La storia è finita, almeno per il momento.
Grazie a chi l'ha letta! Mi farebbe molto piacere una recensione (anche negativa). Vorrei poter capire se è stato un fallimento o anche un parziale successo.
Buona lettura!

Quell'ultimo giorno passò in fretta. Un attimo prima erano al favoloso banchetto d'addio, un attimo dopo erano già svegli e pronti a partire.
Come sempre, l'Hogwarts Express li aspettava paziente per riportarli a King's Cross.

Lily ammirò un'ultima volta il paesaggio di Hogwarts, il suo Mondo, quel Mondo Magico che non poteva condividere con i genitori o con la sorella. Poi salì sul treno e si cercò uno scompartimento libero: Mary ed Emmeline erano in qualche altro vagone ma non le andava di cercarle. Voleva stare tranquilla e leggere o dedicarsi agli ultimi incantesimi prima della pausa estiva. Trovò un posto perfetto, isolato dagli schiamazzi e dalle risate degli altri ragazzi, sistemò il suo baule e si accomodò sul morbido sedile. Era in momenti come questi che si sentiva sola, dato che fino ad allora aveva sempre avuto come compagno Severus, nonostante negli anni lui si fosse allontanato sempre di più. Con Mary ed Emmeline non aveva la stessa confidenza che aveva con lui, perciò era costretta alla solitudine. Non le dispiaceva poi così tanto, almeno da sola poteva pensare meglio.

James era dall'altra parte del treno, in uno scompartimento con i Malandrini: Remus stava leggendo un libro, Sirius Trasfigurava distrattamente una falce in una lumaca e Peter lo osservava affascinato. James, invece, giocherellava ancora con il suo Boccino, riflettendo su cosa avrebbe potuto scrivere in una lettera a Lily per invitarla alla finale di Coppa del Mondo di Quidditch. Aveva l'impressione, però, che nonostante lo splendido bacio, quella conversazione si era rivelata infruttuosa. Lily non sarebbe venuta alla partita, dato che non seguiva molto il Quidditch e non conosceva neanche una squadra. Inoltre James pensava di aver fatto un errore ad invitarla, avrebbe dovuto aspettare l'anno dopo e chiederle di andare insieme ad Hogsmeade, magari.
Quando aveva raccontato a Sirius del bacio, la notte prima, nel dormitorio, lui si era complimentato e aveva detto che il fatto che fosse stata Lily a fare il primo passo confermava che non era una ragazzina come le altre, ma una che sapeva il fatto suo. Anche Sirius, però, pensava che avrebbe fatto meglio a parlarle dopo le vacanze. In fondo così lasciava le cose in sospeso, tra di loro. Non ci sarebbe stato modo di parlare di quel bacio e, come aveva detto Sirius, “alle ragazze piace un sacco parlare di sentimenti, ma in effetti quel bacio ha complicato le cose fra voi”. In ogni caso, James avrebbe scritto a Lily, anche se probabilmente non le avrebbe mai spedito la lettera. Era incredibile che un ragazzo come lui, che faceva tanto il menefreghista, non si curava delle regole e giocava con i sentimenti delle ragazze, fosse così problematico emotivamente e così timido con una ragazza in particolare.

“Beh” si disse mentre il treno partiva, fischiando “non è una ragazza qualunque, è Lily Evans”.