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Autore: Stellina556    12/02/2014    1 recensioni
"Non incontrerò mai i miei idoli!" pensi.
E se invece un giorno tutti i tuoi sogni diventassero realtà? E se la vita decidesse di renderti felice? E se tutto quello che sogni diventasse la tua vita reale?
Beh... alla fine basta solo crederci!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Maria*

 
I giorni passavano e la data della partenza si avvicinava. Avevamo deciso che avremmo passato il Natale a casa mia e avremmo dormito lì. Il giorno di Natale l’avremmo passato a casa di mia zia Silvia insieme a tutti i miei parenti. Ci sarebbe stato un lavoro di traduzione molto impegnativo, soprattutto con mia nonna. Eh si, sarebbe stata dura. Capodanno e la Befana invece li avremmo trascorsi a Mullingar dove Niall mi avrebbe presentato sua madre, suo fratello e il piccolo nipotino. Pochi giorni prima della partenza, ricevetti una telefonata da Matt, che era diventato il mio migliore amico.
“Ehi Mary!”
“Ciao Matt dimmi tutto!”
“Non ho capito i bilanciamenti chimici di scienze… possiamo incontrarci questo pomeriggio visto che abbiamo la verifica domani?” mi chiese.
“Ma certo! Vieni fra un’ora a casa mia che te le spiego!” spiegai dove vivevo e cominciai ad aspettarlo.
“Amore! Fra un po’viene Matt! Gli devo spiegare una cosa di scienze!” urlai a Niall.
Lui comparve in cucina, mi guardò e sospirò.
“Che hai?” chiesi.
“Paura. Paura che lui possa portarti via da me…” disse.
“Ma cosa cazzo dici? A questo punto devo pensare che non sai quanto ti amo! Tu ti fidi di me?”
“Certo… il fatto è… che cazzo si, sono geloso!”
Io mi fiondai verso di lui e cominciai a baciarlo appassionatamente. Ci stendemmo sul divano e gli sorrisi http://media.tumblr.com/tumblr_mei8axMTlD1qdb74s.gif. Lui continuò a baciarmi e mi sfilò la felpa, lasciandomi solo con la canottiera.
“Che fai?” dissi accarezzandogli una guancia e sorridendogli.
“Cosa faccio? Vivo per te.”
Continuò a baciarmi e poi disse:
“Ma come mai non porti il reggiseno?”
“Perché se non mi sbaglio tu non vai molto d’accordo con i ganci dei miei reggiseni, no?” risposi ridendo. Infatti ogni volta per lui era un inferno doverlo slacciare. E poi io mi mettevo ogni volta a ridere per la sua imbranataggine.
“Ah e così mi hai risparmiato la fatica…” disse facendo un sorrisetto malizioso.
In quel momento suonò il campanello. Ecco che Matt doveva rovinare tutto. Che sfiga!
Mi rivestii velocemente e corsi a infilarmi un reggiseno mentre Niall apriva la porta. Appena scesa giù, cominciammo a ripetere scienze. Matt era un disastro!
“Se tu hai nella formula quattro atomi di ossigeno e nel risultato due, devi mettere davanti al simbolo il numero coefficiente – 2 – in modo da avere lo stesso numero di atomi in tutte e due le formule! Chiaro?” spiegavo esasperata tracciando linee sul foglio con la matita. Matt mi guardava con lo sguardo vuoto della serie noncistocapendouncazzomaok.
“Basta, ormai mi arrendo! Prenderò cinque e tu nove come al solito!” esclamò.
“Ma signorino Evans, se parti con questi presupposti è ovvio! Tu sei molto intelligente ma non ti applichi!” dissi io imitando la voce della nostra professoressa di scienze, la Karl.
Dopo un’ora passata a spiegare e ripetere le stesse cose mille volte, Matt riuscì a capire, con mia grande gioia.
Quando il mio migliore amico se ne fu andato, Niall si avvicinò a me e mi disse:
“Simpatico, il ragazzino. Mi somiglia un po’…”
“Amore tu sei il mio principe. Sei unico, nessuno ti somiglia perché sei la cosa più bella che mi sia capitata.” http://24.media.tumblr.com/tumblr_mar0m3vRrn1rcfty5o1_500.gif
Mancavano tre giorni alla partenza e cinque al mio compleanno, il 5 dicembre. Sarebbe stato tutto perfetto. Bhe era ovvio. Con Niall tutto era perfetto.
 
*Benedetta*
 
“Amore  l’aereo parte fra poco!” Urlò Liam dal piano di sotto.
“Scendo amore!”
Destinazione: Wolverhampton. Eh si, avrei conosciuto le sorelle e i genitori di Liam e avremmo passato il Natale a casa sua, mentre il Capodanno a casa mia. Avevo quattro fratelli e non vedevo l’ora di presentare a tutti il mio Liam.
Per il volo mi ero vestita molto comoda, così: http://1.bp.blogspot.com/-5C-_HdoxFFw/TV2d10Wu8BI/AAAAAAAAAXw/OwjHcyD_uJw/s1600/polivore%2B17%2Bfebb.jpg
Appena arrivati in aeroporto e consegnati i bagagli al nastro, fummo pronti per partire. Quando ci fummo accomodati nell’aereo, mi accoccolai a Liam e misi la testa sul suo collo, abbracciandolo. Lui mi cinse con un braccio la schiena strofinandomela con la mano.
“Sei la mia vita.” Disse solamente.
“Tu sei sempre stato la mia.” Risposi.
Il viaggio durò meno di un’ora e in poco tempo fummo già arrivati. Wolverhampton, che bella cittadina. Tranquilla e ben organizzata.
“Vieni, salta su!” Disse Liam aprendo lo sportello della macchina che avevamo noleggiato.
In cinque minuti fummo a casa di Liam. Avevo una paura matta di fare una brutta figura, di cadere, di fare una cattiva impressione su mia “suocera”. Avevo paura di sbagliare, di sembrare goffa… DRIIN! Liam aveva premuto il campanello. Mi sorrise e attirandomi a sé mi baciò dolcemente.
“Piacerai subito a tutti, vedrai.” Mi sussurrò. Lo speravo tanto.
“Chi è?” una voce giovane rispose al citofono.
“Apri sorellina, sono io!” replicò Liam “E’ Nicola.” Continuò rivolgendosi a me.
Una ragazza bionda aprì la porta e si fiondò nelle braccia di Liam http://24.media.tumblr.com/tumblr_mae9l0mfcY1rnjgkko1_500.gif... Erano così carini. Un’altra ragazza bionda e una signora vennero ad abbracciare Liam.
“Tesoro… ci sei mancato tanto.” Disse Karen, la mamma di Liam.
“Anche voi… ma ora vi devo presentare una persona.” Disse cingendomi le spalle con un braccio “Lei è Benedetta, la ragazza che amo. Sono sicuro che andrete d’accordo, tutte e quattro. Non vedevo l’ora di presentarvela. E’ italiana e… vabbè vi ho parlato un sacco di volte di lei!”
“Ma certo, entra cara. Liam ogni sera mi parla di te al telefono. Credo che tu sia.. quella giusta! Non l’avevo mai visto così preso per una ragazza!” disse Karen abbracciandomi.
“E’ vero! Non faceva altro che parlare di te anche con noi!” risero le due sorelle.
Facemmo presto amicizia. Erano delle donne stupende, mi sentivo a mio agio con loro.
 
*Linda*
 
“Quindi anche tu usi lo smalto della Kiko? Oddio io lo trovo buonissimo e poi è stupendo anche il rimmel!” Charlotte mi stava intervistando da quasi un’ora e mi aveva presa molto in simpatia.
“Linda, Linda! Ci fai giocare con il tuo cellulare?” erano le gemelline Daisy e Phoebe.
Ero in casa Tomlinson da un giorno e già tutta la famiglia mi considerava una di casa. Anche io mi trovavo benissimo con loro, erano delle persone simpaticissime e dolcissime.
Charlotte e Felicitè mi avevano accolta come una vecchia amica e avevo permesso loro di usare i miei trucchi e la mia trousse, facendole entrare in paradiso. Erano delle ragazze stupende… si vede che avevano preso dal fratello!
“Amore! Sali in camera?” urlò Louis.
“Che state per fare, ah? Mi raccomando alle precauzioni!” mi disse Felicitè dandomi una gomitata complice.
“Amoore! Sali in camera?” ripeteva Charlotte facendo l’imitazione di Louis.
Feci la linguaccia ad entrambe e raggiunsi il mio ragazzo nella nostra camera.
“Dimmi tesoro.” Dissi attaccandomi alle sue labbra. http://s2.favim.com/orig/28/cool-elena-kiss-love-nina-dobrev-Favim.com-237505.gif
“Niente, volevo stare un po’ con te. Hai fatto amicizia con le ragazze?”
“Si, sono simpaticissime. Le adoro.” Risposi.
“Bhe anche loro adorano te. Pensa che ieri Charlotte mi ha chiesto quando avevo intenzione di sposarti e dove ci saremmo sposati.” Disse ridendo.
“Ah e tu che hai risposto?” arrossii.
“Le ho detto che ti sposerò molto presto. E che ti sposerò dove vorrò, basta che tu sia mia.”
Mi aveva appena detto che mi avrebbe sposato. Era… una specie di promessa. La promessa più bella di tutta la mia vita.
“E ora che vuoi fare?” chiesi.
“Baciarti. Ma non ora, tutta la vita.” http://data2.whicdn.com/images/41100055/large.gif
 
*Vanessa*
 
“Allora Zayn, tratti bene mia figlia?” chiese scherzando mio padre appena lui varcò la porta di casa.
“Da principessa.” Rispose lui sorridendo.
“Mi raccomando, se vengo a sapere qualcosa, le prendi.” Scherzò mio padre.
“Stia tranquillo, Vanessa è in buone mani.”
Avevo l’impressione che quello sarebbe stato il Natale più bello di tutta la mia vita. L’avrei passato a casa mia con i miei parenti e il mio ragazzo, il ragazzo più bello che potessi desiderare.
“Ti offro qualcosa, caro?” chiese premurosa mia madre.
“No grazie, signora.”
“Chiamami pure Monique! D’altronde poi sarei quasi tua suocera!” rise mia madre.
“Stasera ti porto in un posto, amore.” Dissi io. L’avrei portato in un luogo speciale. Anzi in più luoghi. Volevo fargli conoscere i posti dove avevo pianto, avevo riso, avevo vissuto.
Verso le nove uscimmo di casa. Ero vestita così: http://media-cache-ec0.pinimg.com/736x/9e/c3/ed/9ec3ed46d78661eb93ca5374f56e2670.jpg
Lo portai di fronte alla mia scuola media.
“Vedi, amore, in questo posto, versai migliaia di emozioni: rabbia, felicità, dolcezza, amore, amicizia, tristezza, lacrime, sorrisi. Qui nacquero le Artic. Finite le medie ognuna continuò per la sua strada: Maria e Ludovica classico, Linda scientifico e io e Benedetta pedagogico. Ma restammo unite. Perché qui nacque il legame con quelle persone che sai che non ti lasceranno mai. Pareranno le tue cadute, prenderanno colpi al posto tuo, ma saranno sempre al tuo fianco.”
Zayn non rispose. Mi baciò. E vi giuro che quell’emozione non l’avevo mai provata. Mai.
Lo portai in villa dove trovammo una bella percentuale di fan. Facemmo una caccia al tesoro al mio passato. Strano, no? Una caccia al tesoro del passato nel presente. Insieme al mio futuro. Zayn era il mio futuro, l’avvenire.
 
*Ludovica*
 
Ero a casa di Harry da due giorni e mi stavo trovando benissimo. Gemma e Anne erano due donne stupende, forti e belle. Harry mi aveva fatto conoscere anche suoi vecchi amici, tutti molto simpatici. Durante la vacanze ad Holmes Chapel, qualcosa scattò in me, come una molla, un sesto senso. Da sempre pensavo che Harry sarebbe stato l’amore della mia vita, ma conoscere il suo passato, la bellezza delle persone che lo circondavano, mi avevano fatto innamorare ancora di più di lui, facendomi capire che lui era l’amore della mia vita e della mia oltre vita. L’avrei sempre amato, indipendentemente da quello che ci sarebbe stato dopo la vita attuale. Una via per amarlo ci sarebbe sempre stata.
“Amore ti posso parlare?” gli dissi.
“Certo tesoro.”
“Sai… ho capito qualcosa.”
“Cosa?”
“Stando insieme ai tuoi familiari e conoscendo il tuo passato… ho scoperto di amarti più dell’immaginabile, più di me stessa, più di tutto. Voglio stare con te per sempre. Ma guardiamo in fondo alla profondità di questo per sempre. È davvero infinito quello che ti prometto io.” Dissi accarezzandogli una guancia.
“Ludovica, io non ti prometto l’infinito. Ti prometto oltre il per sempre, perché non è vero  che oltre la vita non si può vedere. Con te posso vedere dappertutto. Quindi, io ti  prometto il per sempre e oltre. Soprattutto oltre. La vita è un minuscolo pezzetto microscopico del tempo che voglio passare con te, l’infinito.”
E lo baciai. E fu il bacio più bello. Un bacio di promessa. http://media2.giphy.com/media/PFjXmKuwQsS9q/giphy.gif
 Scoprire il suo passato mi aveva aiutato a scoprire l’infinito.









Quale coppia vi piace di più e perchè? Vi piacerebbe se esistesse davvero quella ragazza e shippereste la coppia?
  
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