[ Torna ancora una volta il famigerato Trio del Gufo Maria ]...
Malfoy stava scappando disperatamente da più di due ore, cercando invano di far perdere le sue tracce nei corridoi del castello, ma le fanatiche dello yaoi erano sempre perennemente alla sua ricerca per schiaffarlo a limonare col suo odiato rivale Harry Potter.
Stanco e stremato, col cuore in gola per lo sforzo di correre su e giù dalle immense scalinate, il povero Draco non sapeva più dove nascondersi...

Buon Natale, dal Trio del Gufo Maria, auguri di Buone Feste in allegria...

Le vacanze erano finite fin troppo presto.
Harry e Voldemort non avevano ancora fatto in tempo a rientrare nel fandom che, imbattendosi sulla scaletta degli aggiornamenti in corso, la reazione che ebbero non fu proprio il massimo esempio dettato dalla calma e compostezza della razionalità umana...

Harry rabbrividì.
Il pensiero che quell'autore pazzo, depravato e rincoglionito potesse "costringere" lui e Voldemort a recitare la parte dei trans davanti al pubblico, incoraggiando dunque la proliferazione di fanfiction sulle loro dubbie tendenze sessuali, era peggio che rovistare tra la biancheria sporca di Hagrid a metà luglio...

La Harry-Mania stava tuttora implacabilmente dilagando, nel plagiare le menti di grandi e piccini, e vi erano decine, centinaia... migliaia di Harry Potter.
Harry Potter dovunque, una vera e propria imitazione di massa, e neppure UN Voldemort manco a pagarlo.
Sembrava incredibile che, dopo tutta la fatica fatta, l'Oscuro Signore non potesse godere del dovuto riconoscimento e constatare che un piccolo mago da quattro soldi fosse più popolare di lui nel cuore del pubblico...

In omaggio del purtroppo compianto Freddie Mercury, Harry e Voldemort sulle note di un'altra divertente parodia del Gufo Maria...

Harry, Voldemort e telesette sbatterono più volte le palpebre dallo stupore.
Effettivamente, pensandoci bene, una donna straordinaria come Minerva McGranitt aveva pure diritto ad un riconoscimento canoro per la sua importanza di spicco all'interno della saga...

Entrambi con un sospiro di rassegnazione, Harry e Voldemort entrarono dunque in Sala-Prove, pronti per registrare l'ennesima canzone/parodìa.
Qui trovarono il solito autore, intento a scorrere le e-mail indirizzate al Trio del Gufo Maria...

Dopo aver bloccato assai poco magicamente la porta, barricandosi nella stanza con i letti vuoti ammucchiati tutti insieme a mo' di parete, Harry e Ron si strinsero attorno al letto di Hermione sfregandosi le mani, come due vecchi maniaci in astinenza e con le bave all'angolo della bocca.
Hermione non poteva né vedere né sentire, così come non poteva neppure reagire, cosicché Harry e Ron potevano mettere a frutto gli insegnamenti sconci delle riviste avute in prestito da quegli altri due sporcaccioni di Fred e George. Con l'unica differenza che Hermione non era un'immagine patinata...

Harry, Voldemort e telesette offrono il loro "concertino" di Pasqua, con la loro solita ricetta demenziale/sarcàstica, augurando a tutti... Buon Divertimento!

Harry era stanco morto.
A stento riusciva a muoversi, dopo aver cavalcato il suo manico di scopa per tutto il pomeriggio, tant'è che si lasciò cadere sul divano dello studio di registrazione come se lo avesse appena baciato un dissennatore...

La redazione della Gazzetta del Profeta rende l'ultimo estremo saluto all'Auror più famoso del Mondo dei Maghi...

Le fanfiction comiche possono essere simpatiche e divertenti ma, se a Harry Potter gli gira di mandare letteralmente l'autore rompiscatole, ecco che lo vediamo prendere in mano la situazione...

Purtroppo non era un incubo.
Severus Piton si era appena preso la sua tanto sospirata vendetta, relegando Harry e Voldemort nelle mani di quell'autore maledetto per chissà quante altre fanfiction ancora. E oltre a soldi, intesi come risarcimento danni, vi era anche la soddisfazione di saperli "costretti" a cantare e suonare in suo onore...

Il tempo di compilare la Pergamena di Acquisto, accompagnandola con la cifra di ben novantanove galeoni d'oro più iva, Voldemort si fece incartare un Dissennatore pronta consegna.
Tutto incartato ed infiocchettàto com'era, considerando anche la nota miopìa di quell'autore maledetto, il Dissennatore poteva anche passare per un normalissimo regalo. L'ingenuo non poteva certo sospettare che, di lì a poco, il Bacio del Dissennatore avrebbe fatto di lui un Ex-Autore di fanfiction...

Eh sì, dev'essere così.
Evidentemente non possiedo quella sensibilità necessaria, per capire il profondo dramma esistenziale di un mago "costretto" dalla sua creatrice a sposarsi e a fare tre figli, invece di vivere liberamente la propria sublime omosessualità con: gli amici di suo padre, uno dei quali per giunta suo padrino di battesimo; un vecchio preside barbuto, e anche leggermente rincoglionìto; tutti i suoi compagni di scuola, alcuni dei quali senza neppure conoscerne il nome; un professore innamorato di sua madre, per un qualche motivo psico/pedo/traumàtico che preferisco NON approfondire; nonché l'assassino dei suoi genitori, reincarnàtosi parzialmente attraverso di lui...

Ma se Harry non ci prova con Hermione, per un motivo o per un altro, che cosa mai vorrà dire?
Boh, c'è chi dice che lo è, chi dice che non lo è, ma le fanfiction hanno deciso che...

Tanto tempo fa, a duecento miliardi di anni-luce dalla Terra, l'Oscuro Signore Magico delle galassie imperversava incontrastato sugli abitanti del pianeta Hogwarts. Prima che gli Auror ribelli potessero insorgere contro il tiranno, e con gli spietati Mangiamorte a lui fedeli, molti giovani maghi persero la vita nel tentativo di opporsi. La Guerra Magica distrusse ogni cosa, offuscando il cielo di luminosi incantesimi, e ovunque aleggiavano lugubri suoni strazianti e l'inconfondibile aspro odore della morte. Con la caduta di Albus Silente, l'ultimo imperatore di Hogwarts, l'Oscuro Signore Voldemort si mise personalmente alla testa delle sue truppe per soffocare gli ultimi coraggiosi che ancora osavano resistergli. Forte della sua arma più temibile, "l'Anatema che Uccide", quell'essere spietato non risparmiò neppure donne e bambini dalla sua sinistra ferocia. Nessuno poteva arrestare la sua corsa al potere, nessuno...

Silenzio.
Voldemort guardò Harry, come se cercasse di scorgere in lui qualcosa che tradisse una contraddizione alle sue parole, ma il piccoletto sembrava sincero ( come al solito, del resto! ) tuttavia il dubbio restava lo stesso: fino a prova contraria, Hermione era una bella ragazza; nessun legame di sangue, rapporti ottimi e nessuna tendenza particolare...

Da che ha scoperto di essere diventato il giocattolo sessuale delle fanfiction a rating rosso, vittima delle autrici "drogate" da Erika Leonard James, il povero Voldemort non ha ben gradito la notizia. Per quanto Oscuro Signore di bell'aspetto, con tanto di "nasino francese" che gli stessi francesi sognano, neppure il leader dei Mangiamorte può dirsi immune dalla moda del momento.
Non che i suoi colleghi potteriani siano messi meglio.
Tuttavia Voldemort reputa sé stesso l'anima della serie ( ne ha sparso addirittura i frammenti ovunque, prima che qualcuno pensasse bene di distruggerli ), perciò gli riesce estremamente difficile accettare che qualcuno manchi di rispetto alla sua immagine di grande amatore indiscusso...

Gli occhi di Voldemort si accesero con due vivide fiammelle cariche d'ira.
Il solo vedere quante lettere Harry riceveva ogni giorno, colorate e "profumate" per giunta, gli faceva rimpiangere oltremodo di non averlo finito quando ne aveva avuto l'occasione.
Possibile che quel moccioso piacesse così tanto alle donne?
Non c'era proprio giustizia al mondo, sia in quello babbano che in quello magico, se così tante preferivano uno sparùto mingherlino quattrocchi ad un Oscuro Signore forte e di bell'aspetto. Voldemort sapeva di rappresentare l'anti-eroe della serie ma, in virtù del suo orgoglio e desiderio di onnipotenza, non riusciva ugualmente a farsene una ragione...

Quando entrai in sala prove quel giorno, non mi aspettavo certo di vedere Harry e Voldemort intenti a sfogliare le giovani modelle della celebre rivista Witch for You. Sembravano così "assorti" nella lettura, da non accorgersi neppure della mia presenza. Le magiche foto, raffiguranti splendide ragazze vestite in modo succinto, sorridevano e ammiccavano maliziosamente ai lettori; alcune addirittura schioccavano baci sulla punta delle dita, giocherellando con lunghe ciocche di capelli, oppure sgambettavano allegre mettendo in evidenza il proprio décolleté. Sia Harry che Voldemort, sfogliando pagina su pagina, si limitavano a mormorare qualche commento di tanto in tanto...

Voldemort non riusciva quasi a credere alle sue orecchie.
Come Harry ebbe infatti toccato l'argomento "donna", l'Oscuro Signore diventò ancora più pallido del suo colorito abituale. Solo all'idea di rapportarsi con l'altro sesso, specie dopo avere avuto a che fare più da vicino con Bellatrix, sentiva quasi il brivido di un'improvvisa reazione allergica.
Da che la saga era finita, dopo la sua uscita di scena a dir poco umiliante, anche i suoi rapporti con Zia Rowl non erano affatto migliorati. Offeso e inviperito, aveva infatti denunciato la sua creatrice, per danni morali e materiali; oltretutto pretendeva, a titolo di risarcimento, di comparire protagonista in un minimo di otto libri ( sette erano infatti quelli su Harry! ).
Donne...

E' incredibile quanto i babbani prediligano la sodomizzazione.
Considerando infatti intere generazioni, ripercorrendo circa una trentina d'anni della nostra storia, la prima cosa che salta all'occhio è una spiccata tendenza degli elettori ad accettare passivamente di prenderlo in quel posto.
Coincidenza ?!?
Mah, incredibile a dirsi, tale fenomeno continua a ripetersi tuttora invariato da risultare addirittura banale.
Anche il settore pornografico dovrebbe dirsi risentito.
Perché perdere tempo infatti ad eccitarsi dietro alle bollenti riprese di quattro attricette siliconate, quando certe botte finanziarie ti scuotono fin dentro alle viscere?
Neppure il vecchio Voldemort saprebbe essere così spietato...

Le Elezioni dei babbani sono come una Formula Magica, provata e collaudata più volte.
Ogni campagna elettorale si regge infatti su una forte quantità di promesse ( cose che i potenziali elettori "sognano", come il viandante assetato sogna l'acqua in mezzo al deserto! ), promesse che però puntualmente finiscono per cadere nel dimenticatoio. Chi le riesce a raccontare meglio, ottiene di fatto una poltrona e uno stipendio esagerato; cascasse poi il mondo, i risultati non cambierebbero neanche con una bacchetta magica...

Il cronista del "Profeta" aveva infatti riportato, oltre ad alcuni fra gli ennesimi atti di stupidità nel mondo, un importante discorso al vertice babbano della politica. A quanto pareva, quelle Teste Fini avevano davvero idee molto chiare su come risolvere certi tipi di problemi: sedere ognuno tranquillo sulla propria poltrona, aumentare ulteriormente il proprio stipendio, e soprattutto oziare e starsene in panciolle fino al degrado e al disfacimento totale...

Voldemort inghiottì amaro, mormorando tra sé tutta una serie di cose che è meglio non ripetere, e si limitò a sollevare la tromba.
L'autore diede agli altri il tempo, schioccando le dita sopra la testa, e il pubblico applaudì a gran voce il gruppo musicale esordiente: "I Tre del Gufo-Maria"...