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Autore: LuxKatoUlisse    05/02/2014    2 recensioni
Lux Black, un ragazzo timido, introverso ma dotato di un grande animo nobile, è cresciuto nel passato dopo che la sua famiglia si è rifugiata nel 20° secolo a causa di intimidazioni da parte di alcune organizzazioni criminali del futuro.
Un giorno Lux, avendo compiuto 17 anni, scopre di provenire dal futuro e, una volta arrivato lì, il ragazzo dovrà affrontare molte peripezie, al fine di salvare la specie umana dall'attacco globale dei Rettiliani, alieni malvagi che da millenni progettano l'estinzione dei terrestri.
Sarà il grande sostegno dei suoi amici più fedeli ad aiutarlo a vincere la più grande battaglia di tutti i millenni.
La fantascienza, il mistero, l'amicizia e l'amore sono i principali ingredienti di questa avventura.
Le descrizioni dell'universo, del nostro sistema solare e di tutte le bellezze del cosmo a noi sconosciuto permettono di entrare in prima linea all'interno di questa realtà multiforme.
La storia, inoltre, è ricca di colpi di scena e di dettagli scientifici, spiegati con incredibile chiarezza e con una tecnica ispirata allo stile degli autori della fantascienza.
I concetti di spazio e di tempo nell'universo di Lux mutano in maniera radicale.
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il ragazzo del futuro (LA TRILOGIA)'
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Capitolo 3

Alla volta del futuro

 

Lux e Albert furono teletrasportati in un luogo molto distante da Torino, arrivando in un lampo di secondo in una campagna verdeggiante che dava l'impressione che fosse inglese con lo stile delle colline che si notavano dal lontano e con il clima mite in stile nord-europeo.
Davanti a se Lux vide delle pietre gigantesche, erette in verticale, e fu allora che il ragazzo si rese conto di trovarsi a Stone Age.
Ad un tratto, una creatura argentata e trasparente apparì davanti ai loro occhi e questa, una volta assunta la forma di un uomo gigante e grasso, chiese loro la parola d'ordine.
Albert rispose con tono deciso:

- Nobile colomba bianca -
- Password corretta! - rispose sorridente l'uomo argentato, mandando poi loro un raggio di luce.

Improvvisamente i due vennero catapultati in un luogo che sembrava essere una stazione o un aeroporto, ma in realtà i due si trovarono in una "stazione del tempo", dove molti viaggiatori prendevano giganteschi veicoli aerospaziali in grado di viaggiare in qualsiasi epoca: passata e futura.
Il luogo era, ovviamente, noto solo a poche persone del 21° secolo, dato che tutto ciò doveva rimanere un segreto per ben altri 100 anni.
La stazione era lunga e larga per milioni di centimetri quadrati e le sue dimensioni ricoprivano quasi Milano - Bologna. 
La stazione era costituita da una base circolare con delle strutture ramificate scendere dal soffitto verso il pavimento di plastica super resistente. Il pavimento e le pareti erano in stile spaziale, proprio lo stesso stile di una stazione orbitante, e ai bordi della stazione c'erano degli ascensori temporali che facevano salire e scendere le persone attraverso il tempo.
Detto in parole povere, le astronavi che accompagnavano i viaggiatori nel passato o nel futuro avevano delle fermate specifiche, rifacendosi alla tabellina del 5; 
l'astronave che Lux e Albert dovevano prendere, si fermava nell'anno 2005 e per raggiungerla, i due dovevano prima prendere un ascensore del tempo per poi digitare la rotta alla volta del 2005, quindi dal 2001 l'ascensore proseguiva verso l'anno in questione.
Le fermate delle astronavi, inoltre, si fermavano solo in epoche specifiche ma sempre tenendo presente la tabellina del 5.
Normalmente un'astronave partirebbe dal 2005 e si fermerebbe nel 2010, 2015, 2020, 2025, 2030, 2035, 2040, 2045, ecc, ma dato che il viaggio sarebbe stato troppo lungo, allora si era deciso di fermarsi solo verso le epoche che hanno fatto la storia;
l'astronave di Lux e Albert, infatti, aveva le seguenti fermate:

2005, 2020, 2055, 2070, 2075, 2100, 2105, 2390, 2615, 2880, 2945, 2990, 3005.

Questo viaggio dal presente al futuro durava circa 60 minuti esatti (secondo il tempo biologico dei passeggeri).
La stazione si era sempre trovata, fin dall'origine dei tempi, sul lato oscuro della luna terrestre, precisamente in una grossa caverna lunare e ciò garantiva la possibilità di viaggiare nel tempo, sfruttando dal lontano l'energia dei buchi neri nello spazio.

Per viaggiare nel tempo occorre, ovviamente, un'energia mostruosa da incanalare, tale da permettere, anche se di poco, di viaggiare alla velocità della luce, circa 300 mila Km/s. Un altro fattore fondamentale per viaggiare nel tempo è quello di considerare i punti di riferimento delle varie destinazioni, cioè per viaggiare nel tempo, si deve specificare il punto di partenza e il punto di arrivo (viaggiare da un punto all'altro).
I buchi neri che vengono sfruttati, in realtà, sono dei tunnel spazio-temporali, in grado di collegare un universo con un altro e non solo:
sarebbero in grado anche di collegare un'epoca a un'altra.
 
Prendendo spunto gli studi di Albert Einstein sulla relatività del tempo e di altri scienziati che anni dopo di lui completeranno la sua teoria, l'umanità troverà finalmente il modo di viaggiare nel tempo.


Grazie alla tecnologia umana e aliena del 31° secolo, è stato possibile prelevare (letteralmente) un campione di un buco nero (in realtà un "tunnel spazio-temporale") e di posizionarlo, con un potente teletrasporto molecolare, su  una grande piattaforma circolare senza fondo.


Lux e Albert si diressero prima verso il check-in per acquistare i biglietti e videro al banco una signorina quarantenne con i capelli rossi e un po' corti, con occhiali a mezzaluna a montatura rossa e con un'espressione di viso stanco.

- Due biglietti per l'anno 3005, per favore. - disse Albert alla signorina.
- Ok! - rispose la signorina con aria assonnata - Due biglietti per l'anno 2012... Ops, padon, per l'anno 3005 -

I biglietti furono già pronti e la donna, allungando con stanchezza e fatica il braccio destro a stuzzicadenti, prese i biglietti e li diede ai due passeggeri. 

- Grazie, signorina - rispose felice Albert - Quant'è? - 
- Sono 81,00 $ - rispose la signorina, accendendosi poi una sigaretta.
- 81,00 $??? - gridò stupito Albert, mettendosi le mani in testa dallo stupore.
- Prima classe, tariffa compresa, servizio merenda, servizio igienico, servizio di sicurezza, in tutto viene a costare 81,00 $ a biglietto, signore. - gli spiegò con serenità e stanchezza la signorina.
- Ma questa è una rapina!!! -
- Paga in contanti, o in carta di credito? - 
- WHAT??? - 
- Paga in contanti, o in carta di credito? - 
- Zio, deciditi! - lo chiamò Lux
- Beh, tanto pago sempre io, giusto?!! - disse con sarcasmo Albert, prendendo il suo portafoglio.
- Ti aiuto io, zio. - disse Lux, prendendo anche lui il suo portafoglio.

Dopo aver pagato i biglietti, la signorina disse poi ad Albert:

- Ci sarebbe anche il viaggio in economica se le interessa. -
- E ora me lo dice??? - le chiese furioso Albert - Va bene, tenga pure il resto... per questa volta. -
- Grazie signori per aver scelto la nostra compagnia di volo. - 
- Beh, siete l'unica compagnia che c'è... - le rispose ironicamente Albert.
- Prego??? - gli chiese la signorina dopo aver cambiato subito volto.
- Niente, signorina, buona giornata. -

Mentre i due si stavano avviando verso gli ascensori temporali, Lux chiese stupito allo zio: 

- Zio, ma la signorina si sente poco bene? -
- Magari fosse solo quello il problema, caro. - rispose sottovoce Albert
- Cosa? - 
- Ah, niente, dicevo che lei ha la bellezza di 40 anni, anche se lo dimostra di meno, ed è ancora zitella. Sono anni che la signorina cerca un fidanzato, ma per il momento lei ha trovato solo pali in faccia. - 
- Capisco... - rispose Lux con aria imbarazzata.

Finalmente i due arrivarono a un ascensore del tempo e, una volta entrati, una voce femminile proveniente da un microfono chiese:

- Digitare la destinazione, prego. -
- 21 maggio 2005 - rispose Albert
- Destinazione prescelta!!! -


L'ascensore, viaggiando ad alta velocità dal basso verso l'alto, condusse Lux e Albert nell'anno 2005, ma la stazione del tempo era sempre la stessa, solo con la differenza che le astronavi del tempo erano già arrivate ed erano pronte a partire.
I mega tabelloni digitali, situati sopra le teste dei passanti, indicavano le destinazioni finali delle varie astronavi:

2000, 2055, 3010, 1995, 3000, ecc...

Le astronavi temporali erano a base circolare ma con una struttura esterna ramificata.
Mentre i due si avviarono verso la loro astronave temporale, Lux chiese stupito allo zio:


- Zio, toglimi una curiosità: se anche con gli ascensori è possibile viaggiare nel tempo, perché non usiamo direttamente quelli per arrivare a destinazione? - 
- Semplice! - rispose secco lo zio - Se usassimo gli ascensori temporali per arrivare nel 3005, faremmo consumare soltanto tutta la loro energia.
Quando l'ascensore arriva a destinazione, ci mette un po' prima che si ricarichi.
Gli ascensori temporali hanno un limite di viaggio nel tempo di soli 10 anni.
Per questo usiamo le astronavi del tempo, perché il loro limite è di 1000 anni. -
- Woh, che ficata! - disse sbalordito Lux.

Durante il tragitto, poi, Lux disse allo zio con aria triste:

- Zio, per quanto riguarda il dott. Grimaldi, ecco io... -
- Non è stata colpa tua, Lux - rispose lo zio con tono rassicurante - Tu non sei un criminale; la colpa è solo di quel maledetto demonio di un Rettiliano che ti ha inflitto quel maleficio e stiamo andando nel futuro proprio per spezzare la maledizione. -

- Credevo anche io che il mio maleficio fosse spezzato una volta e per tutte, ma quando mi sono tolto le lenti a contatto e ho sentito il cane abbaiare, mi ero reso conto che fare una visita oculistica non era una buona idea. Non è giusto, zio, non è giusto!!! -
- Ascoltami, non dovresti dare troppa soddisfazione al nemico. Combattilo! Ti sta usando a suo piacimento. -
- Cosa vuoi intendere, zio? Stiamo parlando sempre di Algar, il capo dei Rettiliani, giusto? -
- Ehm... Ci sarebbe anche un altro nemico da affrontare... -
- Cosa? -
- Mi riferisco al sommo di tutti i sommi dei nostri avversari: Dark Mandilok Evon -
- Dark Mandilok Evon? Un po' troppo lungo come nome. -
- Per questo preferiamo chiamarlo solo "Dark Evon". E ti dico anche di più:
Dark Evon appartiene al famigerato trio oscuro che da millenni ha sempre plagiato le menti del popolo dei Rettiliani 
Circa 4000 anni fa, quando sulla Terra c'erano le prime antiche civiltà, le guerre interstellari tra le razze aliene sembravano durare in eterno e il fine era sempre quello di conquistare tanti pianeti fertili come il nostro.
Gli avversari erano troppi e le guerre, ovviamente, sembravano non finire mai e così, un giorno, il capo dei Rettiliani, all'epoca Dark Evon, emanò un decreto legge terribile che sanciva lo sterminio di tutte le specie aliene imperfette e primitive, in modo tale da non farli evolvere.
Un giorno, quando i Rettiliani decisero di attaccare la Terra, questi si scontrarono, per loro sorpresa, con una donna al quanto forte e tenace.
Nessuno conosceva la sua vera provenienza.
A quel punto Dark Evon decise di occuparsi della vicenda da solo scontrandosi con la donna ma perse quasi la vita quando la donna decise di sacrificare la sua per eliminarlo.
La donna aveva straordinarie capacità e indossava un lungo mantello nero. -
- Scusami, zio, non ho capito: Dark Evon dove si trova in questo momento? -
- Non lo so! Comunque tu devi venire per forza nel futuro con me. Come forse avrai già intuito, sei tu il prescelto, l'unico ragazzo che può salvarci la vita.
Ti farò iscrivere subito all'accademia del Cigno fedele, così diventerai un membro a tutti gli effetti. -
- Allora è questo il mio destino?!!! -
- Non solo, ma con il tempo saprai anche il tuo posto nell'universo. -
- Oddio, non lo so se tutto questo sia un sogno, o un incubo. - 
- Ricordati che tutto questo non lo faccio soltanto per l'umanità intera, lo faccio anche per te. Hai sofferto così tanto ultimamente ed è arrivato il momento di agire. Questa sarà l'inizio della svolta della tua vita.
Conoscerai un sacco di persone nel futuro, farai tanta amicizia e vivrai un domani molto diverso dal presente; sarà come svegliarsi la mattina da un lungo sonno. 
Il nuovo mondo
 che ti aspetterà, ti cambierà per sempre la vita. -
- Grazie, zio. -.

Detto ciò, i due entrarono all'interno dell'astronave del tempo e, sedendosi sui loro sedili, poterono godere tutti i vantaggi della prima classe.
Dopo qualche minuto, tutti gli sportelli si chiusero e l'astronave partì alla volta del futuro, salendo lentamente dal basso verso l'alto all'interno di un tunnel spazio-temporale.
Dopo soli 60 minuti, il veicolo arrivò nell'anno 3005.


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
   
 
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