Quando l'autore rompe...
( immagini tratte da internet )

- Do-Re-Mi-Fa-La-Ma-Gia-Do... 
- Do-Re-Mi... cosa ?!?

Harry sollevò il capo perplesso.

- Tom, sei sicuro di ricordarti le note?
- Ma certo - rispose Voldemort seccato. - Prendo un "Ma" diesis e seguo con un "Gia" bemolle, che c'è di strano?
- Ma non esiston...
- Apri le orecchie, moccioso: io sono il Signore Oscuro, la mia musica è magia sempre e comunque!
- Okay, okay, se lo dici tu... e che diamine!

Prima che potessero riprendere a suonare, l'autore entrò in sala prove, sfogliando La Gazzetta del Fanwriter e sospirando con una smorfia.

- Roba da matti - mormorò fra sé, leggendo l'articolo. - Tutto 'sto casino, perché la Rowling ha detto che s'è resa conto di aver fatto un errore nel far sposare Ron ed Hermione... Sembra che i fans non gliel'abbiano perdonata, sentite qui: "rinvenute diverse scritte offensive sui muri di Londra, tutte con pesanti caricature dell'autrice J.K. Rowling; e pare che nel Suffolk abbiano dato alle fiamme una camionata di copie de I Doni della Morte, in segno di manifesto disprezzo e risentimento nei confronti della suddetta"...
- Ma c'è scritto proprio così - esclamò Harry incredulo, strappandogli il giornale dalle mani.
- E meno male che ero IO quello pazzo - commentò Voldemort, soffiando sulla tromba con noncuranza.
- Che volete che vi dica - fece l'autore. - Meno male che non sono ancora arrivati/e a lanciarle molotov dalle finestre di casa... Visti i livelli di odio, ci mancherebbe solo quello!
- Ma questa gente ha un cervello almeno parzialmente funzionante? - si domandò Harry, aggiustandosi gli occhiali sul volto.
- Ne dubito - sorrise Voldemort. - Se sono tuoi ammiratori e ammiratrici, che non apprezzano la mia figura suprema, è ovvio che hanno qualche problema a prescindere!
- Molto divertente, Tom - sibilò Harry, stringendo gli occhi. - Molto divertente, davvero!
- Harry, ti posso chiedere una cosa? - intervenne l'autore.
- Dipende - puntualizzò il maghetto. - Se è una scemenza delle tue, puoi risparmiartela!
- No, volevo solo sapere... Ma a te Hermione piace o no?
- In che senso?
- Dai, che hai capito benissimo!
- Beh, devo ammettere che, effettivamente... Oddìo, non era poi una cattiva idea!
- E allora, scusa: se Zia Rowl ti dà l'okay, puoi avviare le pratiche per il divorzio e...
- Autore, a volte sei il ritratto di un vero coglione!
- Modestamente - sorrise questi, gongolando orgoglioso. - Me lo dicono tutti, è simpatico!
- Non badarci - sussurrò Voldemort all'orecchio di Harry. - E' un caso disperato: quando uno nasce demente, invecchiando, può solo peggiorare... Fidati, parlo per esperienza!

Harry trasse un profondo respiro, contando mentalmente fino a dieci, dopodiché si sforzò di controllarsi.

- Lasciamo perdere - tagliò corto. - Ho già abbastanza problemi, con tutte le lemon che girano sul mio conto e... a proposito, che hai dietro la schiena, si può sapere?
- N... Niente, davvero - rispose l'autore impallidito, cercando invano di nascondere la bozza della sua ultima fanfiction.
- Vediamo un po' - fece Voldemort, agitando la bacchetta. - Accio fanfiction!

Il foglio, sgusciando via dalle mani dell'autore, si librò magicamente nell'aria. Voldemort lo afferrò prontamente e, dopo aver dato una breve scorsa a quanto vi era scritto, non poté fare a meno di sorridere malignamente.

- Bene bene - sogghignò cinico il Signore Oscuro. - L'ennesima parodìa di una canzone, tanto per cambiare!
- Ah no, basta - scattò subito Harry, furibondo. - Possibile che, ogni volta che scrivi su di me, tu debba sempre metterci questa cosa dello scrivere parodìe di canzoni per atteggiarti e sembrare figo?
- Ma... Ma veramente, io...
- Guarda, te lo dico in veste ufficiale, da parte di tutti: lettori, lettrici, personaggi, fandom, etc. Perché tu, autore, hai rotto i coglioni... Hai ufficialmente rotto i coglioni, non ti sopporta più nessuno!
- Confermo - aggiunse Voldemort, battendo le mani. - Non capita spesso ma, almeno su questo, mi trovo perfettamente d'accordo con te!

L'autore deglutì.

- Beh, però... Harry, cerchiamo di ragionare, è una fanfiction...
- Una fanfiction, appunto - sottolineò il maghetto. - Non la fiera dell'imbecillità: non siamo al Festival di Music Zoo, né al mercato nero di CD dei Gem Boy, e con queste tue pseudo/canzoni hai bellamente scassato il ca...
- Ehm, siamo nel rating giallo - rammentò l'altro.
- Oh - si corresse subito Harry. - Volevo dire che i nostri "cari" lettori e lettrici si sono scassati, di leggere sempre la stessa roba, perciò vedi di darci un taglio!
- Capisco ma... Il fatto è che questa serie è strutturata sulle parodie: non posso chiudere la storia, senza la canzoncina finale!
- Tutto qua - fece Harry, facendo riflettere un lampo di luce sinistra sulle lenti degli occhiali. - Vuol dire che, per la canzoncina finale, stavolta ne usiamo una delle mie!
- Ma...
- Zitto, sai - concluse Harry categorico, andando a cambiare il foglio dello spartito con il suo. - Mettiti a suonare, muto e rassegnato, che stavolta il servizietto te lo faccio io!

***

LA CAZZATA DEL VENERDI' ( Dado )
parodia di: "La ragazza del lunedì ( Silvio )" - A. Venditti

( intro strumentale ) 

Ancora scrivi
non sei mai stanco così
mio caro autore
ti manca un bel venerdì
non ti rompi mai
non ti stanchi mai
non ti stufi mai
tante storie fai
le canzoni poi
e che palle, sai...

Non ti sopporto
non ti sopporto perché
le gran cazzate
che scrivi sempre per me

Non le voglio più
non le reggo più
e non piango più!

Non mi vanno giù
e non faccio più
quello che vuoi tu...

Rit. DADO
coro: Dadooo
Vaffanculo sai perché?
Co 'ste storie hai scassato
i maroni pure a me! ( 2 volte )

Niente yaoi
io non lo voglio perché
mi piace Hermione
e allora faccio da me

Non lo bacio Ron
né Silente, no
figurarsi Tom!

Non mi vanno giù
e non faccio più
quello che vuoi tu...

( interludio )

Non mi bacio Ron
né con Draco, no
non lo scrivi più!

Non mi vanno giù
e non faccio più
quello che vuoi tu...

Rit. DADO
coro: Dadooo
Vaffanculo sai perché?
Co 'ste storie hai scassato
i maroni pure a me! ( 2 volte )

***

FINE