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Autore: ridarosa    08/02/2014    6 recensioni
Ispirata al famoso romanzo di Jane Austen.
Ziall/Larry
Accenni di Niam/Ziam/Nosh
"Si guardarono negli occhi con astio. Per la prima volta l’ambra degli occhi di Zayn Malik incontrò il mare profondo di quelli di Niall Tomlinson. Odio e disprezzo brillavano in essi, invisibili scintille esplodevano in quel contatto visivo.
Troppo simili o forse troppo diversi per poter andare d’accordo, i due ragazzi capirono che il loro aspetto fisica ingannava: Niall non era dolce e plagiabile, ma forte e acuto, e Zayn non era intrigante e affascinate, ma odioso e saccente.
E Niall sperò di non vederlo mai più."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Pride and Prejudice

XIII


Desclaimer: i personaggi non mi appartengono e la storia non è stata scritta a scopo di lucro



Josh si sedette affianco a Niall, in quella tarda mattinata di mezza estate.
“Cosa guardi?” chiese, sorridendogli.
Niall ruotò il capo, distogliendo l’attenzione dal programma sciocco.
“Nulla che valga la pena essere guardato.” rispose, sbuffando.
“Posso?” chiese Josh, indicando il telecomando affianco al biondo.
Niall annuì e si strofinò gli occhi, annoiato. Louis era andato chissà dove con Harry, sua madre e sua sorella erano in città e suo padre era a lavoro. Era solo in quella casa di campagna, con solo suo cugino come compagno. Brividi inspiegabili si mossero sulla sua colonna vertebrale quando si rese davvero contro che suo cugino, lo stesso che aveva accidentalmente sfiorato le sue fossette di Venere pochi giorni prima, gli era seduto accanto. Ricordare quel giorno gli provocava sensazioni strane, era vero, suo cugino lo aveva accarezzato in maniera alquanto ambigua, ma era anche vero che lo stesso giorno era venuto, sotto il getto dell’acqua calda, pensando a Zayn Malik.
“Uhm, questo film sembra interessante…” borbottò Josh, abbandonando il telecomando sul divano.
Era un film abbastanza vecchio sulla principessa Sissi.
Niall guardò stupito suo cugino, non capendo da dove provenisse quel romanticismo. Le principesse erano per le femmine, giusto? Perché Josh voleva proprio guardare quel film?
Eppure non disse nulla, incrociò le gambe sul divano e si appoggiò allo schienale, cercando di seguire il filo logico del film.
L’attrice che interpretava Sissi era molto graziosa, il naso alla francese e delle labbra sottili e piccole.
Iniziò a sbadigliare quando Sissi iniziò a piangere.
Sentì i suoi occhi chiudersi quando Franz, cugino di Sissi, le chiedeva la mano, invitandola a ballare.
Sentì la parola “cugini” ripetersi per i successivi cinque minuti, poi la sua mente fu illuminata.
Sissi e Franz erano cugini, così come lui e Josh.
Aprì gli occhi, sgranandoli e osservò per un attimo le labbra degli attori unirsi.
Girò la testa e incontrò gli occhi color topo del cugino, che gli sorrideva felice.
Che avesse scelto coscientemente quel film, dove due cugini si innamorano e si sposano?
Se così fosse stato, cosa voleva dimostrare? Quale pensiero perverso aveva partorito la sua mente bacata?
Niall fissò gli occhi del cugino, cercando di capirci qualcosa di più, studiando attentamente i suoi lineamenti.
Josh non era brutto, era il classico tipo palestrato americano, con quei bicipiti tatuati e quelle magliette aderenti.
“Sai? Conosco un sacco di persone che hanno sposato un cugino. Moltissime dinastie facevano così, affinché il patrimonio restasse nella famiglia stessa.” disse, quasi sovrappensiero.
“Cosa vuoi dirmi, Josh?” chiese Niall, cercando di non ascoltare la vocine che, nella sua testa, gli urlava la risposta.
“Io…” cominciò Josh, forse preso in contropiede da quella domanda. “Forse è meglio se te lo mostri…”
Si sporse sul divano e fece incontrare le sue labbra con quelle del cugino. Afferrò saldamente la spalliera cercando di non gravare sul corpo minuto di Niall.
La sua lingua, umida e calda, leccò delicatamente il contorno della bocca del cugino, cercando di farla dischiudere. Niall tremò per un attimo, serrandola, poi, all’improvviso, l’aprì, lasciando che le lingue s’incontrassero.
Niall strinse gli occhi con forza, cercando di godere di quel po’ di amore che il cugino gli stava dando. Strinse gli occhi con talmente tanta forza da vedere piccoli puntini di luce. All’improvviso si ricordò del volto di Zayn, gli occhi a mandorla d’ambra e le ciglia lunghe, le labbra carnose e rosee, morbide all’apparenza.
Strinse i pugni e li spinse contro il petto del cugino, cercando di allontanarlo. Le loro labbra si staccarono con uno schiocco, che risuonò sinistro, non giusto.
Josh lo guardò stupito.
“Credevo ti piacesse.” disse, guardandolo, le braccia incrociate sul petto.
“Josh, noi siamo cugini! Tutto questo è sbagliato!” esclamò Niall, alzandosi in piedi e agitando furiosamente le mani.
“Te l’ho detto. Non è nulla di assurdo. Il matrimonio tra cugini è legale.”
“Non significa che dobbiamo farlo anche noi.”
Josh stava per rispondere, quando qualcuno bussò alla porta.
Niall gli lanciò uno sguardo, un misto tra fastidio e irritazione, che Josh, evidentemente, non capì, e andò ad aprire la porta, da bravo padrone di casa.
Un ospite particolare lo attendeva oltre l’uscio della porta. I suoi capelli erano neri, tinti, gli occhi allungati e dal particolare color ambra, incorniciati da un paio di occhiali da vista neri.
Zayn Malik era andato di sua spontanea volontà a casa Tomlinson.
“Zayn!” esclamò Niall, sorpreso.
“Hey.” rispose Zayn, divertito dalla sua incredulità.
“Dai, entra!” disse Niall, lasciandolo passare.
“Grazie.” mormorò Zayn, entrando nella casa.
“Non avevo nulla da fare. Sai? Harry è in giro con Louis, così ho deciso di passare.” disse, quasi imbarazzato per la visita. “Sei da solo?” chiese udendo i rumori della televisione.
“No, c’è mio cugino.” rispose, lanciando a Zayn uno sguardo eloquente, che sembrò fargli capire tutto.
Niall lo accompagnò in salotto, dove Josh era ancora seduto sul divano.
“Zayn lui è mio cugino Josh. Josh, lui è Zayn, un mio amico.” Li presentò. Titubò un istante sulla parola “amico”, non sapeva come definire il rapporto tra lui e Zayn. Amici era forse troppo? Ma conoscenti non era troppo poco? E poi, lui cosa provava veramente per Zayn?
Scacciò con un movimento del capo tutti quei pensieri così pensanti e osservò Zayn e Josh stringersi la mano.
C’era una sorta di rivalità nei loro sguardi, le loro mani si strinsero, serrando la morsa, quasi mettendo alla prova le loro forze.
Niall si accomodò su una delle due poltrone e Zayn sull’altra.
“Allora, come vanno le cose a Netherfield Park?” chiese, curioso.
“Mmh, al solito. Harry si lamenta per la lontana di Lou. Gemma chiama qualche volta… Una noia mortale.” rispose sorridendo.
“Si, anche Lou non fa altro che lamentarsi. Cielo, passano venti ore su ventiquattro assieme e non gli va bene. Sono incontentabili.” rise Niall, buttando la testa all’indietro ed esponendo il collo niveo.
“Si. Si lo sono. Sono appiccicati con il miele. E poi sono così dolci.” continuò Zayn, ridendo.
Avevano escluso Josh dalla conversazione, in maniera alquanto naturale.
Per Niall, in quel salotto, sembrava esserci solo Zayn e nessun’altro. Lui e la sua bella risata e la sua bella persona.
Zayn si sentì quasi a casa quando il profumo di lavanda di Niall stuzzicò le sue narici. Sorrise con la lingua tra i denti e lo guardò.
“E così, per fare qualcosa di produttivo, ho iniziato a leggere un libro.” concluse, ricordando la domanda che gli aveva fatto.
“Davvero? Quale?” chiese curioso.
“ ‘Ritratto di Dorian Gray’, Oscar Wilde.”
“Sul serio? E’ uno dei miei libri preferiti!” esclamò Niall, quasi saltando sulla sedia.
“E’ davvero bello.”
“Si. E poi il finale mi ha davvero scioccato…”
“Fermo. Stop. Non mi spoilerare nulla. Io odio gli spoiler!” disse Zayn, alzando le mani e sorridendo.
“Okay, okay, starò zitto.”
“Oh, bravo.”
“Dorian uccide Basil!” esclamò, rifugiandosi nella cucina, per scampare a Zayn.
“Niall!” urlò Zayn frustrato, tentando di mascherare le risate.
“Preferisci the o caffè?” chiese, affacciandosi dalla cucina.
“Mmh… The, grazie.” rispose Zayn.
“Tu Josh?”
“Anche per me the.”
Il volto di Niall sparì di nuovo dentro la cucina, lasciando da soli Josh e Zayn.
Per qualche minuto, i due non dissero nulla, l’uno impegnato a guardare la libreria, l’altro facendo finta di guardare la televisione.
“Allora, Zayn, ti piace mio cugino?” chiese Josh, senza giri di parole.
“Come scusa?”
“Oh, andiamo, non sei più di tanto stupido. Certo non hai una grande intelligenza, ma credo che tu abbia capito cosa io abbia detto. Ti piace mio cugino?”
“E questo cosa c’entra ora?”
“Non si risponde a una domanda con un’altra domanda, non lo sapevi?”
Zayn rimase in silenzio, non volendo rispondere a quella provocazione.
“Te l’ho chiesto solo per avere una conferma, ma sappi che i tuoi occhi parlano molto più di quanto tu creda.” sorrise freddo. “Ma non voglio che tu ti faccia troppi film mentali. Niall non ti vuole. Lui vuole me. Me lo ha detto. E ci siamo baciati, prima che tu venissi qui.” disse maligno, con gli occhi che splendevano di falsa compassione.
Zayn alzò lo sguardo, il fuoco che bruciava nelle pupille d’ambra. Gelosia. Serrò le labbra, rendendole una sottile linea rosea, strinse i pugni.
Non poteva essere vero.
“Sai? Le sue labbra sono così morbide e dolci. Lui è così caldo. E così bello.” infierì come un soldato infierisce sul cadavere del suo nemico.
Zayn balzò in piedi ed uscì di tutta fretta dalla casa, lasciando sbattere la porta d’ingesso.
< Niall entrò in soggiorno e non lo trovò più. Zayn non era più seduto sulla poltrona sulla quale lo aveva lasciato.
“Dov’è?” chiese, stupito della sua assenza.
“Non so. Se ne è andato di tutta fretta. E non ho proprio idea del perché lo abbia fatto.” rispose Josh, scrollando le spalle. “E’ stato proprio maleducato.”
Niall sospirò, posò il vassoio con la teiera, il latte e le tazze sul piccolo tavolino tra le poltrone e il divano e si sedette al posto di Zayn. Lì c’era ancora una piccola scia del suo profumo, unico e speciale.





NdR: note della Ridarosa

Si, lo so, sono di nuovo in ritardo. Oramai non so proprio come fare per chiedervi scusa. Sorry. :c
Parto col dire che in questo periodo ho seriamente pensato di cancellare questa storia. Non so il vero motivo per cui il lo abbia pensato, ma ho davvero passato i giorni a interrogarmi su questo quesito. lol
Poi, però, una ragazza ha recensito il capitolo XII e io ho capito che la cosa che amo di più in questo mondo, dopo gli Ziall, Whore!Zayn e Ravenclaw!Zayn, sono le vostre recensioni. Quuindi, ho ripreso a scrivere questa bella long. Yay.
So bene che odiate Josh, lo so. Bello il suo personaggio, no? lol. Eggià, Josh ha baciato Niall. Vi sareste mai aspettati 'sto bacio Nosh (io odio la Nosh, sappiatelo. u.u)? Ma quanto è stronzo a dire quelle cose a Zayn? Taaaanto. Povero il mio Zaynie. Oooooow. <3
Ma ammettetelo, gli Ziall sono stati fluffosi in questo capitolo, vero? In origine doveva essere un capitolo Larry, ma poi ho optato per gli Ziall, poichè sono piena di feels Ziall in questo periodo. Sopratutto dopo aver visto i loro sguardi nel video di "Midnight Memories". Yaaaaaay!
Anyway. Spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo denso di Nosh, Ziall e tanto, tanto fluff. Spero di ricevere qualche recensione. Mi stanno bene anche le maledizioni per il mio ritardo. lol
Sul serio, però, fatemi sapere cosa ne pensate, se valga la pena continuare la storia o elimiarla. Io mi affido a voi.
Scusate ancora per il ritardo.
Baci,
Giulia.


P.S. Vi linko anche la mia ultima os. Vi dico che è un crossover Hogwarts!Au e che è una Zourry piena zeppa di smut e lemon. Io mi dono divertita molto a scrivera, sia per il pairing inusuale che per l'ambientazione, visto che Hogwarts è la mia casa. Yay.(y). Aenum, aureum et argenteum

  
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