Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Eleven    17/06/2008    14 recensioni
"Sei pazzo? Ci guardano tutti!"
"Che guardino. - sibilò. Poi mise su un'espressione furba che piacque poco alla riccia - Ne ho bisogno ora." ripetè ricordando le parole di lei della sera prima.
La Granger arrossì istantaneamente e con una piccola spinta lo allontanò da sé.
"Vedi di prendere meno in giro, che di certo non ti sei sottratto. - borbottò - Dobbiamo andare a lezione."
Draco si accigliò appena, guardandola riprendere il passo dietro agli altri Grifondoro.
"E immagino che a te la voglia di seguirla non passi mai, eh?" le chiese all'orecchio raggiungendola.
"Esatto." rispose piccata.
"Non c'è nessuna speranza di indurti a saltarla?" sussurrò mellifluo.

(Dal capitolo 28) - Introduzione modificata.
______30° ed ULTIMO CAPITOLO POSTATO_______
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ci avviciniamo sempre di più alla fine! Eccovi il capitolo 27.

Vi segnalo che ho scritto una fic Auror, Mèmoires [Photograph], per il compleanno di Dreamer1989, ho aggiornato SnA, e vi informo che presto trasferirò le risposte alle recensioni in fondo alle singole one shot, è più comodo e così facendo posso rispondere anche alle recensioni successive.

Risposte ai commenti in fondo, come sempre. Buona lettura.



Ti sento.




Era una bella mattina quasi estiva, il sole illuminava tutto il parco di Hogwarts e filtrava dalla finestra del dormitorio femminile di Grifondoro; Hermione aprì gli occhi color miele verso quello spicchio d'estate, sorrise lievemente e si stiracchiò.


Alzandosi a sedere sul letto scostò le tendine del baldacchino e si guardò emozionata attorno.


Non vedeva l'ora di tornare lì. Nel tempo in cui doveva ristabilirsi dopo la maledizione le era mancata tantissimo la sua stanza, la sua quotidianità. E dire che era passato così poco tempo.


Si ravviò i capelli e scese dal letto, vestendosi poi in fretta per raggiungere la sala comune.


Era ancora pressoché deserta, salutò appena con un cenno del capo Calì Patil, che la guardava leggermente incuriosita realizzando in quel momento che mancava da un po'.


Stava per abbandonarsi sul divano rosso su cui aveva passato tante serate, quando una figura assonnata scese stiracchiandosi dal dormitorio maschile.


Stropicciandosi gli occhi e cercando insieme di domare il cespuglio nero che aveva in testa alla mattina, Harry Potter salutò fiaccamente la ragazza indiana per poi dirigersi verso il camino.


Si fermò subito, vedendo una chioma riccia e un sorriso gentile; sgranò gli occhi, poi corse ad abbracciarla.


"Mi sei mancata terribilmente, Herm!" esclamò.


"Sono stati solo pochi giorni!" rise lei, ricambiando l'abbraccio.


"Ma non sapevo dove fossi..."


Hermione tornò seria.


"Lo so. È stato orribile scoprire di non potervi parlare, non poter interagire con voi..."


"Che cosa..." il rumore di passi proveniente dalle scalette sempre più forte interruppe Harry, e una chioma rossa fece il suo ingresso in sala comune.


"Mione!" esclamò Ron.


Corse istintivamente verso di lei e la abbracciò, per poi arrossire di colpo non appena si furono staccati.


"Dicevo, che hai fatto in questo tempo?" riprese Harry.


Si sedettero tutti e tre ai loro soliti posti, il moro come sempre sul divano e Ron sulla poltrona, mentre Hermione si accoccolava contro il petto di Harry e cominciava a raccontare.





"Dopo lo scontro di cui forse saprete, ho seguito Draco fino a che camminando dietro di lui non ho visto voi, quando vi siete incrociati. C'era anche la Parkinson..."


Aveva tentato di abbracciare Ron per la tenerezza che il suo migliore amico le ispirava, in quella situazione di terzo incomodo. Ma non le era dato. E lui non aveva sentito neanche quella sensazione di freddo innaturale che si prova a contatto con i fantasmi incantati di Hogwarts.


Si era sentita morire, si era chiesta se non lo fosse davvero, morta.


Con le lacrime agli occhi, aveva camminato a fianco di Ron fino a vedere Blaise Zabini, solo, poco lontano.


Dopo essersi accertata che neanche lui poteva vederla né sentirla, sempre più triste, aveva cominciato a seguire il Serpeverde, che l'aveva inconsapevolmente portata fino al punto di ritrovo dove già stavano i professori.




Hermione chiuse gli occhi al ricordo di quell'ennesimo disperato tentativo di farsi sentire. Sperava che la maggiore esperienza o potere dei professori li avrebbe portati a percepirla in qualche modo. Invece niente. Assolutamente niente.


"Vi ho seguiti fino a Hogwarts, camminando fra voi. Qualche volta ho scontrato qualcuno, ma non sentivo niente. Ho passato il viaggio accanto a Luna, probabilmente i momenti più assurdamente tristi passati accanto a una come lei." sorrise debolmente.


Harry le posò un bacio sulla guancia, invitandola con occhi rassicuranti a continuare, e strinse più forte la presa sulla sua spalla.


"Arrivata a Hogwarts ho provato a parlare con Silente, ma ho ottenuto lo stesso -nullo- risultato. Come se avessi <i>la voce di un fantasma</i>. È stato lì che ho avuto l'idea di provare a parlare con i fantasmi. Ho trovato Nick abbastanza facilmente, e si è mostrato subito molto disponibile. Tramite lui poi sono riuscita a parlare con Silente, capiva entrambi, grazie a Merlino." concluse con un sorriso.


Ron si grattò la testa con espressione dubbiosa.


"Ribadisco, se non ci fosse Silente..." cominciò. Ma il moro lo interruppe.


"Già, ma neanche lui potrà salvarci dall'ira di Piton, se non andiamo a lezione." osservò, ricordando che la campana era già suonata da un pezzo, durante il racconto di Hermione.


Ron si voltò verso di lei: "Tu vieni, Mione?"


"Certo, sono perfettamente in forma. - rispose lei - E poi ho perso già abbastanza lezioni. Muovetevi, sfaticati!" esclamò, destando i sorrisi addormentati di entrambi.





L'atmosfera era leggermente tesa, ma la giornata non poteva essere migliore per l'allenamento della squadra di Grifondoro.


Frotte di giocatori in divisa rosso-oro sfrecciavano davanti agli occhi dei pochi spettatori, Ginny Weasley saltellava sugli spalti cercando di individuare contemporaneamente tutte e quattro le palle (anche se aveva qualche difficoltà sia per i due bolidi che per il boccino) senza nemmeno salire sulla scopa. Al terzo richiamo di Ron, la piccola raggiunse il fratello a mezz'aria, cominciando ad allenarsi in maniera normale insieme agli altri.


Harry aveva mandato un bacio a Hermione, seduta sugli spalti e piuttosto isolata, con il solito libro di scuola aperto sulle gambe e l'espressione assorta solo apparentemente verso il campo da gioco.


Improvvisamente, sentì due mani posarsi sulle sue braccia da dietro, e delle labbra sottili posarsi sul suo collo.


Sospirò e andò a cercare a tentoni con la mano sinistra il capo di chi la stava baciando, infilando la mano tra i suoi capelli.


"Ti lasceresti baciare così da chiunque?" soffiò melliflua la voce di Draco.


"Sapevo che eri tu. - rispose Hermione - Ti sento."


"Mezzosangue, sei più da diabete di un vasetto di miele su una torta di melassa." ghignò Draco mentre lei si alzava e si girava verso di lui.


"Ma sono sicuramente più sincera." sussurrò sorridendo prima di baciarlo.


Le sue labbra morbide coprirono quel ghigno soddisfatto in un attacco prepotente e dolce insieme. Quando desiderio e dolcezza si incontrano il risultato è sempre uno, ed era sempre uno tra loro. Passione.


"Ci incontriamo stasera?"


"Torre di Astronomia?" chiese sorridendo Hermione.


"Voglia di cambiare, Mezzosangue?"


"Alla lunga vivere con te stanca." rispose con la lingua tra i denti prendendolo in giro.


"Immagino." le sussurrò all'orecchio, prima di allontanarsi.


"Ah, Mezzosangue! - urlò quando fu quasi all'uscita degli spalti - Le torte di melassa non possono essere sincere!"


La risata cristallina di lei lo raggiunse mentre stava già entrando nella scuola.





Era sera tardi quando una risata ruppe il silenzio della scala per la Torre di Astronomia. Mille campanelli si infransero su quella pietra antica, per poi cessare, fermati da una bocca che li coprì dolce, premendo leggermente sulle labbra da cui fuoriuscivano.


Draco premette Hermione contro il muro freddo, un sopracciglio alzato in una posa sensuale ed un lieve ghigno ad increspargli le labbra.


"Cosa ti ricorda, qui?" sussurrò.


Hermione fissò i suoi occhi di miele in quelli di lui, poi spostò lo sguardo su un gradino; unico testimone di antiche lacrime versate per lui.


Ricordava. Un bacio che le aveva piegato le ginocchia ed annientato le sue difese. Una sera che non avrebbe retto senza i suoi amici; l'inizio di tutto.


Ringraziò mentalmente il cielo che Harry e Ron non l'avessero lasciata sola. Che il loro legame fosse più forte dei pregiudizi e delle lacrime.


Poi guardò Draco, e ringraziò il cielo di nuovo. Per averle mandato qualcuno che l'avrebbe tirata fuori da qualsiasi situazione con la sua sola presenza, ormai. Anche se causata da lui. Ed anche se questo non gliel'avrebbe probabilmente mai detto.


Lui si era perso in quelle iridi ora scure di ricordi, chiedendosi se fossero positivi o meno. E sperando - vergognandosene - di essere fra loro.


Rimase sorpreso dalla dolcezza e dalla passione che sentì nel bacio in cui poco dopo lei lo coinvolse.


Non era mai stata così.


Consapevole.


Affondò le dita nei suoi capelli biondi, attraendolo maggiormente a sé.


Draco la fermò un momento, posandole un dito sulle labbra, gli occhi ancora chiusi nel riprendere fiato.


"Hermione..."


Lei scosse la testa.


"Non mi importa se ci scoprono. Ne ho bisogno ora."


La guardò intensamente come mai prima.


Che cosa pensava di lui, in quel momento?


La ragazza gli prese la mano per portarlo, camminando all'indietro, fino alla porta della Torre.


"Qui?"


"Qui." annuì.


Il suo volto serio si ammorbidì in un sorriso, mentre lui si chinava per baciarla ancora.


Per un momento timide, le mani di Hermione si fecero strada sotto la camicia di lui, mentre spingeva col petto contro il suo. Questo bastò per infiammarlo di nuovo.


Non importava più dove fossero, chi avrebbe potuto trovarli. Erano solo loro due, nuovamente eppure per la prima volta.


Hermione sussultò nel sentire la bocca del ragazzo sul suo collo, che dopo aver lasciato una scia di baci fino alla spalla mordicchiò la sua pelle bianca risalendo fino all'orecchio. Un brivido la colse quando Draco giocò col suo lobo con la lingua, per poi staccarsi leggermente a guardarla.


Gli occhi tremavano di emozione e desiderio, le labbra erano schiuse come ad aspettare le sue, i capelli ricadevano morbidi sulla spalla sinistra e la pelle del suo collo dove lui era passato era lievemente arrossata.


Venne colto dal desiderio di riservare quel trattamento a tutto il suo corpo, mostrarle quanto in quel momento volesse tutto di lei. Scostò i suoi boccoli e con le labbra disegnò il suo percorso fino all'incavo dei seni, beandosi nel vederla così abbandonata alle sue cure. Fino a pochi mesi prima ciò non sarebbe stato possibile.


La prese lì, contro quel muro, impedendole con un bacio di urlare il suo nome in infiniti echi racchiusi tra quelle pietre secolari; se prima il marmo era eccessivamente freddo, ora sembrava scottare.


Fu la loro seconda prima volta. La prima senza inibizioni, la prima nell'esprimere nella maniera più bruciante la passione che li consumava, la prima nel legarli indissolubilmente molto più di quanto non fossero prima. La prima tanto complice, la prima consapevole, la prima che finì con un sospiro di puro appagamento.


Loro, soli, uniti per l'uno che formavano, e contro chi voleva distruggerlo.


Loro in un appartamento, nella mente, su una torre.


Semplicemente loro.




Spazio dell’autrice:

Oh, ma che dolci ç___ç *commossa*.

Scusate… risposte alle recensioni per il capitolo 26:


Cherry grazie come sempre, e come hai visto Herm è tornata in grande stile, in questo capitolo. Chi non vorrebbe essere al suo posto? :lol: baci


Black_lia niente finali terribili, per stavolta… anzi, forse esageratamente dolcioso *___*. Spero ti sia piaciuto ^^ baci


Trilli_gelosa ma ciao! Sbaglio o stai lasciando recensioni un po’ ovunque, tra le mie storie? Grazie ^__^! E grazie anche per i complimenti, mantenere il carattere dei miei personaggi è uno dei miei obbiettivi principali -tranne per Harry, cerco di plasmarlo per renderlo migliore ^^” quello originale non lo adoro- e Pansy… arriverà presto in un’altra mia fic, a fianco di qualcun altro! Beh, ho fatto un anticipazione, ma posterò sicuramente prima della fine del mese. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, baci


Magicrossy mmm, non so… io la vedo piuttosto guarita, Hermione, tu? XD spero che il cap ti piaccia come gli altri, grazie dei complimenti ^_^.


Eddy grazie grazie, spero ti piaccia anche questo ^^ Domandina, scusami: sei un maschio o una femmina? Baci


Ginnever fai sempre delle recensioni al limite del regolamento u.u” spremersi un po’ no, eh? Moglia degenere U_U. Ma che passion, in questo capitolo **. Baci baci ti v boh.


MartyViper e la Marty sbrilla ihih… certo tesoro, ti avviso… anche se presto ci andrò anch’io, in Inghilterra XD. Spero di trovare il modo di aggiornare da là, o farò aggiornare qualcuno al posto mio, tanto la fic è -quasi- terminata. Spero il capitolo ti sia piaciuto come semrpe ^^ baci


Frakkia oddio Fra, un libro? Sai che ci penso da un po’? di certo non per questa fic ^^” comunque spero che anche questo capitolo ti piaccia ^__^ baci!


Pompeibe tutti e 26 i capitoli in fila? °_° sei un mostro, in pratica! Ad ogni modo, la fic non è più aggiornata ad intervalli mensili perché sono riuscita a mettere da parte abbastanza capitoli pronti, dunque ora è… settimanale, direi (?). Anche tu la maturità? Due delle mie amiche più strette devono farla quest’anno! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! E soprattutto che tu veda l’aggiornamento ^^” baci



Grazie anche alle oltre 140 persone che hanno inserito questa fic tra i preferiti.


Il 28 partirò per Londra, quindi vorrei aggiornare prima. Ovviamente, letture permettendo. Spero che l’ora non vi faccia perdere questo capitolo ^^”


Baci,

Eleonora.

   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Eleven