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Autore: dalaric    15/02/2014    3 recensioni
"Ma sei pazzo a telefonarmi adesso? Cosa dico a tua sorella?" esclamai.
"Faccio presto, devo dirti solo due parole." disse Zach.
"Avanti di'" lo incitai.
"Ti amo" disse e riattaccò.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Dovevo andare a casa Di Cami, conosciuta anche come casa di Zach. Anche se era giungo pioveva e, approfittando del fatto che mia madre non era andata a lavoro, presi la sua auto anziché il motorino.

Mi misi il cappuccio di una felpa, non molto pesante che avevo indossato e scesi dalla macchina, non pioveva poi così tanto. Mi diressi alla porta, sperando con tutta me stessa che Zach non fosse in casa o che perlomeno non venisse lui ad aprire la porta.
Suonai il campanello. Inspirai profondamente. Espirai.
La porta si aprì. Non avevo sperato abbastanza forte: ad aprire la porta fu proprio Zach. Cercai di comportarmi il più naturalmente possibile, ma mi riusciva molto difficile fingere in certe situazioni.
Stavo morendo dentro, non riuscivo a guardarlo.
“Hey” mi disse, vedendomi.
“Ciao, sono venuta per vedere come sta Cami” dissi.
“Entra pure, è in camera sua” disse col suo solito sorriso, che mi faceva solo stare peggio.
Accennai un sorriso per sembrare gentile ed entrai. Andai dritta in camera di Cami, senza guardarmi intorno.
“Hayley!” esclamò.
“Heilà come stai?” dissi sedendomi sulla poltrona accanto al letto.
“Meglio” disse mettendosi a sedere “Tu come stai?” mi chiese.
“Bene” sorrisi.
“Ho la febbre, ma sono sempre la tua migliore amica e ti conosco meglio di chiunque altro. So quando menti. A chi vuoi darla a bere?” disse seccata “E poi ti si legge in faccia che non stai bene. Vuoi dirmi che succede?”
Non mi sembrava il caso di raccontarle ciò che era accaduto, in quel momento. Lei stava male, suo fratello era in casa, avrei potuto aspettare.
“Niente di importante, davvero. Riposati e riprenditi, ne parleremo domani.” dissi alzandomi. La salutai e mi diressi verso il portone d’ingresso.
Ovviamente incontrai Zach di nuovo.
“Già vai via?” mi chiese, scrutandomi dalla testa ai piedi.
Era già tutto così complicato, perché mi parlava anche?
“Ehm sì, ho ancora mille cose da fare” balbettai.
“Piove molto” disse guardando fuori dalla finestra. Era vero, il temporale si era fatto più intenso “Sei in motorino? Vuoi che ti accompagni a casa?” mi chiese.
Non lo capivo proprio quel ragazzo. Che cosa stava facendo? Perché era gentile con me? Cosa gliene importava?
“Oh no, sono in macchina. Ma.. grazie per il pensiero” risposi, un po’ confusa.
Mi voltai e misi il cappuccio. Sentivo i suoi occhi addosso. Uscii di casa e salii in macchina, mentre affogavo nel mare di sentimenti confusi che c’era dentro di me.

La verità era che Zach mi vedeva solo come un’amica, o forse neanche quello. Mi vedeva come la piccola amica di sua sorella, con cui giocava da bambino, che sa solo combinare pasticci e che ha bisogno di qualcuno che la tiri fuori dai guai.
Si comportava gentilmente con me, perché era una cosa normale, ma era evidente che non provasse niente per me. Ero stata io a illudermi del contrario.
Era strano, ma il fatto che si comportasse in quel modo mi faceva stare solo più male. Desideravo che il suo comportamento fosse dovuto a un sentimento e non smettevo di sperarci. Ma subito mi rendevo conto che era ridicolo solo pensarci e per questo stavo male.
Cercai di evitare qualsiasi conversazione o incontro che includesse lui. Cercai anche di andare a casa di Cami meno spesso e far venire lei da me.
Non le dissi tutto dettagliatamente: solo che suo fratello stava con una ragazza e che avrei preferito non incontrarlo per un po’.
“Quel coglione. Come fa a non accorgersi di quanto sei fantastica? E’ un cretino Hay, tu meriti di più” mi aveva detto.
Ma non era vero. Non era vero che fossi fantastica, né che meritassi di più. Perché lui era il massimo e non avrei potuto desiderare di più.





Angolo autrice. Salve gente! Lo so che ci ho messo tanto, mi dispiace. E sì, so anche che vi sto dando notizie sulla storia col contagocce, ma così facendo faccio crescere la suspense! Spero di incuriosirvi e che la storia vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione. Vi voglio beneee!
  
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