“che cosa hai detto?! Sarei io la troia?! Sei tu quella che ti sei scopata Malik” sbottai 
“a beh, non solo tesoro, anche il tuo Etienne… che c’è? Non te l’ha detto?!”
A quelle parole mi scese una lacrima. 

Capitolo Sei.

Salimmo in macchina. Ero ubriaco non capivo più nulla. 
Quando arrivammo, parcheggiai l’auto e presi le chiavi di casa. 
Aprii la porta con April in braccio, attaccata al mio petto.
Chiusi la porta con il piede e spinsi subito April contro il muro, sempre alzata a base del mio petto.
Avevo i suoi seni in faccia. Ci cominciammo a baciare con foga. I suoi ansimi si fecero più persistenti quando cominciai a toccarla.

Pov’s Nathaniel.

Mi svegliai di scatto per colpa del rumore della porta di ingresso. Maalik. 
Ma è possibile mai che ogni notte mi devo svegliare per colpa sua?! 
Mi alzai dal letto furiosa con l’intenzione di fare un cazziatone a Zayn ma mi fermai non appena sentii dei passi nel corridoio, Zayn stava andando in camera, ma non sembrava solo.
Appena sentii la porta della sua camera chiudersi uscii dalla mia stanza e mi avvicinai alla sua, stando lì fuori a due centimetri dalla maniglia. 
Ero ferma sulla soglia della porta cercando di capire che cosa stesse succedendo.
Sentivo movimenti confusi, un rumore profondo sul letto. Sentii dei gemiti. Dei gemiti di una ragazza.
Poi parlò “mh mmh Zayn ! Non sapevo fossi così bravo” disse con foga, quasi facendo fatica a respirare.
So che non dovevo origliare. E nemmeno fare quello che stavo per fare. Mi abbassai al buco della serratura cercando di vedere qualcosa. O per lo meno chi fosse la ragazza.

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Mi staccai di scatto da quella porta e andai nella mia stanza, chiusi la porta delicatamente e mi misi con la schiena su di essa ripensando a quello che avevo appena visto, mi venne il disgusto solo a ripensarci. Che schifo.
Le sue solite puttanelle no? È abituato ormai… e io ogni santa notte mi devo svegliare per le sue amichette? E no, che cazzo.
Che faccia quello che vuole, ma non di notte!
Quell’immagine non si distoglieva dalla mia mente.
Andai a letto cercando di non pensare più a nulla.

                                  ***
Mi svegliai ed essendo assalita dalla fame andai in cucina.
Attraversando il salotto ripensai a quello che successe ieri, non appena vidi la borsa di una ragazza sul divano. Perfetto ciò vuol dire che è ancora qui.
Mi diressi in cucina ma mi stoppai subito.

“ma chi si vede ! April..” esclamai 
“uh ciao…Nathaniel.” 
“mm perfetto, allora saresti tu un’altra vittima della sua collezione” dissi 
“cosa stai insinuando?! Mi stai dando della troia?”
“non ti sto dando della troia, lo sei che è diverso”
Rimase a bocca aperta. 
“ma come ti permetti?!” 
“beh si sa che Nathaniel O’donnel dice le cose in faccia no? Ritieniti fortunata che almeno te le dico, non come le tue amichette, non ti sopportano ma ti fanno la bella faccia davanti” sorrisi 
“chi l’ha detto che non mi sopportano? Non è vero, sei solo una bugiarda” 
“beh, pensa come vuoi” parlai tranquilla, bevendo il mio succo 
“e poi parli proprio tu? Tu che non ti sei saputa tenere nemmeno il ragazzo, che stavi per finire in un manicomio e oltretutto adesso fai la troia a casa del tuo tutore, wow. Da che pulpito, O‘donnel.”
A quelle parole rimasi ferita, mi aveva fatto tornare in mente Etienne.

“che cosa hai detto?! Sarei io la troia?! Sei tu quella che ti sei scopata Malik” sbottai 
“a beh, non solo tesoro, anche il tuo Etienne… che c’è? Non te l’ha detto?!”

A quelle parole mi scese una lacrima. http://weheartit.com/entry/65283170

Dalla rabbia presi il succo che tenevo in mano e gli e lo versai addosso.

“Heei hei ! Che succede qui?!” domandò dubitante Zayn, appena svegliato.
“che succede? Vuoi sapere che succede? C’è che la tua puttanella mi ha rotto il cazzo!”
“ouhw Zayn, guarda che mi ha fatto” esclamò April richiamando l’attenzione del moro
“sei stata seriamente tu, Nath?” pronunciò riferendosi a me.
“Sì sono stata io, e allora?”
“che cosa ti salta in mente?!” mi rimproverò
“senti non ti ci mettere anche tu, l’ho fatto perché lei mi ha provocata!”
“senti April adesso è meglio che tu te ne vada” disse accompagnandola alla porta.
“ma..” cercò di dire lei
“parliamo un’altra volta” rispose Zayn.
Una volta andata via Zayn tornò da me chiedendomi spiegazioni.

“senti caro Malik, va bene farti tutte le scopate che vuoi, però almeno sceglitele bene le troiette.” dissi 
“mi spieghi cos’è successo?” 
“è successo che non ce la faccio più, la tua amichetta si è scopata il mio ex e per di più adesso anche te ahah WOW mi chiedo ancora cosa ci faccio qui, ogni notte mi devo svegliare per colpa tua, una volta eri ubriaco, l’altra ti porti ragazze a casa, non ho nemmeno la libertà che vorrei. E mi chiedo ogni santo giorno perché ti sei presentato li in quel tribunale” sbottai 
“ehi ehi ehi,” disse azzittendomi “calma Nath! e poi che te frega se me la sono portata a letto?!”
“calma niente! Non me ne frega di te e di lei, ma non capisco solo come fai ad essere così coglione stupido! Sai qual è la verit…”

Zayn mi tolse la parola premendo le sue labbra contro le mie. 

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Mi staccai immediatamente, piantandogli un lieve schiaffo sulla guancia.

“si può sapere che ti passa per la mente?” chiesi sbalordita 
“mi volevo solo divertire un po’ e poi quando ti incazzi sei irresistibile” spiegò lui 
“uhm povero.. ieri sera non ti sei divertito abbastanza, forse?”
“no, anzi eccome se mi sono divertito, solo che il divertimento non è mai abbastanza” 
“mi dispiace non sono quel tipo di persona”
“appunto, tu sei diversa, ed è per questo che sarai una sfida per me” affermò 
“e chi ha detto che io lo voglia diventare?” chiesi fredda in modo retorico 
“lo sto dicendo io e Malik ottiene sempre ciò che vuole” 
“beh mi dispiace ma nel mio mondo decido io, non Mister Malik Decido Io” 
“adoro quando ti incazzi” disse accarezzandomi dolcemente la guancia
“nessuno qui è incazzato” informai spostandomi
“ah no? Sembra che le mie parole ti infastidiscano, a differenza del bacio però, quello ti è piaciuto solo che hai voluto fare la classica scena, lei che si stacca, tira uno schiaffo e anche se gli è piaciuto fa l’incazzata, quando invece morirebbe per averne un altro, sbaglio?” 
“Sì sbagli e anche di grosso, estinguiti sparisci Malik.” dissi spostandolo per aprirmi il passaggio.
Sentii la sua risata piena mentre me ne andavo in camera mia.
Prima di aprire la porta della mia stanza sentii Malik che farfugliava.

“ah, e so che ti piacerebbe essere anche per una notte, una di quelle puttanelle, come le chiami tu” 

L’unica risposta che detti fu lo sbattere della porta.
Ma perché una buona volta ogni tanto non si sta zitto? Che vanitoso, superficiale, stronzo, esuberante e presuntuoso, proprio come quando l’ho conosciuto a scuola, all’inizio dell’anno.
Solo perché è bello, simpatico, alto, un ciuffo splendente, il sorriso da far invidia al sole e bacia pure bene non vuol dire che tutte gli vadano dietro no?
'Aspetta, ho fatto dei complimenti a Malik..' pensai toccandomi la fronte.
Si okay, penso tutte quelle cose, ma tutte lo pensano. È l’istinto di Malik essere stronzo ma bello e irresistibile contemporaneamente, e ammetto anche che bacia bene, e allora? È una semplice osservazione non vuol dire che mi piace. 
E poi è così così… presuntuoso..Si da troppe arie.
Chi si crede di essere, Dio?
Menomale che nei prossimi giorni sarà a scuola, ed io sarò liberaaa.

Uscii dalla mia stanza per andare a farmi una bella doccia, ma prima andai in cucina per bere un sorso d’acqua. 
Trovai un bigliettino sul tavolo: "Sono uscito, torno subito." -Zayn

E a me che me frega? Posai il bicchiere e andai a farmi la doccia.
 
                                 ***

Uscii dalla doccia e indossai un asciugamano dal seno in giù. Non appena aprii la porta per uscire mi ritrovai Zayn, sulla soglia della porta di fronte al bagno.

“non dovresti girare in modo provocante mentre sei a casa sola con un uomo, non te l’hanno insegnato?” disse guardandomi dall’alto al basso.
Lo ignorai, cercando di andar in camera mia.
“Nath… apetta” disse 
“che c’è ancora?”
Si avvicinò a me “sai…” disse tenendo lo sguardo fisso appena sotto il mio collo.
Gli alzai il mento con un dito, facendogli un finto sorriso. “dicevi?” lo incalzai
“ehm ti va d’uscire con me? Come amici ovviamente”
Mi avvicinai facendo il suo gioco.
Avvicinai le mie labbra alle sue, stavo per baciarlo, ma gli morsi semplicemente il labbro inferiore, mancando il bacio.
Dopo essermi goduta la sua reazione, mi diressi in camera.
“okay, ho capito… la risposta è no” sentii borbogliare da fuori 
“esatto! ma che mente perspicace” esclamai.
                                    ***
Malik era fuori in balcone a fumare, quando suonò il campanello.
Andai ad aprire.

“Casa Malik?” chiese un tipo, vestito da fattorino “mh sì perché?” 
“ho un pacco da consegnare” mi informò 
“ah, dia pure a me” dissi 
“certo, potrebbe fare una firma qui?” disse porgendomi una penna.
Afferrai il pacco e firmai la ricevuta.

Mi stesi sul divano, per esplorare quel pacco.
Come al solito nei migliori momenti interruppe Malik.

“Nath, cos’è?” mi domandò 
“non lo so” 
“che c’è scritto in quella busta?” chiese.
Cercai di capire di che busta si trattasse, quando la trovai e la lessi.

‘Per Nathaniel.
Stasera, 21.30, ristorante Sant Michell, indossa questo’

“bah, pare essere un appuntamento” dissi 
“e chi è il gentiluomo?” chiese 
“beh, questo non c’è scritto” 
“ci andrai?” 
“può darsi, magari giusto per non restare a casa”
“bene” disse Zayn, indifferente.
“Zayn… scusa per prima, mi ero un po’ alterata”
“fa nulla, beh allora… divertiti” rispose 
“tu non farai nulla stasera?” chiesi 
“non ne ho idea” 
“mi potresti accompagnare al Sant Michell stasera?” 
“non credo di potere, forse esco con April” 
“ah, wooow, malik che fa cose serie, quante canne?” 
“non ho intenzione di fare cose serie, solo conoscerla oltre il letto” 
“beh se lo dici tu, allora non puoi?!” incalzai
“nah” 
“argh! Sono spacciata” 
“potrei chiedere ad Harry” 
“oh sì mi faresti un enorme piacere” 
“ok ti faccio sapere Nath” 
“sei un tesoro” 
“mi devi un favore” disse 
“oh contaci”
               
Pov’s Zayn.

Bro?
H- si? Zayn?
Oggi, scommessa.
H- ouh ouh, bella !
Già, potresti farmi un favore?
H- di che si tratta?
Nathaniel
H- oh beh, se è lei, chiedimi tutto ahah
Beh la dovresti accompagnare stasera, al Sant Michell, alle 21.20 sotto casa mia, poi per il ritorno è a posto
H- uhm… avrei altri impergni, ma tanto è una cosa di 10 minuti, quindi okay bro. A domani 
Grazie Har ! 
H- nulla, ci sentiamo 

“perfeeetto.” pensai

Pov’s Nathaniel.
“preparati, Harry ha detto va bene, pronta alle 21.20” mi informò Zayn 
“aaww siete dei tesori!” dissi abbracciandolo
“dovrei farti favori più spesso se sei così ‘affettuosa’!” scherzò 
“l’ho detto io, che sai come rovinare i momenti belli” controbattei allo scherzo.
"hai ammesso che abbracciarmi è bello" sarcasticò
"io non non detto questo" risi

                              ***

Ero finalmente pronta.
Trucco: http://weheartit.com/entry/65794509
Vestiti: http://weheartit.com/entry/51244433
Devo ammettere che il vestito era davvero bello, sembrava che il ‘ragazzo misterioso’ conoscesse i miei gusti.

Zayn non c’era già più e Harry Mister Puntualità era in ritardo.
Aspettai ancora 10 minuti sotto casa.
Vidi una macchina nera accostarsi al marciapiede.
Mi spaventai quando tirò giù il finestrino, poi si affacciò una faccia riccioluta, dicendo: “Hei signorina, ha bisogno di un passaggio?” a quelle parole sorrisi, mi risollevai di morale e salii in macchina.

“Ciao Har! Alla buon’ora eh” dissi 
“il tipo misterioso potrà attendere su” 
“si beh, ma non mi piace ritardare, specie al primo appuntamento” spiegai 
“sai già che ce ne saranno altri? Ahah precoce la ragazza” 
“ahahah era un modo di dire” scherzai 
“stai bene vestita così” disse Har 
“grazie” sorrisi
“se fossi quel ragazzo, non mi limiterei solo ad una semplice cena a lume di candela” scherzò 
“stupido” gli sorrisi di nuovo
“aarrivati! Stai attenta mi raccomando, ma soprattutto divertiti, eh… ah in caso avrai bisogno questo è il mio numero” disse scrivendolo su un foglietto “tieni” concluse 
“okay, grazie di tutto Harry!” 
“figurati, le amiche di Zayn, sono anche le mie”
“chi ha mai detto che sono amica di Zayn?” scherzai ridendo “ahahha beh ciao Har” 
“ciao bellezza” salutò andando via con la sua mercedes nera.

Ero davanti al Sant Michell.
Entrai, un cameriere mi chiese: “signorina O‘donnel?” 
“si? Sono io” risposi 
“bene, mi segua, la stanno aspettando.”
Mi portò al tavolo del ‘ragazzo misterioso’. 
Era girato di spalle ed indossava un cappello.
Si girò.

Writer's Wall.
SALVE GENTEE! 
Lo so.. sono in un ritardo ENORME, saranno mesi che non aggiorno. Lo so :( e mi dispiace moltissimo, ma ho avuto molto da fare con la scuola, l'ìspirazione era andata in vacanza e in più la storia non è molto seguita per cui non ho lo stimolo di continuare, ma continuo per le poche che leggono.
Beh passando al capitolo..che dire? Qui iniziamo a scoprire qualche scheletro nell'armadio, iniziamo a capire meglio il carattere dei protagonisti e in parte la "gelosia" o magari solo curiosità di entrambi. In questo capitolo vediamo anche il procedimento della scommessa.. come andrà a finire? E soprattutto: Chi è il "gentleman" ? 
Ora vi saluto e mi scuso umilmente un'altra volta e vi chiedo solo di lasciare una piccola recensione, vorrebbe dire molto per me!
Ps: se avete consigli o altre cose, scrivetemi, accetto tutto. 
Vale;