Capitolo 3: New school, new friends
Era
arrivato il giorno di cominciare la scuola, ed era emozionata all'idea
di fare nuove amicizie. Emmalyn si svegliò non appena la sveglia trillò
precisamente alle 7:00 del mattino. Pimpante si stiracchiò alzandosi
dal letto, era una giornata soleggiata e questo non faceva altro
che aumentare la sua euforia. Decise di fare una doccia. l'ideale per
iniziare una bella giornata. Dopodichè scelse cosa indossare:
look casual, pantaloni skinny chiari, camicetta bianca svasata e
converse turchesi, poi mise solo un pò di mascara e matita nera,
non le era mai piaciuto truccarsi troppo, meglio essere acqua e sapone,
no?
Dopo aver afferrato la sua tracolla, si diresse al piano di sotto. Robin leggeva il giornale seduto al tavolo della cucina ad Anne che lo fronteggiava sorseggiava del caffè da una tazzina.
"Buongiorno!" affermò salutando entrambi con un bacio sulla guancia.
"Buongiorno anche a te, tesoro!"le sorrise Anne, Robin fece un cenno del capo sorridendo.
Emmalyn bevve un sorso di succo d'arancia e preparò una fetta biscottata con burro e marmellata, come era solita fare la mattina. Quel mattino erano solo loro tre, e ad Emmalyn andava bene così, la presenza di Harry era solo d'intralcio, e a proposito di lui, a quanto pare era uscito presto o probabilmente non era proprio tornato. Salutò Anne e Robin e uscì di casa percorrendo la strada per la scuola, che da quanto aveva capito non distava molto da casa loro. Un edificio imponente si presentava davanti a suoi occhi sorrise percorrendo la strada all'ingresso, e non sfuggirono ai suoi occhi degli sguardi da parte degli alunni che si trovavano in cortile. Si diresse in segreteria, quando qualcuno si scontrò con lei.
"Oddio scusami, che sbadata non ti ho visto",un ragazza dalla chioma bionda era piegata su stessa attenta a raccogliere i libri, si abbassò al suo fianco aiutandola.
"Non preoccuparti avrei dovuto stare attenta anche io", la rassicurò rivolgendole un sorriso che la bionda ricambiò.
"Sono Charlie, comunque", si presentò.
"Emmalyn" le disse.
"Non ti ho mai vista in giro, sei nuova?", chiese
"Si mi sono trasferita da poco qui" le rispose e l'altra sorrise.
"Vieni voglio presentarti alle mie amiche"le sorrise.
"Ehm veramente, io dovrei andare in segreteria",le rispose Emmalyn. Annuì e l' accompagnò in segreteria dove le furono consegnati i fogli con gli orari e scoprirono che condividevamo molte materie insieme ed era già un sollievo, Charlie era simpatica, e la combinazione dell'armadietto.Dopodichè Charlie mi presentò alle sue amiche.
"Ragazze lei è Emmalyn, Emmalyn loro sono Louren" disse indicando una ragazza dai capelli ricci rossi e gli occhi chiari e Steffy, una ragazza dai lunghi capelli castani e occhi del medesimo colore." Le ragazze mi sorrisero ed io ricambiai.
Dopo aver afferrato la sua tracolla, si diresse al piano di sotto. Robin leggeva il giornale seduto al tavolo della cucina ad Anne che lo fronteggiava sorseggiava del caffè da una tazzina.
"Buongiorno!" affermò salutando entrambi con un bacio sulla guancia.
"Buongiorno anche a te, tesoro!"le sorrise Anne, Robin fece un cenno del capo sorridendo.
Emmalyn bevve un sorso di succo d'arancia e preparò una fetta biscottata con burro e marmellata, come era solita fare la mattina. Quel mattino erano solo loro tre, e ad Emmalyn andava bene così, la presenza di Harry era solo d'intralcio, e a proposito di lui, a quanto pare era uscito presto o probabilmente non era proprio tornato. Salutò Anne e Robin e uscì di casa percorrendo la strada per la scuola, che da quanto aveva capito non distava molto da casa loro. Un edificio imponente si presentava davanti a suoi occhi sorrise percorrendo la strada all'ingresso, e non sfuggirono ai suoi occhi degli sguardi da parte degli alunni che si trovavano in cortile. Si diresse in segreteria, quando qualcuno si scontrò con lei.
"Oddio scusami, che sbadata non ti ho visto",un ragazza dalla chioma bionda era piegata su stessa attenta a raccogliere i libri, si abbassò al suo fianco aiutandola.
"Non preoccuparti avrei dovuto stare attenta anche io", la rassicurò rivolgendole un sorriso che la bionda ricambiò.
"Sono Charlie, comunque", si presentò.
"Emmalyn" le disse.
"Non ti ho mai vista in giro, sei nuova?", chiese
"Si mi sono trasferita da poco qui" le rispose e l'altra sorrise.
"Vieni voglio presentarti alle mie amiche"le sorrise.
"Ehm veramente, io dovrei andare in segreteria",le rispose Emmalyn. Annuì e l' accompagnò in segreteria dove le furono consegnati i fogli con gli orari e scoprirono che condividevamo molte materie insieme ed era già un sollievo, Charlie era simpatica, e la combinazione dell'armadietto.Dopodichè Charlie mi presentò alle sue amiche.
"Ragazze lei è Emmalyn, Emmalyn loro sono Louren" disse indicando una ragazza dai capelli ricci rossi e gli occhi chiari e Steffy, una ragazza dai lunghi capelli castani e occhi del medesimo colore." Le ragazze mi sorrisero ed io ricambiai.
***
Erano
tutte e quattro appoggiate ai nostri armadietti vicini mentre Steffy
parlava di quanto noioso fosse avere storia alla prima ora,
quando l'attenzione di tutta la scuola cadde su di loro:" 5 ragazzi"
che facevano il loro ingresso a scuola. Tra di loro c'era anche
Harry. Camminavano a pesso spedito verso di loro. Cosaa? Aspettate,
fermi tutti come vengono verso di noi? si ritrovò a pensare Emmalyn. Quando
furono abbastanza vicini, notò le ragazze sorridere, probabilmente li
conoscevano o addirittura potevano essere i loro ragazzi. Il biondo che
scoprì chiamarsi Niall salutò con un affettuoso bacio sulla
guancia Charlie, la castana ipotizzò potessero essere parenti data la
somiglianza. Charlie prese parola presentandola ai ragazzi, Ad uno Ad
uno si presentarono:
"Sono Niall, il fratello di Charlie", si presentò il biondino, dagli occhi cielo
"Sono Lous", si presentò il castano dagli occhi chiari, sfoggiando un sorriso ammiccante.
"Liam", si presentò il castano sorridendo tenendomi la mano che strinsi, Emmalyn arrossì al solo contatto.
"Sono Zayn", si presentò il ragazzo dai capelli e occhi neri come la pece.
Harry non mi rivolse nemmeno un sguardo.
"Io sono Emmalyn" rispose ai ragazzi.
"Sono Niall, il fratello di Charlie", si presentò il biondino, dagli occhi cielo
"Sono Lous", si presentò il castano dagli occhi chiari, sfoggiando un sorriso ammiccante.
"Liam", si presentò il castano sorridendo tenendomi la mano che strinsi, Emmalyn arrossì al solo contatto.
"Sono Zayn", si presentò il ragazzo dai capelli e occhi neri come la pece.
Harry non mi rivolse nemmeno un sguardo.
"Io sono Emmalyn" rispose ai ragazzi.
"E
quindi tu sei ospite a casa di Harry?" chiese Liam, mentre si trovavano
riuniti ad un tavolo della mensa. Dopo che le ragazze l'avevano
presentata, avevano chiesto loro di pranzare tutti insieme, ma da quanto
avevo capito era un'abitudine, e a lei non dispiaceva affatto, i ragazzi
erano simpatici escludendo Harry,in risposta annuì . Per il resto del pranzo parlarono del più e
del meno, ridendo e scherzando come se si conoscessero da anni. Il
ricciolino le aveva rivolto di tanto in tanto qualche sguardo, sempre
con quella espressione dura, sembrava essere bipolare. Un momento
prima, rideva e scherzava con i ragazzi e le ragazze, soprattutto con
Louren, la quale arrossiva ogni volta che lui le sorrideva
mostrando quelle tenere fossette che avrebbero fatto impazzire
chiunque, ma non Emmalyn; mentre un momento dopo bastava che il
suo sguardo incontasse il suo e la sua espressione diveniva dura.
Alla
campanella di fine lezioni si precipitò all'armadietto seguita da
Steffy con cui avevo condiviso la lezione di filosofia. Emmalyn mise a posto i
libri e salutate le ragazze si recò a casa. Era ormai ora di
cena e tutti e quattro dopo una lunga giornata erano riuniti attorno
alla tavola. Regnava il silenzio, quando Anne prese parola:
"Come é andato il tuo primo giorno di scuola, tesoro?"chiese premurosa.
"uhm bene" le rispose sorridendo.
"A te Harry?" continuò.
"Il solito" rispose. Anne rivolse uno sguardo a Robin come per incitarlo a dire qualcosa. Dopo poco Robin parlò:
"Harry, io e tua madre siamo preoccupati per il tuo rendimento, so che la scuola è appena iniziata, ma gradiremmo che tu ti impegnassi davvero quest'anno!"il ragazzo annuì.
Poi Anne continuò:" ecco noi stavamo pensando che visti i suoi buoni voti, tu ed Emmalyn potreste studiare insieme"
"Cosa?"dissero all'unisono.
"Io non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, tantomeno del suo!", sbottò Harry alzandosi bruscamente dalla sedia e andando di sopra, Anne lo richiamò invano.
"Harry ritorna subito qui!"Robin cercò di rassicurarla dicendo che ci avrebbe parlato lui. Emmalyn decise di salire in camera, si accasciò sul letto quando il suo cellulare trillò:
1 nuovo messaggio ricevuto
"mi manchi fottutamente tanto, fatti sentire ogni tanto eh? Ciao tesoro, ti voglio bene
"Come é andato il tuo primo giorno di scuola, tesoro?"chiese premurosa.
"uhm bene" le rispose sorridendo.
"A te Harry?" continuò.
"Il solito" rispose. Anne rivolse uno sguardo a Robin come per incitarlo a dire qualcosa. Dopo poco Robin parlò:
"Harry, io e tua madre siamo preoccupati per il tuo rendimento, so che la scuola è appena iniziata, ma gradiremmo che tu ti impegnassi davvero quest'anno!"il ragazzo annuì.
Poi Anne continuò:" ecco noi stavamo pensando che visti i suoi buoni voti, tu ed Emmalyn potreste studiare insieme"
"Cosa?"dissero all'unisono.
"Io non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, tantomeno del suo!", sbottò Harry alzandosi bruscamente dalla sedia e andando di sopra, Anne lo richiamò invano.
"Harry ritorna subito qui!"Robin cercò di rassicurarla dicendo che ci avrebbe parlato lui. Emmalyn decise di salire in camera, si accasciò sul letto quando il suo cellulare trillò:
1 nuovo messaggio ricevuto
"mi manchi fottutamente tanto, fatti sentire ogni tanto eh? Ciao tesoro, ti voglio bene
Cris xx
Sorrise rispondendo al messaggio.
"Cris non sai quanto mi manchi anche tu. Ti telefono presto tranquilla, devo raccontarti tante cose. Ti voglio bene anche io
Cristina
era la sua migliore amica in Italia, si volevano tanto bene e in quel momento Emmalyn aveva bisogno dei suoi abbracci, dei
suoi consigli, aveva semplicemente bisogno di lei.
Decise che in quei giorni l'avrebbe chiamata, e anche sua madre che non sentiva da un pò, in quel momento avevo solo bisogno di dormire, sperando di svegliarsi al mattino e credere sia stato solo un brutto sogno.
ANGOLO AUTRICE:
Ed eccomi qui dopo due giorni a pubblicare un nuovo capitolo. Volevo
ringraziare chi ha recensito, chi ha inserito la storia tra le seguite
e anche chi ha semplicemente visualizzato. Grazie mille, spero il
capitolo vi piaccia, mi sono impegnata molto e come vedrete è
anche molto più lungo degli altri. Fatemi sapere cosa ne
pensate, grazie ancora, alla prossima.
Buon San Valentinoooo
"Cris non sai quanto mi manchi anche tu. Ti telefono presto tranquilla, devo raccontarti tante cose. Ti voglio bene anche io
Emmalyn xx
Decise che in quei giorni l'avrebbe chiamata, e anche sua madre che non sentiva da un pò, in quel momento avevo solo bisogno di dormire, sperando di svegliarsi al mattino e credere sia stato solo un brutto sogno.
ANGOLO AUTRICE:
Ed eccomi qui dopo due giorni a pubblicare un nuovo capitolo. Volevo
ringraziare chi ha recensito, chi ha inserito la storia tra le seguite
e anche chi ha semplicemente visualizzato. Grazie mille, spero il
capitolo vi piaccia, mi sono impegnata molto e come vedrete è
anche molto più lungo degli altri. Fatemi sapere cosa ne
pensate, grazie ancora, alla prossima.Buon San Valentinoooo