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Autore: Dreamer 98    09/02/2014    1 recensioni
Jane è una ragazza diversa da tutte le altre.
Non ama frequentare le feste e ubriacarsi durante il weekend, non ha mai avuto un ragazzo e passa la maggior parte delle sue giornate a studiare per ottenere buoni risultati e perché non vuole deludere il severo padre.
Un giorno però, all'inizio del terzo anno scolastico, nella high school arriverà un nuovo alunno.
Un ragazzo più grande di Jane di 4 anni, uno stronzo, egoista e presuntuoso.
Il suo nome? Zayn Malik.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 1
Il nuovo arrivato
 
Dopo tre mesi di vacanza che per Jane erano passati troppo in fretta, la ragazza varcò la porta del liceo linguistico a fianco della migliore amica Mary.
A essere sincera era un po’ curiosa di vedere i suoi compagni di classe e i loro cambiamenti durante l’estate, ma sapeva anche che dopo quel giorno tutto sarebbe cominciato daccapo e si sarebbe dovuta impegnare al massimo per non deludere il padre.
E poi quell’anno ci sarebbero stati gli stage e Jane doveva essere assolutamente preparata.
 
“ Ti prego Jane dimmi che questo è l’ultimo giorno di scuola e non il primo” Disse speranzosa Mary.
 
“Mi dispiace deluderti amica mia, ma oggi è proprio il 13 settembre” Disse Jane mentre entravano nella loro aula.
 
Mary era l’esatto opposto di Jane: Non amava studiare e adorava divertirsi.
Le due erano tanto diverse quanto uguali.
Una volta all’interno dell’aula Jane si guardò intorno e riconobbe i suoi compagni di classe che la salutarono con un caloroso: “Ciao”.
Infondo non erano poi così male.
Tutti tranne una: Betta.
Era la troia della scuola, ogni giorno usciva con un ragazzo di quinta e poi andava in giro a raccontare le sue “avventure”.
Come se a Jane importasse qualcosa.
E tanto per finire era anche la cheerleader più bella e brava della high school.
Jane non la sopportava, odiava il suo atteggiamento presuntuoso e il modo in cui camminava per i corridoi della scuola come se fosse chissà chi.
In quel momento Bettany parlava del più e del meno con il suo gruppetto di amiche e dopo poco si accorse della presenza delle due giovani.
 
“Ehi Mary! Jane..”
 
Salutò le due soffermandosi sul nome della mora e le rivolse un ghigno divertito squadrandola dalla testa ai piedi.
L’aveva detto che l’odiava?
Era talmente bella che la metteva in soggezione e della poca autostima che aveva non ne rimaneva neppure una briciola.
Non che fosse stata un mostro eh! Anzi, non si poteva definire una brutta ragazza, ma in confronto a Bettany pure Megan fox si sarebbe sentita a disagio.
L’unico difetto era di essere una troia.
Ma a quanto pare ne andava fiera.
 
“Avete sentito del nuovo arrivato in 5f?”
 
Ci domandò Bettany con il sorriso stampato sulla faccia.
 
“No, non ci interessa, per fortuna esistono persone che non pensano al cazzo dei nuovi arrivati dalla mattina alla sera”
 
Rispose Mary incurante degli sguardi di tutti i compagni su di lei.
Era abbastanza evidente che pure il loro, fosse un rapporto di odio.
Lo era eccome.
 
“Bè, non sapete che vi perdete”
 
Disse Bettany scambiando qualche risatina con le sue amichette pon pon.
 
Dopo qualche chiacchera scambiata con Mary, il professore di matematica entrò nell’aula e gli alunni si alzarono per buona educazione.
Parlarono di come avevano trascorso le vacanze e della poca voglia che la maggior parte di loro aveva di iniziare un nuovo anno scolastico e finalmente, la prima campanella suonò.
 
“Adesso ho latino, quindi ci vediamo all’ultima ora”
 
Disse Jane all’amica aprendo l’anta dell’armadietto.
 
“Io invece ho diritto, mi mancherai babe! “ Esclamò prima di andarsene dalla parte opposta.
 
Jane prese il libro di latino e lo strinse al petto, camminando per raggiungere la sua prossima aula.
Il corridoio era colmo di gente e immersa nella confusione Jane finì addosso a qualcuno facendo cadere il suo libro di latino a terra.
 
“Scusa io non ti avevo visto”
 
Si scusò la mora mentre raccoglieva il libro caduto.
 
“Ma guarda dove metti i piedi pivella”
 
Un ragazzo dalla pelle ambrata, gli occhi scuri e con dei capelli corvini alzati con un po’ di gel la guardò per poi andarsene imprecando sotto voce.
 
Pivella.
Ma chi si credeva di essere per chiamarla così?
Fanculo, non lo conosceva, ma già lo odiava.
E poi chi era? Jane non lo aveva mai visto prima d’ora.
 
 
“Basta, sono già stufa! Non ci voglio più tornare lì dentro”
 
Si lamentò Mary piagnucolando sulla spalla di Jane.
 
“Non dirlo a me, prima sono addirittura finita addosso ad un ragazzo più grande e indovina che ha detto?”
 
“Ehm.. scusa?”
 
Domandò Mary inarcando un sopracciglio.
 
“Certo, se solo fosse stata una persona normale.. Mi ha detto: Ma guarda dove metti i piedi pivella.
 
Provò ad imitare la voce del moro
 
L’amica scoppiò a ridere.
Che le prendeva adesso?
“Cosa c’è di tanto divertente?”
 
Chiese dubbiosa Jane.
 
“Era figo almeno questo mister simpatia?”
 
Jane esitò un po’ prima di rispondere.
Era figo? Si eccome.
Non aveva mai visto un ragazzo più bello.
Era così fottutamente perfetto, ma ovviamente era anche un coglione.
Strano, davvero.
 
“Non era tutta questa bellezza”
 
Mentì.
 
Jane salutò l’amica ed entrò in casa.
Menomale che al pomeriggio aveva casa libera.
Non avrebbe sopportato l’idea della madre e del padre che le facevano un milione di domande su come le era andata il suo primo giorno di scuola.
Jane era stanca e aveva solamente voglia di dormire, così dopo essersi messa dei leggins e una maglietta si distese a letto cercando di dormire.
Come se non bastasse però il suo cellulare cominciò a suonare e Jane fu costretta a rispondere a quella rompi scatole della sua migliore amica.
 
“Cosa vuoi rompi palle!”
 
“Scusa scusa, ma mi sono scordata di dirti che stasera c’è la festa a casa di Lucas”
 
“Oh no, non ci verrò”
 
“Ti prego J, fallo per me”
 
“Lo sai cosa penso riguardo alle feste, e poi i miei non mi lascerebbero”
 
“Dai li convinco io i tuoi, non ti preoccupare.. Ti voglio qui alle otto, baci”
 
Non ebbe neanche il tempo di ribattere che Mary le attaccò il telefono.
Poteva avere una migliore amica più testarda?
 
 
Arrivarono presto le sette di sera e Jane scese al piano di sotto per salutare i suoi che erano appena rientrati da lavoro.
Avrebbe chiesto loro il permesso per andare alla festa.
 
“Ciao mamma, ciao papà”
 
“Ciao tesoro”
 
Risposero all’unisono i suoi.
 
“Volev..”
 
“Mary ci ha chiamato per chiederci una cosa..”
 
La interruppe suo padre.
 
“Ah si?”
 
Fece la finta tonta Jane.
 
“Dai non fare finta di non sapere.. Comunque ci puoi andare alla festa! Conosciamo Lucas da molto tempo ed è un bravo ragazzo”
 
Disse il padre togliendosi la cravatta e appoggiando la valigetta da lavoro a terra.
 
“Grazie papà”
 
“Però dovrai rientrare per mezzanotte e non più tardi intesi?”
 
“Certo, grazie ancora”
 
Disse Jane e di corsa si recò in camera sua a prepararsi.
 
 
Jane si guardò un’ultima volta allo specchio: Le piaceva molto il vestitino nero che indossava e anche le scarpe con il tacco non troppo alto erano carine.
Mise un po’ di schiuma sui suoi capelli per farli diventare ancora più ricci.
Scese al piano di sotto e i suoi genitori si complimentarono con lei per il suo look.
 
“Tesoro sei bellissima, non puoi non trovarti il fidanzato questa sera”
 
Disse la madre beccandosi un’occhiata da parte del padre.
Jane arrossì leggermente, non era abituata a parlare di ragazzi con i suoi.
 
“Bè allora io vado, ciao”
 
Jane prese la pochette e ci mise dentro il cellulare e un lucidalabbra.
Mary glielo domandava sempre.
 
Uscì di casa e raggiunse l’abitazione dell’amica che si trovava solo tre case dopo la sua.
 
Suonò il campanello ed uscì la sua stupenda migliore amica con un abito rosso fuoco e dei tacchi vertiginosamente alti.
 
“Wow, sei bellissima Mary!”
 
Si complimentò Jane.
 
“Anche tu, devi assolutamente trovarti un ragazzo stasera!”
 
Ma cosa avevano tutti oggi?
Perché doveva per forza trovarsi un ragazzo?
 
“Eccomi principesse”
 
Alle loro spalle spuntò il padre di Mary, pronto ad accompagnare le due giovani alla festa.
Festa che avrebbe cambiato la vita di Jane.
 
TO BE CONTINUED

Ecco il primo capitolo! vi prego lasciatemi qualche recensione dicendomi come vi sembra *-*
Ringrazio tanto chi ha aggiunto questa storia tra le preferite e nelle seguite nonostante abbia messo solamente il prologo lol 
Siete l'amore, davvero.


 
  
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