15/02/2014
2 recensioniErano passate circa due ore della vittoria di Zoro ai danni di Konor e la situazione era ormai molto chiara: dopo la sconfitta del capitano di vascello i marines si erano demoralizzati e,di conseguenza,non era stato difficile per gli ormai ex schiavi batterli.
Già,ex, perchè ormai erano liberi di andare via e di vivere la loro vita.
Quando Zoro aprì gli occhi,infatti, vide diverse navi della Marina,prese dai suoi compagni, piene degli stessi: stavano prendendo il mare per andare via.
Il piccolo,seppur forte,ragazzo dalla capigliatura verde,era ancora un po’ confuso ma fu subito “assalito” da Misaki che,con enorme foga,lo abbracciò,piangendo.
-Zorooo- Disse,stringendolo talmente forte che a Zoro mancava il respiro.
-Emm…scusami non volevo stringerti così forte! – Aggiunse lei,notando il colore violetto sulla faccia del suo amico;lasciò la presa.
Detto ciò Zoro,lentamente a causa delle ferite,si alzò e un sorriso a trentadue denti si dipinse sul suo volto guardando la situazione:
“Sono tutti…così diversi” Pensò “Sembrano felici e…vivi”
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Passò circa mezza giornata; gran parte della gente stava lasciando quel posto e ormai solo un pugno di uomini doveva lasciare quell’isola.
Zoro,intanto, era seduto sulla solita collinetta e guardava il mare intensamente; involontariamente portò la mano destra sulla bandana verde che aveva legato al braccio sinistro.
-Né Zoro-,sopraggiunse la voce di Misaki.
-Andiamo via anche noi?- aggiunse poi.
Zoro si girò,con viso serio e sì,anche innocente; la fissava intensamente; poi sorrise dolcemente.
-Sai Misaki… Credo che sia giunta l’ora di separarci-
-Ma… Cosa stai dicendo?! Perché ci dovremmo separare?! Io non voglio!- Detto questo gli prese energicamente la maglia mentre lo guardava negli occhi,piangendo.
-La vita è così.Ognuno deve seguire la propria strada; per un po’ le nostre strade erano le stesse ma adesso la situazione non è più la stessa- Disse,chiudendo gli occhi e spostandole le mani.
- Io farò di tutto per realizzare il mio sogno e quello di John e tu devi dare tutta te stessa per trovare tuo padre: è quello il tuo sogno,no? -
Misaki stava piangendo ma aveva capito ciò che Zoro intendeva non aveva intenzione di continuare la conversazione: loro si sarebbero separati e ognuno avrebbe seguito la strada che si era prefissato.
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Adesso erano al porto: una nave per l’East Blu stava per salpare e quella era la nave sulla quale Zoro aveva deciso di salire.
Il ragazzo stava salendo sulla stessa quando sentì la voce della sua cara e piccola amica:
-Né Zoro,forse un giorno ci rivedremo…Nulla vieta che le nostre strade coincidino di nuovo in futuro. -
Zoro sorrise ma questo Misaki non poteva saperlo dato che il ragazzo le dava le spalle; quest’ultimo riprese la sua marcia,senza voltarsi ma ad un tratto alzò la mano destra e fece un gesto di saluto diretto alla ragazza.
Misaki sorrise: non c’erano bisogno di parole. Quel gesto stava a significare “A presto” .
La nave stava salpando e dopo pochi minuti non era più visibile dal porto:
-A presto,Zoro – Disse, mentre anche lei si preparava per salpare.
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14 ANNI DOPO
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La ciurma di Cappello di Paglia si era riunita e la notizia si era diffusa rapidamente in tutto il mondo.
Anche alla ciurma di Shanks il Rosso questa era arrivata e di conseguenza si era dato il via ad una festa pazzesca; anche gli “ospiti” si dettero a festa.
-Su Taka no me prendi un altro po’ di vinoo… Festeggiamooo!!! – Disse il capitano di quella ciurma strampalata rivolgendosi a Mihawk che era concentrato su tutt’altra cosa; si alzò,avvicinandosi ad una persona che ormai era diventata molto importante per lui:
-Cosa stai guardando,Misaki?- Disse,con tono severo e solenne, senza mostrare neanche un po’ della curiosità che aveva.
La ragazza alzò la mano destra al cielo e quest’azione suscitò enorme scalpore; stava piangendo mentre leggeva il giornale.
Mihawk si avvicinò ulteriormente e vide che l’articolo a cui sua figlia si era interessata era quello del ritorno della ciurma di Cappello di Paglia. In particolare la figlia si era concentrata a guardare l’immagine che ritraeva il suo giovane rivale. Mihawk non capii la situazione ma Misaki disse:
-Ci rivedremo,Zoro -
Fu un attimo,un breve momento: A Zoro venne un lungo brivido sulla schiena:sorrise;
-Ne sono certo- disse,mentre toccava la solita bandana.
FINE
Note:
Bhè spero che questa storiella vi sia piaciuta almeno un pò ^^
Il finale mi convince poco ma in fondo tutti i finali sono brutti da scrivere <.<
Comunque volevo fare una precisazione: in questa storia Mihawk non ha allenato Zoro nel corso dei 2 anni,anzi, in questo periodo ha incontrato sua figlia... volevo dirlo per coloro un pò più "precisini" che avrebbero potuto trovare delle incoerenze :33
Bhè che dire...ringrazio tutti quelli che hanno seguito! Arigatouu
Bhè basta... Byee
Johanna J
Il finale mi convince poco ma in fondo tutti i finali sono brutti da scrivere <.<
Comunque volevo fare una precisazione: in questa storia Mihawk non ha allenato Zoro nel corso dei 2 anni,anzi, in questo periodo ha incontrato sua figlia... volevo dirlo per coloro un pò più "precisini" che avrebbero potuto trovare delle incoerenze :33
Bhè che dire...ringrazio tutti quelli che hanno seguito! Arigatouu
Bhè basta... Byee
Johanna J