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Autore: annies    06/02/2014    2 recensioni
«E io sono Harry Styles, supervisore di articoli e stagisti, quindi, tuo superiore».
Il modo pungente in cui pronuncia la parola "superiore" fa rimangiare tutti i pensieri carini che Kara aveva avuto su di lui fino a dieci minuti prima e le fa assumere un'espressione contrita; la stessa che Zayn odia, la stessa che sua madre fa fatica a sopportare e la stessa che mette su quando non le piace qualcuno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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One love
two mouths

3.

Harry Styles non odia il suo lavoro. Più che altro forse, non lo apprezza quanto dovrebbe e forse a volte preferirebbe essere nel suo letto a dormire che a supervisionare servizi fotografici e scrivere articoli di cui non gli importa niente. 
Quello che odia - ed è davvero un odio viscerale - è stare seduto di fronte a Miss Blanche, la sua crocchia di capelli grigio perla e le sue mani nodose sotto il mento. La direttrice di Interview Magazine non è un'affascinante londinese di trent'anni, Harry ama più definirla una vecchia appassionata di moda che dovrebbe rassegnarsi e andare in pensione; certo, non è la più raffinata delle descrizioni, ma secondo lui è davvero così, e ad Harry i mezzi termini non piacciono particolarmente. 
In ogni caso, se già Harry odia essere di fronte a Miss Blanche, figuriamoci se accanto a lei troviamo un'arrogante, piccola e viziata ragazzina con l'accento del sud che inspiegabilmente è diventata stagista da appena un mese. Tremendo.
«Allora - comincia Blanche, e già ad Harry viene l'orticaria perché odia il tono della sua voce e sa che sta per dirgli qualcosa di poco piacevole - vi ho fatti venire perché, anche se la signorina Wright è qui da poco, date le sue capacità, ho deciso di mandare entrambi alla fashion week che inizierà lunedì prossimo!».
E se da un lato c'è Harry che ha cominciato a muovere nevroticamente il ginocchio su e giù perché è nervoso, odia le settimane della moda e odia le stagiste egocentriche, dall'altro c'è Kara che sta per piangere perché lei, a Somerset House a volte ci va per ammirare da lontano quello che desidera di più in assoluto. Certo, Zayn qualche volta gliel'ha detto che potrebbe risultare ridicola agli occhi degli altri, ricconi e ben vestiti che non devono lavorare nei posti più squallidi per permettersi la nuova collezione di Burberry che, Dio, è meravigliosa, ma a Kara non importa e continua ad osservare le facce delle pesone con gli occhi a cuore.
«Non so come ringraziarla di questa possibilità, Miss Blanche, non la deluderò! Il mio articolo le piacerà sicuramente» dice decisa, senza neanche pensare molto a quello che aveva detto. Già si immagina con un paio di Manolo Blahnik ai piedi e quel cappotto Max Mara che ha sempre sognato, seduta tra le prime file magari accanto a Victoria Beckham o a Gisele Bundchen e le scende quasi una lacrima.
«Perché dovrei andarci con lei?» domandò saccente Harry.
Kara arriccia il naso e pensa che adesso, se non davanti a loro non ci fosse Miss Blanche, le sue unghie laccate Chanel e il suo sguardo arcigno, gli avrebbe dato un calcio sugli stinchi con il suo tacco dieci.
«Se vuoi tenerti il posto, devi farlo, non che ci siano molte altre possibilità» Miss Blanche sorride e Kara è sicura di aver sentito il suono dolce della vittora. Avrebbe voluto correre da Zayn a dirgli che lei, Kara Wright, per una volta nella sua vita aveva vinto davvero ma purtroppo è lì, a reprimere la sua voglia di prendere a calci quell'insopportabile del suo superiore.
«Perché non mi mandi con Juli? Sono sicuro che-»
«La Halliwell è una segretaria, Edward, ci sarà pure un motivo. No?» domanda retorica Blanche, e, con un gesto leggero incinta i due ragazzi a sparire.
Harry adesso è arrabbiato. E no, non solo perché tutti in quella stupida redazione sembrano amare il suo secondo nome orrendo, ma perché avrebbe dovuto condividere del tempo, troppo tempo, con una persona che detesta tra l'altro senza un apparente motivo.
«Credo che mi dovrai sopportare per un po'!» Kara sorride e Harry no, non vorrebbe picchiarla perché lui è un uomo educato, ma vorrebbe vederla fuori da Interview in meno di un secondo.
Perché non basta che Gemma l'abbia svegliato tre volte per sapere cosa si sarebbe dovuta mettere e sua madre che non chiama da due settimane! C'è anche Kara ed Harry si sente in uno squallido telefilm americano.
«Sei contenta, adesso?» sbotta il riccio, e d'improvviso, anche oggi il colletto della camicia è troppo abbottonato e vorrebbe strapparsela di dosso. La guarda, e dietro quello sguardo da angelo, dietro quegli occhi che sono scuri ma profondi, Harry vede che Kara sorride ed è come soddisfatta del suo nervosismo. La guarda e vorrebbe nascondersi perché è come se lei gli scavasse dentro.
Harry odia chi riesce a comprenderlo. Odia chi con uno sguardo nota che i suoi occhi non sono poi così limpidi, odia chi potrebbe capire che a volte piange, quando ormai è buio e sotto le coperte nessuno può sentirlo.
Lo odia perché in vita sua non ha mai visto un paio d'occhi come quelli di Kara, nessuno, con nessuno mai ha avuto questa terribile sensazione alla bocca dello stomaco e adesso vuole fuggire da lei, dal suo sorriso debole.
«Perché mi odi? Non ti ho fatto niente di ma-»
«Fammi il favore, devo ritornare a lavorare» non la fa neanche finire di parlare, perché la paura di essere scoperto è più grande di quella di risultare scontroso, che tanto è la cosa che gli riesce meglio in assoluto.
«Tu mi odi» continua Kara, che vorrebbe stare accanto a lui per ore anche se reprime questa voglia con l'odio. L'odio perché la prima parola che lui le ha detto è che non è abbastanza. E Kara, di persone che le dicono che non è abbastanza ne ha conosciute fin troppe, e forse questo, da uno con gli occhi limpidi come quelli di Harry non se lo aspettava.
«Io non ti considero, che è ben diverso. Quindi, se vuoi scusarmi» sorride perché si è appena reso conto di essersi comportato come una checca isterica, ma Harry vuole scappare e rintanarsi nel suo ufficio a non fare niente. Non vuole più stare di fronte a lei e di fronte alla sua espressione inquisitoria.
«Certo, Styles, certo».
Kara parla e si ascolta da sola, però, dato che Harry è già seduto sulla sua poltrona movibile, con la testa tra le mani e tanti, troppi pensieri ad opprimergli il cervello.

Ryah a volte si sente fuori posto.
Si sente fuori posto e inadeguata soprattutto adesso; e non importa se quello che dorme accanto a lei si chiama Zayn Malik ed è un suo compagno delle elemantari. No, non importa semplicemente perché il letto su cui sono sdraiati non è il suo e di solito ci dorme una delle sue più care amiche. E lei lo sa che se Kara dovesse scoprirlo finirebbe molto, ma molto male, però Zayn ha quelle labbra e quegli occhi che, Dio, lasciamo perdere, e tutti i pensieri negativi volano via.
Se ci si pensa bene, in fondo è comodo evitare i problemi, è comodo comportarsi da persone pigre e fare di tutto per non farsi scoprire. E non importa se Kara poi ci starà male, ma male davvero, perché intanto io sto bene, giusto?
Giusto. Ryah lo sa che è giusto. Lo sa perché è Zayn che glielo ripete ogni singolo giorno, sotto le lenzuola. Forse lui lo ripete più a sé stesso che a lei, perché è profondamente convinto di amare Kara più della sua vita ma non è abbastanza: se lo fosse, avrebbe mai bisogno di vedere Ryah in ogni momento possibile? No.
Anche Zayn, mentre stringe il corpo di Ryah, a volte si sente tremendamente fuori posto e anche Zayn, come Ryah continua a pensare ad altro per evitare il problema.
Magari, anche Kara lo tradisce. No, Kara no.
Forse le piace qualcuno a lavoro, ecco perché fa sempre tardi, la sera.
No, Kara no.
Kara è sincera, e si è sentita male da morire quando è inciampata nello sguardo di Harry Styles, il primo giorno. Non è come Zayn. Zayn adesso stringe Ryah e chiude forte gli occhi e vede nero.
Perché le fa questo? Non è abbastanza?
Forse Zayn, sei tu che non sei abbastanza.



Buongiorno ragazze! Come state? So che il capitolo è un po' pieno di roba e magari vi siete confuse o quel che è. Spero solo che si capisca che Harry sta cominciando a provare qualcosa di strano nei confronti di Kara: lei è pur sempre una bellissima ragazza e lui ha un passato travagliato e un presente ancora peggio! Sente in qualche modo che lei lo capisca, che con gli occhi loro siano in grado di comunicarsi qualcosa.  Poi! Entra in scena un nuovo personaggio, Ryah! Sarà presente nel corso della fan fiction, ma rivestirà sempre un ruolo marginale, più o meno (ancora devo decidere).
Come vi sembra? Fatemi sapere cosa ne pensate!
Ah, ringrazio tutte per aver messo tra le seguite/preferite/ricordate questa fan fiction e per aver recensito in 3 lo scorso capitolo, vuol dire molto per me :)
Vi mando un bacio,
Ari

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