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Autore: Letstrytowrite    13/02/2014    3 recensioni
PROLOGO.
Si dice che quando ami una persona senti le farfalle nello stomaco.
Allora perché, perché diavolo ogni volta che lei mi era vicina, sentivo un uragano sopprimermi violentemente il cuore?
_____________________________________________________
Si avvicinò alle mie labbra,mettendomi una mano sul fianco.
Proprio quando era a un centimetro dal mio viso, un fottuto centimetro, mi voltai.
Presi il telefono in mano e digitai un numero a caso.
'Pronto? Salve. Sono in trappola e sto per essere violentata da un individuo molto inquietante, vi prego, salvatemi.'
Harry rese la cornetta del telefono e se la poggiò vicino all'orecchio, senza smettere di fissarmi.
'Pronto? Oh, è caduta la linea. Ma che tragedia!'-disse, con un sorriso sornione.
Riappoggiò la cornetta, e rimise la mano sulla parete.
Si passò la lingua sulle labbra, e provai un fremito.
Di getto cominciai a far l'amore con lui mentalmente, soffermando lo sguardo sul bottone dei suoi jeans.
No Summer, diamine, scaccia via i pensieri perversi.
Ma come si fa quando si ha lui davanti?
Mi ci voleva un manuale:'Come resistere ad Harry Styles'
Avrebbe funzionato? No di certo.
E poi lui non mi stava aiutando, anzi.
'Se ci provi qui dentro ti strappo i gioielli'
Genere: Dark, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 15:

Ho accettato che tu sia un egoista, psicopatico e senza possibilità di redenzioni.”


L'aria era diventata gelida tutto d'un tratto.
Bisognerebbe permettere alle persone di interpretare i silenzi, perché io non riuscivo a leggere nient'altro che il vuoto nei suoi occhi.

Intanto una strana sensazione si faceva strada dentro di me.
Una sensazione che si era annidata nel corso degli ultimi venti minuti.
Mi fece venire voglia di combattere al suo fianco.
Combattere per l'unica cosa davvero buona, nobile, potente che mi fosse capitata nella vita;
l'unica cosa per cui valeva la pena rischiare tutto. L'Amore.

Summer uscii dal bagno con il test di gravidanza tra le dita.
Avvertii un tuffo allo stomaco.

-Non sono incinta.

Sollievo.
Legerezza.
Liberazione.

Avvicinai il mio corpo al suo. La pelle cominciò a formicolarmi.
I miei occhi cercavano i suoi, le chiedevano in segreto di parlarmi.
La baciai, mi sembrava l'unica cosa giusta da fare, l'unico vero conforto da regalarle.

-Mi era venuto un colpo. E' tutta colpa tua, idiota.- si scansò dalle mie labbra.
-Per quanto mi incolperai di questo, Summer?
-No, hai ragione. Non devo incolpare te, Harry, ho accettato il fatto che tu sia un egoista, psicopatico e senza possibilità di redenzioni.
-Amore,guarda che questo genere di cose si fa sempre in due.
-Si, ma ogni cosa ha un suo inizio, tesoro.

-Non mi sembra un discorso molto costruttivo- fece Louis, che si era sicuramente sentito più che sollevato.
Corse ad abbracciare sua sorella, e le diede un bacio sulla fronte.

Eravamo ancora giovani, troppo.
Un bambino da Summer era forse la cosa più bella che mi potesse capitare, solo non ora, non adesso.

Lei si era buttata tra le braccia di Niall, lui l'aveva accolta con complicità.

Adesso ,l'unica cosa che non riuscivo a smettere di fissare, era la ragazza che amavo.
Era bella perché la sua bellezza rifletteva la sua anima.
Quell'anima così forte, testarda, e fottutamente odiosa.
Quell'anima che meritava di essere trattata nel migliore dei modi.


Pov. Summer

Uscii di casa, per godermi un po' del vento fresco serale.
Una sagoma scura, camminava indistinta sull'asfalto.

-Che ci fai qui?
-Non riuscivo a dormire. Tu, invece?
-Stesso sintomo.

Si avvicinò a me.
Mi piaceva il suo odore.
Profumava di fresco, come l'aria aperta, come guidare di notte con i finestrini abbassati.

In quel momento sentivo il dovere di dovergli dimostrare di amarlo.
Volevo spiegargli a parole che quando ero con lui, provavo di tutto.
E che ogni volta mi chiedevo sempre inutilmente cosa lui stesse provando.
Volevo fargli capire che mi confondeva, e che con lui niente era scontato.

Ormai mi accontentavo anche di far l'amore con la sua pelle, con un semplice mano nella mano.
Volevo urlarlo a tutti, ma il cuore non mi aiutava.
Batteva veloce, tartassandomi il petto.

-Devo dirti una cosa, Harry.- quelle parole erano partite involontariamente.
-Dimmi.-disse lui, concentrandosi sul mio viso.
-Resterai con me?-sussurrai.
-Sempre.

Lo baciai come se mi appartenesse, come se fosse una parte persa di me , che alla fine riuscivo sempre ad ottenere.
Essere tra le sue braccia mi faceva sentire come il mare che trovava la terra,
come un viaggiatore che ritornava dopo un viaggio nel mare in tempesta: finalmente a casa.




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SPAZIO AUTRICE

Ed eccomi ancora qui, finalmente!
Era da prima di Natale che non entro più...
scusate questa lunga assenza ma avevo perso la PASSWORD lol :D
comunque per fortuna che sono riuscita a entrare!
Spero che siate ancora vogliosi di leggere la FF lo stesso anche dopo questa lunga attesa vero?
Bacioni a presto <3

Letstrytowrite.

  
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