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Autore: NarcissaM    18/06/2008    10 recensioni
Sarà un disastroso - ma indimenticabile - anno scolastico per la bella Narcissa Black. Impegnata tra lezioni di recupero con Severus Piton, i pasticci del suo cugino sconsiderato, ed il corteggiamento di un fidanzato indesiderato, lo specchio stregato di Serpeverde sarà davvero l'ultimo dei suoi problemi.
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Lucius/Narcissa, Lucius/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hogwarts - Anno Scolastico 1977

Narcissa Black e lo Specchio di Serpeverde

7 - Strana fobia

Il professore di Difesa si diresse a larghi passi verso un armadio situato al centro dell'aula, poi fece cenno a Alecto Carrow di avvicinarsi. Lei si alzò suo malgrado dalla sedia, e si mise diritta davanti alle ante dell'armadio chiuso.
"Per difenderti dovrai lanciargli contro l'incantesimo Riddikulus. Pensi di poterlo fare?", le mormorò il professore. Alecto annuì, assai poco convinta, e quando l'armadio si aprì vide un'ombra scura emergere dal fondo e trasformarsi in un attimo in una figura a lei familiare: suo fratello Amycus.
Era lui, certo, solo che... giaceva a terra in una pozza del colore del sangue, e sembrava privo di vita. Alecto dovette premersi le mani sulla bocca per impedirsi di urlare a squarciagola.
Fortunatamente il professore intervenne e, con l'incanto Riddikulus, trasformò la pozza di sangue in caramelle, mentre il Molliccio sottoforma di Amycus Carrow, si rimetteva in piedi ricoperto di dolcetti.
La classe rise divertita, ma Alecto era ancora tremante e in lacrime.
"Ammirevole, signorina Carrow. Fa tanto la prepotente, ma infondo deve volere molto bene a suo fratello", commentò il professore.
Narcissa si affrettò ad alzarsi dal proprio posto per andare a sorreggere l'amica. "Ehi, va tutto bene. Quello non è veramente tuo fratello, capito?"
"Signorina Black", la chiamò il professore. "Vuole provare anche lei?"
Narcissa fissò Amycus Carrow che sputava caramelle da tutte le parti, e si disse che non poteva essere poi tanto orribile. Facendosi quindi coraggio, si parò davanti al Molliccio e, con la bacchetta ben stretta in mano, attese che si trasformasse.
Era quasi sicura di ciò che avrebbe visto: Lucius Malfoy, vestito da sposo, immobile e sogghignante davanti ad un altare. In assoluto il peggiore dei suoi incubi!
Invece, con suo immenso stupore, il Molliccio diventò un enorme specchio. L'intera classe rimase col fiato sospeso, nessuno osò fiatare, mentre Narcissa si avvicinava allo strano oggetto, la bacchetta ancora alzata. Si guardò nello specchio e ciò che vide le diede la nausea.
Quella non era lei, o meglio... Era lei, ma era orribile! Enormi foruncoli si gonfiavano sulla sua faccia, rotoli di grasso trasbordavano dai vestiti, i biondi capelli erano diventati una massa scarmigliata, e orridi, lunghi, peli le ricoprivano braccia e gambe. Era in assoluto la ragazza più mostruosa che Narcissa avesse mai visto.
"Non posso essere io!" urlò e, lasciando cadere la bacchetta sul pavimento, si tastò la faccia e poi i fianchi, i capelli e poi le braccia, assicurandosi di essere ancora nel proprio bellissimo corpo.
Intanto, le risate di scherno e di divertimento degli studenti risuonarono così forti e assordanti che costrinsero il Molliccio-Specchio a ritirarsi all'interno dell'armadio. Per sconfiggere un Molliccio niente è più efficace di una sana risata.
E Narcissa, di risate, ne avrebbe udite parecchio nei giorni a seguire.

Difatti, la voce della bizzarra fobia di Narcissa Black fece il giro della scuola in brevissimo tempo.
Perfino Pix, il poltergeist di Hogwarts, aveva deciso di prendersi gioco della ragazza, creando appositamente per lei una sgradevole canzoncina che non esitava a canticchiare giorno e notte.

Narcissa Black sei una smorfiosa, con i bei boccoli profum di rosa!
Stai attenta che non ti succeda qualcosa, perchè come Lena Allenwich sei vanitosa!

Se Narcissa poteva sopportare le incomprensibili cantilene di Pix, la cosa che proprio non poteva digerire era il fatto di essere diventata il soggetto favorito per le crudeli battute di Greta Zabini.
"Oh, no! Black!", la chiamò, una mattina.
Narcissa si voltò di scatto, spaventata da quell'urlo. "Cosa?"
"Ti sta crescendo una pustola sulla fronte! E'... terribile!" Tutte le persone presenti nel corridoio presero a ridere senza ritegno, mentre Narcissa, verde di vergogna, meditava sul modo di farla pagare a Greta. Tra l'altro, come osava prenderla in giro quando lei stessa era una delle più grandi narcisiste in circolazione.
Bèh... in verità, a guardarla in quel momento, Greta non era nella sua forma migliore: aveva profonde occhiaie violacee sotto agli occhi, e i suoi capelli avevano perso splendore, riducendosi ad un colore squallido e spento.
Non ebbe il tempo di interrogarsi su quel mutamento in Zabini perchè fu distratta dal passaggio di Severus Piton. Il ragazzo attraversò il corridoio senza nemmeno voltarsi a guardarla. Probabilmente era ancora arrabbiato con lei, e Narcissa si sentì sprofondare ancora di più nello sconforto.

Andò in Sala Grande per fare colazione, ansiosa di trovare Christie e Alecto e potersi sfogare con loro.
Ovviamente, giacché quando una giornata inizia storta va sempre a finire peggio, ad accogliere Narcissa al tavolo dei Serpeverde c'era Lucius Malfoy.
"Narcissa, cara", le disse, sedendosi affianco a lei sulla panca. "Io lo saprei...", le sussurrò all'orecchio, scostandole una ciocca di capelli dal viso. "...lo saprei come farti sentire la donna più bella e desiderabile dell'universo".
Narcissa fu scossa da un brivido, non seppe se per il disgusto o per il significato malizioso delle parole di Lucius. "Grazie, ma io mi sento già la più bella e desiderabile, Malfoy".
"Hai ragione", ribatté lui facendosi più vicino, sfiorando la sua pelle con le labbra. "Ma allora... cos'è tutta questa paura di perdere la tua bellezza? Lascia che io te lo dica: accade l'esatto contrario. Diventi più affascinante ogni giorno cha passa". Lucius strofinò la fronte contro i capelli di Narcissa, ma lei si scostò bruscamente, turbata da quella vicinanza eccessiva.
Lucius stava per protestare, e ricordarle che erano fidanzati, quando i gufi con la posta del mattino invasero la Sala Grande. Sul piatto vuoto di Narcissa cadde una lettera, con l'elegante firma di Bellatrix che brillava di rosso sangue nella carta bianchissima. "Mi ha risposto!" esultò Narcissa, aprendo in fretta la busta sigillata.


Mia adorata sorella,
non sai cosa darei per essere lì con te e poterti proteggere. Ma, ahimé, in questi giorni ci sono i preparativi delle mie nozze con Rodolphus e non ho un attimo di pace, neanche un momento per venirti a trovare - o per lanciare qualche incantesimo mortale a Greta Zabini.
Eppure sono certa che riuscirai a cavartela benissimo anche da sola. Sei grande, oramai... e poi sei una Black, non lo scordare. Se ti conosco abbastanza bene, com'è giusto che una sorella maggiore conosca la sorella minore, credo che entro la fine dell'anno tu ti sarai già vendicata nel migliore dei modi.
Non ti ho raccontato quel che succede in famiglia, e sicché mi hai scritto che vuoi essere informata...
Zia Walburga è sull'orlo di una crisi di nervi. Riceve ogni giorno avvisi e note sulla cattiva condotta di Sirius a scuola, e credo non abbia ancora digerito il fatto che sia finito nella Casa di Grifondoro.
Andromeda ti saluta. Ti confesso che ultimamente stiamo avendo diversi litigi e discussioni. Non capisco cosa le stia succedendo... dice cose strane. Pensa! Mi ha pure suggerito di scappare, di non sposare Lestrange solo perchè i nostri genitori lo hanno deciso. Dice che l'Amore (l'Amore?) è la cosa più importante.
Che sciocca, crede ancora di poter sfuggire al suo destino, ma anche le sue nozze con McNair si avvicinano.
E le tue, Cissy! Presto ci ritroveremo tutte e tre sposate... e forse ci separeremo del tutto le une dalle altre.
Ma tu sei sempre nel mio cuore.

Toujurs Pur,
Bellatrix Black

Narcissa si asciugò una lacrima, incurante del fatto che i compagni la stessero fissando. Quando si fu calmata, ed ebbe riletto la lettere altre due volte, la piegò e la infilò in mezzo alle pagine di un libro.
Ci separeremo del tutto. Sei grande. Sei una Black. Ti sarai vendicata...
Ogni frase, ogni parola di quella lettera, diede a Narcissa una forza nuova.
L'avrebbero pagata. Tutti.
E Lucius Malfoy era il primo nella sua lista nera.

Continua...

NdA: Non perdetevi il prossimo capitolo! Narcissa giocherà un brutto scherzo a Malfoy... e sarà da ridere.
Ma lasciate che vi ringrazi, uno per uno, per i vostri splendidi commenti. E' una gioia sapere che mi leggete in tanti, GRAZIE!!!

Ferao - una nuova lettrice!! Grazie dei complimenti, spero davvero di migliorare capitolo per capitolo. Un bacione
Mooncarda - grazie di avere apprezzato gli scorsi capitoli, io mi sono impegnata davvero tanto per scriverli. Devo dire che il tuo entusiasmo è molto incoraggiante! Baci
FlyPiton - Narcissa sembra più buona, ma è solo un'impressione. Vedrai cosa combinerà nel prossimo capitolo contro il povero Lucius! Non te lo perdere. Bacioni!
Lorhen - Vuoi sapere come funziona lo specchio? Bèh, io qualche indizio l'ho lanciato, nascosto tra le righe... Ma immagino che capirai tutto più avanti. E che mi dici del Molliccio di Narcissa? La sua paura più grande è quella di diventare brutta, sigh! Un abbraccio
Ady91 - grazie cara! Ed i complimenti, anche se sono ripetitivi, ti assicuro che mi fanno enorme piacere!! Anche se non ti piacciono i Serpeverde, il mio Lucius ti affascina, eh? Non perderti il prossimo capitolo, allora: lui e Narcissa saranno protagonisti assoluti. Per quanto riguarda la faccenda del Sangue Puro... concordo, è una cosa spregevole giudicare gli altri in base ad una cosa del genere! E' razzismo vero e proprio. A me fanno pensare molto ai nazisti - che credevano fermamente che la razza ariana fosse superiore alle altre, e che ci fossero razze indegne di esistere. Io penso che Narcissa è nata e cresciuta con certe convinzioni, inculcate a forza dai suoi genitori, ed è un po' come se le avessero fatto un lavaggio del cervello! Per questo mi sento di perdonarla, nonostante tutto.
Lady Hawke - Grazie mille, sapere che continui a leggermi mi fa felice. Adesso Sev e Narcissa si sono staccati un po', ma ti prometto un riavvicinamento. Spero mi farai sapere il tuo parere anche su questo capitolo - ho avuto qualche difficoltà a scriverlo, un po' per il poco tempo, un po' per un mal di testa che mi tortura da giorni... Un bacio.
LadySlytherin - Poteri ipnotici? Ahahah, invece è Narcissa ad essere vanitosa oltre ogni limite! Ma perchè invece di guardarsi allo specchio non si accorge di quanto è bello Lucius? Ti abbraccio, cara
Poppi - Grazie del bel commento! Spero mi farai sapere se ti è piaciuta la Lezione sui Mollicci! ^^ La paura di Narcissa è alquanto stupida, ma ho pensato fosse la più appropriata per una come lei. Tu che dici?
Cissy32 - volevo farti un ringraziamento speciale perchè, visitando il tuo account, mi sono accorta che hai messo tutte le mie storie tra le preferite. Wow, immagino che una fan più fan di te non la troverò mai! Grazie davvero, e grazie delle belle recensioni che mi lasci sempre. Un bacio e... non studiare troppo!
Stellyna_P - yeeeah, sono contenta che riesci a leggere anche dalla Spagna, e che non mi hai messa nel dimenticatoio! Ti è piaciuta la paura di Alecto? Anche se nel 7° libro lei è descritta come una persona perfida, cerco sempre di vedere il buono nei personaggi, ed in questo caso mi piace pensare che Alecto voglia bene ad Amycus, suo fratello Mangiamorte. Chissà! Ti prometto che aggiornerò sempre in fretta, per te e per tutti quelli che mi leggono con affetto!




La vostra vanitosa
NarcissaM

   
 
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