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Autore: Lost In Donbass    10/02/2014    0 recensioni
Salve, intanto, tranquille, Harry è al sicuro ... io e le mie amiche ci siamo divertite a scrivere un'altra storia con i nostri 1D di nuovo alle prese con un caso da risolvere in compagnie delle tre ragazze genovesi. Una vecchia signora è sta uccisa e i nostri scombinati detectives riescono a catturare l'assassino tra litigi, malintesi e riappacificazioni. Speriamo che qualcuno abbia voglia di leggerla ... noi ci siamo fatte un sacco di risate. Grazie a tutti!
Genere: Avventura, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '221b One Direction Street'
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-Dai, tira, tira, tira … sì, goal!!! Vai così! GOAL, GOAL, GOAL!!! – urlò Harry balzando in piedi, rovesciando il tavolino, inciampando, rovinando al suolo, roteando le braccia e ballando, tutto nello stesso momento. -Mio Dio, Harry, ma perché sei sempre così plebeo! – sbuffò Zayn, mettendosi a posto il ciuffo. Ma Harry non aveva orecchie per nessuno: correva intorno al divano urlando a squarciagola: -Lo sapete ora che succede? Eh, lo sapete? Liam sospirò: - No, dai, che succede? - Succede che se non stai fermo ti caccio fuori di casa a calci! – esclamò Louis con tono alquanto scocciato e continuò –Succede che il Manchester vince lo scudetto ma questa NON è una buona ragione per fare tutto questo casino!! Harry li ignorò e se ne andò in cucina (ma che strano!) canticchiando “Baby you light my world like nobody else …” e improvvisando un balletto. -Oh, sto calcio! Harry è proprio malato! – rise Niall spegnendo la TV - Zayn, dammi l’ipad che chiamo le ragazze! Zayn prese l’ipad e chiamarono le ragazze via skype. Le nostre amiche erano già in pigiama a casa di Viola che aveva lasciato la webcam accesa così si accorsero che i 5 erano in linea solo dopo un po’ che i ragazzi le avevano rimirate per bene. Viola cacciò uno strillo e saltò in piedi andando a nascondersi nell’armadio, Clarissa acchiappò una coperta e se la avvolse attorno urlando mentre Anastasia afferrò l’ipad di Viola e sbottò : -Ma voi 5 non avete niente di meglio da fare che rompere le scatole alla gente alle 11 di sera? Lou fece la sua solita faccina idiota e sfoderando la sua vocina demente miagolò: -Ma amore, non sei contenta di vedermi? Non mi ami più? Ana lo strafulminò – Contenta è una parola grossa! E non chiamarmi amore! -Ma certo cucciolotta adorata! Ana sbuffò e roteò gli occhi ma peferì lasciar perdere: Louis era un caso disperato! Mentre Louis rideva come un demente, Niall intanto diceva rivolto alla personcina nascosta nell’armadio: -Vio, esci, dai! -No, io di qui non mi muovo! -Su, non fare la bambina!Esci, mica ti mangiamo! - Sono in PIGIAMA! -Almeno la faccia? Improvvisamente il visino della nostra best dagli occhioni azzurri comparve, fece un timido ‘ciao’, mandò un bacio a Lally e si richiuse ermeticamente. Zayn sorrise –Dai, è un passo avanti! Clarissa, sempre avvolta nella coperta, si fece vedere, scambiò qualche parola tenera con Zayn e scivolò fuori dalla vista dei 5. -Va be’, comunque tutto OK? – disse Liam -Sì. Tutto OK. E voi? -Ma sì. Diciamo di sì Le voci di Cla e Vì urlarono – Ci mancate un sacco! -Anche voi! – risposero gli altri, a parte Louis, ovviamente. -Ana, lo sai che il Manchester ha vinto lo scudetto? – esclamò Harry – Sei felice? -Ma sì, sono felice per te Harry! Il nostro riccio arrossì e fece un mega sorrisone: sììì, era felice, Ana lo stava considerando! -No, seriamente, mi vuoi un briciolo di bene? – ridacchiò Louis -Ma sì, dai, te ne voglio giusto una briciola – sbuffò Ana, ma un piccolo sorriso le curvava le labbra -Bene! Allora ci sentiamo domani! Buonanotte! – salutò Liam -Viola, ti amo!!! – urlò Niall prima di interrompere la comunicazione. I ragazzi chiusero l’ipad e si appropinquarono per andare a dormire (ah, forse non l’abbiamo detto ma siamo nella casa di Harry). -Lou, dormiamo insieme? – chiese Harry -E va bene, basta che non fai il koala – Presto detto: appena a letto Harry abbracciò teneramente Louis, peggio di un koala. -Ohi, tappo ricciuto, ti vuoi staccare? – ma il tappo ricciuto era già profondamente addormentato, incollato al suo migliore amico al quale non rimase altro che abbracciarlo a sua volta e provare a dormire. La mattina si alzarono brontolando. Zayn si chiuse in bagno per mettersi in ordine e poi, quando furono finalmente pronti, uscirono nell’aria fredda di una tipica giornata inglese e cominciarono a passeggiare a vuoto per Holmes Chapel quando Louis esclamò: -Ehi guys! Perché c’è tutta quella gente davanti a quella villa? -Ecco! – si preoccupò Liam – Mi sta venendo il mal di testa pre-guai! Dovete sapere che Liam è una specie di guaiometro: quando i 5 stanno per cacciarsi nei pasticci lo attanaglia un forte mal di testa che scompare quando ormai sono irrimediabilmente nei casini per ricomparire brevemente a guai finiti. E’ fatto così, non ci possiamo mica fare niente! -Ma piantala! – sbottò Louis – go, go! Come on! Sbuffando, lo seguirono. -Luly, ma forse è meglio …. -Shut up, Lally! And follow me! I 5 ragazzi arrivarono davanti ad una bella villa vittoriana, a differenza di quella del nostro riccio che era di stile moderno. La polizia era tutto attorno e il nostro best dagli occhi blu si stava alquanto gasando, si capiva dalla strana luce dell’occhio destro. E sì, proprio così! Quando è gasato gli brilla l’occhio destro, quando è agitato entrambi gli occhi e quando sta ragionando profondamente, l’occhio sinistro (VFC e cos’è? Un caleidoscopio ambulante?). Dicevamo, la polizia accerchiava quella stupenda villa e i boys chiesero ad un policeman: -Scusi, ma che è successo?-Eh, sapeste! Ms Juliet Stolesby è stata trovata morta in casa sua proprio stamane! -Chi? -Oh, un’anziana ereditiera. -Morta, ha detto? Il decesso è avvenuto per avvelenamento o in seguito a un colpo di arma da fuoco? O si è trattato di un coltello? Impiccagione o strangolamento? Oppure per un banale incidente? Il poliziotto guardò Louis un po’ sospettoso – Ma di preciso, voi 5 chi sareste? -Noi? Ma gli One D…. Louis tirò un calcio nello stinco a Zayn, una gomitata a Niall e fulminò Harry e Liam. Permetta che mi presenti, Louis Tomlinson, investigatore privato. Loro sono i miei, diciamo, collaboratori: Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e Zayn Malik. -Oh! – esclamò il giovane poliziotto guardandolo con un misto di ammirazione e soggezione (quando vuole il nostro affascinante amico riesce a metter soggezione col solo sguardo. Infatti è l’unico che riesca a calmare il nostro vulcanico Harry). -Mi scusi Mister, non pensavo che voi foste detectives. Mi avete colto ehm, come dire, alla sprovvista e … io mi chiamo Timothy O’ Malley, sono da pochissimo in polizia. -Irlandese? – chiese subito Niall -Sì -Anche io! Di dove? -Del Kerry -Io vengo da Mullingar! Comunque puoi darci del tu, eh… abbiamo più o meno la stessa età Timothy arrossì, balbettando qualcosa e se ne andò. -Certo che anche tu, Lou, potevi anche … Lou? Lou?! Louis era partito di corsa verso una macchia di alberi poco lontano. -Louis!! – urlarono gli altri correndogli dietro. Lo trovarono appeso ad un ramo a testa in giù. -Ma insomma! Ti stavo parlando! Sei molto maleducato! E poi mi spieghi cosa diavolo stai facendo lì appeso? Il ragazzo per tutta risposta saltò giù e riprese a correre verso la villa seguito dagli altri, quindi riprese la sua normale andatura (VFC se non sono matti non li vogliamo …). Gli altri lo raggiunsero furenti. Zayn sbottò: -Se non fosse che qui è pieno di gente, giuro che ti ammazzerei! Ma che c***o ti salta in mente?! -Oh … nothing. Era solo per scaricarmi. Avevo accumulato troppa adrenalina. – spiegò serafico Louis. -Che caso perso! I 5 amici si avviarono verso la villa ma vennero immediatamente cacciati indietro dalla polizia che non voleva cretini tra i piedi. -Ah, sta gente! Non capiscono niente! Come faranno senza il mio aiuto? – Louis allargò le braccia contrariato. -Vedi? Hanno capito all’istante che sei da manicomio criminale – lo punzecchiò Zayn mettendosi a posto la camicia. -Ho fame! Andiamo a casa? – chiese Harry. -Sì dai. Devo anche rimettermi un po’ in ordine – annuì Zayn avviandosi. I nostri 5 se ne tornarono a casa. Si piazzarono nel grande salotto al primo piano: Liam leggeva Kant, Louis giocava a carte con Harry, Niall li guardava e rideva mentre Zayn si pettinava. *** Proprio in quel momento tre figurette munite di valigie sbucarono dalla nebbia, tre fantasmi viaggiatori si avvicinarono alla porta d’ingresso di villa Styles e … -Ho freddo! – si lamentò Viola. -Basta, Viola, ti prego! Sono tre ore che non fai che lamentarti! – la rimproverò Ana bussando. Clarissa si preparò a fare un’entrata trionfale. La porta si aprì e sbucò la governante. -SURPRISE!!!! – urlò un’entusiasta Clarissa che però ci rimase di sale quando vide la faccia arcigna della donna. -E voi chi sareste? -Noi? – disse Viola –Ma siamo le fidan… ohi! – Viola si interruppe bruscamente e si massaggiò la caviglia colpita dal calcetto di Ana che disse: -Amiche di Harry e dei ragazzi. La donna sbuffò – Ah, le solite fans! – e sbattè loro la porta in faccia. -Ehi lei! – sbottò un’offesissima Clarissa, attaccandosi al campanello. Ma senza risultati. Viola strillava: -La denuncio, se non ci apre!!! Dopo 10 minuti di urla si voltarono perché non sentivano la voce di Ana che nel frattempo aveva valutato con aria critica la facciata della villa e notando alcuni appigli che facevano al caso suo si stava apprestando ad arrampicarsi. -Ehi, ma cosa fai?? Sei impazzita?? Ana sbuffò – Be’, visto che la megera non ci apre dobbiamo arrangiarci da sole! Ho sentito le voci dei ragazzi provenire da quella finestra lassù. Ora vado. Con agilità la ragazza iniziò ad arrampicarsi seguita dagli sguardi terrorizzati delle sue amiche. Finalmente raggiunse la balaustra e dalla finestra vide i suoi amici. Proprio quando Viola urlò: -Ana! Stai attenta! - la ragazza si sporse per bussare ma perse l’equilibrio e si aggrappò alla finestra che, luckily, non era ben chiusa e che quindi si spalancò verso l’interno della stanza facendola precipitare dentro. In quel momento Louis aveva alzato gli occhi e, dotato di pronti riflessi com’era, senza starsi a chiedere cosa stesse succedendo, la acchiappò al volo. -E tu da dove sbuchi? -Da Marte …. – ma la rossa non riuscì a finire la frase perché il ragazzo la baciò e Ana, per una volta, non oppose resistenza. Scoppiò il finimondo. Da sotto si sentivano le urla di Clarissa e Viola. Zayn e Niall si precipitarono giù dalle scale seguiti da Liam che si trascinava dietro un Harry maledicente. Mentre Niall e Zayn aprivano la porta Harry sgridava la governante che non aveva fatto entrare le sue care amiche italiane. Finalmente Clarissa e Viola poterono sbaciucchiare i loro amati. Poco dopo erano tutti quanti seduti in cucina attorno al tavolo a bere the e mangiare biscotti … almeno, quelli che salvarono dalla pancia senza fondo di Harry.
  
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