Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: thera    08/02/2014    4 recensioni
Se Minato fosse sopravvissuto all'attacco della volpe, che in questa if non è mai avvenuto, che cosa sarebbe successo quando gli Uchiha volevano fare il colpo di stato? Il clan Uchiha è pronto a sostenere questa ambizione? Come reagirà Konoha? E le altre nazioni?
Obito scosse più volte la testa per allontanare quei pensieri, ma sembrava che tutti i suoi sforzi andassero a vuoto, se riusciva ad allontanare quelle immagini, dopo qualche secondo, tornavano, inesorabilmente, indietro. L'imponente sagoma dell'ospedale servì insieme a rassicurarlo e metterlo ancora più in ansia, che cosa avrebbe fatto se lei fosse morta? Iniziò a correre più veloce, ma quello che vide riuscì solo a gelargli il sangue nelle vene, c'erano molti cadaveri e ancora più sangue, sul pavimento, sulle pareti e perfino sul soffitto. Come diavolo poteva finire del sangue sul soffitto? C'erano delle urla e lui si diresse istintivamente verso la loro fonte. Ma più avanzava più sembrava rallentato, tutti quei corpi stremati per terra lo distraevano, guardava tutti i loro volti, uno per uno, per accertarsi che non fossero lei. I suoi occhi lo ingannavano, ogni singola ragazza dai capelli castani assumeva inspiegabilmente le sue sembianze
Genere: Angst, Fluff, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jiraya, Minato Namikaze, Un po' tutti | Coppie: Minato/Kushina, Obito/Rin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 3

Patti e Concili

Giorno 2 - notte


 

Ormai era scesa la sera e la due parti si erano ritirate.

Obito era con Kakashi e Rin quando lei gli porse la domanda.

"Obito, ma ora che hai tradito e non puoi tornare a casa, dove starai?"

Obito rimase sconvolto per un attimo. Quando era uscito di casa non aveva minimamente pensato a questo piccolo particolare. Si gratto la nuca e disse:

"Non ne ho la minima idea!"

Kakashi scosse la testa, era proprio tipico di Obito.

"Potresti stare da me." gli disse Rin dolcemente.

Obito ci pensò un secondo. Vivere a casa di Rin....

No! Lui non poteva vivere a casa di Rin! Insomma, sarebbe stato troppo imbarazzante...

Guardò Kakashi speranzoso, era pur sempre il suo migliore amico.

"Non pensare di stare da me, metteresti tutto in disordine." gli disse, prima o poi avrebbe dovuto darsi una mossa pensò andandosene.

Stupido Kakashemo! Non capiva mai queste cose, o forse, e questa era l'ipotesi che Obito voleva considerare sbagliata, le capiva fin troppo bene...

Rin gli sorrise e disse:

"Andiamo?"

***

Quella stanza sembrava troppo piccola per poter contener tutti loro. Danzo stava parlando con un'espressione terribilmente soddisfatta.

"Visto che gli Uchiha hanno dato il via al loro colpo di stato, noi non possiamo far altro che punirli tutti con la morte." Il suo viso esprimeva una mal celata vena di cinismo. I due consiglieri furono subito d'accordo con lui. Sulla faccia di Hiruzen apparve un espressione rassegnata, non voleva tornare adesso su questo punto.

Minato, invece, manifestò subito il suo disaccordo.

"No. Non è giusto uccidere anche quelli che non c'entrano niente. Trovo che questa soluzione non sia dissimile dalla prima, che avevamo già bocciato." Minato era già stato chiaro su questo punto, essere al comando non giustificava stermini.

Danzo si zittì per un minuto, aveva creduto che ora che la guerra era scoppiata quel vigliacco del quarto gli avrebbe dato finalmente ragione, ma, a quanto pare, la codardia non moriva mai.

"Quindi, secondo il tuo punto di vista, noi non dovremo ucciderli nemmeno in battaglia? Ora che sono loro ad uccidere noi?" disse con aria beffarda.

Il viso di Minato rimase serio, sapeva benissimo che non doveva non ucciderli in nessun caso, non poteva, non poteva nei confronti di tutti coloro che stavano già morendo in questa guerra. Non sarebbe stata la cosa giusta.

"Trovo che ci sia differenza tra autodifesa e inutili massacri gratuiti."

Il viso di Danzo si contrasse, era inutile parlare con quel ragazzino, non gli era mai andato a genio, era incapace di gestire una situazione del genere, non faceva altro che nascondersi dietro discorsi senza senso.

Il terzo, cercando di dissipare la forte tensione di idee, cambiò argomento.

"Per ora credo sia più utile trovare una soluzione per proteggere Konoha dagli attacchi esterni."

Danzo prese subito parola.

"Non possiamo far sapere alle altre nazioni di questa guerra, non avrebbero scrupoli a distruggerci. Ciò che dobbiamo fare è contenere la notizia."

Il terzo valutò la proposta con occhio critico, non era la cosa più eroica che potessero fare, ma non vedeva qualcosa di meglio.

Minato non poté non sentirsi irritato dal tono di Danzo, inoltre questa idea non gli piaceva granché.

"Non vedo perché no." rispose Sarutobi, poi vedendo l'espressione dello Yondaime aggiunse "suvvia Minato, che svantaggi potrebbe procurarci?"

Minato valutò la cosa, ed effettivamente il terzo aveva ragione. Il suo compito era quello di far il bene del villaggio e sapeva che questo lo era.

Accettò, voleva tornare a casa.


 

Girò la chiavi cercando di fare il minor rumore possibile, non voleva svegliare nessuno.

Kushina lo aspettava ancora sveglia.

"Ciao Kushina" gli rispose il marito, aveva sperato che riposasse e invece lo stava aspettando, era proprio da lei. Kushina lo strinse in un abbraccio, era in pensiero per lui. Minato sorrise dolcemente, non sarebbe mai riuscito a ringraziare Kushina abbastanza per il solo fatto di esistere. Poi lei si scostò e disse:

"Minato, io voglio combattere, non posso rimanere a casa mentre tu sei là fuori." Kushina era molto decisa, lei era la Jinchuuriki non poteva restare a casa. Minato si era già preparato a questo discorso, conosceva abbastanza bene la moglie da prevedere questa sua scelta.

"Kushina, ti prego, resta a casa. Non potrei combattere sapendoti in pericolo. Tu saresti un obbiettivo e io non posso perderti"

"Ma che cosa dici, Minato! Credi che io riuscirei a stare a casa sapendoti in pericolo, dattebane?! E anche tu sarai un obbiettivo, che cosa farei io senza di te?" rispose Kushina, era frustrata dalla sua impossibilità di fare qualcosa. Come poteva Minato chiederle di restare a guardarlo rischiare la morte? Il marito la strinse, avevano gli occhi lucidi e entrambi lo sapevano.

"Ti prego Kushina, resta a casa, resta con Naruto, resta al sicuro. Ti prego." Kushina lo strinse più forte, le sue lacrime gli bagnarono la maglietta, lo avrebbe fatto per lui, per lui sarebbe rimasta a casa.

***

Jiraiya stava sorseggiando del saké ripensando all'incontro con Tsunade. Non era cambiata, era sempre la stessa, forte, testarda e rifiutava i suoi inviti, ripensandoci gli faceva ancora male il bernoccolo che gli aveva lasciato, ma gli sembrava fosse incompleta, non si era ancora ripresa dalla morte di Dan. Sospirò pesantemente, era inutile ragionare ora su queste cose.

"Hey Jiraiya-sama!" gli disse un vocetta squillante. Il sennin si voltò verso la fonte del rumore, era un rospetto dall'aria impertinente. Jiraiya inarcò un sopracciglio, che diavolo voleva quel piccoletto?

"Non guardarmi così! E' il quarto a mandarmi!" disse quello gonfiandosi e sprizzando orgoglio da tutti i pori. Perché diavolo Minato gli mandava un tizio del genere? Minato era una persona seria...

"Ho una pergamena da parte sua." Jiraiya prese la pergamena e l'aprì

Caro Jiraiya-sensei,

magari non è il momento opportuno per disturbato, ma come Hokage ho il dovere di informarti che a Konoha e scoppiata una guerra civile. Gli Uchiha si sono ribellati credendosi discriminati. Ho tentato la via della pace, ma non ci sono riuscito, sono ancora lontano dalla soluzione. È ancora lontano il giorno in cui ci capiremo gli uni con gli altri.

Su proposta di Danzo abbiamo adottato una politica di trattenimento della notizia,

sai bene che non mi fido di quell'uomo, vorrei chiederti di controllare la notizia nelle altre nazioni; sei l'unica persona che può farlo di cui mi fido.

Arrivederci

Minato

Jiraiya sorrise, Minato era rimasto sempre lo stesso, non era poi cambiato così tanto da quando si allenava con lui, eppure era cresciuto molto...

"Hey rospetto, vagli a dire che accetto"

***

Le ombre tra gli alberi intorno Konoha erano sempre molto lunghe, ma di sera arrivavano a fondersi completamente ed a creare un unico cupo manto buio. Tra tutte quelle ombre anche il più piccolo innocente rumore sembrava spaventoso, ma la cosa più terribile era che le cose pericolose si aggiravano senza emettere alcun rumore. I suoi sandali calpestavano i rami in assoluto silenzio e nemmeno colui che lo stava aspettando si accorse del suo arrivo.

"Eccoti qui, Danzo." disse la figura nell'ombra. Danzo si voltò verso colui che aveva parlato. Era arrivato prima di quanto pensasse.

"Sei in anticipo, Orochimaru."

Tra le sue ombre Orochimaru sorrise, non poteva mica temporeggiare e lasciarsi sfuggire un opportunità come questa.

"Questa guerra lascia incustoditi troppi oggetti interessanti e sarei pessimo se li lasciassi qui a marcire."

Danzo spalancò gli occhi per un secondo, avevano lo stesso obbiettivo loro due: lo Sharingan. Il solo pensiero faceva fremere l'ormai vecchio e decrepito corpo di Danzo. La potenza che avrebbe avuto...

"So che tu brami quel potere quanto me e so anche che hai bisogno di me per ottenerlo." Orochimaru si passò la lingua sulle labbra, Danzo gli serviva, o meglio, gli servivano i suoi uomini e la loro libertà di movimento dentro la città.

"Perché dovrei servirmi di te per ottenerli? Ci guadagnerei di più facendo tutto da solo" disse Danzo impassibile.

Orochimaru sorrise sardonico. Davvero stava cercando di usare questi stupidi trucchetti?

"Sappiamo entrambi che non puoi, io conosco la tecnica per conservare gli occhi dal fuoco che gli Uchiha stessi lanciano sui loro caduti. Alla fine ci divideremo ciò che abbiamo trovato. Kukuku."

Danzo sorrise sadico, avevano il loro accordo.


 

Angolo autrice

Alla fine ce l'ho fatta!!

Grazie a tutti coloro che hanno letto! Che cosa ne pensate di questo capitolo? Perchè non mi fare un regalino di compleanno (domani) e mi lasciate una piccola recensione?

Vi allego un disegno relativo all'altro capitolo che mi sono scordata di mettere prima. Sì sono una testa vuota!Non avete idea di quanto ho dovuto penare!

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: thera