicò il biondo.

Scoppiai a ridere e Hazza diede un colpo dietro la testa a Niall.

-Scusaci, ma devo uccidere tuo fratello.- Mi disse Niall portandosi via mio fratello.

Presi un vassoio e vidi Liam a turno per prendere da mangiare, corsi verso di lui e lo salutai.

-Eccoti finalmente!- Esclamò lui porgendomi una Pepsi.

-Devo raccontarti una cosa.- Sorrisi.

-Mmh...- Mormorò dubbioso.

-Tranquillo, niente di speciale.- Lo rassicurai andando alla ricerca di un tavolo.

-Ti siedi con me?- Mi chiese indicando un tavolo dove c'erano dei suoi amici.

-No grazie, mi seggo accanto ad una mia compagna, non ti offendi vero?- Chiesi con voce da bambina.

-Hahah, no tranquilla, va- Disse e io corsi accanto a Lexi sotto lo sguardo divertito di Liam.

Accanto a lei c'erano altre ragazze, sembravano tutte molto simpatiche e socievoli.

 

All'uscita c'era Liam ad aspettarmi, era seduto sul muretto della scuola a fumare una sigaretta.

-Ciao Rossa.- Mi salutò Liam.

Mi misi davanti a lui portando le mani sui fianchi.

-Lo sai che non mi piace vederti fumare.- Dissi.

Il tempo di finire la frase lui mi soffiò una nuvola di tabacco in faccia. Tossii e sventolai le mani davanti la faccia.

-Liam!- Esclamai guardandolo male.

Lui si giustificò con un sorriso innocente.

-Scusami, ma è così divertente farti arrabbiare! Hahahaha!!- Rise.

Mi girai e incrociai le braccia al petto offesa.

-Dai, scherzavo, vuoi che ti accompagni a casa?- Mi chiese.

-Aspetto mio fratello.- Risposi senza girarmi a guardarlo.

-Ok...allora aspettiamo che arrivi...- Mi sussurrò all'orecchio.

Stavo per girarmi per chiedergli scusa, ma mi bloccai quando vidi Zayn scendere le scale con la ragazza che mi aveva spinta.

-Peage?- Mi chiamò Liam preoccupato.

Scossi la testa e cercai di assumere un espressione neutrale senza smettere di guardare il moro.

-È un tuo compagno?- Mi chiese Liam guardando nella mia stessa direzione.

-Si...- Risposi delusa nel vedere Zayn aprire la portiera a quella bionda ossigenata che conosceva da appena un giorno!

-Ti piace?- Domandò mettendosi davanti a me.

Guardai oltre lui e non risposi, un'altra volta gli occhi del ragazzo infondo si incontrarono con i miei. Stavolta mi aveva sorriso. Forse non stava guardando me, ma qualcuno dietro di me, mi rigirai ma non c'era nessuno...forse stava veramente sorridendo a me!

-Credo di si...- Risposi dopo.

-Sta attenta, conosco i tipi come lui, sono i tipi da una notte e via.- Si fece serio.

-Liam, non ti preoccupare.- Lo rassicurai.

Stava per aprire bocca quando il telefonò nella mia tasca iniziò a vibrare senza sosta.

Era Harry.

-Si può sapere che fine hai fatto?- Alzai la voce.

-Sono tornato a casa con Niall.- Rispose tranquillo.

-Potevi avvertirmi almeno, io sono rimasta qui come una cretina ad aspettarti!- Esclamai gesticolando.

-Scusa l'ho scordato.- Disse.

Chiusi la chiamata e mi massaggiai le tempie nervosa.

Liam mi guardò e prendendomi sotto braccio si incamminò verso casa mia.

Mi capiva al volo, con lui non avevo bisogno per forza di parlare.

 

Arrivata davanti il cortile di casa mia mi fermai.

-Grazie di avermi accompagnato.- Dissi girando le dita nervosamente.

-Di niente, a domani- Mi sorrise lasciandomi un bacio in guancia e aspettò fermo fuori finché non entrai a casa.

  
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