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Nome Autore (FFZ-EFP): Mitsuki91
Pacchetti scelti: 13 e verde smeraldo
Titolo: La passione di sangue
Personaggi: Bellatrix Black, Alec Volturi, Jane Volturi, Voldemort
Genere: introspettivo, generale
Rating: arancio
Tipo di testo: OS (sembrano tante drabble, ma è solo una OS strutturata
un po’ strana. Non farci caso, ogni tanto mi escono così XD)
Avvertimenti: /
Note: Allora... Questa storia parte dalla premessa che Voldemort ha
trovato i vampiri e ha proposto loro un'alleanza; con il potere di Alec ha rintracciato
Harry e l'ha ucciso, e in breve hanno vinto la guerra. Ah, e i poteri dei
vampiri che agiscono sulla mente vengono bloccati dall’Occlumanzia u.u Quindi
non è Bellatrix che ha strani poteri, è solo che è un’Occlumante perfetta…
Ci sono due noticine tecniche a fine storia, per non rovinare la
lettura.
La passione di sangue
Graffi, ma le unghie scivolano
sulla sua schiena, e non riescono a fare presa.
Mordi, ma la sua pelle è dura
come il marmo, e sai che se stringi di più potresti anche spaccarti i denti.
E gemi, gemi con la furia di una
gatta arrabbiata, mentre lui ti prende e ti domina; sei contrariata perché ha
ribaltato le posizioni. Ma lo sai, se non hai la tua bacchetta, puoi poco
contro la sua forza.
Lei ti guarda e ride, a volte si
arrabbia. Ti fissa come se volesse incenerirti con lo sguardo, ma tu sai che ti
basta chiudere la mente e nulla di brutto potrà accaderti.
Sorridi, sprezzante come sempre,
e sai che le sei superiore. Forse potrebbe riuscire lo stesso ad ucciderti
prima che tu te ne renda conto, ma il suo capo la tiene a bada.
"Allearsi con dei maghi è la
cosa migliore che potessimo fare. Presto domineremo il mondo, piccola
Jane."
Hai sempre avuto la passione dei
ragazzini, e Alec lo sembra così tanto, intrappolato nel corpo di un
quattordicenne biondo e innocente come un angelo. Ma tu lo sai, e vedi il
sangue di cui si è macchiato le mani e la bocca, mentre scorre vermiglio fra i
suoi denti.
Lordura nelle vene di
Sanguemarcio e Babbani, nutrimento per i vostri nuovi alleati.
Non riesci a fare a meno di
baciarlo, quando lo vedi così, e in quel momento non t'importa che la schifezza
immonda si posi sulla tua bocca.
E' il bacio maledetto dei demoni,
preludio dei piaceri carnali; marchio di peccaminosità ed infamia.
Pendi sempre dalle labbra del tuo
Signore, ma il piacere che ti sa dare Alec è qualcosa di diverso.
Sono i pensieri oscuri nei
recessi di te che prendono il sopravvento; quella voglia di insozzare un viso
di bambino, anche se sai che nella realtà lui è molto più vecchio di te.
A volte ti chiedi come sarebbe
essere un vampiro.
Bella per sempre, letale più di
quanto già tu non sia. E allora anche Jane scapperebbe da te, che sai come
essere immune al suo potere.
Una volta gliel'hai fatto
assaggiare.
Il tuo Crucio maledetto, il fuoco
che corrompe i nervi. Ti hanno detto che è simile al dolore che lei sa
provocare, e che tu non proverai mai.
Lei era sconvolta, stizzita, e ha
giurato di fartela pagare. E' gelosa di suo fratello, ma non ha capito che tu
le sei superiore.
Ridendo, hai creato una scintilla
di Ardemonio sulla punta della bacchetta.
Jane se ne è andata, furente e
sconfitta.
Alec ha cercato di parlarti, di
dirti che devi essere più gentile, perché ormai anche Aro fatica a tenere a
bada la piccola Jane.
Hai riso, mentre lo stavi
cavalcando, e sapevi che non ti saresti mai fermata.
Tu prendi sempre, ti piace
dominare e non sarà certo una biondina dalla finta faccia d'angelo a metterti
sotto.
Sei superiore.
Se solo fossi una vampira,
saresti superiore in ogni cosa.
Hai chiesto al tuo Signore di
essere trasformata.
Lui ha riso, e ti ha detto di
aver pazienza. Ma Jane è sempre dietro l'angolo, e Alec ribalta sempre le
vostre posizioni, mettendoti sotto come una femmina qualunque.
Tu non sei così. Hai bisogno di
essere migliore.
"Bella, appena saprò che non
ci sono conseguenze, ti porterò con me in questa nuova vita."
Bugie, tutte bugie.
Voldemort ha fatto trasformare
decine di Sanguemarcio, per vedere se i loro poteri resistevano intatti. E,
poi, dopo che ne ha avuto la certezza, si è sottoposto esso stesso alla
trasformazione.
Non ha voluto altri che te, a
vegliare su di lui.
E quando si è risvegliato, nella
sua nuova vita da doppio immortale, ti ha di nuovo riso in faccia, mentre tu
attendevi fiduciosa.
Forse saresti morta quel giorno,
se Alec non si fosse messo in mezzo, portandoti via dal potere mortifero del
tuo Signore.
E' stato in quel momento che hai
capito; hai scorto la natura di chi ti comandava e l'intensità della passione
che scorreva fra te e il tuo amante bambino.
Allora gliel'hai chiesto
direttamente, e lui ti ha morso.
Tre giorni di dolore non sono
stati nulla, a confronto di quello che hai ottenuto.
Stavolta Alec non può più
ribaltare le posizioni, ed è costretto a restare sotto di te.
Il sesso è bello e sembra
infinito; vi siete ritirati dal mondo per goderne ancora e ancora.
Jane, alla fine, è venuta a
chiederti aiuto, interrompendo quella danza perversa e avendo timore delle
conseguenze.
Si è rimessa al suo posto, e tu
godi come non mai a notare la sua esitazione, la sua paura.
Non è stata una buona idea
trasformare Lord Voldemort in un vampiro. Ora tiene tutti i mondi sotto scacco,
e le tre grandi Divinità italiane non sono nulla, al suo confronto.
Costrette a prostrarsi ai suoi
piedi, come umili serve.
Sei l'unica che può contrastarlo,
in questa nuova forma. Dentro di te, senti ancora un qualche legame, ma hai
capito da tempo che per lui eri patetica come uno straccio vecchio; solo utile
e letale, per questo ti aveva tenuta.
Alec ti guarda e sorride, promettendoti
un futuro di sangue.
E tu alzi la bacchetta.
"Mia Bella, non lo farai
davvero..."
Ride, ride il tuo ex Signore;
ride colui che sarà bruciato per colpa di una passione.
Non ha mai compreso l'amore,
quindi la tua devozione. Ha pensato di usarti, ma con i tuoi nuovi occhi vedi
meglio, e tutto è più chiaro.
"Ardemonio."
Il suo sguardo impaurito cambia
in un secondo, e mentre brucia urla che non può morire, neanche in questa
forma.
Ti cercherà, vorrà avere la sua
vendetta. Ma, adesso, tu sai di essere invincibile.
Graffi,e le tue unghie affondano
nella carne di marmo, lasciando segni indelebili.
Mordi, e senti i denti squarciare
quella pelle bianca e lucida, e il veleno corrompere delle vene che non
funzionano più.
E gemi, gemi con la furia di una gatta
arrabbiata, mentre lo prendi e lo sottometti, mentre lui ti guarda annebbiato
dal piacere, incatenato ad un letto.
Ora, anche senza una bacchetta,
sei più forte di quel demone bambino.
Dominare il mondo non ti
interessa.
I vampiri ti temono, così come i
maghi, ma non tentano nulla contro di te, e tu li lasci in pace.
Chiusa in un bosco, a nutrirti
della lordura del sangue Babbano, a te importa solo del tuo angelo nero, del
piacere che sa donarti.
Jane è lontana, e assieme al suo
padrone porta avanti la missione che voi avete iniziato.
Non t'importa più.
Ti basta stringere le gambe
attorno a quel corpo immaturo e tutto il resto è nulla.
Noticine:
1_ Voldemort ha fatto trasformare Sanguemarcio per vedere se rimanevano
i loro poteri magici, ma poi ovviamente li ha uccisi. Erano esperimenti punto e
basta u.u Il come e perché l'abbia fatto non è importante, neppure quanto tempo
ci abbia messo (vista la "fame" dei neonati). Immagini li abbia
tenuti in un posto isolato con alleati vampiri che li controllavano e che
ordinavano loro di fare incantesimi in cambio di cibo, e che poi, una volta
verificata la teoria, li abbiano uccisi con robe simili al mega accendino di
Caius.
2_ Bellatrix, con la trasformazione, ha perso la parte di sé che
idolatrava Voldemort. Il potere della passione di Alec era già riuscito a farla
dubitare un po', ma è stato lo 'shock' di entrare nella nuova vita che ha
'ridefinito le sue priorità' (diciamo così). Per questo non ha esitato un
attimo ad ucciderlo, e l'ha fatto non tanto perché gliel'ha chiesto Jane (e i
tre), ma perché Alec ancora una volta l'ha convinta (non dimentichiamoci che
Alec, a modo suo, vuole bene alla sorella ed è fedele ai Volturi. Ha iniziato
la storia con Bellatrix seguendo un istinto fisico, e il loro rapporto, in fin
dei conti, si basa proprio su quello. Non è che si amano o robe simili:
soddisfano le loro perversioni e stanno bene, punto).