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Autore: Kee_styl13    10/02/2014    6 recensioni
Lui non ricordava perché lei lo odiasse. Lei avrebbe preferito dimenticarlo.
"Odio,amore...é una linea davvero sottile quella che li separa, sai?"-mi disse malizioso Harry-"Non puoi resistermi per sempre Kathy!"
"Al diavolo!!" Dissi, poi lanciai il quaderno che avevo in mano alle sue spalle e lo baciai. Perfetto..ci ero caduta di nuovo!
É la mia prima storia..spero che vi piaccia :3
P.s. Scusate se la grafica non é delle migliori ma ci sto lavorando su..
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 35-Vetro contro Acciaio 

 

 

 

'Nono,amico! Sul serio! Quello alla banana é molto meglio di quello alle noci!' 

'Dici?' 

'Ceeeeeeerto! Fidati del caro vecchio bello ed esperto Horan!' 

'E modesto soprattutto!' 

'Ignorala!-Gesticoló il biondo per aria verso Viv-'Allora?-Si avvicinò lentamente al ragazzo davanti a lui, abbassando il tono della voce, quasi la sua risposta fosse stata un segreto governativo.

'Mmh..-Indugiò l'altro. Mise una mano al mento, grattando la barba leggermente accennata, guardando attentamente il menù di milk-shake e frullati steso perfettamente al centro di quel piccolo e tondo tavolino grigio. Si voltó verso Louis, mezzo in piedi alla sua destra, tra me e il ragazzo muscoloso, allo stesso modo intento a studiarne la decisione. 

Notai quanto fossero diversi quei due. E quanto così differentemente tra loro, fossero entrambi bellissimi. 

Quanto delicato fosse il profilo di Lou, come profondi fossero i suoi occhi, di un azzurro cielo perfetto. Contrari a quelli di Cooper. 

Ghiaccio. 

Quello era il colore dei suoi occhi. E quanto rude fosse il suo volto. 

Non avevo mai fatto caso a quanto fortemente fosse percepibile la loro disuguaglianza, non solo nel viso, ma estesa a tutto il fisico. 

Louis era magro, alto quanto me; e Cooper, muscoloso, e sicuramente mi superava. Poteva essere alto quanto Liam, o forse anche più, forse anche quanto Harry..

'Tu che mi consigli?' 

'Aaah,no! Non guardare me! Io sono l'addetto alle carote!'-Picchiettó Lou sulla sua spalla, e sembrava gli stesse dicendo che gli era vicino in un momento tanto difficile della vita, quando la più grande decisione che dovevano prendere, era scegliere il gusto tra quelli indicati sul cartoncino colorato! 

E non sapevo davvero se ridere o piangere data la surrealtà della situazione che per loro invece sembrava estremamente seria, e dunque mi limitavo ad osservarli con gli occhi ancora mezzi chiusi per il sonno, non avendo dormito tutta la notte, ed avendo avuto una conversazione alquanto improbabile per le 5.30 di un sabato mattina!  

 

Essendo una persona abbastanza particolare e difficile da calmare, ogni sabato d'abitudine sviluppata un paio d'anni prima, alle 7.00, andavo al parco, significando questo che mi svegliavo diciamo verso le 6.00(?), per prepararmi con calma, ma al contempo per rispettare puntuale l'appuntamento con la panchina al lato nord. Forse, quello era l'unico orario che non sbagliavo nemmeno di un minuto, data la frequenza dei ritardi a scuola, e il clacson ormai rotto della macchina di Zayn che suonava in continuazione verso la finestra della mia camera, quella che non si affacciava da Harry, per intimarmi poco gentilmente di darmi una mossa e uscire di casa. 

Ma quel sabato era stato diverso. 

Tornata a casa, poco più che a mezzanotte, o verso l'una dato il salto a casa del riccio, non avevo letteralmente chiuso occhio! 

Ed essendo sola a casa quella sera, verso le tre e mezza mi ero alzata, avevo fatto la doccia e lavato i capelli, asciugandoli con una certa lentezza davanti ad uno specchio appannato, e avevo cominciato a vagare per la stanza, usando come unica fonte di illuminazione, la lampadina sulla scrivania accanto al letto. 

Avevo fatto i compiti, matematica (sioccante, e mi erano pure riusciti), e italiano, e avevo deciso di leggere «Tristano & Isotta» per la tipo ottocentesima volta..: 

 

«..Tuttavia a nessuno che soffra di questo male io consiglio di ricorrere a un'attività che mal si addica all'amore puro. 

L'amante segua col cuore e con le parole, un amoroso racconto e così allevi le ore.

Ora però c'è un detto cui voglio credere: 

L'animo innamorato quanto più si occupa di novelle d'amore, tanto più accresce la sua pena. 

E questo lo confermerei, 

Se non fosse che vi contrasta una cosa: 

Chi ha vero amore nel cuore, 

Per quanto gli dolga, 

Vi rimane attaccato, 

E quanto più lo brucia l'amoroso ardore, 

Tanto più ama.» 

 

Una frase così bella, così dolce. Che anche se colpiva come una freccia, sembrava tanto vera quanto il dolore che ne poteva derivare. 

Ho sempre adorato questo tipo di scrittura, basato sull'ardore e sul fuoco della passione di un amore sconvolgente. Perché questi sono gli amori dei quali ci piace sentire parlare, dei quali ci piace leggere, con i quali ci commuoviamo. E per quanto i film in alcuni casi riescano a ben rappresentarli, sono i libri quelli che ti fanno immedesimare, che ti fanno ridere e piangere, riflettere e anche sognare. Quelli per cui ti mangi le unghie per l'ansia,che nemmeno la migliore manicure potrebbe sistemare; quelli che ti fanno venir voglia di gridare contro il protagonista che é un imbecille; quelli che non riesci a fermarti, e sono peggio di una droga. 

Ho sempre adorato questi tipo di scrittura, oltre i commentini ipocriti di quelli che si sentivano superiori perché leggevano manoscritti di politica e scienza di cui non capivano nemmeno la metà delle parole; e tante volte mi perdevo in un mondo tutto mio dettagliato di aggettivi e paesaggi del tutto differenti da quelli che mi circondavano. E così passavo pomeriggi, intere giornate e spesso anche tutta la notte, a sognare ad occhi aperti quella storia così imperfettamente perfetta nei suoi sbagli. Qualche volta capitava anche che mi chiedessi se quelle frasi, così profonde, che sembravano scalfire chi le pronunciava e chi le ascoltava, avessero un senso che non si limitasse a pagine giallastre e scolorite, o se non fossero solo l'opera di qualche bicchiere di vino di troppo per un vecchio ubriacone che non sapesse come passare il tempo, e le sue serate infelici senza conquiste femminili, ma più di ogni altro momento della mia vita,che ultimamente ogni lettera bagnata di nero inchiostro, mi sembrava più vera e autentica in ogni minuzia, anche dopo i 200 anni o i 2 secoli cui era stata composta.

 

Perciò mi ritrovavo a sussurrare, (perché é così che bisogna leggere, sussurrando in una camera semibuia e semi deserta, come un narratore invisibile che ti guarda appassionato):

 

«Questa pena é tanto piena di delizie,

Questo soffrire é così dilettoso, che nessun cuore, il quale ne sia preso, 

Vi si vuole sottrarre.» 

 

E in fondo, non é forse vero che niente esiste che sia più dolce a baciare e duro a colpire dell'amore?

 

'Sono d'accordo sai?'

E okay che oramai la sua voce alle mie spalle non mi faceva più sobbalzare per la paura, abituata come ero a trovarmelo spesso e volentieri in camera per il suo strano confondere e usare la finestra come porta, ma erano pur sempre le 4.45 di mattina..In più sabato mattina..! 

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'..con quelle frasi dico..'

'Assí?'-Mi guardó stanca, con un leggero sorriso, e quasi persi un battito; il mento poggiato delicato sulla mano, il cui gomito era in piedi sulla scrivania.

Bellissima. 

'Si..-mi avvicinai-hai litigato col letto?'-e indicai le lenzuola e le coperte mezze gettate per terra, mezze disordinatamente intrecciate sul materasso storto. 

'Si bhe..non riuscivo a trovare una posizione comoda'

'Potrei mostrartela io se vuoi!-Sorrisi malizioso, incarnando un sopracciglio e poggiando il palmo sul legno beige, e percorrendo con l'indice della destra il suo avambraccio sinistro..

'Sono sicura che non ti dispiacerebbe,-si alzó standomi difronte, e nessuno spazio tra di noi-..ma credo passeró per questa volta!'-Sorrise, colpendomi la spalla con la mano, e andando sculettando verso la scrivania accanto la porta.-'Bhe, senza dubbio neanche a te...'-la seguii di poco.

Mi passai il pollice sul labbro inferiore, squadrando la sua figura mentre camminava, e..wow se non mi faceva impazzire!

Posó il libricino, uno di quelli di dimensioni piccole e rettangolari, spesso ma non troppo, dalla copertina rilegata in pelle marrone, col titolo color oro, e le pagine giallastre, e ormai consumate.-'Tu invece? Non hai sonno?'-Si voltó. Tenuta seduta dal bordo, con le dita che vi tamburellavano sopra.

'Diciamo che una certa lucetta mi distraeva-abbassó la testa mordendosi un labbro-e poi..preferivo guardare te!-Essendole ormai difronte, le calai le mani sui fianchi, attaccandoli ai miei. Lei guardó ogni mio movimento, intanto che le carezzai una guancia, e la baciai.

Trattenne il fiato. Riuscii a percepirlo, e le farfalle nello stomaco che cominciarono a svolazzare a entrambi. 

Mi ero ripromesso di resistere, ma quanto erano morbide le sue labbra, che già mi avevano fuso il cervello assieme a quegli occhi, che dicevano tutto il contrario delle parole con cui mentiva.

Mi spinse poco all'indietro, e portandosi una mano alla bocca-'Mi ha baciata?' disse fintamente sconvolta, e fu proprio la sua espressione a farmi ridere. 

Avrebbe voluto picchiarmi, era palese. Ma le era piaciuto. Eccome se non era altrettanto evidente..

'Ti baciò sempre Key, non devi sorprenderti ancora!'-Risi

'Ma Harry..'

'Siamo amici, lo so! Mica é vietato..'-Alzai le mani in segno di difesa, e lei parve rifletterci su, così-E poi hai baciato anche Niall, e Cooper se non sbaglio, ti ha fatto pure i complimenti dopo!'

'Si, ma chissà perché credo che con te non avrebbe la stessa reazione..-Sarcasticó.

'Cattivi sogni?'-Mi mossi verso il letto a prendere un peluches nascosto, facendole segno di raggiungermi; e lei lentamente mi si avvicinò. Le mani nelle tasche posteriori dei jeans scuri, rispondendo vagamente-'Una specie!..'

'Pensavi a me?'-Giocai con le sue ciocche..

'Forse..'

'Non posso crederci Reb! Lo stai ammettendo..?! Quel bacio deve averti veramente sconvolta!'-Scherzai

'Pensavo a quello che mi hai detto ieri..cioè qualche ora fa..'

'Oh..-sospirai, curioso di sapere dove volesse arrivare..

'E..si Harry, lo sai come l'ho presa io,..so perfettamente che non mollerai e tutto il resto, e da un lato sono contenta che potrò vederti tutti i giorni, e di sera..e che tutto potrà tornare quasi come prima, ma..'

'Maa?'

'..ma ti sei comportato da stronzo. E anche se io ti ho perdonato, lo faccio sempre, lo sai,..devi..devi chiedere scusa a Cooper..'

'Che coooooosa?!? Stai scherzando spero!' 

'Harry!' 

'No Kathy! É fuori discussione! Non chiederò scusa a quell'imbecille' 

'Harry...'

'Ascolta, Kathy..! A me piaci tu, voglio stare con te. Perché dovrei fingere di essere dispiaciuto quando non lo sono, per aver insultato una delle cause maggiori che non mi permette di averti?' 

'Non é questo,..é che...'

'Non mi importa di lui!' 

'A me si!..e voglio che ti perdoni!' 

Sospirai.-'Perché?'

'Perché sei il mio migliore amico..'

'E anche qualcosa in più..!'-La interruppi alludendo e sorridendo.

Lei alzó gli occhi al cielo, altrettanto divertita ricordando certi momenti, e riprese continuando-'..e non voglio mi chieda di non vederti più!'

'Peró io potrei vederti..'-Le cinsi di nuovo i fianchi, appoggiando la mia fronte alla sua.

'Harry..'

'Kaathy..Quante volte hai detto "Harry" finora?'

'Potrei anche cominciare a chiamarti Harold se non ti concentri e parli seriamente per almeno 5 minuti!' 

'Addirittura Harold! Uuh sfodera l'artiglieria pesante signorina Harvey!'-Risi

'Già!-Rise. Rimanemmo qualche secondo in silenzio, poi,-'..Solo-Mi prese il viso tra le mani, intrecciandomi le dita dietro il collo, così che potessi guardarla; così che i suoi occhi fossero perfettamente dritti nei miei-..fallo per me, okay?' 

Come potevo dirle di no? Era così bella. 

Avrei ceduto a qualsiasi cosa se me l'avesse chiesta così..-'D'accordo-infatti,-ma solo perché sei tu a chiedermelo!' 

'Davvero?-sorrise emozionata ma un po' diffidente.

'Davvero!-Tentai di convincerla. Ma era Kathy! Mi conosceva meglio di chiunque altro, così, ancor più insospettita di prima,-'Quando?', mi domandó.

'Jfwjjbadmj-Bisbigliai sperando che non sentisse 

'Harry!!!'

Aveva sentito. 

'Okay, okay!..domani.'

Alzó le sopracciglia.-'Davvero! Lo farò domani!'

E allora sorrise. 

E sembró la cosa più bella del mondo. 

Io ricambiai. Ma fu quando mi bació che persi la testa. 

Fu un bacio a stampo, seguito da un vittorioso-'Grazie!', che non duró tanto, ma mi rimase impresso tutta la giornata.

Dopo aver portato a termine la sua missione, mi sorpassó di qualche passo, raggiungendo il comodino accanto al letto, sopra il quale c'erano il cellulare, il rossetto e le chiavi di casa, che prese in mano, e notando che ero ancora immobile, quasi paralizzato e sorridente come un ebete-'Wow Styles! Quel bacio deve averti davvero sconvolto!-mi citó. 

Allora risi, e lei anche,e mettendo tutto in borsa, uscí, lasciandomi lí.

Direzione? 

Parco naturalmente. 

Era sabato. 

Ed era Kathy.**

 

 

incredibile! Stanno ancora pensando a quello stupido frullato!' 

Emm maneggiò disperata. In effetti era un bel po' che quei tre tentavano senza successo di decidere, e solo allora mi accorsi di un elemento alquanto rilevante e tranquillizzante per Viv che mancava, a spiegazione del suo comportamento più irritato del solito. Così chiesi..-'Dov'é Liam?' 

Lei si giró di scatto a guardarmi, come se avessi bestemmiato o pronunciato il nome di Coluichenondeveesserenominato, Voldemort. 

'Non lo so. Con Zayn credo.'-Disse seccata prendendo il portatovaglioli e rigirandoselo tra le mani come avevo fatto io fino al momento del flashback. 

Perfetto.-'Problemi in paradiso?'

Prima che potesse rispondermi, e anche male aggiungerei data la faccia che aveva, Payne arrivó annunciando-'Guardate chi abbiamo trovato qua fuori indeciso su se entrare o nooooo!!'. Sotto il suo braccio, a contornargli la spalla, Harry, affiancato anche da Zayn. 

'Styyyyyyyyyylesss!'-Gridó Lou mentre Liam raggiungeva il posto tra me ed Emm, e corse ad abbracciarlo-'Mi sei mancato amico!' 

Harry sorrise e ricambió.-'Anche tu Tommo!' 

Jaw guardava Cooper, il cui sguardo ricadeva su di me che inconsciamente o forse non tanto, sorridevo a vederlo lí. Quando Viv se ne accorse, mi diede una gomitata nascosta, che mi fece abbassare gli occhi, facendo finta di non sapere quello che sapevo sarebbe successo. 

'Ciao amore.-salutò Liam la sua ragazza, sporgendovisi a darle un bacio sulla guancia che però cadde nel vuoto. 

Doppiamente perfetto, a giustificazione della mia teoria! 

James rimase qualche secondino in silenzio attonito e seccato a quanto pareva, dall'atteggiamento indifferente di Emm, che da quando era arrivato non lo aveva degnato nemmeno di uno sguardo, e allora aveva deciso di sedersile accanto, a braccia conserte e sopracciglio alzato, senza dire una parola.

Andiamo bene. 

'Styles.'-quella voce, seria, composta, mi fece scordare dei problemi di Payne, e ricordare dei miei.

'Aanderson.-Ricambió il riccio.

Entrambi impassibili. Entrambi apatici e indifferenti, come se non ci fosse nessuno intorno a loro. 

La tensione tagliava come una lama. Tutti se ne erano accorti; e anche per un estraneo non sarebbe stato difficile immaginarlo.

Zayn rimaneva accanto ad Harry, come a dire che per qualsiasi cosa, Styles avrebbe avuto il suo appoggio.

E questo, dopo un po', parló-'Sono felice di avervi trovati tutti qui, ragazzi. Soprattutto voi-Piegó leggermente la testa, facendo un cenno nella mia direzione. Il ragazzo biondo lo guardó placatamente irritato, fino a quando Harry non riprese-..voi due intendo-Ritornò a fissare quelle iridi ghiaccio.-..I-io sento che devo scusarmi. Per la maniera in cui mi sono comportato l'altra sera al Grill.

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'Ero un po' fumato, e non era stata proprio una grande giornata per me..-Mentii.

Spudoratamente. 

E lo sapevano tutti. 

Ma l'importante allora, era che solo uno mi credesse. E perlomeno fu così. 

Anderson si guardó un po' intorno, cercando sicuramente gli occhi di Kathy per capire cosa magari lei avrebbe voluto, ignaro del fatto che ero stato spinto dalla stessa persona a chiedergli scusa. 

Quando trovó quelle iridi nocciola, vi si perse un momento a interpretarle, forse perché lui non la conosceva come me, e sicuramente mai l'avrebbe fatto. Le mie erano solo parole al vento, e lei più di chiunque altro ne era al corrente, ma col suo sguardo pregava che Cooper ci cascasse. A me non importava molto. 

Che avrei dovuto prenderlo a pugni o riceverli, quell'idiota non mi avrebbe impedito di vederla. 

'Non preoccuparti Styles! Capita a tutti di non starci con la testa.-Sorrise e davvero non riuscii a interpretarlo..

 

 

NIALL'S POV 

 

 

Quando Coop parló, accettando quelle scuse più false dei denti di mia nonna, fu come se le ragazze ripresero a respirare. 

Kathy era andata in apnea per 2 minuti abbondanti, stritolando nascosta il braccio di Emm, la quale non aveva opposto resistenza.

 

* * * 

 

'Quella ragazza é irragionevole! Mi farà diventare matto!'-Rientró Liam disperato gettandosi a peso morto sul mio divano rosso. 

Era uscito per parlare a telefono con Emm, con cui ultimamente litigava spesso, ma il vero motivo dei loro dissidi non lo aveva ancora capito nessuno. 

'Che diavolo succede tra voi Payne?'-Chiese Jaw mangiando una patatina. 

Per pranzo ci eravamo spostati a casa mia, solo io e i ragazzi, mentre le ragazze avevano deciso di spendere il resto della mattinata al centro commerciale. Ci saremmo rivisti tutti quella sera da Brando, un pub-locale dove c'erano tavoli di legno e una zona karaoke, dove di solito cantavano motociclisti o tattuatori brilli, ma più probabilmente ubriachi, che successivamente sarebbero stati messi da Bobby, un uomo sulla cinquantina dalle origini italiane, proprietario del posto, a riposare sulla branda "impiegati" che già da un po' di tempo era diventata per ospiti. 

Bobby era affabile, gentilissimo, simpatico, e chissà per quale oscura ragione, aveva sempre un bicchiere di vetro in mano della coca cola da pulire, lucidare anche e era già praticamente perfetto. E la sua pizza mmmmmmmmhhhh! Era una delle migliori di Castlefield, anche se tecnicamente per arrivarci avremmo dovuto tutti prendere le macchine, essendo circa 7-8 km fuori città. Per questo, non era un luogo molto frequentato. 

Noi lo avevamo scoperto e conosciuto per puro caso, una sera che per colpa di Liam e Zayn avevamo preso la corsia sbagliata per tornare a casa. E così alle 11.30pm, ci eravamo trovati a scegliere su un menù dalla scrittura medievale quella che sarebbe dovuta essere la nostra cena. 

E avendo constatato che non era male per niente, Brando per la sua e la nostra gioia era diventato un'abitué. Fortuna per noi, più pizza per me! 

E quella sera ci saremmo tornati affinché potessi presentare a tutti Sel. 

Ci ero già uscito molte volte, e quella ragazza così impacciata di cui sapevo oramai benissimo avere una cotta per me, mi piaceva sempre di più. Anche lei adorava il cibo. Erano i cheesburger la cosa a cui non sapeva resistere oltre i miei baci. Io invece impazzivo quando rideva, e come una quattordicenne, mi venivano le farfalle allo stomaco..

 

*'Ahahaha'

'Perché ridi adesso? Il mio é stato un trauma! Pensavo davvero fosse un pomodoro!' 

'Si e io sono Ironman!'-Eravamo a un tavolino rotondo e marrone del Grill, a mangiare un panino hamburger e formaggio. Li adorava!

'Sembri più l'aiutante di Batman!'-Aveva i capelli, neri come i sedili, legati in un tuppo spettinato. Quella sera non saremmo dovuti uscire; lei stava studiando per un compito importante di biologia, ma quando mi ero presentato sotto la sua finestra, anche con un paio di vecchi jeans e una camicetta bianca e rossa aveva deciso di seguirmi qui a bere coca cola. Io avevo pantaloni neri, una t-shirt bianca e un giubbotto di pelle nero, tanto messo in maniera diversa rispetto a come lo sfoggiava Zayn, sotto black shoes dalla linea Nike turchese e gomma bianca; il tutto scelto dopo che Viv parlando a telefono con Kath che cercava di zittire Jaw e ascoltare Lou, mi aveva svuotato l'armadio.

'Robin?'

'Già!-morse.

'Ma lui non ha i capelli neri?' 

'Guarda che lo so che non sei biondo naturale!' 

'Ferisci i miei sentimenti!' 

'Vuoi forse negarlo?' 

'Di certo non lo confermerò!' 

Sel era spontanea e mi piaceva anche per questo. Amava mangiare come me, e certe volte, come anche in quel momento, non si faceva troppi problemi a parlare a bocca piena, facendomi mascheratamente ridere.

Non era il nostro primo appuntamento quello, il primo eravamo stati così a metà tra l'imbarazzato e l'impacciato, che avevamo camminato senza dirci molto per il parco, scoppiando a ridere solo quando un dalmata, per di più al guinzaglio, mi aveva fatto prendere un infarto. 

Bella figura di merda-avevo pensato all'inizio, ma in realtà quel cane, non aveva fatto altro che migliorare il resto della serata. 

Avevamo preso un frullato di gelato. Una cosa strana, ma buonissimo.

Lei si era sporcata sul naso, era una cosa che faceva spesso, e io poi l'avevo baciata, chiedendo scusa per la tempestività, avendola interrotta mentre mi stava raccontando della DeGregory, essendo interrotto a mia volta delle sue labbra sulle mie. E subito dopo eravamo scoppiati a ridere, perché anche io adesso ero sporco di un mix tra vaniglia e cioccolato.-

Sorrise, sporca di ketchup. Bellissima..*

 

'Non ne ho idea amico! Fatto sta che da un po' di giorni é insopportabile!-Alzó le braccia, al cielo con l'espressione corrugata.

'Non é forse nei suoi giorni?-addentó un panino il moro. Poteva essere alquanto affamato in quel momento, basta che poi diceva a me, che me ne stavo buono buono a mangiare il mio big.-Sai, le sue cose-Lo guardavamo tutti-Quelle delle ragazze!-Declamó come se nessuno sapesse di cosa stesse parlando.

'Si Zayn ho capito!' 

'E poi che vuoi che ne sappia lui?!'-Rise Harry appoggiato da Lou divertito, sotto i baffi che non aveva. 

'No, no..non é per quelle. C'è le ha avute la settimana scorsa..'

'Sei diventata la sua amichetta del cuore anziché il suo ragazzo Payne?' 

'Non fare il coglione!'-Gli diede una spinta irritato dalla battutina

'Ehi amico scherzavo!-Alzó le mani il moro.

'Da quanto non..ehm..sai..-Ci voltammo.

'Un po' Tommo..'-Ammise

'Non puoi chiedere a Kathy?' 

'Non credo ne sappia qualcosa..sai con tutta la storia tra lui e Cooper, non si sono viste molto ultimamente..'-Fece cenno a Styles.-A proposito amico! Tu che hai in mente?'

'Mmh?'

'Riguardo la mora!' 

'Payne ha ragione-Paccheggió sulla sua spalla Lou.-'Le scuse di stamattina erano patetiche!'

'Molto più che patetiche!'-Sottolineai masticando, beccandomi l'immancabile "che schifo" di Zayn. 

Rise.-'Si, bhe non mi interessa molto. L'importante é aver convinto quell'idiota, in modo che abbassi la guardia e mi lasci solo con lei senza troppe lagne!' 

'Hai intenzione di rimanerci solo dunque!-Ghignó Jaw malizioso.

'Esatto!-Voleva confessarci qualcosa. Glielo si leggeva in faccia, e così lo incitammo a continuare.-'Stamattina ci siamo baciati.'

'Wooo!-Aspirammo sorpresi. Da quanto avevamo capito, Kathy non aveva intenzione di lasciare Cooper, ma sentire Harry raccontare di come si comportavano quando erano insieme, alzó un alone di stupore curioso in tutta la stanza.

'E non ha detto niente?-Will

'Bhe all'inizio voleva mollarmi un ceffone, ma poi ha ceduto grazie alle mie abilità retoriche!-Si vantó,prendendo un sorso di Coke. 

'Che ne pensi?' 

'Sara dura, ma posso farcela!'

'Ma dude, se é tanto difficile come fai a credere che non sia sbagliato?'-Chiesi

Ed Harry parve pensarci su, e con lo sguardo che rifletteva l'anima, rispose pacatamente-'Perché se fosse stato facile, non sarebbe stato così giusto.' 

'Ma, fino a che punto potrai tirare prima che si spezzi?'

Kathy, Zayn. La MIA Kathy. Non gli permetterò mai di averla.

Quello fu il suo sguardo più determinato.

 

Qualche ora dopo, eravamo da Brando. 

 

'Ehi ragazzi!' 

'Niall! Ciao! Ciao Sel! Come sei bella stasera!' 

'Ciao Kathy!'-Si abbracciarono le due, e lo stesso, fece Sel con Viv intanto che Kathy stringesse me.-'Grazie Reb!'-Le sussurrai quando fummo vicini. 

'E di che?'-Rispose lei nel mio orecchio, sorridendomi a metà tra il felice e forse il malinconico, perché l'ultima volta che eravamo andati da Brando, lei era felice con Harry, e l'ansia, perché sotto sotto si aspettava che quella serata sarebbe un casino.

Tuttavia, bellissima era pronta per lo sfacelo. 

Aveva un paio di skinny jeans scuri, e una canotta nera con del pizzo sulla scollatura sopra converse dello stesso colore; Emm, una canotta bianca, e sopra una camicia-felpa rossa dagli scacchi neri, e converse bianche.

 

Presentai la neretta, che aveva una camicetta verde scuro e pantaloni neri, a tutti, mentre eravamo seduti al nostro solito tavolo rettangolare sempre riservato. 

Non eravamo molto eleganti, certo non ci servivano vestiti di paiette e smoking per un posto come quello, le ragazze non avevano nemmeno i tacchi! Ma fu buffo notare come senza farlo apposta, fossimo tutti vestiti coordinati. 

E inizialmente ci divertimmo tanto, a sentire aneddoti vari, mentre le ragazze erano circondate dalle braccia dei corrispettivi fidanzati pur non essendo del tutto d'accordo con la situazione. 

Eravamo sistemati esattamente, con Selly e me, scalando dalla mia spalla destra, Zay e Harry. Difronte a lui, Kathy, addosso alla quale bruciava lo sguardo verde del riccio, Cooper, Liam, e una Emm alquanto seccata. 

Cavolo. 

Lou sullo sgabello tra le due schiere di sedili. 

Nel resto del locale, i soliti motociclisti barbuti e sudati, con tanto di bandane e in testa e camicie aperte dalle maniche brutalmente strappate. 

Vennero a salutarci, ormai dentro ci conoscevamo tutti, e ogni tanto noi offrivamo drink e robe da mangiare, e loro sigarette che accettava solo Malik o bustine di salsine varie che miglioravano il sapore di ogni cibo. 

'Quindi hai fatto breccia nel cuore del nostro Horan Sel!-mi scompiglio i capelli-Era ora che smettesse di amare panini alla mortadella!'

'Ma lascialo stare Jaw!'

'Che c'è? Ammettete che era alquanto inquietante!'-Bevve.

'Continuo ad amarli!-Affermai convinto-'ma mi piaci anche tu!-Sussurrai, facendo arrossire la mia sinistra. 

'Immagino sia una cosa seria.'

Annuimmo.

'Bene, allooooora....'-Ricominció il moro

'Zayn..-Lo riprese Liam.

la sua ragazza ora.'-Z

'Non credo sia il caso'-Lí

la regola'-Z

solo la prima serata!-Key

sempre stata la prima serata!-Z

'Ha ragione.-H

Lou annuí; Emm e Kathy si guardarono. 

'In effetti..'-Ammise la prima,-'Ma..'

'Di che parlate?' 

Nessuno ripose. 

Io, abbassai la testa, sapevo quello a cui tutti si stavano riferendo, era una specie di rito. E se Sel lo avesse passato, sarebbe stato perfetto; e da una parte, volevo che vi si sottoponesse, tanto per non avere dubbi, dall'altra però, avevo paura che non superasse il test. 

Era come una prova di fiducia, in cui si studiava il comportamento della ragazza sotto esame, e ogni sua reazione a quello che succedeva. 

Dopo qualche minuto di silenzio, Kathy cominciò a spiegare.-'É un gioco..'

'Una tradizione-Specificó Jaw

'Okay..Una tradizione..'

'Uh..okay..'-Fu curiosa S.

'Prendo la bottiglia..-Sospiró Louis alzandosi e andando verso il bancone di Bobby.

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'Hai mai visto quei film in cui lei si innamora del migliore amico di lui, spezzando il cuore al protagonista, lasciandolo solo e fuggendo col traditore?'-Chiese senza carinismi o giri di parole Zayn.

'Sii(?)'-Rispose confusa la ragazza.

'Bene, in questa prova, evitiamo che ciò possa accadere, almeno tra di noi, superando ogni imbarazzo.'

'Per dimostrare che lasciando sola la propria ragazza con un amico, ci si può fidare'-Intervenne Payne.

'In che senso?' 

Mentre dicevano alla nuova arrivata in che consisteva il tutto, e ci alzavamo pronti per disporci, Cooper, mi tiró per un braccio avvicinandomi a lui indietro di qualche passo. 

'Styles! Volevo parlarti!'

'Si bhe, me ne sono accorto..-sarcasticai, celando il leggero fastidio.-'Allora? Che volevi dirmi?'

'Riguarda stamattina. Dimmi la verità, perché ti sei scusato? So che le tue erano solo parole di facciata..'

'Come anche il tuo perdono.'

'Già-Rise piegando la testa, notando che quanto lui mi fossi accorto dell'intera presa in giro,-'Allora?' 

facile Anderson! Me lo ha chiesto lei..-Feci cenno col mento verso Kathy, che in quel momento sorrideva quasi preoccupata assieme a Viv alla mora.

'Immaginavo!'-Cominció a guardarla anche lui.

lo stesso motivo per cui lo hai fatto anche tu, no?'-Ritornai a quelle iridi ghiaccio, e quel volto rude. Pensai per un millisecondo che Kathy, a quel tipo, piacesse davvero. Che come me, anche lui era stato disposto a nascondere il fastidio che gli dava vedermi con lei, ma alla fine, e forse anche per colpa mia, era stato lui a portarmela via, e non mi sarei lasciato impietosire dal suo sguardo innamorato, perché non aveva ancora provato le pene del mio. 

Quindi quando mi diede la riposta,-'Esatto'-che confermó ciò su cui avevo appena riflettuto, più schietto ed egoista che mai, ammisi con una punta di altezzosità,-'Comunque sono contento che ci sei arrivato..'

'Perché?'-Alzó un sopracciglio. Lui non mi sopportava, lo sapevo, come anche lui sapeva che era un sentimento ricambiato. L' "oggetto" del nostro desiderio era lo stesso, e nessuno lo avrebbe lasciato alle mani dell'altro. 

'Cosi non dovrò fingere di esserti amico,..mentre ti rubo la ragazza.-Ghignai beffardo.

'Che cooos...?'-Anche se forse aveva intuito qualcosa del genere, sembró allarmato, e poi Tommo ci si avvicinó.-'Eccomi ragazzi! Bobby mi ha dato la verde dell' heineken. Penso vada bene no?'

'Si gioca,baby!'-Z

 

Ci disponemmo in cerchio, seduti per terra.

Quello infatti era un semplice gioco della bottiglia, un gioco di baci, in cui si verificavano le reazioni di chi baciava chi, soprattutto delle ragazze. Erano sotto osservazione, appunto per evitare che una di loro, fidanzata con uno dei nostri migliori amici, uno della banda, potesse creare una faida o un triangolo d'amore, provandoci con un'altro dei ragazzi.

Emm ci era passata, beccandosi le labbra di Zayn e Louis; Kathy anche, pur non essendo tecnicamente la mia ragazza. A lei era capitato Niall, e io numerose volte. Nessuno riusciva a spiegarsi perché, ma io quel pomeriggio sapevo che le avrebbero messe alla prova, e mi ero esercitato per ore a far girare la bottiglia in modo che si fermasse nel punto che volevo. E aveva funzionato. 

Ed era il motivo per cui volevo giocare anche allora; sicuro del fatto che ne fossi ancora capace. 

 

Il gioco partí. Al primo turno tocco a Liam, naturalmente giravano solo i ragazzi, al quale capitó Emm, che svogliata non ricambió il bacio di molto. 

E a quel punto tutti avemmo la conferma che davvero qualcosa non andava più tra quei due. 

Poi toccó a Niall, che trovó la sua ragazza; Louis, Emm, Zayn Sel, Cooper Kathy che gli sorrise. 

Anderson 1-Styles 0

Punteggio che si sarebbe prontamente ribaltato. 

Al mio tuno, non potei fare a meno di sorridere alla mora, che mi guardava preoccupata, mordendosi l'angolo inferiore del labbro, e magari sperando che non le capitassi. Più per timore che per voglia. 

Perché Kathy mi voleva, ormai la conoscevo bene. Sapevo riconoscere i suoi sguardi, da sempre e ultimamente sempre meglio, solo che non lo avrebbe mai ammesso. Almeno fino a quando Anderson non se ne fosse andato e saremmo rimasti soli. E allora si che l'avrei baciata. 

Quella mattina, aveva pensato che baciarmi fosse stato un tradimento, e lei non era la tipa che faceva l'amante, quello lo avevo constatato benissimo quando ero stato con Camilla; persona che se ne procurava uno. Ma allora perché non riusciva a resistermi? Sorrisi ripensandoci, la risposta la sapevo. 

E con quella stessa espressione di chi sa che sta per vincere,ruotai il vetro colorato, facendolo fermare precisamente davanti a lei. 

A quel punto le reazioni furono tante, e diverse davvero di poco tra loro. 

Louis sorrise, lui era un fratello per entrambi, quindi conosceva quasi meglio di tutti gli altri quello che ci passava per la testa e cosa provavamo veramente, anche se il più delle volte era andato a intuito non sbagliandosi mai; e fu quel sorriso a dirmi che stavo facendo bene. Liam e Zayn, anche loro da un lato furono felici, ma dall'altro assaporavano la tensione dello sguardo del biondo, e di certo questo biondo non era Niall. Lui, come Emm, era preoccupato. I due si scambiavano sguardi carichi di apprensione, tanto che avrebbero voluto correre in giro e gridare per il locale, come durante la scelta di Elena, tra i due fratelli Salvatore. 

Dio devo smetterla di lasciarmi convincere a guardare The Vampire diaries assieme a queste due!

Sel, lei guardava il tutto come se fosse un momento epico. 

Avevo sempre saputo che facesse il tifo per noi, forse dalla serata dopo il Grill, durante la quale, quella sarebbe potuta essere solo una delle tante possibilità di fidanzamento della nostra scuola, certezza che la aveva incitata dopo che avevo baciato Kathy davanti a tutti per scacciare Keegan o come si chiamava, ma anche per far capire a tutti che lei era la MIA Kathy, o anche e semplicemente perché volevo le mie labbra sulle sue. Come in quel momento.

Le mi avvicinai, lei aveva fatto lo stesso, protendendosi giusto di qualche centimetro, avendo ancora le gambe incrociate e le braccia su di esse, muovendo verso di me solo il capo. 

Mi era di fronte, accompagnata a sinistra a scalare , da Zayn, Liam, Emm, Sel, Niall, Louis. Accanto a Will, c'ero io.

Tra me e lei, Cooper, il cui sguardo incendiato, mi stava incenerendo. 

Sembrava che tutti stessero trattenendo il fiato, compresa lei, forse più degli altri. 

Adorabile. 

Così, essendo a un filo d'aria l'uno all'altra, mentre le scostavo una ciocca di capelli lisci dietro l'orecchio, le sussurrai-'Respira gattina! Li hai già provati i miei baci no..?!'-Sorrise, e-'Muoviti Styles!-alzó un sopracciglio. 

Risi. Restai un momento a fissarla negli occhi, poi inclinai di poco il viso, lentamente..

 

 

KATHY'S POV 

 

 

Sentii il suo alito afoso sulle mie labbra, socchiuse.

Fu come se non potessi muovermi; sentivo solo il mio cuore che batteva e che sembrava esplodere..

Mi maledissi per questo,..perché con Cooper non mi succedeva? 

 

Mi bació.

Le sue labbra, così morbide, calde, dense..

Il suo sapore, così stranamente amaro e dolce insieme, buonissimo. 

Sapore di Harry.

Riuscivo persino a gustarne la saliva, normalmente bagnata, che però sembrava una cosa nuova.

 

Le avevo baciate quella mattina, ma in quel momento sembrava che ne fossi stata lontana anni.

 

Mi volarono le farfalle nello stomaco, e avrei voluto morire..

 

 

HARRY'S POV

 

 

Dopo un'ora, decidemmo di fare una pausa bibita. 

Liam era uscito dal gioco, Emm non voleva sapersene, e nessuno capiva perché. 

C'era qualcosa che stava andando male e che rischiava davvero di farli lasciare, ma individuare cosa? 

A Sel erano toccati tutti, meno che io che continuavo ad avere occhi solo per una delle tre, che non sembró minimamente turbata del fatto che il suo ragazzo fosse attaccato a un'altra, ma guardava le mie mosse e sembrava bruciarci dentro. 

Sapevo che era così, quanto sapevo che era altrettanto preoccupata delle reazioni di Cooper tutte le volte che la mia bocca si avvicinava alla sua. 

Era successo già quattro volte, e solo i miei amici sapevano come era stato possibile. 

Devo ammettere che era stata una partita combattuta. 

A 60 minuti dall'inizio, il punteggio era Anderson 3-Styles 4; avrebbe dovuto essere a 2, ma Viv, si era rifiutata di baciare suo cugino e lui aveva deciso di dedicarsi alla sua ragazza. 

-.-

Ma ero io che stavo vincendo. 

In tutti i sensi. 

 

Ci eravamo alzati in piedi. Alcuni di noi erano andati verso il bancone, per prendere da bere, tra cui Kathy letteralmente trascinata per il gomito da Emm, anche se ero sicuro che in quel momento non si sarebbero dette granché. Oramai sapevamo che si raccontavano tutto, ma tutto sul serio, quando erano a casa di Viv e guardavano Leonardo di Caprio. Zayn offrí, e si uní a un Niall apprensivo verso la sua ragazza, contrariamente esageratamente divertita, che rideva assieme a Laim per l'espressione del biondo, ancora più innamorata di lui. 

Io osservavo tutto, con le mani nelle tasche posteriori dei jeans  e stavo per raggiungerli, quando un pugno (?) non molto delicato, e abbastanza forte mi si abbatté sulla scapola. E un Cooper squisitamente arrabbiato, fu la causa del colpo.-'Ok Styles! Smettila di baciarla!'

'Uuh, preoccupato Anderson?'

'Del fatto che chissà come riesci sempre a far fermare la bottiglia davanti a Kathy? Direi di si. So che lo stai facendo apposta..!'

'Allora l'hai notato!-Lo schernii senza degnarlo di uno sguardo. 

'Sai mi fai pena Styles!-E allora mi voltai-'Continui a provarci spudoratamente con lei, senza capire quanto ti rendi ridicolo in realtà. É la mia ragazza!-Ghignó-E per quanto tu possa sforzarti, saró io a riaccompagnarla a casa stasera, e a baciarla sull'uscio prima che vada via.' 

'Anderson, Anderson, Anderson. Puoi fare il fidanzatino protettivo e geloso quanto vuoi, amico, ma..sarò io il suo ultimo primo bacio. Lo so io, lo sai tu, e lo sa anche lei..!'-La indicai con un cenno vicino al bancone mentre imitava Zayn. 

'Devi smetterla Styles!' 

'Oppure..?'

 

'Si torna a giocare ragazzi! Ultimo turno!'-Gridò un Niall un po' brillo, circondando le spalle a entrambi, e portandoci, sostenuto,ai vecchi posti. 

 

 

ZAYN'S POV 

 

 

La bottiglia aveva fatto ancora un paio di giri prima che Niall la facesse scontrare contro un angolo e romperla in mille pezzi. 

Eravamo rimasti senza parola, dato che Horan non era il tipo di ragazzo dotato di tale forza, ma poi eravamo scoppiati a ridere. Liam, a differenza di Louis che era caduto al sonno, e di me che su una sedia mi dedicavo alla mia birra, era rientrato nel gioco, e aveva proposto che in senso orario, partendo da lui, ognuno baciasse chi volesse, solita scusa che usava per baciare Emm. 

All'inizio lei non volle ricambiare, ma dopo un po' cedette, forse anche perché l'alcool le aveva fatto dimenticare perché fosse tanto arrabbiata con Payne, e quei due non si staccarono più, spostandosi anzi più indietro, e poggiando la schiena contro il sotto di un vecchio divano marrone scuro. 

Lo stesso era successo a Niall e Sel, che però non erano usciti dal gioco, sicuri che gli altri tre non li stessero pensando per niente, accucciandosi l'uno nelle braccia dell'altra.

La vera contesa tuttavia, e lo avevamo notato tutti, si portava avanti tra Cooper ed Harry, che se anche di un punto, era in vantaggio e non perdeva modo di vantarsene. 

Ma quella che era nella posizione più difficile, era sicuramente Kathy. Per quanto sono sicuro, non le dispiacesse baciare Hazz, l'ultimo turno prima del nuovo giro sarebbe stato il suo; ed ero convinto che non sarebbe interessato a nessuno cominciare la nuova partita, quanto vedere come finiva la corrente.

Non avrebbe potuto uscire dal gioco, dicendo che fosse stanca andarsi a mettere assieme a Louis, avrebbero capito tutti che mentiva; tantomeno scegliere di baciare Harry, anche se quello era ciò che voleva davvero, e glielo si leggeva in faccia; ma eravamo tutti sicuri del fatto che alla fine anche svogliatamente, avrebbe scelto Cooper, e poi si sarebbe scusata in privato con Styles.

Così, come volevasi dimostrare, al turno del suo ragazzo, venne baciata, e lo stesso a quello di Harry, il che fece irritare non poco Anderson, che beffato da Harry cominciò a discuterci. Kathy alzó gli occhi al cielo scuotendo la testa. 

Sapeva che stavano guardando tutti lei. 

Mi era di fronte, riuscivo a leggerne ogni movimento e capirne ogni pensiero. 

Aveva le gambe incrociate, praticamente come era stata anche durante tutta la gara precedente e si portava ora le mani alle tempie massaggiandole per le urla e gli insulti che si scambiavano quei due. 

Io ero proteso in avanti, con i gomiti sulle gambe e una bottiglia quasi vuota, tenuta dal beccuccio della mano sinistra, e le sorridevo per farle capire, sicuro che già lo sapesse, che le ero vicino. 

'Tocca a te, tesoro!'-Le disse Billy; uno dei ragazzoni forzuti e barbuti che erano di solito li. Billy era un camionista, con l'abbigliamento di un motociclista. Barba e grandi baffi con tanto di capelli lunghi e crespi dello stesso color grigio cenere; canotta e camicia a tono e jeans strappati. Era più buono di quanto apparisse, ma con una sola parola in quell' istante era riuscito ad ammutolire tutti. 

E la tensione tornó alle stelle. Entrambi i ragazzi sentivano di essere prescelti e cominciarono a guardarsi di sottecchi e a fissare la mora, che ora sconsolata, mi chiedeva con gli occhi che fare. 

Avrei voluto dirle di scegliere Harry, ma non lo avrebbe fatto, perché ora non si sentiva ancora pronta ad affrontare tutto, e credeva ancora che lui avrebbe potuto farla soffrire. Ma non le avrei mai detto di baciare Cooper, perché pur essendo un bravo ragazzo, in un colpo avrebbe distrutto i cuori di due dei miei migliori amici. 

Ma a un tratto, sembrammo avere la stessa idea; e quando aggrottando le sopracciglia, parve chiedermi il permesso, con un cenno laterale e un sorriso, non potei che dirle di si. 

Allora, lei si mosse quasi a gattoni, senza alzarsi, percorrendo quei cinque passi che ci dividevano, e sembró veramente un gatto. Mise la mano sinistra sul mio ginocchio destro, salendo di poco su, quasi mi fece deglutire a guardare come si muoveva; mentre io giocai con una sua ciocca, e sotto gli sguardi scioccati di tutti, sorridendo con iridi e bocche, ci baciammo. 

 

Duró poco, ma sembró un bel po'. 

Mi piacque baciare Kathy, tanto che mi leccai le labbra, e il punto dove avevano succhiato le sue, facendo un'espressione in segno di complimento. Lei mi sorrise, poi si giró verso gli altri, lanciando sguardi omicidi di disappunto, si alzó e andò via. 

Si levarono sussurri, risatine, e lo sguardo irritato di un Cooper verso un Harry che rideva incredulo, asciugandosi le lacrime di Kathy che aveva preferito baciare me per non darla vinta a uno di loro, più che contro di me gustato che prendevo l'ultimo sorso. 

 

 

KATHY'S POV 

 

 

Uscii dalla porta finestra, che si affacciava sul retro del locale, dal quale sbucava una vista mozzafiato di pini e altri alberi, illuminati solo da una luna quasi piena. 

'Paesaggio stupendo, non trovi piccola?'

'Ciao Jhonny!'-Mi abbracció mezzo sudato. 

Jhonny era un'altro di quei motociclisti, che venivano a bere da Brando e lo usavano come punto di raccolta. Sembrava più giovane degli altri, avendo i capelli e la barba marroncini, e lentiggini su tutte le braccia, anche se non ne ero proprio sicura, data la sua abitudine di indossare occhiali da sole anche di notte. 

bellissima vero? Una dea..'

'Giá..'-Annuii. Lui era un poeta, e aveva la strana mania, di raccontare tutto al cielo. Non aveva moglie, o figli, diceva sempre che era così che aveva voluto vivere sin da quando era bambino, e che confidarsi con la luna lo aveva imparato in orfanotrofio, dove era cresciuto, perché non c'era nessuno che avesse voluto ascoltare davvero. 

'Ti lascio contemplarla, a me ha già dato un ottimo consiglio stasera, e tu bambina mia, sembri avere problemi più seri dei miei!'

'Grazie!-mi baciò la fronte,-'..ehi Jó, hai una sigaretta?' 

'Certo!-Me ne porse una, e rientró. 

 

La accesi, e ispirai. 

Poi buttai fuori guardando le stelle, assieme alla confusione che avevo in testa. 

E feci lo stesso, due, tre volte, lentamente, sentendomi sempre più leggera. 

 

'Non sapevo avessi cominciato a fumare.'

 

 

ZAYN'S POV 

 

 

Si giró a controllare chi fosse, e-'Infatti-mi ripose per tornare a guardare il cielo mentre io la raggiunsi.-'Ma rilassa..'-Ammise, passandomi il rollo.

'Lo so-Guardai la cartuccia e aspirai profondamente.-'Come mai qua fuori?' 

'Io..-Consertò le braccia,sfiorandosele con le dita-..avevo bisogno di..ehm..'

'Aria per riflettere?'

'Già..'-Le misi il mio giubbotto nero, di pelle, sulle spalle, poggiandomi alla ringhiera di legno bianca scolorita. 

'"Soffocare i sentimenti é più spaventevole di quanto si possa immaginare"'

'Kafka.'

Annuii.-'Credo che le citazioni, siano il modo migliore di descrivere gli avvenimenti che ci accadono, e le sensazioni che proviamo.'

'Zayn Malik un tipo profondo. Wow! Chi l'avrebbe mai detto?'-Sorrise, e sorrisi anch'io; ma subito dopo tornó malinconica-'Quando dopo il campeggio, mi hai detto che ogni cosa si sarebbe sistemata..avevi già pensato che sarebbe capitato questo?'

'No.'-Tiró su col naso, cercando di non piangere.-'Ma lo immaginavo.'

'Bene-Sarcasticó stanca.

'Peró continuo a crederlo..-mi guardó interrogativa-'che alla fine si risolverà tutto.'

'Sí?'

'Si.'

'Grazie Zayn..'

'Quando vuoi!'

Le abbracciai le spalle, facendole poggiare la testa sul petto, nell'incavo del collo, e, ispirai.


SPAAAAZIO AUUTRIICEEE : 

Salve a tutti, miei fedeli seguaci!
Molti di voi erano stati già avvertiti che sarebbe uscito oggi, per chi no, ecco a voi il capitolo 35! 
Già dal titolo, potete capire che é un Cooper VS Styles, o potete definirlo come preferite c: 
Cosa sarà quello che vogliono? Chi lo saaaa! Hahha No scherzo, voi meglio di me, sapete che é Kathy! E a proposito di lei! Vi aspettavate il bacio in camera sua ad Harry? 
Bhe che dire, quello forse si,..ma quello con Zayn?! 
Per la gioia di una mia cara scrittrice, che ha sempre agognato qualcosa tra loro due, si TheMockingJay, parlo di te! XD 
ahahah spero, che molte non siano rimaste sconvolte grandemente, ma la domanda é : Questo cambierà qualcosa tra di loro? Entrerà anche Malik nella contesa?! libero spazio alle opinioni! 
Altro punto importante, Liam ed Emm! 
Chi ha idea di che stia capitando anche a quei due?! Come mai sono tanto seccati l'uno dallaltra? :0 
Mica può essere tutto sempre rose e fiori, ma ciò li farà lasciare?? 
Che ne pensate invece di Niall e Sel? Non sono l'amore? :") e lui che era preoccupato! 
A proposito, del gioco! Vi pare normale come test? Si e no, dopotutto é una tradizione inventata da Zayn! 
Credo che però, lei l'abbia passata, ma voi avete trovato qualche bocciato? 
Maybe yes! 
Mi dileguo con le scuse per il ritardo, un grazie enorme per la pazienza, bacioni e la speranza che vi sia piaciuto é recensiate questo capitolo! 
Love girlssss :**
xx
  
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