'' E' tutto a posto Elle?'' chiese Zayn ignaro della mia situazione.
Sospirando dissi '' Zayn, puoi portarmi in ospedale? Sto per partorire'' le mie parole lo schockarono. Non avevo intenzione di metterlo in alarme. Anche se le acque erano verdi, non volevo assolutamente dirgliero, perchè poteva significare mille cose. Ma la mia preoccupazione più grande era quella di perdere Darcy o di farla soffrire.
Lasciammo il ristorante, salimmo in auto e sfrecciammo verso l'ospedale. Facendo dei respiri profondi e cercando di tenermi aggrappata il più possiblie, perchè Zayn stava letteralmente correndo e cercando di evitare le macchine nella sua traiettoria. Presi il telefono e chiamai Harry
''Harry'' dissi tra un respiro e l'altro
'' Che succede?'' mi rispose allarmato
'' Sto per partorire'' dissi spaventata
'' Com'è possibile? Manca poco più di un mese?'' 
'' Non lo so. Ma ho paura Harry.''
'' A quale ospedale ti sta portando?'' chiese Harry.
Sentii che fece cadere qualcosa nella foga di prepararsi
'' Siamo nelle Docklands, e qui in zona dovrebbe esserci un ospedale. Harry non andare troppo veloce, prendi un taxi non saresti in grado di guidare''
'' Tu non ti preoccupare, chiamo tua madre e vengo immediatamente tu respira. Elle?''
'' Si?''
'' Andrà tutto bene, so' che Zayn ti aiuterà, è un bravo ragazzo'' disse Harry con tono calmo.
'' Ne sono certa'' gli risposi
'' Resterò con te al telefono finchè non sarete arrivati''
'' No Harry devi guirdare, non voglio. Zayn è qui, non sono sola e va tutto bene. Andrà tutto bene, lo hai detto tu. Ci vediamo tra un po' ''
'' Ti amo. Non dimenticarlo mai.''
'' Ti amo al quadrato''
Zayn fermò la macchina di fronte all'entrata delle emergenze ed un infermiere usci fuori.
'' Le si sono rotte le acque '' disse Zayn sostenedomi 
'' Venga dentro'' disse l'infermiere lasciando andare Zayn per fargli parcheggiare l'auto.
'' Senta'' sopirai '' Le acque'' sospirai nuovamente '' erano verdi''.
Lo sguardo dell'infermiere si fece fisso su di me.
'' Si sdrai sul lettino. La porto immediatamente in sala travaglio'' disse, e in quel istante altri infermieri ci raggiunsero e mi aiutarono a salire.
Mi voltai per vedere se Zayn entrasse da quella porta. Speravo che mi avesse 'salvato' da quella situazione. Zayn? Perchè speravo in lui? Cosa mi succedeva?
Gli infermieri mi portarono in una stanza, un ostetrica mi controllò.
'' E' pronta?'' mi chiese sorridendo
'' Io non posso partorire adesso. Devo aspettare il mio ragazzo'' dissi in confusione,
'' Ma signorina. Ha il parto dilatato di 8 cm. Non può aspettare. Non è una cosa può decidere lei''
In quel momento Zayn entrò nella stanza. Mi prese la mano.
Faci un respiro profondo e mi concentrai su ciò che era veramente importante.
'' Sono pronta '' dissi all'ostetrica
'' Allora andiamo'' mi rispose portandomi in un'altra stanza
'' E' pronto a diventare padre?'' chiese a Zayn, che sorrise e rispose
'' No non sono io il padre, ma sta per arrivare e mi ha chiesto di rimanere vicino alla signorina''
'' Mi scusi allora'' disse l'ostetrica voltandosi verso di me. Mi porse un camice.
'' Allora credo che si debba girare, ora le devo mettere il camice'' disse a Zayn che ubidì.
L'ostetrica mi aiutò a svestrimi ed ad indossare il camice. Mi fece mettere le gambe su dei braccioli.
Zayn si mise accanto a me e mi prese la mano.
Dopo un paio di spinte Darcy nacque. Erano le 13.50 del 22 Novembre.
La portarono subito via, per controllarla. Dopo circa 15 minuti dalla nascita della piccola Liam entrò nella mia stanza dove mi avevano portato per farmi riposare.
Mi dite un bacio sulla fronte e poi mi disse
'' Dov'è la piccola principessa?''
'' L'hanno portata a fare dei controlli'' gli rispose Zayn. Io ancora non avevo ripreso le forze.
Liam prese una sedia e si sedette accanto a Zayn e mi inziò ad accarezzare la fronte. In quel momento entrarono Louis e Niall
'' Ei mammina'' disse Louis con uno di quei sorrisi che illuminano la stanza
'' Ancora non l'hanno portata nel nido la mia pricipessa. Siamo passati a vedere se già fosse lì'' disse Niall.
Abbozzai un sorriso. 
Quando si diventa madri si inizia a sviluppare un cosìdetto sesto senso. Sentivo come se la piccola fosse in pericolo. Finalmente arrivò anche Harry.
Mi baciò e subito mi chiese dove fosse Darcy, e com'era. Non si era perdonato il fatto che non fosse arrivato in tempo.Chiamò Zayn e lo fece uscire fuori dalla stanza, non seppi mai cosa gli disse. Ma prima che rientrassero una dottoressa entrò nella stanza.
'' Signorina Lynch, le devo parlare'' disse
'' Mi dica '' gli risposi cercando di sedermi sul letto
'' Beh, crediamo che sua figlia non riesca a superare la notte. Ci dispiace molto, stiamo cercando di fare il nostro meglio''.
'' In quel momento il mondo mi cadde addosso. Vidi le faccie sconvolte di tutti, e poi vidi Harry e Zayn sulla soglia della porta e alle parole della dottoressa Harry scattò e Zayn lo blocco prima che potesse reaggire. Ma si liberò dalla sua prese e diete un pugno sul muro.
Nella stanza cadde il silenzio che venne interrotto dalla voce della dottoressa
'' Mi dispiace. Se posso fare qualcosa sono a vostra completa disposizione''
Mentre stava per andarsene dissi
'' Sì, vorrei vedere la piccola almeno per una volta''
'' Ma certo, vi porteremo da lei '' rispose e poi se ne andò